Ultimi commenti alle biografie - pagina 3636

Mercoledì 11 marzo 2020 11:43:22 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno, sono lombarda della provincia di sondrio e come tutti i lombardi per noi il lavoro e' in primis,
pero di fronte ad un emergenza simile ed al fatto che soprattutto gli anziani (mio padre mia madre) non comprendono ancora perche non possono uscire solo a prendere il giornale... Le chiedo di chiudere tutto come da richieste del governatore della Lombardia... non ci piace non lavorare e stare a casa... ma meglio una chiusura drastica per alcuni giorni che la paura se non la certezza che se un anziano si ammala forse non puo essere curato per mancanza di attrezzature... poi ci riprendiamo..., noi lombardi ci riprendiamo sempre... dopo lavoriamo anche di piu per non far crollare completamente l'economia... ma per favore... ORA CHIUDA TUTTO. N. P.

Da: Nadia Pasina

Mercoledì 11 marzo 2020 11:38:49 Per: Mario Giordano

Caro Matteo Salvini, sono un tuo elettore che freme per il momento di stupidità collettiva a cui ci sottopone l’attuale governo per i motivi contingenti e per questo non può fare a meno di darti qualche consiglio.
Comincio nel confrontare le reazioni dei capi di stato delle maggiori economie mondiali, in primis quella diffusa ieri dalla Cancelliera Merkel che ha dichiarato che per effetto del covid19 si aspettano che il 60, 70% della popolazione tedesca ne sarà colpito, (in sostanza è stupido chiudere la stalla quando i buoi sono già fuggiti).
Le altre capitali si comportano più o meno nello stesso modo: New York, continua tranquillamente la campagna delle primarie, a Parigi, Macron riapre il Louvre dichiarando che ormai la pandemia è in atto e non hanno senso le misure di confinamento (protocollo sanitario deciso nel 2009 per il virus H1N1), Londra sulla stessa lunghezza d’onda.
In sostanza, gli altri capi di stato con senso di responsabilità (quello sì), a fronte di alcune morti di soggetti, per lo più immunodepressi e per questo in tutti i casi a rischio, hanno deciso, al contrario nostro, di non uccidere l’economia e di non cercare, e per questo non trovare, quello che stupidamente in Italia abbiamo cercato e trovato.
I nostri bravi governanti, non avendo mai messo a punto un piano sanitario preventivo (tipo quello francese) un po’ perché incapaci di assumersi le proprie responsabilità e un po’ perché terrorizzati dalle conseguenze legali (chi la fa l’aspetti) hanno preferito sacrificare l’interesse comune a quello proprio.
Questo governo di incapaci e presuntuosi ha creato una tempesta in un bicchier d’acqua, hanno tacitato con decreti tante voci scientifiche (dal Sacco di Milano ad altri istituti) che inizialmente, libere di esprimere il proprio parere, sconsigliavano al governo di assumere quelle misure che poi hanno intrapreso.
Questi incapaci irresponsabili sono molto soddisfatti nell’usare il cannone per scacciare le mosche dalla casa senza chiedersi cosa rimarrà di quest’ultima; agiscono con la stessa logica masochista del “facciamoci del male” che hanno usato con i clandestini.
Caro Salvini, ti hanno deferito al tribunale dei ministri per aver ritardato lo sbarco dei clandestini con l’accusa di averli tenuti in ostaggio, io spero che, finita questa buffonata, sia il parlamento che la magistratura si attivino per dimostrare e far pagare i danni subiti da 60 milioni di italiani tenuti in ostaggio con misure del tutto sproporzionate.
Quanto sopra è per dirti che da questi incapaci mi aspettavo di tutto, ma da te che sposi la loro tesi di misure eccezionali, anzi ne proponi di più restrittive, sinceramente non me l’aspettato, il mio consiglio, in questo momento, non è certo di polemizzare ma solo di non fare dichiarazioni (tu e Meloni) di sostegno a queste misure sconsiderate.
Rimanete in silenzio nell’angolo fino a quando finirà questa buffonata e ci si renderà conto di quanto sia stata stupida e dannosa l’azione messa in atto dall’avvocaticchio e compani, solo allora, ritornata la libertà di parola, con il sostegno dei numeri e degli addetti ai lavori (soprattutto dei matematici), gli si chiederà di giustificare i danni prodotti e di assumersi le responsabilità del loro operato.
Sarà una magra consolazione, ma almeno vedremo questi incapaci andare via, per non aver recepito quei comportamenti tenuti dagli altri stati europei che stavolta hanno eluso, ma che per altre circostanze hanno recepito acriticamente.
Lino Scagliarino

