Ultimi commenti alle biografie - pagina 343

Domenica 6 febbraio 2022 18:56:59 Per: Francesco Borgonovo

Caro Francesco,
da anni prendo dei farmaci cd "salva vita" che dovrebbero evitarmi l'infarto o almeno le sue conseguenze più gravi. Se decidessi di interromperne l'assunzione metterei a rischio la mia vita (non quella di altri) ma in caso di infarto nella migliore delle ipotesi finirei probabilmente per occupare un letto in terapia intensiva. Dunque se mi rifiutassi di prendere le medicine lo Stato sarebbe legittimato a privarmi dei più elementari diritti di libertà personale e finanche degli unici mezzi di sostentamento per me e la mia famiglia? E un qualunque ospedale pubblico potrebbe discriminarmi nell'accesso alle cure indispensabili a tenermi in vita? dov'è che esattamente i nostri illustri politici, giuristi e uomini di Stato ritengono che inizi il limite del rispetto della dignità personale di cui parla l'art. 32 della Costituzione più bella del mondo?

Da: Paolo

Domenica 6 febbraio 2022 18:54:53 Per: Elisa Toffoli

Da 51 enne montanaro per me n
1 ti vorrei nel mio centro per malattie mentali se l arte e emozioni ci hai emozionato un bacio grazie d
esistere

Da: Mnocola

Domenica 6 febbraio 2022 18:16:10 Per: Elisa Toffoli

Ciao Elisa, sei tu la vincitrice di questo Festival, in tutto e per tutto... non solo per la tua indiscussa bravura ma per la tua eleganza, ma per la tua presenza scenica così vera e autentica, grazie di esistere e di tenere alto il livello del canto e della musica italiana contaminato da tanti volti che si ritengono cantanti ma che sono ben lontani dall'esserlo... tu sei la musica e la voce... un bacio enorme Linda da Monza ❤️❤️❤️❤️❤️❤️

Da: Linda

Domenica 6 febbraio 2022 18:00:50 Per: Giorgio Parisi

Egregio professore Parisi, sono Salvo Saccà di Tremedia Messina, televisione a diffusione regionale. Conduco un programma “Politicamente Corretto” che viene irradiato il lunedì sera alle ore ventuno. Ho 65 anni, faccio giornalismo dal 1984 ed ho avuto l’onore e la fortuna di lavorare con Enzo Aprea che, già gravemente ammalato, nel 1986, 1988 e 1999, era il capo ufficio stampa della Mo. te. di. mostra-convegno sulle tecnologie per disabili che. si teneva presso la Fiera Campionaria di Messina. Appena laureato sono andato ad insegnare a Bergamo per poi rientrare a Messina dove, per 38 anni ho sono stato segretario della Unione Italiana Ciechi. Ho cercato di valorizzare i giovani sempre convinto che potessero e possono esprimere quella genialità creativa tipica dello loro età e, della loro voglia di affermarsi. Da un anno sono tornato in video soprattutto per dare voce a chi, difficilmente, riesce a farsi ascoltare. Lunedì 21 febbraio desidero occuparmi di giovani “cervelli” che, a costo di tanti sacrifici, vogliono contribuire alla crescita della nostra società. Occasione fondamentale i fondi del Pnrr che, soprattutto al sud, debbono essere investiti, non a pioggia ma, in maniera oculata e responsabile. Mi rendo conto che il programma da me condotto, ha un bacino d’utenza regionale mentre, la sua visibilità è planetaria. Avendo seguito alcuni suoi interventi sulle reti nazionali, sono convinto che riuscirà a trovare un’ora del suo prezioso tempo per offrire uno spaccato della sua immensa conoscenza a tanti giovani che guardano a lei come un maestro da seguire. Mi permetto lasciarle il mio recapito telefonico convinto che accoglierà questo mio invito in funzione di servizio a favore delle nuove generazioni. Salvo Saccà 333-------. Ancora grazie.

Da: Saccà Salvatore

Domenica 6 febbraio 2022 17:00:33 Per: Amadeus

…in cassa integrazione, che pagano il canone RAI

Buongiorno il Festival di Sanremo dura troppo, è soprattutto e molto costoso ad incominciare dall'ingaggio del conduttore, persona educata, brava e semplice.
Premetto che a svolgere il ruolo di Direttore Artistico ci vorrebbe un vero musicista con una vita di esperienza.
Il festival dovrebbe durare solo 3 giorni: 1) cantanti famosi, 2) i giovanni, 3) la finale.
L'AD. della RAI Egr. Dott. Carlo Fuortes, dovrebbe ricordarsi che i soldi con cui viene sovvenzionato il festival e pagato il suo alto stipendio: milioni di euro! provengono dal pagamento del canone RAI, come fà il sottoscritto in cassa integrazione da Covid 19 a ca. 800 euro al mese che non arriva nemmeno regolare, ed non essere entusiasta alle conferenze stampa di aver speso cosi tanti denari ma ricordarsi dei cittadini, degli operai delle famiglie che in Italia sono in difficoltà e ancora in cassa integrazione "ALMENO UNA PAROLA", come avrebbe dovuto fare anche Amadeus.
Ricordasi che ci sono ancora persone in difficoltà e che non lavorano n cassa integrazione, che PERO' contribuiscono con il pagamento del canone (non sospeso dalla RAI ! ) a pagare i loro alti compensi e stipendi.

Un operaio in cassa integrazione da Marzo 2020, che ad oggi 6 febbraio 2022 continua !
Distinti saluti
ELIA R.

