Ultimi commenti alle biografie - pagina 4015

Lunedì 2 dicembre 2019 10:45:17 Per: Massimo Gramellini

Gli scritti sul toro, di solito, guardano al passato, alle antiche vittorie ecc ecc. A mio avviso tanta, troppa retorica. Con questo racconto (oggi premiato al Concorso Granata, al Museo di Grugliasco) si guarda al futuro, un futuro... beh, giudichi lei... Buona lettura!
Nomen Omen - Dalla finestra del suo ufficio si godeva uno splendido panorama sullo skyline di New York, ma in quel momento nulla poteva distoglierlo da un lavoro fondamentale: la minuziosa analisi della recente finale di Champions League tra il suo Toro e la vittima sacrificale di turno, il Real Madrid, che per il secondo anno consecutivo aveva provato a sfidare la furia dei granata. Compito impossibile, ovviamente.
Il primo tempo era finito 4 a 0 per la squadra di cui Tino da dodici anni era il presidente e che gestiva con maniacale precisione al fine di ottenere la realizzazione del suo unico "credo": vincere, vincere e vincere ancora.
Mise in pausa il filmato per scrivere gli appunti che gli sarebbero serviti per la prossima riunione con la squadra. Prima, come al solito, avrebbe parlato con l'allenatore con il quale si intendeva alla perfezione.
Diede uno sguardo alla gigantografia che ritraeva fedelmente il panorama del suo primo ufficio torinese: la collina con una basilica di Superga sfolgorante di luce. Con la sua vita frenetica, ormai riusciva ad andarci di persona non più di una volta al mese, ma con la tecnologia di trasmissione olografica bidirezionale che aveva fatto la sua fortuna economica, poteva guardare negli occhi ogni componente della sua squadra ogni volta che lo riteneva importante, cioè spessissimo.
Erano passati molti anni dall'inizio di una carriera straordinaria che lo aveva fatto diventare uno degli uomini più seguiti e importanti del mondo, ma non aveva, nemmeno per un minuto, dimenticato la promessa che si era fatta: onorare la memoria del trisavolo e di quella squadra sfortunata.
E ci era riuscito, eccome se ci era riuscito!
Le cifre parlavano chiaro: da molti anni il Toro era imbattuto. Nove scudetti di fila, sette Coppe Italia; sei Champion League; record di punti in un campionato, centododici; record di reti segnate in un anno, duecentocinquantadue; unica squadra al mondo ad aver vinto nello stesso anno tutte le competizioni a cui aveva partecipato, dai campionati dei pulcini in poi, compreso quello femminile. Non ultima la soddisfazione dei dieci anni consecutivi di derby vinti con una valanga di gol di differenza, quarantuno.
Il mito degli "Invincibili" era stato onorato e rinnovato senza mezze misure.
Tino non si era risparmiato, aveva lavorato giorno e notte, brevettando invenzioni che avevano cambiato la Storia, aveva stretto alleanze con uomini e donne influenti ed era diventato ricchissimo. Non pago, aveva convinto un altro uomo potentissimo, lo sceicco Q'ulli Allha Ish Old alla causa del Toro, trasformando un possibile avversario in un formidabile alleato.
Ma la ragione del successo non era stata soltanto il denaro, piuttosto la sua formidabile capacità di motivare ogni collaboratore: dirigenti, allenatori, giocatori, impiegati, fino ai magazzinieri e addetti delle pulizie. Sapeva trasformare uomini e donne in macchine da guerra. Prima di ogni partita, a qualsiasi livello, era prevista una riunione di un mezz'ora con lui o il suo ologramma, a porte chiuse. Nessun estraneo sapeva cosa loro dicesse, ma quando si aprivano le porte, da quelle stanze usciva un gruppo di terribili gladiatori "tremendisti" assetati di vittoria.
Lo sapevano bene gli avversari, che spesso, dopo soltanto un quarto d'ora erano già sotto di tre reti.
Tino, anzi Valentino, il suo completo nome di battesimo, riprese l'analisi della partita. Nel secondo tempo l'allenatore aveva fatto entrare due ragazzi della primavera che avevano bisogno di fare esperienza. Ottima idea. Non aveva digerito, invece, che a tre minuti dalla fine, una leggerezza a centrocampo avesse permesso al Real di segnare.
Non era tollerabile, soltanto perché in vantaggio di sette gol, che ci fossero stati cali di tensione.
L'interfono squillò e Valentino imprecò. Chi diavolo osava disturbarlo?
«Dottor Mazzola, ho in linea il Presidente degli Stati uniti, dice che è urgente. Cosa faccio? ».
«Vorrà chiedermi qualche favore, di sicuro. Gli dica che sono in riunione, lo richiamerò io più tardi».
Sbuffò, staccò l'interfono e rilesse la sua pagina piena di appunti. Gli Invincibili erano tornati!

