Ultimi commenti alle biografie - pagina 2871
Venerdì 24 aprile 2020 10:23:01
Per: Bruno Vespa
Buongiorno, premetto che seguo la sua trasmissione da anni. Oggi sono qui a scriverle perché mi sento abbandonata dalle istituzioni e non solo. Ad oggi non ho sentito in nessuna trasmissione compresa la sua parlare di tutte le persone compresa me che si trovano fuori sede e che non possono fare ritorno nella propria casa. Pensate a riaprire le Regioni per l'economia ed è giusto, ma nel frattempo noi ospiti altrove ed in serie difficoltà non solo economiche ma soprattutto psicologiche ci avete pensato? Credo proprio di no. Neanche ci menzionate. Spero che lei Sig. Vespa ne parli almeno non ci sentiamo abbandonati e dimenticati. Grazie e le auguro una buona giornata. Silvia Scire
Da: Silvia Scire
Venerdì 24 aprile 2020 10:17:31
Per: Mario Giordano
Buongiorno Mario
sono un piccolo imprenditore che non sa più cosa fare. In famiglia siamo i tre io, mia moglie Silvia e mia figlia Cecilia
Da lunedì sono in isolamento cautelare in quanto sospetto covid ed insieme a me di conseguenza mia moglie e mia figlia che per fortuna stanno bene
Purtroppo abitiamo in un appartamento piccolo e separare i locali avendo per esempio un unico bagno è impossibile
Non abbiamo ricevuto dallo stato ancora nessun aiuto ne i 600 € ne la cassa integrazione sia di mia moglie che di mia figlia che lavora in una gelateria
Il fatturato di aprire si è azzerato ma ironia della sorte ho dovuto pagare i contributi di Marzo e non sono riuscito a pagare L iva che mi spettava in quanto per non pagarli avrei dovuto dimostrare la perdita del 30% del fatturato calcolato sui primi tre mesi dell’anno rispetto al 2019! !
Ma io non ho liquidità ad aprile ed è ovvio che difficilmente si rientra in quei parametri
Del finanziamento, ho inviato tutta la pratica non ho notizie e a fine mese non riuscirò a pagare stipendi e fornitori
Inoltre non so quando mi faranno un tampone e nell’attesa devo restare a casa e non lavorare
Così non va bene siamo allo stremo e non sappiamo come fare
Roberto Chiara
Da: Roberto Chiara
Venerdì 24 aprile 2020 10:15:27
Per: Barbara Palombelli
Pitelli 24/04/2020
Buongiorno Barbara
Sono Antonella una volontaria di una Pubblica Assistenza di Pitelli ossia una associazione di soccorso e assistenza alla popolazione, in cui vivo nel borgo più grande di La Spezia con 1300 abitanti.
La Pubblica Assistenza di Pitelli nel comune di La Spezia è nata nel mese di luglio 1897 un Ente che oggi ha 123 anni. Questo Ente svolge quotidianamente 365 giorni all’anno attività di emergenza a copertura sul territorio di La spezia ed altro con autoambulanze, effettuando 8300 servizi l’anno con volontari e dipendenti, preparati con corsi aggiornati di formazione sanitaria tutto ciò basato sulla Grande Volontà di Dare. Dare parte del proprio tempo libero dedicato al servizio del prossimo.
Tengo a precisare: siamo una Pubblica Assistenza NON una Croce Rossa c’è differenza fra le due per il motivo che noi P. A., non abbiamo nessuna sovvenzione da parte dello stato italiano, la Pubblica Assistenza, agli extra comunitari presta soccorso in ugual modo come per i cittadini italiani (premetto con tutti i rischi e pericoli a cui siamo esposti…) veniamo rimborsati da asl Spezzina € 25, 00 la chiamata e cent. 0. 84 a km. Per le emergenze /€ 14. 50 e Cent 0. 84 per i trasporti sanitari
Siamo noi che acquistiamo i dispositivi di protezione mascherine, guanti, tute, occhiali, igienizzanti, divise (350, 00 cad una), scarpe antinfortunistiche, ci paghiamo il carburante, estintori, mezzi come ambulanze o automediche, assicurazioni ecc…
Tutto questo senza i volontari non sarebbe possibile fare ciò che facciamo. Siamo NOI che a tutte le ore rispondiamo presente!!!
