Vespasiano

Vespasiano

Vespasiano

Biografia Pace proverbiale

Tito Flavio Sabino Vespasiano Cesare Augusto, meglio conosciuto come Vespasiano, nasce in Sabina presso l'antico Vicus Phalacrinae (l'odierna cittadina di Cittareale), figlio di Flavio Sabino, esattore di imposte e piccolo operatore finanziario; la madre Vespasia Polla era sorella di un senatore di Roma.

Dopo aver servito nell'esercito in Tracia ed essere stato questore nella provincia di Creta e Cirene, Vespasiano diviene edile e pretore, avendo nel frattempo sposato Flavia Domitilla, figlia di un cavaliere, da cui avrà due figli: Tito e Domiziano - che diverranno in seguito imperatori - ed una figlia, Domitilla. La moglie e la figlia moriranno entrambe prima che Vespasiano lasci la magistratura.

Dopo aver servito nell'esercito in Germania, partecipa all'invasione romana della Britannia sotto l'Imperatore Claudio: in questo contesto si distingue nel comando della Legione II Augusta sotto il comando di Aulo Plauzio. Grazie a lui viene sottomessa l'Isola di Wight, portando l'esercito a penetrare il territorio fino ai confini del Somerset (Inghilterra).

Nell'anno 51 è console; nel 63 si reca in Africa in qualità di governatore. Poi è in Grecia al seguito di Nerone e, nel 66 viene incaricato della conduzione della guerra in Giudea, che minacciava di espandersi a tutto l'oriente. Secondo Svetonio, una profezia conosciuta in tutte le province orientali proclamava che dalla Giudea sarebbero venuti i futuri governanti del mondo. Vespasiano probabilmente credeva che questa profezia si applicasse a lui, e avrebbe trovato un gran numero di presagi, oracoli e portenti per rafforzare questa credenza.

A cavallo tra l'anno 68 e il 69, alla morte di Nerone, vengono eletti quattro diversi imperatori provenienti da quattro diverse zone dell'impero: Galba in Spagna, Vitellio dalle legioni germaniche, Otone dalla guardia pretoriana e Vespasiano dalle legioni siriane.

In oriente tutti guardano a Vespasiano; Muciano e le legioni della Siria sono ansiosi di appoggiarlo. Mentre era a Cesarea, Vespasiano viene proclamato imperatore prima dall'esercito in Egitto (1 luglio 69), poi dalle sue truppe in Giudea (11 luglio). Tacito racconta che durante il suo soggiorno in Egitto, Vespasiano si rese protagonista di due miracoli, curando con il suo tocco gli occhi di un cieco e la mano ad uno storpio.

Il favore verso Vespasiano prende rapidamente a crescere e gli eserciti di Tracia e Illiria in breve lo acclamano come loro condottiero, portando il suo ruolo a quello del padrone di metà del mondo romano.

Sotto il comando di Antonio Primo le truppe di Vespasiano entrano quindi in Italia dal nord oriente, sconfiggono l'esercito di Vitellio (seconda battaglia di Bedriaco), saccheggiano Cremona ed avanzano verso Roma, dove entrano e si ingaggiano furiosi combattimenti che portano anche alla distruzione del Campidoglio a causa del fuoco.

Ricevuta la notizia della sconfitta del rivale ucciso ad Alessandria, il nuovo imperatore invia a Roma forniture di grano urgentemente necessarie; contemporaneamente emette un editto - che è più che altro una dichiarazione di intenti - dove assicura il completo rovesciamento delle leggi di Nerone, specialmente di quelle relative al tradimento.

Vespasiano lascia che la guerra in Giudea venga condotta dal figlio Tito, e arriva a Roma nell'anno 70. Cerca da subito di riparare i danni causati dalla guerra civile e, con la cooperazione del senato, instaura nuove e solide basi per il governo e le finanze.

Molto denaro viene speso in lavori pubblici, come in restauri e abbellimenti di Roma, tra cui un nuovo Foro, il Tempio della Pace, i bagni pubblici - che prendono il nome di "Vespasiani", e l'immenso Colosseo. Un celebre aneddoto riferisce che Vespasiano avrebbe messo una tassa sul prelievo di urina (usata dai tintori di panni) dai gabinetti pubblici. Rimproverato dal figlio Tito, che riteneva la cosa sconveniente, rispose: "Pecunia non olet" (il denaro non ha odore).

