Ultimi commenti alle biografie - pagina 3231
Domenica 5 aprile 2020 13:08:00
Per: Mario Giordano
La signora Giovanna botteri inviata tg1 mostra i ciliegi in fiore in cina ma non dice che i mercati umidi anno riaperto ammazzando cani gatti e pipistrelli provocando immani sofferenze ai cagnolini causando anche virus e malattie come il covid prima o poi la natura c'è la farà pagare salata grazie mario verona
Da: Mario Bonometti
Domenica 5 aprile 2020 13:04:53
Per: Lilli Gruber
Sono d'accordo con la Sigra Fabiola Elena Candotto. Io stessa sono credente, ma da anni non vado in chiesa. Faccio opere di beneficenza e mi sento appagata e felice. Il Sen Salvini ha parlato di Pasqua, e non solo del suo significato religioso, Ha parlato di apertura alla speranza. Oggi il Sindaco Sala ed il Sindaco Gori, hanno partecipato alla celebrazione della S Messa IN UN DUOMO VUOTO. Ad un esame molto superficiale preferisco la celebrazione chiesta da Salvini -NOTIAMO TRA 7 GIORNI- aperta a tutti noi del popolo-sia pure con le dovute cautele-alla celebrazioni privata di oggi dei 2 sindaci Sala e Gori. Appaiono come i fortunati partecipanti ad una sorta di MESSA PER gli ELETTI. Per l'Elitè. E soprattutto appaiono ESATTAMENTE come ELLA, sig Fabiola Elena Candotta, non apprezza molto.. Gradirei molto una sua serena valutazione Gentma Sig Fabiola Elena Candotta.. Ricordando infatti, che lo stesso Gesù suggerisce di «ammonire il fratello se commette una colpa contro di te» (si legga il paragrafo di Matteo 18, 15-18). Ma è inesorabile contro gli ipocriti che correggono il prossimo per esaltare sé stessi e, anche in questo caso, è difficile trovare una più incisiva lezione rispetto a quella che ci è offerta dalla parabola del fariseo e del pubblicano (Luca 18, 9-14). In tutti gli ambienti, anche in quelli ecclesiali, ci imbattiamo in questi occhiuti e farisaici censori del prossimo, ai quali non sfugge la benché minima pagliuzza altrui, sdegnati forse perché la Chiesa è troppo misericordiosa e, a loro modo di vedere, troppo corriva. Pace e bene
Ho sentito esaltare l'importanza della CAPACITA',della conoscenza.Tutti sperano che il futuro sia governato da CHI CONOSCE, Domando a tutti e lo faccio senza polemica. Oggi abbiamo un ministro dell'Economia laureato in lettere e Filosofia, un ministro della Salute in Scienze politiche, e mi fermo ai 2 piu' decisivi in questo momento, anche se potrei citarne tanti altri.. Ed allora?
Da: Simona Tribuzio
Domenica 5 aprile 2020 12:54:54
Per: Giuseppe Conte
Caro presidente, buongiorno.
Io volevo domandargli:
Sono un Barbiere e sono ben 30 giorni che sono a casa ho una moglie e 3 figli, un affitto di casa di 460, 00 al mese, un affitto sala da Barba di 320, 00 + bollette e quant'; altro.
Fino adesso non ho percepito un soldo, anzi ieri il comune mi ha dato 80 euro di buoni spesa per una settimana... ma le volevo dire come posso vivere "se non trovate la soluzione per farci lavorare" con 600 euro al mese se già di affitto ne pago 460+320? in e scaduta l'assicurazione della macchina... Mi dica Lei come devo comportarmi.
Grazie
Da: Domenico
Domenica 5 aprile 2020 12:50:48
Per: Mara Venier
Cara mara sono Giovanna vorrei poter mandare a mio figlio Simone che si trova a tenerife in Erasmus. un saluto speciale. Con tanta determinazione e senso di responsabilita'ha deciso di non rientrare e continuare il suo percorso affrontando questi momenti terribili senza la sua famiglia... dimostriamo vicinanza a questi ragazzi che con tanto coraggio hanno deciso di rimanere lontano dai propi cari
Grazie.