Da: Ernesto Chiabotto   https://www.facebook.com/ernesto.chiabotto

Lunedì 2 dicembre 2019 10:39:25 Per: Roger Federer

Dear Mr. Federer,
my husband a tennis player is your fan. Now I am pregnant and I would love to give my husband a body for baby with a dedication and your signature. It's possible? How much could shipping cost me? Shipping in Italy. Thank you😊

Da: Marcella Soddu

Lunedì 2 dicembre 2019 10:36:16 Per: Francesco Totti

Ciao Francesco, ti scrivo per un mio carissimo amico, lui è romano tifosissimo della Roma e tuo grande fan, in onore tuo aveva chiamato il figlio Francesco, dico aveva perché purtroppo il ragazzo un mese fa è morto in un incidente, aveva appena compiuto 18 anni, adesso come puoi capire è distrutto, ho pensato che magari un tuo messaggio potrebbe donargli almeno per un attimo un po di felicità, si chiama Davide, è un carabiniere e una bravissima persona, ti ringrazio comunque

Da: Antonio Menicucci

Lunedì 2 dicembre 2019 10:32:46 Per: Matteo Salvini

Conte nel consiglio europeo di giugno ha clamorosamente ignorato la risoluzione del Parlamento italiano che espressamente dichiarava di essere contrario alle modifiche del Mes. Caro Matteo, anche nel caso in cui Conte non avesse compreso ciò che stava facendo è cosa grave! ! Dimostrerebbe l"incapacitá e l'inaffidabilità del capo di governo! ! Non può oggi con una semplice dichiarazione alla Camera, cavarsela così.. Il problema di fondo rimane:ha tradito il parlamento non ci fidiamo di lui. Deve essere messa ai voti la sua fiducia. Sarebbe gravissimo non farlo. Ho letto che l"intenzione del governo è continuare con la logica del pacchetto da presentare al Consiglio europeo e in quella sede ratificare il trattato e poi presentarlo al Parlamento italiano. No! ! e chi si fida di lui! Assolutamente no! A quel punto i giochi sono fatti e tornare indietro significherebbe mettere l'Italia in balia delle turbolenze dei mercati poiché ci mostreremmo insicuri della sostenibilità del nostro debito pubblico. È a questo che si vuole arrivare? Subire il ricatto dei mercati e convincere gli italiani sull'utilità del nuovo Mes? Bisogna bloccare tutto prima. A questo gioco non ci stiamo e se avverrà questo, lei Matteo avrà perso. Coraggio allora, se ne freghi delle parole di Conte intrise di ipocrisia e vada avanti. Oggi mi aspetto una grande e dura reazione, che la verità venga fuori e chi ha sbagliato non chieda semplicemente scusa, ma paghi ! !

Da: Maria Savelloni

Lunedì 2 dicembre 2019 10:12:09 Per: Matteo Salvini

Buongiorno, le trasmetto il contenuto di una Pec inviata stamattina agli uffici dei vari Ministeri che hanno deciso di non pagare gli stipendi di "alcuni" (e non tutti) docenti supplenti affinché se ne dia divulgazione. Cordialmente

Alla cortese attenzione
del Ministero dell'Economia e delle Finanze ed al Ministro Prof. Roberto Gualtieri
della Ragioneria Generale dello Stato
dell'Ufficio Centrale del bilancio presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze e del Dirigente Dott. Massimiliano Natale
del Dipartimento dell'Amministrazione generale, del personale e dei servizi
del Ministero dell'Istruzione, nell'Università, della Ricerca, Dott. Lorenzo Fioramonti

