Ultimi commenti alle biografie - pagina 2862

Giovedì 23 aprile 2020 12:25:03 Per: Mario Giordano

Salve sig. Giordano
Leggo in queste ultime ore che si è fatta un'altra scoperta dell'acqua salata... cioè che allo Spallanzani di Roma, il Coronavirus è stato trovato ed isolato nelle lacrime di una paziente. Ora mi domando, da profondo ignorante, ma la congiuntiva non è collegata alle vie respiratorie attraverso il condotto lacrimale? Quindi credo sia normale trovare il virus anche nelle lacrime. A questo punto mi preoccupo se oltre ai guanti, le mascherine, il disinfettante, lasciare le scarpe fuori di casa ed altre soluzioni trovate, ci obbligassero ad indossare gli occhiali protettivi. Allora suggerirei come strumento di protezione, molto più pratico, dal virus un grosso preservativo dove infilarcisi dentro all'uscita di casa i sfilarselo al rientro, previa doccia purificante. Potremmo uscire finalmente tutti in sicurezza.
Un saluto

Da: Marcello

Giovedì 23 aprile 2020 12:24:51 Per: Lilli Gruber

Buongiorno, vorrei segnalare una cosa devastante per i nonni, ovvero la necessità di capire se c'è effettivamente rischio nel tenere i nipotini, visto che i figli devono tornare al lavoro con le scuole chiuse e non esistono alternative praticabili, dato che baby sitter e personale esterno sono da evitare, oltre al costo insostenibile, per chi non ha lavorato per due mesi senza paga. Le vorrei chiedere se potrebbe rivolgere questa domanda ad un esperto epidemiologo?
Gianni di Roma

Da: Gianni

Giovedì 23 aprile 2020 12:21:41 Per: Vittorio Feltri

Mi dispiace di questo coro sgraziato per quanto riguarda Feltri! Quando ha rimproverato il sud, non ha fatto di tutto un'erba un fascio, ma ha soltanto bacchettato quelli che si comportano in maniera sconsiderata in un momento come questo in cui si fa tutto il contrario: si esce, si va al mare... si pomicia all'aperto, si va senza mascherine ecc.. e poi che dire di alcuni politici, che come al governo predicano male e razzolano peggio! Prendete ad esempio la sicilia nelle persone di sindaci come orlando martello ed altri uniti al presidente della regione musumeci, a procuratori (agrigento) e a gran parte dei suoi cittadini che fanno sbarcare ed accolgono in un momento di contagio i tanti africani che arrivano con ong! Chi ha detto poi che il sud che aiuta tutto il nord, mi sembra una bestemmia! Inutile che il tizio che ha elencato le eccellenze nell'arte nella letteratura, nella politica (grave avere dimenticato il più grande sovrano Federico II) ecc.. quei personaggi appartengono a tutta l'Italia (Boccaccio non è nato a Napoli, ha soggiornato solo un periodo) ! Poi non c'entra nulla nominare questi o nominare le bellezze indiscusse del sud, si critica solo chi del sud non sa mantenerle!

Da: Anonimo

Giovedì 23 aprile 2020 12:21:11 Per: Alberto Angela

Carissimo Alberto,
sono Alessandra Tommasino del Comitato Don Peppe Diana, un’ associazione di promozione sociale con sede in Casal di Principe, nella terra che purtroppo ha dato il nome a uno dei clan camorristici più efferati del Paese.

Ti scrivo dandoti del ‘tu’, pur non conoscendoci, sperando che non ti dispiaccia. Entrando nelle nostre case attraverso il racconto della bellezza dimenticata, ti sentiamo come un amico e parlo a nome e mio e delle centinaia di soci della nostra realtà, che comprende al suo interno circa quaranta cooperative che da anni promuovono progetti di economia sociale sui beni confiscati alla camorra. Dall’iniziativa “Facciamo un pacco alla camorra” della Nco (Nuova cucina organizzata) all’inclusione lavorativa dei soggetti svantaggiati, dal recupero della memoria delle vittime innocenti di camorra al Festival dell’impegno civile che si svolge esclusivamente nei beni confiscati alle mafie, negli anni più duri del predominio criminale abbiamo agito per sottrarci al brutto e al grigio.