Da: Pasquale Scagliarino

Mercoledì 11 marzo 2020 11:38:27 Per: Giuseppe Conte

In riguardo all’autocertificazione che sta girando c’è una cosa che devo dirvi a riguardo. Questa autocertificazione è nata per giustificare i movimenti necessari per i motivi elencati in esso. Sta accadendo una forzatura in dispregio dei CCNL, ovvero, i dirigenti dei pubblici uffici, e in particolare nella scuola, visto il decreto fatto coi piedi, stanno costringendo i collaboratori scolastici, addetti azienda agraria, assistenti tecnici (tutte figure personale ATA) a rientrare in servizio. I media hanno palesato che ci sarà una prossima manovra restrittiva che vedrà l’ingessatura della popolazione in termini di movimenti. Per chi è un ATA pendolare con/senza mezzo pubblico, rischia con questo decreto di:
1) MUOVERSI PER LUCRO INFAME DELLO STATO CHE ESIGE UN SERVIZIO IN UN MOMENTO DI FORTE ALLERTA;
2) RIMANERE BLOCCATO LONTANO DALLA FAMIGLIA A CUI È NEGATA L’ASSISTENZA FORNITA DA NOI FIGLI;
3) LA PREDETTA ASSISTENZA CHE SAREBBE GIUSTIFICATA GRAZIE ALL’AUTOCERTIFICAZIONE VA A FARSI BENEDIRE PERCHÈ VIENE USATA FORZATAMENTE DA UNA CHIAMATA IN SERVIZIO INGIUSTIFICATA E ALTAMENTE RISCHIOSA.
Tengo a precisare che, con le varie circolari e decreti usciti, si è tanto vantato il diritto di preservare la salute del popolo italiano e poi, perpetratamente, ritenere il personale ATA escluso da questa tutela dello Stato. Come se l’ATA fosse immune... ma con questi spostamenti obbligati, grazie allo scarico di responsabilità dovuta all’autocertificazione come se uno possa autodiagnosticarsi l’infezione o meno da COVID-19, espone al proprio contagio e al contagio del prossimo oltre a rischiare, per ulteriori misure restrittive sopraggiunte, a rimanere soli, con tutte le problematiche del caso, fuori regione... per piacere sollevate questo problema grave.

Da: Carmen Del Gaudio

Mercoledì 11 marzo 2020 11:21:49 Per: Luca Zaia

Come si sentito il nostro cari al governo nn hanno intenzione di bloccare il nord ma di metterlo completamente in ginocchio... Fatti sentire a nome di tutti...

Da: Anonimo

Mercoledì 11 marzo 2020 11:17:09 Per: Giuseppe Conte

Caro Presidente
la preghiamo di adottare le stesse misure eccezionali restrittive di chiusura come è stato fatto a Codogno dove l'epidemia sembra essersi fermata,
La preghiamo di pensare a tutto il paese ai cittadini chiudendo tutte le attività ad eccezione di farmacie e generi alimentari.
Caro Presidente è tutta l'Italia che glielo chiede.
Fiduciosa porgo cordiali saluti
neri claudia

