Ultimi commenti alle biografie - pagina 2594

Venerdì 12 giugno 2020 16:14:57 Per: Giorgia Meloni

Buonasera Giorgia, mi sembra veramente assurdo da parte del governo prendere come riferimento per il contributo a fondo perduto per le imprese solo il mese di aprile.. anche perche' il lockdown prende marzo aprile e maggio e facendo riferimento solo ad un mese, si tratta veramente di pura casualita'.. come al solito faranno di tutto per non darceli quei soldi.. vigilate vigilate

Da: Barbara Gambetti

Venerdì 12 giugno 2020 16:06:58 Per: Pierluigi Diaco

Ciao Pierluigi, ti ho scoperto lo scorso anno con la trasmissione televisiva IO & TE, mi sei piaciuto tantissimo, poi ho capito che la voce da anni ascolto a RTL 102. 5 apparteneva a te.
Trovo che sei una persona coraggiosa, estremamente sensibile, molto spirituale e dici le cose che pensi anche se spesso non sono convenzionali.
Oggi ho sentito che soffri di mal di testa, che questa patologia ti fa spesso soffrire e che ti costringe a prendere molti farmaci.
Io lavoro per una meravigliosa azienda con sede a Verona che si occupa di DNA PREDITTIVO che ci permette di avere il "libretto delle istruzioni" del nostro corpo,
Noi siamo quello che mangiamo, e se abbiamo delle sensibilità alimentari che non sappiamo riconoscere abbiamo dei disturbi tra i quali il mal di testa.
Se il nostro intestino non funziona bene, non riesce a digerire o tollerare gli alimenti che noi mangiamo ci avverte nel modo che sa... producendo dolore.
Mi piacerebbe che tu stessi bene, i farmaci sono dannosi ed il nostro stupendo corpo è in grado di curarsi da solo attraverso il cibo.
Attraverso questa analisi noi facciamo la vera prevenzione ed abbiamo anche tutti i prodotti naturali, testati sui 5 metalli pesanti che integrano le eventuali carenze.
Se ti ho incuriosito chiamami al n. 328------- oppure manda una mail. sarò contentissima di esserti utile.
Con grande affetto stima e simpatia
Mariangela Castagna

Da: Mariangela Castagna

Venerdì 12 giugno 2020 16:04:58 Per: Paolo Mieli

È stata una grandissima fortuna per l'intera Europa. Nel caso in cui si fosse protratta la seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti d'America, poichè già esausti da una carneficina perpetrata dal nazional socialismo italiano e tedesco, avrebbero sicuramente usato la più potente arma a disposizione in loro possesso, del epoca. Per onesta intelletuale, non diffondere falsità storiche. Il nazional socialismo nasce in Italia, Una vera disgrazia, qualunque dittatura, di qualunque colore sia, chiamarla democrazia, e nefasto.

Da: Amici Loreti Luciano

Venerdì 12 giugno 2020 15:53:33 Per: Pierluigi Diaco

Pierluigi hai provato la proloterapia per le cefalee?

Da: Assunta

Venerdì 12 giugno 2020 15:32:28 Per: Milena Gabanelli

FLAT TAX - CUI PRODEST ? ?
E' semplicemente irresponsabile appoggiare la proposta della Flat Tax senza ragionare su chi ciò avvantaggerebbe e sul come - secondo i proponenti - si intenderebbe recuperare i proventi che da questa misura verrebbero a mancare allo Stato, indispensabili per finanziare i servizi sociali che eroga ai cittadini.

Uno studio del 2018 dei Prof. Alberto Brambilla Dott. Paolo Novati per il Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali ci dice che nell'ultimo anno considerato nello studio, il 2016

35. 677 pax, lo 0, 087 % dei contribuenti hanno versato il 5, 22 % del totale Irpef € 9. 020, 941
51. 202 " " 0, 13 % " " " " " 2, 73 % " " " 4. 714. 059
363. 469" " 0, 89 % " " " " " 9, 71 % " " " 16. 775, 940
1325. 810 " 3, 25 % " " " " " 16, 88 % " " " 29. 157. 130

cioè il 4, 357% dei dichiaranti, con gli attuali scaglioni di reddito ha versato € 59. 668. 070, il 34, 54 % del totale IRPEF dell'anno.