Oggetto: Richiesta riscontro mancati pagamenti stipendi Docenti Supplenti

Illustrissimi rappresentanti Ministero Economia e Finanze, Ragioneria Generale dello Stato, Ufficio Centrale Bilancio, Dipartimento Amministrazione Generale, Ministero Universitá, Istruzione e Ricerca vogliate accogliere tale "reclamo" da parte di una docente (e non solo una) residente in Sicilia, che nel mese di ottobre c. a., ha ricevuto una proposta di supplenza nella provincia di Bergamo, accettandola.
Se tale incarico, in un primo momento, ha rappresentato una possibilità certa di lavoro, in realtà si é rivelata l'ennesima inadempienza da parte Vostra nei confronti di persone che sono costrette a lasciare in tempi brevissimi la "propria vita" per riorganizzarla, affannosamente, in un paese dove ci si ritrova da soli a stringere i denti in vista di un sacrificio, che si cerca di fare, con la speranza di ottenere un riscontro in termini di rispetto e considerazione professionale oltre che di riconoscimento della dignità di uomini e donne, che ogni giorno, espletiamo il nostro lavoro con impegno, dedizione e fatica senza però ottenere ciò che di diritto ci spetta, ovvero lo stipendio.
Mi ritrovo, ad oggi, rimbalzata da un ufficio all'altro (segreteria scuola, ragioneria di stato, NoiPA inaccessibile) senza avere riscontri certi in merito ai pagamenti. Scopro che esistono supplenti di serie A, coloro i quali ricoprono i cosiddetti posti "vacanti" che hanno percepito, nei giusti tempi, quanto loro dovuto e supplenti di serie B ai quali, invece, viene intanto detto che solo per il fatto di ricoprire un incarico di supplenza su altro insegnante (sostituzione), non si sa quando verrano retribuiti, che riceveranno comunque i pagamenti con un mese di ritardo rispetto gli altri docenti e supplenti e che probabilmente occorrerà attendere le cosiddette emissioni speciali per poi avere un allineamento tra gennaio e febbraio 2020.
Mi chiedo: perché esistono queste differenze tra un supplente e l'altro? perché un supplente come me deve aspettare i flussi straordinari e gli altri hanno, invece, ricevuto il tutto? perché io non sono retribuita puntualmente come gli altri docenti? del resto, ogni giorno, al pari dei colleghi che hanno già ricevuto lo stipendio, dedico molto tempo, tra l'altro non riconosciuto e quindi non retribuito, all'attività di programmazione, alle ore di lezione in aula, alle ore mensili di consiglio e coordinamento, lavorando addirittura per un numero di ore maggiore.
La permanenza in questo paese ha comportato un anticipazione di somme, tra affitto casa, registrazione contratti ed utenze, vitto, che non si possono sostenere se non si é retribuiti pertanto non si può chiedere ai supplenti di attendere le emissioni speciali o la disponibilità dei flussi. Sarebbe logico non assumere quando non ci sono fondi disponibili, corretto informare della possibilità dei mancati pagamenti perché non tutti, Illustrissimi rappresentati, siamo nelle condizioni di poterci permettere di chiedere un mantenimento alle famiglie di origine che lasciamo anche con dolore in vista di una sperata migliore condizione.
Voglia essere questo un monito alla Vostra indifferenza, strafottenza, incuria, nei confronti di quanti come me vengono lasciati ad aspettare nella difficoltà e nell'ansia di non sapere come fare a pagare tutte le spese previste.
Cari Ministri, Dottori e Professori, come Vi sentireste se foste Voi a ricevere lo stesso "mancato" trattamento? Vogliamo una volta per tutte finirla con questi trucchetti da furbetti? Eppure tanto avete detto quando in prossimità dell' inizio del nuovo anno scolastico annunciavate "assunzioni per migliaia di docenti" trascurando, però, il particolare dettaglio del mancato pagamento.
É una vergogna la Vostra incapacità nel non saper gestire una tale situazione ingiusta!
Io esigo, perché é un mio diritto, essere pagata come tutti gli altri docenti e supplenti nel mese in corso e nei tempi giusti e non tollero minimamente l'idea di dover essere lasciata ad aspettare.
Come tutti Voi e come gli altri Docenti/Supplenti ogni santo giorno lavoro, pertanto, non ho intenzione di sottostare a tale condizione. Fate in modo che almeno tra i supplenti non esistano differenze... invece ci troviamo nelle condizioni del chi tutto e chi niente!
Possa la mia voce far "smuovere" un riscontro certo e concreto, far germogliare la vostra comprensione e l'aiuto, rappresentando un'opportunità che permetta di recuperare velocemente pratiche e risorse utili a contrastare queste condizioni di ingiustizia e diseguaglianza agendo in direzione della collaborazione, del rispetto e delle pari opportunità.
Rimango in attesa di un Vostro immediato riscontro informandoVi del fatto che questa stessa mail sarà inviata anche ai rappresentanti dei partiti politici, ai maggiori sindacati in difesa dei dipendenti della scuola affinché si faccia giusta luce sulla Vostra indifferenza, sulle ingiustizie che tanti docenti, che si trovano nella mia stessa condizione, sono obbligati a subire.
In attesa Vi auguro la giusta ed adeguata dose di attenzione oltre che il coraggio di prendere in mano questa situazione assurda dove sono assolutamente calpestati e lesi i diritti dei lavoratori, lasciati, abbandonati nella difficoltà e nella solitudine.