Da: Claudia Neri

Mercoledì 11 marzo 2020 10:58:35 Per: Lilli Gruber

Sei bravissima. Meno male che ci sei con la tua informazione seria e puntuale.
Mi piacerebbe che approfondiste il triste aspetto di chi è scappato, stupidamente, da Milano (molti giovani tra l'altro). Dove stanno? In quarantena a casa loro ben vicini ai loro amati parenti? In giro per i paesi? Chi li controlla? Un abbraccio virtuale. Mi sembra quasi di conoscerti. Grazie a tutti i tuoi collaboratori

Da: Alba Laura Sgarzi

Mercoledì 11 marzo 2020 10:50:52 Per: Luca Zaia

Gentile Presidente, la prego... chiuda tutto e ci fornisca di mascherine. Abbia il coraggio delle grandi, anche se difficili, decisioni. Non è tempo di indugiare. Dopo ce la faremo a ricominciare. Che Dio la benedica.

Da: Stefania Graizzaro

Mercoledì 11 marzo 2020 10:48:21 Per: Mario Giordano

Chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati

Buongiorno Dr. Giordano.
Non so se lei mi legga oppure no, ma dal momento che questo blog esiste per colloquiare - visto che non possiamo più farlo di persona - ne approfitto per esprimere come tante altre volte la mia opinione sul tema caldo del momento. la diffusione del coronavirus almeno qui in Italia, date le cifre quotidianamente allarmanti che ci vengono propinate ogni giorno dai media. Mi sembra di vivere nello scenario raccapricciante di un racconto di Isaac Asimov: un virus dagli effetti sconosciuti sfugge ad un laboratorio in Cina, devastando l'umanità... E' proprio così che ci sentiamo, impauriti ed impotenti, perché quanto si sta verificando almeno in Italia, sfugge ai nostri ricordi più remoti, sfugge persino alle casistiche verificatesi all'indomani dei primi casi di AIDS che pure dilagarono a macchia d'olio, ma che non provocarono una sensazione di panico come quella che stiamo vivendo attualmente. Anche dell'AIDS non si sapeva nulla, neppure il veicolo di trasmissione, eppure io non ho memoria di questo terrore generalizzato. Ho seguito attentamente tutta la sua trasmissione ieri sera, e ritengo che più di quanto stanno facendo, i nostri medici francamente non possano fare. Sono d'accordo con le osservazioni di un altro frequentatore di questo blog: la chiusura incosciente di tanti ospedali ha portato la sanità alla rovina, perlomeno qui a Roma. E sempre per motivi di lucro. Ho ascoltato attentamente anche i consigli diffusi da medici e virologi di chiara fama. Tuttavia dentro di me permane il seme del dubbio, della mancanza di chiarezza, dell'inesistenza di norme e regole CERTE.. Proverò a fare degli esempi: qui a Roma, ieri sera intorno alle 18, c'era la serrata generale della vita di noi tutti, del genere ciò che si verifica alla vigilia di Natale oppure di Capodanno, quando tutti si rinchiudono in casa per cucinare. Mai vista una città così deserta, neppure a Ferragosto. Eppure, le norme emanate in proposito continuano ad essere labili. Perché i ristoranti (anche se non ci vado, non me lo posso permettere) devono chiudere a cena e rimanere aperti a pranzo? Forse il virus dalle 8 alle 14 non circola e dopo le 18 sì? Nessuno ci risponde. Perché i farmacisti continuano a scuotere la testa quando chiediamo le mascherine? in giro vedo un'infinità di persone che non la portano con grave rischio, a mio avviso, di contagiare gli altri (basterebbe pure uno starnuto involontario