Una prudente valutazione con una eventuale Flat Tax al 15% verserebbe invece grosso modo SOLAMENTE 30. 000. 000 ! ! Quindi considerando solo queste quattro fasce verrebbero a mancare ben 30 miliardi. Ma la somma mancante sarebbe molto più alta prendendo in considerazione anche i restanti redditi, cioè quelli inferiori a 55. 000. 000 lordi annui.

Ezio Zucchi

Da: Ezio Zucchi

Venerdì 12 giugno 2020 15:09:34 Per: Nicola Zingaretti

Egregio sign. Presidente mi rivolgo a lei perché penso che la riguardi.: ma è mai possibile che agli arrivi e partenze dell'aeroporto di Fiumicino (solo terminal3) non venga effettuato alcun controllo con termoscan o quant'altro? Lo so per certo perche' è arrivata una ragazza della Bulgaria che me lo ha confermato. Ma cosa aspettiamo che si diffonda di nuovo? Essenfo aperto solo quel terminal sicuramente sarà più circoscritto il controllo non le pare? E a Ciampino come avviene? Anche se sono del PD temo ancora molto per questo Covid e per tutti.
Marzia marini

Da: Marzia Marini

Venerdì 12 giugno 2020 15:09:25 Per: Pierluigi Diaco

Caro Pierluigi ti ascolto da sempre con grande apprezzamento per la conduzione del tuo programma televisione “Io e te “
permeata dalla profondità della tua anima che emana notevole sensibilità e ricchezza di valori umani. !!!
Ho sentito oggi che evidenziavi il tuo problema del mal di testa, che periodicamente ti affligge, e conoscendo bene questa patologia perché ne soffriva mio marito, del quale sono vedova, mi permetto di suggerirti dei prodotti della Società russa APL, a base di estratti naturali ed elaborati con un brevetto scientifico, che ho avuto modo di sperimentare, tramite un mia amico medico conoscitore della medicina olistica, che garantiscono un vero benessere psicofisico e apportano benefici terapeutici ad ogni disturbo dell’organismo compreso il mal di testa senza alcun effetto collaterale... Ti premetto che sono una giornalista, scrittrice, mi occupo di Cultura e Comunicazione e tramite una Fondazione No profit da me istituita “Il Mandir della Pace”” promuovo iniziative socioculturali per costruire una Civiltà di pace, con tematiche dedicate al Rapporto Uomo Natura e Ambiente nella sezione Spiritualità e Salute di cui al sito www. shantimandir. eu per cui mi fa piacere trasmettere informazioni in tal senso.. Se vuoi saperne di più e pensi che possa esserti utile questa mia comunicazione scrivimi in privato, io vivo a Roma e potrei incontrarti.

Da: Maria Gabriella Lavorgna

Venerdì 12 giugno 2020 14:45:43 Per: Giuseppe Conte

Gentile presidente Conte, sono un nonno, che vorrebbe portare al mare i suoi nipoti, se possibile vorrei sapere quando sara' possibile caricare in auto fino a cinque persone, anche se non conviventi, sono parenti e per giunta li ho sempre a casa mia, visto che i genitori lavorano.,. mi scusi ma in questo modo fra l' altro girano anche più auto private ok? Non e' meglio caricare in auto le persone che si potrebbe? Grazie se gentiente mi rispondete. Giordano da Maranello mo

Da: Giordano Venturelli

Venerdì 12 giugno 2020 14:44:35 Per: Luca Zaia

Buon giorno Presidente. Le scrivo da Verona e sono una commessa. Le chiedo, con tutto il mio cuore, di far qualcosa per le chiusure domenicali. Perché noi commesse non possiamo stare Con le nostre famiglie come fanno quelli che lavorano in uffici, banche, fabbriche. Perché noi non abbiamo questi diritti. Non assumono nessuno e nessuno vuole lavorare il sabato e la domenica, piuttosto rinunciano al lavoro, quindi tocca sempre a noi fare tutte le domeniche. Io ho una bimba di 4 anni, ho potuto goderla solo nel periodo del lockdown. Per favore, la prego, chiudete la domenica vi prego.
Linda