Da: Rosaria Stimoli

Lunedì 2 dicembre 2019 10:01:09 Per: Giuseppe Conte

Bio giorno dottore ho 62 anni e dicono so o una brava persona dopo anni di abito d ufficio adesso x la pensione devo aspettare 67 anni le lascio immaginare che strada in salita avendo una famiglia di cui 3 minori, lei è una bella persona, io le chiedo solo una cosa sensibilizzi di più le persone che posso aiutare chi è in difficolta, le sembra utile il beneficio rei che ovrebbe essere erogato mensilmente perché la gente mangia, si lava ecc tutti i giorni mia nipote intestataria della rei da ancora aspettando la ricarica GENNAIO 2019 secondo lei cosa dobbiamo fare, ci aiuti, nei momenti di bisogno scompaiono tutti e resta solo a disperazione

Da: Giustina

Lunedì 2 dicembre 2019 09:47:36 Per: Gerry Scotti

Le sembrerà strano questo messaggio letterario filosofico e scientifico purtroppo è realtà a tante stronzate umane che si affermano in questa natura umana, si scrivono per letteratura ed editoria senza reali sensi, contrastanti trà di loro e questo ci dice molto, una verità ed una ragionevolezza concreta per realtà culturale, sono uno studioso, analista, saggista e scrittore di questo creato, del nostro umano essere e di tutto ciò che ci creiamo ed inventiamo per cultura per questa esistenza e prima avventura per storia umana su un corpo celeste sia per didattica che per culture politiche in seno di poter capire e comprendere quanto sono idonee, reali, corrette, positive e sagge coi loro processi evolutivi ai fini umani, che per come nascono non per saggismi umani a funghi a grappoli d'uva, tesi teoriche e filosofiche e culture politiche nella loro diversificatezza di certo che non fa il bello di una cultura per mancanza di conoscenze su questo creazionismo umano secondo eventi, casi condizioni e circostanze e caratterialità stolte umane lasciano molti dubbi e perplessismi sulla loro validità, positività e legalità istituzionale.
Questo è un messaggio letterario, filosofico e scientifico di vitale importanza umana, culturale e giornalistico che vorrei comunicarle per un eventuale approfondimento, che avendo trovato difficoltà burocratiche per ascolto e divulgazione nelle istituzioni, organi informativi ed istituti filosofici mi sono rivolto a lei, mancato ascolto per il solo motivo di contesto verso la cultura odierna ai suoi mediocritismi per saggismi in evolutismi umani e nel settore della cultura politica affermo per espressione culturale per cultura politica praticata nel paese e non solo per confusionismi e sconnessionismi e maldestrettismi umani e politici per conflittualismi vergognosi, competizionismi scellerati per solo ignobili prevalismi e prevaricatismi antagonistici e belligerantismi umani offensivi e violenti alla persona e dignità umana non solo che non è politica non è cultura politica vera, pura e saggia come per sua natura logica di creazione che afferma ben altro per conoscenze terminologiche a tale guerreggiarsi umani a suon di scaltrismi, falsismi e stoltismi umani per espressioni diversificate, contestanti e contrastanti per volontà umana dove nella sinossi di un testo e saggio scritto ed editoriato dalla Booksprint edizioni di Salerno afferma che, a parte sono ciarlari umani di pessimo gusto culturale con prove letterario filosofiche e scientifiche ma anche per comportamenti umani per esibizioni teatralismi artistici degni di un premio oscar per il lor recitare storielle e favolette politiche di fantasiosità umana senza un ben che minimo di quella saggezza e moralità umana dovuta per conoscenze del fare politica per un popolo sempre più ingenuo, negletto mediocre perche non dottrinato più di tanto in quei dovuti sapere umano e credulone sulle culture politiche, che anche qui per sagge e corrette analisi culturali e esprime per conoscenze di lettura su questo evento di creazionismo umano ci dicono molto per negativismi umani, popolo ingenuo e negletto sempre più attratti a nuove trovate ed aggrapparsi a nuovi firmamenti per una speranza umanitaria più positiva che non c'è e non verrà maisu tanti movimenti umani e giovanili nascenti e ne nasceranno di contunuo per nuovi filoni per abbindolendismi umani e popolari per solo usi ed abusi popolari per le medesime caratteristiche per cultura politica per solo usi ed abusi popolari motivo per cui si è in queste disastranti, tragiche e drammatiche realtà umane, ambientali e pericoli distruttivi ed estintivi.
Signor Gerry per buon senso umano e per questa umanità una semplice mano ed una piccola attenzione. Grazie
La saluto cordialmente con la speranza di...
Mario Criscuolo