Da: Giovanna
Domenica 5 aprile 2020 12:46:24
Per: Giuseppe Conte
In riferimento agli emendamenti proposti dalla Commisione- Senato relativi al DDL1766
E PREMESSO CHE
L’art. 1 bis recita :
-“le condotte attive o omissive dei datori di lavoro, pubblici e privati, degli esercenti le professioni sanitarie e degli operatori socio sanitari impiegati nell’ambito o a causa della gestione dell’emergenza covid 19, che abbiano cagionato danni agli stessi professionisti ed operatori, non determinano responsabilità, né personale né solidale, di ordine penale, civile ed amministrativo- contabile se giustificate dalla necessità di garantire, sia pure con mezzi e modalità non pienamente conformi ai migliori standard di sicurezza, la continuità della assistenza sanitaria indifferibile in regime ospedaliero, in regime ambulatoriale e domiciliare o in altro luogo comunque autorizzato, durante la fase emergenziale, alla prestazione di attività di cura e assistenza. ”
-Si richiama la disciplina normativa esistente in tema di tutela della salute nei luoghi di lavoro che dispone- ex art 28 dlgs 81/08 -al datore di lavoro la valutazione di tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, ivi compresi i rischi particolari presenti in ambienti di lavoro, con obbligo di riaggiornamento ex art 29 co 3 del DVR in occasione di modifiche delle tutele resesi necessarie (il caso de quo: pandemia) della organizzazione del lavoro, significative ai fini della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro. Il Datore di lavoro tiene conto, nel caso di modifiche della organizzazione del lavoro, della valutazione del rischio biologico, (art 271 e 272 stesso decreto) e di tutte le informazioni disponibili (dichiarazione di pandemia dell’OMS, e susseguenti decreti del Governo, delle Regioni) e di quelle relative alle caratteristiche dell’agente biologico (covid sars 2 rientra per tutte le caratteristiche in classe 4) nonchè delle modalità lavorative. Al fine di provvedere alla eliminazione del rischio od alla sua diminuzione (scelta, quest’ultima, subordinata alla impossibilità concreta a provvedere alla scelta principe della eliminazione) adotta ogni misura di prevenzione possibile anche in relazione al grado di evoluzione della scienza e della tecnica. Trattandosi di agente biologico del gruppo 4, “capace di provocare malattie gravi in soggetti umani e che costituisce un serio rischio per i lavoratori e che può presentare un elevato rischio di propagazione nella comunità e per il quale non sono disponibili, di norma, efficaci misure profilattiche o terapeutiche” (art 268 capo I titolo X dlgs 81/08) ) l’utilizzo di dip adeguati quali facciali filtranti f f p2-ed ffp3, tute complete di cappuccio (art 74 e 77 dlgs 81/08), ed ambienti a pressione negativa, restano le principali misure di prevenzione nei casi in cui, per motivi lavorativi, non è possibile adottare nei luoghi di lavoro misure di distanziamento interumano efficaci, come avviene nel comparto sanitario. Negli altri ambienti sanitari covid dedicati, ma non sottoposti a pressione negativa, specie se dotati di condizionatori, aumentando il rischio di aereo- dispersione del virus, le mascherine ffp3 sono assolutamente imprescindibili. Le mascherine chirurgiche infatti limitano la capacità di contagiare del soggetto contagioso, ma non tutelano adeguatamente il lavoratore, protetto solo da mascherine ffp3.
Cio’ detto, e premesso che i Direttori Generali delle AASSLL, i Presidenti delle Regioni, i vertici del Governo sono ormai a conoscenza, perché aggiornati dalle commissioni scientifiche di riferimento istituite per fronteggiare l’ emergenza, della natura della emergenza (pandemia), della tipologia del virus(contagiosità, capacità di determinare lesioni gravissime/morte), delle caratteristiche dei presidi idonei ad eliminare / ridurre al minimo il rischio, -se pur al 94-98% -(rispettivamente mascherine fp2-fp3)
- a partire dalla data odierna, visto il continuo aggiornamento scientifico, reso pubblico dai media, dei criteri di prevenzione da adottarsi per fronteggiare l’emergenza, ogni applicazione dei medici e personale di comparto sanitario in difformità dai principi di prevenzione, implica la consapevolezza di causare lesioni gravi/gravissime (potendo residuare, oltre alla morte, fibrosi polmonare anche nei casi di polmonite risolta). Pertanto l’emendamento di cui all’oggetto costituirebbe ’titolo, dal momento della sua introduzione nel DDL, per i soggetti sovraordinati ai medici ed al personale di comparto, ad applicarli al lavoro senza fornire adeguati dip, ed a poter danneggiare la salute degli stessi, essendo già stati dichiarati per legge non punibili. Ciò equivale a dire che chi voterà questo emendamento avrà votato per il martirio della classe medica e paramedica. I medici pero’ sono lavoratori e non martiri per vocazione, e il testo unico sulla sicurezza è la disciplina nazionale vigente, che non può non valere in un contesto che, se pur di emergenza, è oggi consolidato, almeno per quanto attiene alle conoscenze in materia di prevenzione. Oggi, tenuto conto del lungo tempo intercorso dalla data della dichiarata emergenza del 30 gennaio (consiglio dei Ministri) sufficiente ed utile a produrre, acquistare, fornire i DIP di legge, applicare un medico in reparto covid fornendo mascherine chirurgiche anzicchè filtranti configura una condotta omissiva delle tutele (v. sentenza tissen) da parte del datore di lavoro, del preposto e, risalendo la scala gerarchica, dei vertici di governo, che non potevano non sapere. Infine, poiché oggi non si conosce esattamente il comportamento del covid sars2, ma che fonti autorevoli fanno propendere per la ciclicita’, piuttosto che per la occasionalità(Anthony Fauci, principale immunologo del governo degli Stati Uniti), approvare l’emendamento de quo, costituisce non solo una pur discutibile sanatoria per le condotte pregresse, ma l’autorizzazione a compiere ad oltranza il reato di omissione della fornitura dei dip di cui all’art. 272 co 2 lett. c dlgs 81/08, con il quale il predetto emendamento è in contrasto.