Da: Bicego Linda

Venerdì 12 giugno 2020 14:42:14 Per: Mario Giordano

Egr. Dott. Mario Giordano, seguo Le sue trasmissioni con molta attenzione ed apprezzo la sua costante determinazione nel combattere la burocrazia di questo paese. Chi Le scrive è un libero professionista che dal 1982 ha fatto questa scelta esclusiva, solo libera professione, ben potendo come tanti altri esercitare la libera professione e fare anche altro (quale insegnamento, funzionari al Comune, Provincia, Regione). Ma non è questo il tema per cui Le scrivo oggi, ci porterebbe troppo lontano. Come libero professionista sono iscritto ad Inarcassa e fin quanto ho potuto sono stato ligio nel pagare i contributi previdenziali. A partire dagli anni 2000, per varie vicende e anche per mancati incassi da parte di una società, per circa euro 350. 000, 00 (dicasi trecentocinquantamila euro) non mi è stato possibile pagare i contributi previdenziali. O meglio sono stato messo nella condizione tra pagare i contributi o crescere i quattro figli: ho scelto per i figli. Veniamo alla questione che mi preme segnalare. Ho fatto richiesta ad Inarcassa delle 600 euro, quale indennità una tantum per i liberi professionisti art. 44 D. L. n. 18/20, protocollata al n. 160303 del 02/04/2020. Inarcassa con nota di protocollo n. 0570580 del 08 aprile 2020 risponde che " la richiesta non può essere accolta in quanto risulta non abbia presentata la Dichiarazione dei Redditi 2018" " Mi si invitava, al fine di poter ottenere la indennità a presentare la dichiarazione. Concludeva che Inarcassa provvederà automaticamente al controllo e riammissione della sua richiesta (con relativo invio della notifica di ammissione). Non deve quindi presentare una seconda richiesta di indennità. Le ricordiamo che la raccolta delle richieste termina il 30 aprile. " Provvedevo ad inviare la dichiarazione dei redditi richiesta in data 27/04/2020 tramite posta certificata e in data 04/05/2020 tramite l'area riservata Inarcassa On Line. In data 29/05/2020 ho inviato ad Inarcassa tramite pec lettera di sollecito. Ad oggi 12 giugno non avendo ricevuto nè indennizzo nè risposta alcuna, ho inoltrato on line, tramite "Inarcassa risponde" reclamo.
Ma ero così incazzato che ho chiamato al numero che si trova sul sito di Inarcassa 02/91979700 e mi sento rispondere che la richiesta non può essere accolta in quanto avrei inviato la dichiarazione dei redditi oltre il 30 aprile. Ho fatto presente che in data 27/04, tramite posta certificata avevo inviato la dichiarazione dei redditi 2018, e successivamente in data 04/05 tramite l'area riservata Inarcassa On line. A detta di chi mi ascoltava, la dichiarazione inviata in data 27/04 tramite posta certificata non poteva essere accettata. E siamo alla solita burocrazia del cazz!!!
1) La data del 30 aprile, citata nella nota di Inarcassa del 08/04/20, era la data di raccolta delle richieste e la mia richiesta era stata inoltrata in data 02 aprile 2020. Non era prescritto nella nota di Inarcassa, alcun termine di scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi 2018. La dichiarazione inviata, sia via pec (27 aprile) sia tramite l'area riservata Inarcassa on line (04 maggio) sono state inviate nei termini di trenta giorni dalla data della nota Inarcassa (08/04). Il termine 30 gg. è quello minimo che nei procedimenti amministrativi viene dato per integrare la documentazione.
2) La verifica dei parametri reddituali Inarcassa poteva accertarlo con una autocertificazione, come attualmente avviene.
Distinti Saluti
Ing. Adorante Silvestro

Da: Silvestro Adorante