Attraverso il proprio esempio di una vita semplice, mette alla gogna il lusso e la stravaganza dei nobili romani. Uno dei provvedimenti più importanti di Vespasiano è la promulgazione della lex de imperio Vespasiani, in seguito alla quale se stesso e gli imperatori successivi governeranno in base alla legittimazione giuridica e non più in base a poteri divini come avevano fatto i predecessori.

Come censore riforma il Senato e l'ordine equestre, promuovendo uomini abili ed onesti.

La guerra in Giudea intanto, con la conquista di Gerusalemme nel 70, veniva conclusa da Tito. Negli anni seguenti, dopo il trionfo congiunto di Vespasiano e Tito, memorabile come prima occasione in cui padre e figlio venivano associati nel trionfo, il Tempio di Giano viene chiuso: il mondo romano vivrà in pace per i restanti nove anni del regno di Vespasiano. La pace di Vespasiano diverrà proverbiale.

Nel 78 Agricola andò in Britannia ed estese e consolidò la presenza di Roma nella provincia, spingendosi in armi fino al Galles settentrionale. L'anno seguente Vespasiano morì, il 23 giugno.

Vespasiano fu generoso verso senatori e cavalieri impoveriti, verso città e borghi devastati da calamità, e specialmente verso uomini di lettere e filosofi, molti dei quali ricevettero un vitalizio di più di mille pezzi d'oro all'anno. Si dice che Marco Fabio Quintiliano fosse il primo pubblico insegnante a godere del favore imperiale.

Vespasiano muore il 23 giugno dell'anno 79 nella sua villa presso le terme di Cotilia, in provincia di Rieti.

Frasi celebri di Vespasiano

3 fotografie

Foto e immagini di Vespasiano

Commenti

Domenica 18 novembre 2018 00:00:01

Un grande, uno dei miei imperatori preferiti.

Commenti Facebook

Argomenti e biografie correlate

Nerone Tacito Una Tassa Imperatori dell'antica Roma Re e regine Storia

Luigi XVIII di Francia

Luigi XVIII di Francia

Monarca francese
α 17 novembre 1755
ω 16 settembre 1824
Nada

Nada

Cantante italiana
α 17 novembre 1953
Alessandra Celentano

Alessandra Celentano

Coreografa, insegnante ed ex ballerina italiana
α 17 novembre 1966
Amber Michaels

Amber Michaels

Pornostar tedesca
α 17 novembre 1968
August Ferdinand Möbius

August Ferdinand Möbius

Matematico e astronomo tedesco
α 17 novembre 1790
ω 26 settembre 1868
Calisto Tanzi

Calisto Tanzi

Imprenditore italiano
α 17 novembre 1938
ω 1 gennaio 2022
Carlo Verdone

Carlo Verdone

Attore e regista italiano
α 17 novembre 1950
Claudia Pandolfi

Claudia Pandolfi

Attrice italiana
α 17 novembre 1974
Claudio Gregori

Claudio Gregori

Attore, comico, autore e conduttore tv italiano
α 17 novembre 1963
Danny DeVito

Danny DeVito

Attore statunitense
α 17 novembre 1944
Giò Pomodoro

Giò Pomodoro

Scultore italiano
α 17 novembre 1930
ω 21 dicembre 2002
Jeff Buckley

Jeff Buckley

Cantautore e chitarrista statunitense
α 17 novembre 1966
ω 29 maggio 1997
Lina Sastri

Lina Sastri

Attrice e cantante italiana
α 17 novembre 1950
Mario Soldati

Mario Soldati

Scrittore e regista italiano
α 17 novembre 1906
ω 19 giugno 1999
Martin Scorsese

Martin Scorsese

Regista statunitense
α 17 novembre 1942
Mirko Tremaglia

Mirko Tremaglia

Politico italiano
α 17 novembre 1926
ω 30 dicembre 2011
Rachel McAdams

Rachel McAdams

Attrice canadese
α 17 novembre 1978
Sophie Marceau

Sophie Marceau

Attrice francese
α 17 novembre 1966
Stanley Cohen

Stanley Cohen

Biochimico statunitense, premio Nobel
α 17 novembre 1922
ω 5 febbraio 2020
Jonas Salk

Jonas Salk

Scienziato statunitense, scopritore del vaccino anti-polio
α 28 ottobre 1914
ω 23 giugno 1995
Peter Falk

Peter Falk

Attore statunitense
α 16 settembre 1927
ω 23 giugno 2011
Stefano Rodotà

Stefano Rodotà

Giurista e politico italiano
α 30 maggio 1933
ω 23 giugno 2017
San Luca

San Luca

Santo, apostolo ed evangelista
α Anno 9
ω Anno 93