-alle chiamate di soccorso provenienti dalla c/o 118 di La Spezia
-alla guida delle ambulanze
-alla guida di automedica
-alle persone che necessitano di trasporto in strutture sanitarie
-al centralino
Le scrivo perché oggi in tempo di emergenza da covid-19, mentre tutti stanno a casa noi vestiti come corazzieri che neppure ci riconosciamo fra di noi, continuiamo la nostra dedizione a ciò che abbiamo promesso alla popolazione.
Noi spezzini sappiamo bene come si rema tutti dalla solita parte se vogliamo andare avanti, ma! Qualcuno rema contro. Il nostro avversario nemico è la burocrazia italiana i nostri politici: essendo un Ente P. A. non C. R. I., non abbiamo tutti i sostentamenti che ci necessitano, le banche non ci sostengono perché abbiamo una centrale rischi in negativo questo dovuto ai tassi alti che ci chiedono le banche, al ritardo dei nostri pagamenti da parte di A. S. L., si sono licenziati dei dipendenti che avevamo assunto proprio per ingrandire l’Ente così che assieme ai volontari garantivamo più servizi.
Abbiamo chiesto sostegno al nostro comune ma nulla di concreto visto che non siamo l’unica associazione sul territorio; ”se aiutiamo voi dovremmo aiutare tutte le associazioni”ovviamente lo ritengo giusto! ma, nello stesso modo.
Per avere liquidità abbiamo aperto un conto castelletto dove anticipiamo le nostre note di debito ricevendo subito l’80% con tassi altissimi spread applicato 8, 002000, senza contare che quando scadono la banca effettua un giroconto di addebito sul conto ordinario con aggiunta di interessi ecc..
Abbiamo chiesto alle Banche un mutuo (€ 200, 000, 00), per sistemare la nostra posizione economica, ma ci chiedono garanzie: gli proponiamo di ipotecare il palazzo di proprietà della Pubblica Assistenza di Pitelli ma, ci rispondono “no! avete la centrale rischi in negativo”.
Per far fronte alle spese che ha la nostra associazione ci siamo autofinanziati, ma capisce bene che facciamo fatica … non è semplice e quasi impossibile, visto che non siamo volontari milionari.
Così che ci vediamo costretti a chiudere un Ente che ha 123 anni.
Chiedo se può aiutarci in qualche modo a sostenere il nostro ente noi siamo disponibili anche ad accedere ad un mutuo pagandocelo.
La ringrazio Dott. ssa quando leggerà questo messaggio, almeno qualcuno avrà speso un po’ del suo tempo per la mia Associazione.
Saluti
una volontaria che non vuol chiudere la sua
P. A.
Da: Antonella Bonatti
Venerdì 24 aprile 2020 10:15:08
Per: Mario Giordano
Buongiorno signor Giordano.
Ho visto poc'anzi le sue scuse su Facebook.
Se vuole sapere il mio parere, io non la credo in quanto quello che lei pensa è tutt'altro.
Vuole scusarsi con i meridionali? Allora pubblichi cosa avvenne tra il 1860-1861, se la studi per bene la vera storia e racconti la verità perché quella volta non è stata unita l'Italia ma è stato distrutto il sud a beneficio del Nord.
Il sud che è stato sempre pacifico, è stato semplicemente colonizzato e questa maledetta colonizzazione continua ancora adesso e quando qualche meridionale si comporta male e perché è stato indotto a comportarsi così.
Finisco qua non aggiungo altro la saluto con la speranza che lei veramente faccia un servizio del genere e li potremmo capire che in realtà anche ama i meridionali, altrimenti non credo a una parola di quello che predica.
Saluti da un meridionale deluso
Da: Alessandro
Venerdì 24 aprile 2020 10:12:59
Per: Mario Giordano
Dott Giordano buongiorno,
vorrei porre la Sua attenzione su una vera e propria speculazione messa in atto da alcune compagnie aere trincerandosi dietro l'emergenza covid.
