Ultimi commenti alle biografie - pagina 428
Venerdì 14 gennaio 2022 15:06:03
Per: Mario Draghi
Gent. Presidente del consiglio non capisco questa differenza, ma non era meglio dare un pò a tutti, io per la mia pensione pago anche le tasse come tutti. Tanto o poco che sia, ma la mia è di solo 800.00 euro al mese. ; e lei sa benissimo quanti aumenti ci sono stati in questi ultimi mesi. Curarsi poi nemmeno a parlarne, luce, gas, il carrello della spesa ecc.. Non voglio fare la vittima, ma purtroppo è così, useremo le candele, mangeremo di meno e cucineremo di meno. Concludo che spenderemo niente, così i commercianti continueranno a lamentarsi. La realtà è questa. La prego faccia qualcosa anche per noi. LA saluto e spero di leggere notizie positive.
Da: Erika
Venerdì 14 gennaio 2022 14:33:48
Per: Paolo Del Debbio
Buongiorno, ho trovato interessantissimo e a mio avviso degno di approfondimento l'intervento del Professore universitario di Torino, Ugo Mattei. Spero di risentirlo presto nella Sua trasmissione. Cordiali saluti.
L'intervento del Prof. Mattei di cui accennavo era quello iniziale, dove ha parlato del vaccino come soluzione imposta da interessi economici, ai quali l'Italia non può sottrarsi a causa dell'elevato debito (e non solo l'Italia, come ha aggiunto Lei). Cordiali saluti
Da: Lodovici Vinicio
Venerdì 14 gennaio 2022 14:28:52
Per: Giorgia Meloni
Considerando coa accade, i non inoculati ricordano e raccomandano agli inocul sperimentali di portare mascherine e distanze previste, sempre, come indicato da Pfizer e sottoscrito dagli inoculandi stessi. Grazie.
Si chiedono controlli di sicurezza: da chi, per la sicurezza di cosa, da quando? fino a quando? Indicare precisamente le risposte. grazie.
Da: Diego Castro
Venerdì 14 gennaio 2022 14:12:11
Per: Gennaro Sangiuliano
Carissimo direttore colgo l'occasione per comunicarle che ho avuto il piacere di conoscerla durante una cena organizzata dall'amico Amedeo Labboccetta e nipote della sua Professoressa di Liceo Maria Savoia. Mi farebbe immenso piacere se potesse dialogare nel TG2 con il direttore della chirurgia toracica dell' ospedale Cardarelli Gianluca Guggino eccellenza della nostra sanità. Il mio nro cell è: 339 -------. Distinti saluti Giovanni Schioppa Savoia.
Da: Giovanni Schioppa Savoia
Venerdì 14 gennaio 2022 14:01:49
Per: Alessandro Del Piero
Caro Alessandro, sono un tifoso molto appassionato della juve, ho dodici anni. Volevo sapere se potevo contattarti in qualche modo per parlarti o chiamarti. Grazie e forza juve.
Da: Francesco Goffi
Venerdì 14 gennaio 2022 14:00:00
Per: Massimo Cacciari
Fra le innumerevoli tragicomiche alle quali assistiamo ogni giorno, una curiosita': osservano alcuni che spesso,
sulle etichette di confezioni alimentari prodotte nel loro Paese si aggiunge che la materi prima e' al 100% di quella
dello stesso Paese. Si chiede pertanto se questa indicazione e' perche' si vuol dire che la buona qualita' di quel
prodotto "nostrano" e' migliore di quella corrispondente alla buona qualita' di altri Paesi, oppure perche? E diversi
aggiungono la frase di Socrate, che 24 secoli fa diceva: "Non chiedermi se sono di Corinto o d'Atene, sono del mondo". Curioso, vero?
Da: Diego Castro
Venerdì 14 gennaio 2022 13:51:48
Per: Paolo Mieli
Mio padre Francesco era uff. le della divisione Aqui a Corfù, genio trasmissioni, con unica postazione in montagna sull'unica strada tra il porto tenuto dai tedeschi e quello degli italiani. Era da solo l'8 settembre, e parlave e capiva il tedesco. Intercettedo la radio tedesca, capì che i tedeschi stavano salendo per rastrellare gli italiani. Ha minato la strada bloccandola per tre giorni. Poi è crollato. Lasciato x morto, salvato dai saldati italiani che salivano a piedi verso il porto dei tedeschi... Campo lager...
Diedi tutta la documentazione al viceprefetto a Latina x fare ricerche...
Ricontattato mi disse che siera perso tutto..
Non voglio arrendermi.
Cell 339-------
Da: Claudio Scaffidi-Argentina
Venerdì 14 gennaio 2022 13:17:19
Per: Riccardo Fogli
Salve Dody, Red, Riccardo, Roby e un saluto anche lassù a Stefano.