e dunque non controllabile da braccio o fazzoletto), mentre pochi altri la indossano e non si sa dove l'abbiano pescata. Perché si sono chiusi ad esempio i centri di fisioterapia che non sono palestre, ma luoghi in cui la gente si reca ad ORARIO PRESTABILITO, in genere di ora in ora, per effettuare terapie fisiche per la propria salute, mentre altri esercizi restano aperti pur facendo entrare la gente ad orari, appunto, prestabiliti? Perché incontro persone che continuano a parlare a mezzo metro di distanza e coppie allacciate come se nulla fosse? Proverò a spiegarlo io, il perché: perché E' MATEMATICAMENTE IMPOSSIBILE CONTROLLARE UN PAESE DI 6 MILIONI DI PERSONE, basandosi sull'enunciazione di poche, elementari regole che tuttavia, come vediamo, non bastano ad abbassare la soglia dei contagi, ed appellandosi al senno dei cittadini. Sappiamo tutti che la madre dei cretini è sempre incinta. Personalmente, da settimane invocavo la chiusura delle frontiere e la circoscrizione delle aree infette, al fine di evitare la diffusione di un virus così contagioso, ma tutti ci hanno dormito sopra. Salvo poi ripensamenti e passi indietro che attualmente equivalgono a chiudere il recinto dei buoi dopo che gli stessi sono scappati. Sono veramente toccanti, le parole dei medici che lodevolmente sono in trincea: mancanza di posti letto, di mascherine, di attrezzature per respirare. Ma... Dr. Giordano, mi chiedo: COME MAI NESSUNO HA PROVVEDUTO, anziché sguinzagliare vigilantes per i negozi con le norme restrittive per la popolazione alla mano, A REQUISIRE, DATO LO STATO DI GRAVISSIMA EMERGENZA; ANCHE LE CLINICHE PRIVATE AL FINE DI ASSICURARE IL MAGGIOR NUMERO DI POSTI LETTO a quei poveracci, che (veramente aberrante) potrebbero essere sacrificati dal omento che sono con un piede più in là che più in qua? ? Sì, parlo proprio delle clinicone romane dove vanno ad operarsi i vip ed i calciatori, dove la gente comune non può mettere piede neppure per una visita a meno di non pagarla 500 euro allo stimato professore. Insomma, lo stato di guerra deve essere rispettato da tutti, i cittadini non possono essere i fanti in trincea che vengono mandati avanti a morire, mentre i generali permangono nelle tende da campo a sorseggiare vero caffè. E infine quattro parole sull'informazione: ma per piacere, non veniteci a raccontare favole come quella che gli altri Paesi dell'UE attualmente hanno meno casi perché ADDAVENI' il giorno che ne conteranno migliaia anche loro mentre noi italiani ne saremo fuori a testa alta! ! Intanto, questa è una fesseria: se il contagio dilagasse altrove tra qualche mese e da noi diminuissero morti e casi sospetti, ci sarebbe ugualmente da temere, perchè io non ce la vedo, l'Italia, a respingere, come dovrebbe, ulteriori visitator stranieri onde salvaguardare la nostra incolumità in favore di questa schifosa globalizzazione, alla base, ne sono convinta, di tutti i nostri guai e rinunciando al guadagno! ! E tra qualche mese sarà estate: la stagione PEGGIORE per gli anziani, data la facilità con cui gli stessi contraggono, pur facendo vita da reclusi, BRONCHITI E POLMONIT! Li facciamo morire tutti perché ormai alla società non servono più? ? Io sono certa che altrove si registrino meno casi perché... perché..., ecco, qualcuno dovrebbe PROPRIO SPEGARCELO, IL PERCHE'. Grazie a tutti