Nel dettaglio: prendono prenotazioni, incassando soldi, poi disdicono i voli e promettono il rimborso con l'emissione di vouchers (da utilizzare entro 12 mesi), perfettamente consapevoli che non sarà semplice ricominciare a girare tranquillamente. Anche l'unità di crisi della farnesina ne è a conoscenza, ma finora nessuna iniziativa. Il risultato è che mio figlio ha speso un patrimonio in acquisto biglietti di voli annullati, (dal messico) senza ottenere altro che promesse di vouchers. Ultima novità un "volo straordinario" di Blue Panorama, organizzato dalla Farnesina il 5/5 per Milano e non Roma costa 1. 215, 00€ a biglietto contro i soliti € 500, 00 circa. Ora mi chiedo se questo è il modo di venire incontro alle difficoltà degli Italiani all'estero per il rimpatrio oppure alle compagnie aeree. Forse andrebbe approfondito ed evidenziato bene il problema. Sono disponibile a fornire ulteriori dettagli.
Grazie
Da: Vito
Venerdì 24 aprile 2020 10:09:22
Per: Madonna
Leggiadra sperperatrice, perche' su te stessa spendi l'eredita' della tua bellezza? - william shakespeare 1563 april the 24th - 1616 april the 23th / sonetto number. 4
Da: Pensiero
Venerdì 24 aprile 2020 10:07:36
Per: Luigi Cadorna
Già Morire, non ripiegare... però lui non è morto... sono morti gli altri, probabilmente per questo è odiato
Da: Marzio
Venerdì 24 aprile 2020 10:04:23
Per: Matteo Salvini
Caro Capitano, il mio è uno sfogo non rivolto a te ma a chi in questo momento sta gestendo questo governo. Da quasi due mesi mia figlia e suo marito hanno dovuto sospendere il loro lavoro causa coronavirus. Hanno un figlio di 11 mesi da mantenere... e ancora non hanno visto un soldo di cassa integrazione... oltretutto ho saputo che nella regione in cui viviamo (Toscana) l'accredito dell'importo della cassa in integrazione non verrà fatto direttamente sul conto corrente dell'interessato, ma su quello del titolare. Ti sembra giusto?. .. Cosi si allungano i tempi e tutto sarà ancora più tragico per chi deve avere quei soldi. Questa "maggioranza" SE NE DEVE ANDARE... Matteo fai qualcosa... e soprattutto NON MOLLARE!
Da: Monica
Venerdì 24 aprile 2020 10:00:59
Per: Bruno Vespa
Buongiorno dottor Bruno, sono una ragazza rumena, lavoro come badante da 18 anni, ho un figlio di 15 mesi (ragazza madre), volevo chiederli se in una delle sue trasmissioni puo chiedere a chi di dovere come mai nessuno parla della mia categoria (badanti) in questo decreto "cura Italia "perché glielo posso assicurare che neanche per noi non è affatto facile stare 24/24 in casa senza le 2 ore libere, senza avere un aiuto economico in più, io guadagno meno di 900 € al mese (in regola), i bonus di cui tanto si parla (100, 600€) alla categoria badanti non aspettano, perché no? Nella mia situazione ci sono tante persone, e una situazione difficile, nonnostante tutto noi (straniere) abbiamo scelto di restare ad accudire gli anziani che tanti di loro non hanno nessuno. Sono momenti difficili per Italia, per italiani, ma anche per noi stranieri che lavoriamo, paghiamo le tasse e l'Italia per noi e la seconda casa (se non la prima, come nel mio caso). Fa male però sentire che nessuno parla delle badanti (o almeno io non ho sentito parlare, avendo un bimbo piccolo in tv guardiamo di più i cartoni animati, ma quando ho la possibilità quardo volentieri le sue trasmissioni. Laringrazio tanto e aspetto una sua risposta. Cordiali saluti dottor Bruno Vespa e il suo staff
Da: Cazacu Adina Aurelia
Giuseppe Conte
Professore, giurista e politico...
Da: Simona Lorenzo