Da: Mario Criscuolo

Lunedì 2 dicembre 2019 09:25:02 Per: Lilli Gruber

I signori "Puzza sotto il naso" di sinistra sono decisamente convinti di detenere il verbo! Con la filosofa, la gruber ha ospitato ieri non ho capito bene chi, un filosofo o un cattedratico, che ha chiaramente ribadito il concetto di superiorità culturale della sinistra affermando quasi testualmente che "intellettuali e filosofi dovrebbero consigliare l'attuale governo". Il lato comico dell'affermazione è palese è il suo significato implicito: la sinistra al governo e il suo segretario sono degli incapaci! Non capisco la congruenza di questo Signore: quella al governo non é "sinistra" associata a gente che ne condivide le idee (cfr. Grillo) ? ? E se la sinistra è tanto "intellettualmente superiore " alla rozza destra quasi analfabeta, disumana e violenta, perchè dovrebbe avere bisogno di un "tutore"? Grazie, Signor Professore, per aver sottolineato l'incapacità degli insediati che ci "governano" e per aver praticamente ripetuto che gli attuali protagonisti della politica stanno e devono restare dove sono EMINENTEMENTE per "SALVARE L'ITALIA DALL'AVVENTO DEL PERICOLOSISSIMO SALVINI E DELL'ANCOR PIU' PERICOLOSA MELONI". Governare per il bene del paese é solo un dettaglio del tutto trascurabile. Paghiamo ANCHE qualche tutore intellettuale per mandare avanti la baracca traballante, peculiare immagine icastica del nostro paese.

Da: Anna

Lunedì 2 dicembre 2019 09:05:01 Per: Fabio Fazio

Caro Fabio,
mi chiamo Claudio Puoti e sono un medico di Roma. Da anni collaboro con la Marina Militare come medico volontario, e ho partecipato a numerose missioni navali di soccorso nel Mediterraneo, da Mare Nostrum a Sophia. Ho descritto le mie esperienze in due libri, forse un po' crudi, e mi farebbe piacere se tu li volessi leggere. Ovviamente ti chiedo indulgenza, dato che non sono uno scrittore né penso di diventarlo mai.
Grazie se vorrai farmi cortesemente sapere dove posso farli inviare.
Un caro saluto
Claudio Puoti
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Da: Claudio Puoti

Lunedì 2 dicembre 2019 00:01:30 Per: Gianrico Carofiglio

Buongiorno, non ho letto nessuno dei suoi romanzi seppure ho finora apprezzato i suoi interventi pubblici, condividendo la maggior parte del suo pensieri. Ma é da Biochimico e studioso di Scienze Cognitive che rivolgo questa domanda a Lei come magistrato: "Come reagirebbe se le neuroscienze le rivelassero che non esiste il libero arbitrio? "
Saluti
Prof. Enrico Bignetti
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Noceto (pr)
Cel 342-------
Università degli Studi di Parma (retired)

Da: Enrico Bignetti