Da: Roberta

Mercoledì 11 marzo 2020 10:40:23 Per: Federica Panicucci

Io vorrei con tutte le forze che mio marito restasse a casa ma deve andare a lavorare, si e' parlato di partita iva ma quelli che, per avere lo stipendio devono timbrare il cartellino? mio marito lavora all' aeroporto e quindi sto in ansia tutto il giorno, ha solo i guanti di stoffa come adozione da parte dell' aeroporto, nessun guanto usa e getta nessuna mascherina nessun occhiale in adozione e non riusciamo neanche a trovarne personalmente. se loro garantissero uno stipendio base o er tutti anche chi timbra il cartellino non dover pagare luce gas e prestiti o l per lo meno dilazionarli tra 6/8 mesi, e ilo farebbero stare a casa senza licenziarlo io lo farei stare sicuramente con noi. grazie per l' apprensione a queste mie righe. isabella

Da: Isabella Di Aci Catena

Mercoledì 11 marzo 2020 10:29:37 Per: Mario Giordano

Mi permetto commentare alcuni passaggi della sua tramissione FUORI DAL CORO del 10. 03. 2020...

1: la domanda che Lei ha detto che le è stata posta da chissachi... " Se dimentico di comprare la carta igienica e il dentifricio, posso ritornare al supermercato? " la mia opinione in proposito...
Certe domande idiote non bignorebbe neppure portarle in trasmissione perchè offendono l'intelligenza degli italiani... comunque rispondo a quell'idiota che ha fatto questa domanda: La signora può andare al supermercato anche 10 volte al giorno... se dimentica di comprare qualcosa! Non credo che al supermercato le facciano questioni se è la 4°, la 5° o la 10° volta che ci entra! magari se cerca di fare una lista della spesa evita di uscire di casa in continuazione... visto che ci è stato suggerito di stare in casa o perlomeno uscire di casa lo stretto necessario... si può andare al supermercato anche 100 volte al giorno... a proprio rischio e pericolo, visto che ogni volta che si esce si è in qualche modo "esposti al rischio"...
Alla stessa stregua, nessuno ci potrà fare osservazione se andiamo a comprare un libro o una nuovo televisore... Evitiamo di fare una lista su cosa è permesso o cosa NON è permesso...
Stare a disquisire se il dentifricio... il libro o il televisore sono considerati motivo valido per uscire di casa mi sembra davvero mooolto poco intelligente!
Forse la maggior parte degli italiani sono più intelligenti di ciò che si pensa e sono in grado di capire l'emergenza sanitaria di questo momento e comportarsi di conseguenza, senza fare una lista inutile di ciò che si può fare e ciò che non è consigliabile fare... o una lista degli oggetti/beni indispensabili o superflui.

2: A proposito del servizio inerente la persona che entra ed esce dai caselli autostradali senza alcuna difficoltà e senza incontrare alcun controllo...
Personalmente credo che una trasmissione debba dare informazione e NON FARE POLEMICHE STERILI!
Neppure spiegando l'esercito italiano e tutte le forze dell'ordine è possibile "blindare" l'Italia e presidiare tutti i caselli autostradali nè tutte le stazioni ferroviarie italiane H24! Sicuramente verranno fatti dei controlli a campione... ma sicuramente non 24 ore al giorno!

3: questione mascherine... Ho sentito pareri discordanti: c'è chi dice che sono utili per preservare e chi dice che NON servono... o meglio servono solo al personale medico per proteggersi dagli infettati...
e allora chiedo: Se tutte le persone contagiate avessero indossato in quel momento la mascherina, avrebbero evitato il contagio? La domanda che peraltro è già stata posta in trasmissione dal il Sig Sallusti a proposito del contagio di Nicola Porro, non ha avuto una risposta esauriente e chiara in quanto il professore che ha risposto, a mio avviso NON ha risposto in modo chiaro ed esaustivo: ha "girato e rigirato" senza peraltro risponder in modo chiaro e netto alla domanda...

4: Dovendo stare a casa e quindi stando a poltrire parecchie ore sul divano a guardare la TV dove peraltro giustamente si parla quasi esclusivamente di Corona virus su qualsiasi emittente, oramai sappiano tutti che il tasso di mortalità per corona virus è intorno all' 1- 2 % o poco più... e che tutti i decessi hanno colpito per lo più persone anziane e con altre patologie. quindi c'è da distinguere tra i decessi PER corona virus o CON corona virus...
E' evidente che la medesima patologia ha reazioni diverse secondo l'età|! A 30 anni si reagisce diversamente rispetto a chi ha 65 anni!
Considerando il basso tasso di mortalità del corona virus, (che è comunque una patologia molto seria e da non sottovalutare) credo che il corona virus... non sia la causa di decesso, ma una CON. -CAUSA; una patologia che è andata a colpire un fisico già provato da altre patologie.

Da: Adriana