Da: Elia

Domenica 6 febbraio 2022 16:48:38 Per: Amadeus

Ciao Amadeus, non so se mai ti arriverà questo messaggio.
Che dire... sei stato mitico!
Hai unito l'Italia, ci hai fatto cantare, ballare, ridere... siamo tornati a vivere!
Sai cosa mi piace di te? Il tuo essere te stesso, spontaneo e genuino.
Tu che porti i fiori a tua moglie, tu che guardi orgoglioso il tuo ragazzo, tu che scrivi di fretta il cartellone dimenticandoti la L finale di Festival! Ci piaci per questo.
Le canzoni erano una più bella dell'altra
Lo spettacolo meraviglioso
Tu.. promosso a pieni voti!
Un applauso al vero vincitore festival!
Un abbraccio
Aurora

Da: Aurora Rinaldi

Domenica 6 febbraio 2022 16:46:03 Per: Corrado Augias

Dott. Augias, l'ammiro molto per il suo coraggio. Lei si espone perché afferma delle verità scomode. continui così. qualcuno deve dire la verita anche se rischia delle denunce. Distinti Saluti Angela Bottura

Da: Angela Bottura

Domenica 6 febbraio 2022 16:18:42 Per: Mario Draghi

Non basta penalizzare gli invalidi che non possono scendere in piazza a protestare la legge di bilancio ha fatto che le 300 euro di aumento facevano reddito e scalato 400 euro di reddito di cittadinanza. adesso che tutto e aumentato come viviamo

Da: Francesca Grassi

Domenica 6 febbraio 2022 16:14:27 Per: Marco Damilano

Gentile dott. Da Milano,

Buongiorno. ! Sono un imprenditore consulente molto proiettato all'estero essendo nato e cresciuto fino ai 13 anni in India e parlando 8 lingue. La mia ottava lingua è il russo e Le scrivo per parlare sul tema della emergenza Ucraina, dei contrasti fra Russia e Ucraina e soprattutto della contrapposizione fra Occidente e Oriente.

Studio il Russo da 7-8 anni e ho visitato Ucraina e Russia ogni estate da 10 anni, ovviamente fino all'arrivo del Covid. Ho anche frequentato, in questi anni, importanti comunità russe all’estero durante il periodo invernale. Pratico dunque la lingua russa e soprattutto la cultura russa con assiduità; durante le mie visite non parlo alcuna lingua tranne il russo, raggiungendo dunque un livello, che, dalle mie verifiche, pochissimi dilettanti occidentali hanno. Riesco in altre parole a cavarmela anche su argomenti complessi di storia, di politica, di sociologia, di psicologia ecc. Questo mi ha permesso di approfondire molti temi sensibili sia con ucraini sia con russi con incontri fantastici anche dal punto di vista personale. NB: Sa che la lingua russa è di gran lunga la più parlata in Europa?

In sintesi ritengo che sia difficilissimo per non dire altamente improbabile che Putin e l’Oligarchia che lo circonda prendano il rischio di un’invasione dell’Ucraina. Solo se condizioni molto estreme si concretizzano, come per esempio è capitato nell’innesco della prima guerra mondiale, ciò potrebbe avvenire; ritengo che soprattutto noi europei abbiamo imparato bene la lezione. Molto positive sono infatti le missioni di questi giorni, di Macron e del tedesco Scholz e prima ancora di Johnson. Meno bene gli americani che continuano a mandare truppe al confine ucraino.

Ci sono infatti troppi ostacoli a un’invasione dell’Ucraina. Già l’invasione della Crimea ha incrementato il nazionalismo ucraino e il sentimento anti-russo in maniera drammatica. Una invasione sarebbe un inizio di guerra civile, vista la comune origine e comune percorso dei due popoli nella storia, Sarebbe in altre parole devastante: e non solo per ragioni storiche, ma anche ragioni sociologiche, psicologiche e culturali.
Nell’estate 2014 all’occupazione della Crimea ero in Ucraina a un centinaio di chilometri dalla Crimea e ho vissuto questa situazione direttamente con gli ucraini e anche dei russi che mi attorniavano. Ho anche scritto un articolo o meglio detto forse un saggio (alla fine era lungo 31 pagine!) appena dopo l’evento. Le previsioni che ho fatto allora si sono realizzate in questi anni.

A mio avviso il giornalismo italiano non approfondisce molto efficacemente l'argomento. Ho appena letto l'articolo sull'Espresso di Erika Antonelli, interessante ma non arriva al nocciolo del tema e del perché si può facilmente concludere che l'invasione non ci sarà e come sarebbe facile evitarla.
Penso di poter aiutare se ritenete in linea con la vocazione dell'Espresso; a conferma di questo posso mandarLe il mio articolo/saggio sulla Crimea. Se ritenete poi che ci possa essere un qualche interesse, posso approfondire con qualcuno del suo staff o con Lei stesso il tema.

Saluti cordiali e grazie dell'attenzione

Ing. Giacomo (Jimmy) Bonaveglio
Cell. 348-------
Mail: -------

Da: Giacomo Bonaveglio

Domenica 6 febbraio 2022 16:14:23 Per: Gianni Morandi

Buongiorno, io e mia moglie ti abbiamo conosciuto un paio di anni fa in Sardegna a Carloforte in un ristorante, sei una persona splendida !!! al festival di Sanremo il vero vincitore sei tu !!! grande Gianni sei un mito, complimenti per la tua musica che è sempre attuale.

Da: Alberto Della Schiava