Ti scrivo per comunicarti che è stato conferito a te e a tuo padre, Piero, per la grande opera di divulgazione della bellezza, per noi vero antidoto contro le mafie, il "Premio nazionale Don Diana - Per amore del mio popolo".

Il premio, istituito dal Comitato Don Diana, dall'associazione nazionale Libera e dalla famiglia di Don Peppe Diana, è assegnato a personalità che hanno saputo meglio incarnare, nel campo artistico, sociale, religioso, politico, economico, delle professioni, il messaggio di Don Diana contribuendo alla denuncia e alla costruzione di comunità libere e solidali. Fra i premiati delle precedenti edizioni: Carlo Petrini di Slow Food, Toni Servillo, il procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho, il presidente di Emergency Gino Strada, il musicista Enzo Avitabile, il medico Pietro Bartolo.

La consegna del premio avviene ogni anno il 4 luglio, nell’ambito del don Diana Day. Sede della consegna è Casa Don Diana, un bene confiscato alla camorra nel territorio di Casal di Principe, che oggi accoglie il museo diffuso della resistenza civile alla camorra e una bibliomediateca.

Sarebbe un immenso onore, per il popolo di Don Diana, consegnare a te e a tuo padre il premio intitolato alla memoria di un uomo che, sebbene ucciso dalla barbarie criminale, continua a vivere tracciando il solco della speranza. Non ho contatti telefonici per poterti parlare e spiegare ogni aspetto, ma spero che legga questo messaggio.
Siamo tutti ben consapevoli dei mille impegni, lo sono anche Emilio e Marisa, fratelli don Peppe, ma ci auguriamo davvero che si possa trovare un modo per poter consegnare il premio.
Grazie infinite per ciò che tu e tuo padre ci avete dato e continuate a darci. Grazie di cuore per ciò che potrete.
Alessandra Tommasino
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Da: Alessandra Tommasino

Giovedì 23 aprile 2020 12:20:48 Per: Vittorio Feltri

Sono andata in pensione dopo 49 di lavoro, non suonavo il mandolino e canto o sole mio da quando sono in pensione. Ho il tempo per farlo. Sono in autoquarantenarantena per rispetto degli altri, tutti, anche quelli come te. Mettere pace è un dono l'odio lo semina il maligno.