Dr. Emma De Luise medico del lavoro
già resp. UOSD lavoro ASL Napoli 1
Da: Eemma De Luise
Domenica 5 aprile 2020 12:36:37
Per: Giuseppe Conte
Signora Antonella non è Dio che ha voluto tutto questo, ma gli uomini con la loro sete di potere e di privilegi che si mettono al di sopra di tutto e di tutti. Si deve solo pregare Dio affinché distrugga tutto il male e le persone malvage, i potenti (che si credono potenti) e tutte quelle persone che vogliono distruggere l'uomo e la terra. Stia tranquilla che avverrà presto, molto presto
Da: Roby 1
Domenica 5 aprile 2020 12:33:09
Per: Luca Zaia
Egr Governatore Luca Zaia,
Con la speranza di poter essere d'aiuto nella gestione di questa maledetta crisi creata dal Corona virus, Le invio uno spunto che potrebbe essere valutato, ma premetto che non sono un medico.
Posto che per la cura del virus non c'è un vaccino e che vari centri di ricerca stanno testando piu' farmaci, ho sentito che a Pavia stanno utilizzando il plasma di due medici che hanno vinto la battaglia col virus su 8 pazienti, con risultati positivi.
Tenuto conto che questa trasfusione deve comunque avvenire da persone sane, sarebbe utile ed economicamente vantaggioso chiamare a raccolta tutti i donatori di sangue, Avis - Fidas, che sono già fisicamente idonei e tamponarli solo se contro rilascio di autorizzazione alla donazione del plasma qualora fosse utile.
In questo modo si guadagnerebbe tempo e i tamponi verrebbero effettuati su una popolazione che potrebbe costituire un volano importante per la "cura" del virus.
Cordiali saluti.
Capelli
Da: Eugenio Capelli
Domenica 5 aprile 2020 12:20:58
Per: Luca Zaia
Buongiorno e buona domenica delle Palme. La ringrazio per come sta affrontando questo immenso problema. Vorrei chiederle una cosa, forse meno importante di altre, riguarda gli abbonamenti annuali per il trasporto pubblico, nel mio caso ACTV di Venezia. C'è la possibilità di poter avere un rimborso, uno spostamento della scadenza, uno sconto per il prossimo abbonamento o se sa qualcosa in merito. Nella mia famiglia siamo in due con abbonamenti annuali extraurbani con navigazione pagando circa 1200€ all' anno, uno lavoratore e l'altro studente. Io ormai é da più di un mese che sono a casa, idem mio figlio, ma mentre nel mio caso potrei ritornare a lavorare tra qualche mese (se tutto va per il verso giusto), per gli studenti credo che la scuola sia ormai finita e sinceramente pagare una cosa e non poterla usufruire scoccia moltissimo. Nella stessa situazione e anche in peggio (con più abbonamenti) credo ci siano moltissime famiglie in Veneto. La ringrazio e DURI I BANCHI.
Da: Gianni
Domenica 5 aprile 2020 12:17:30
Per: Matteo Salvini
Caro Matteo Salvini noi invalidi Veri percepiamo una assegno di invalidità di 280 euro Lei faccia un po'il punto della situazione quando si spende al giorno per vivere? Grazie
Da: Vincenzo
Luca Zaia
Politico italiano
Da: Antonio Basso