Da: Anna Notaro

Giovedì 23 aprile 2020 12:19:09 Per: Massimo Giletti

Ben trovato dott. Giletti.
Le riporto un piccolo brano tratto dalle satire di Lucilio, nato a Sessa Aurunca nel 180 a. c. circa e morto a Napoli presumibilmente nel 102 a. c.
“Adesso dalla mattina alla sera, nei giorni festivi e in quelli feriali, sempre e ugualmente il popolo e i senatori
Si affollano tutti nel foro, non se ne allontanano mai, si dedicano tutti alla stessa passione e alla stessa arte, quella di
Ingannare con l’astuzia, di combattere con la frode, di gareggiare con le lusinghe, di fingersi galantuomini, di tendere insidie
Come se tutti fossero in guerra con tutti”.
Pare sia oggi.
Mi sono stufato... gli italiani hanno la memoria corta... se si parla dei 130M. di annui di evasione e di circa 230M. di dovuti alla corruzione, pare come se si parlasse di un luogo comune. Sta lì, pare un intercalare retorico. Quando il governo prepara la legge di bilancio, senti chi urla: VOGLIO PIU' SOLDI PER LA SANITA', VOGLIO PIU' SOLDI PER LA SCUOLA, PER LE INFRASTRUTTURE ETC, ETC.
Hue, ma dico, i soldi... dove sono i soldi... avete dimenticato? LI AVETE MANGIATI... con un appetito che non si sazia mai. MEMORIA CORTA. Ed oggi, se vi foste saziati prima, non avremmo bisogno di chiedere l'elemosina alla C. E., che mi piace definire la GRANDE IPOCRISIA.
E se fai cenno ad auspicare un Governo forte, per risolvere EVASIONE e CORRUZIONE, tirano fuori subito "Noi siamo ANTIFASCISTI. ". Sono passati 100 anni, e anche questo l'hanno fatto diventare un luogo comune. Antifascisti, siamo daccordo e poi? IO aggiungerei ANTIFASCISTI... MA ANCHE EVASORI E CORRUTTORI... Dov è il mondo migliore costruito?
Popolo dalla memoria corta. Ho degli amici in Germania, in particolare uno non c'è più, grande lavoratore alla Ford di Colonia per 42 anni, mi ha sempre parlato del welfare in Germania. A volte gli dicevo ma che paese è. Magari avessimo tutto quello di cui mi ha parlato. E non aveva la memoria corta.
Con profonda stima.
Cordiali saluti

Da: Enrico Angrisani

Giovedì 23 aprile 2020 12:18:06 Per: Alberto Angela

Egregio dotore, ho visto ieri sera il Suo programma "Meraviglie" e vorrei sinceramente complimentarmi con Lei per come ha illustrato e fatto ammirare Matera e le sue caratteristiche storico- artistiche.
Ancora complimenti e cordiali saluti,
Paolo placidi

Da: Placidi Paolo

Giovedì 23 aprile 2020 12:15:12 Per: Luca Zaia

Caro governatore buongiorno,

da come si esprime ogni giorno nelle conferenze sembra che ci sia una sanità impeccabile, dai numeri potrà anche essere così (sempre se sono numeri veritieri e non di comodo) ma per quanto mi riguarda non è così. Il mio problema sussiste nel fatto in cui sono stato sottoposto al tampone mercoledì 15 aprile, mi è stata data la risposta martedì 21 aprile dichiarando la mia positività. Tramite un’altra strada (fonte super sicura) sono venuto a sapere che l’esito del tampone era “dubbio” e successivamente classificato come positivo (secondo me per comodità in fase di “gestione pratica” questo è un mio pensiero purtroppo mai verificabile ma che nessuno me lo toglie dalla testa). Capisco la mole di lavoro che ha la sanità e non in questo periodo, cerco di mettermi nei panni di tutti ma nessuno si mette nei miei quindi siccome si sà che non tutti i tamponi possono essere veritieri se ci sono dei “dubbi” (già a priori) devono essere trattati in un altro modo perché non trovo giusto far innescare tutto un meccanismo, come quello che si adotta in questi casi, “allarmando” tutta la famiglia a seguire tutte le disposizioni del caso scombussolando ulteriormente la quotidianità già allamarta di suo visto il periodo.

Sicuro che tanto questa lettera non verrà letta come tante altre quindi tanto meno riceverò risposta è gradito porgere distinti saluti.

Christian

Da: Christian

Giovedì 23 aprile 2020 12:05:32 Per: Giuseppe Conte

Io vorrei solo dirle di continuare ad avere la forza e il coraggio che ha manifestato fino ad ora.
Cordialmente
Donella

Da: Donella

Giovedì 23 aprile 2020 12:04:52 Per: Giuseppe Conte

Siamo davvero sicuri di voler riaprire così presto? Io nonostante la mia giovane età preferirei fare un altro mese a casa piuttosto che subire una ricaduta ricominciando da zero. A parer mio dato che siamo già al 30% di recupero potremmo ancora aspettare... almeno per arrivare al 50... (la percentuale sale ogni giorno di 1% o poco meno ;))

Da: Giulia