Mi presento sono Giuseppe Mirabella sono nato a Catania nel settembre del 1964, nel 1978 grazie ad un caro amico Luigi vi ho scoperto ascoltando un Vostro album a casa sua (Boomerang) mi sono subito innamorato della vostra musica ed appena ho avuto l‘opportunità ho cominciato a comprare i Vostri album, seguendovi ove mi era possibile, nei vostri concerti e nelle notizie che vi appartenevano. Oggi ho 57 anni quindi vi seguo da ben 43 anni, ma vi chiederete perché questa mia missiva, vi spiego in poche parole il perché: sono rimasto sconcertato come tutti d’altronde dell’addio si Stefano al gruppo ma ho continuato ad amarVi iscrivendomi su quasi tutti i gruppi social che parlano di Voi, ma notizia che mi ha procurato un grande dolore è stata la perdita del grande Stefano in quel 6 Novembre 2020, qualcosa è scattata in me, (ah dimenticavo di dirVI che mi diletto a scrivere poesie), quindi ho scritto una storia dedicata a Stefano nel giorno della sua dipartita, che vi allego ed avrei piacere se la potreste fare avere a Tiziana, composta dalle canzoni scritte o cantate dalla stesso Stefano. Nel mese di Dicembre del 2020 ho iniziato a scrivere un’altra storia la Vostra utilizzando 330 titoli delle canzoni da Voi scritte, che ho ultimato il 31 Dicembre 2021. Avrei piacere che la leggeste, anche se non è niente di che credo che rispecchi il Vostro essere così come io vi ho amati.
Grazie Giuseppe
Dalla tua voce sono uscite canzoni, dalla tua penna sono nate emozioni, dal tuo ragazzo di strada sono state scritte canzoni per mestiere e sei diventato un numero uno, lo stesso che prima viveva dicendo “che tempi bui” e dopo ben 50 primavere e 20000 leghe sopra i cieli, annunzi il 1 ottobre 2009 “voglio andare via”, asserendo “buonanotte ai suonatori”, arrivederci ad altri destini. Dicevi sempre che vuoi che sia, ci sarà non solo musica, e poi siamo ancora sulla strada voi come me, non vivremo senza musica e senza parole, ci sarà sempre ancora una canzone che ci emozionerà, ecco perché la domanda cosa sarà di noi, risulta essere parte della vita e quindi vivi con le cose che vorrei. Un bel giorno e arrivi tu, d’amore e dintorni, come la donna di cuori, mi riprometto che ti sposerei domani, perché se c’è un posto nel tuo cuore Tiziana, io sto con te, cercando di te, e ti prego dimmi di sì. Basta essere degli uomini soli, lascia che sia l’altra faccia dell’amore a non farmi stare senza di te, e stai con me perché è così ti vorrei come la donna infinita. Il cielo è blu sopra le nuvole, e un vero amico ci lascia nell’aria di mezzanotte, c’è bisogno di un piccolo aiuto per scongiurare la storia di una lacrima, la mia, e solo al suono di un din, din, din ci accorgiamo di quanto è brava la vita,
Mi manchi Stefano, manchi a tutti quelli che ti hanno voluto bene e hanno apprezzato la tua opera prima, non ti dimenticheremo e ora vogliamo augurarti buona fortuna e buon viaggio.
GOODBYECorreva l'anno 1966, e i Cinque Orsacchiotti erano in un’Aria di mezzanotte. Ascolta, io Canterò per Te, Una storia che fa ridere, ma Devi crederci non Sono l'uomo di ieri, ma il Padre del fuoco, il Padre del tuono e il Padre del nulla, ovvero La Leggenda di Mautoa, quella che inizia Ai confini del mondo e prosegue nella Città proibita, Che vuoi che sia mi sento Incredibilmente giù, Il buio mi fa paura anche se Il cielo è blu sopra le nuvole, in questa Terra desolata vestita di Selvaggio, Cosa sarà di noi, dei nostri Destini, Come saremo, come Il tempo una donna la tua città, solo In silenzio conquisteremo Il primo giorno di libertà.
Se nasco un'altra volta, Un minuto prima dell'alba, Cercami, Dietro la collina, nelLa Locanda, dove Il silenzio della colomba ci insegue con Inutili memorie che ci dicono che questa, La nostra età è difficile e Noi due nel mondo e nell'anima, Non siamo in pericolo poiché abbiamo Un passaporto per le stelle e Per quelli come noi è la Quinta stagione, quella Senza frontiere dove non vi sono Solo voci ma Tempi migliori, un luogo Tra la stazione e le stelle vicino al Tropico del nord.
C'era una volta Davanti al mare, Due donne, Una donna normale ed una Signora che brillava come una Stella, lessi nel suo Quaderno di donna che si sentiva una Ragazza occidentale, Senza musica e senza parole, ma tu mia Cara sconosciuta con le tue 50 primavere hai i ricordi nelle Fotografie, Gli anni più importanti della nostra vita, solo Il giorno prima, La fata della luna dentro la sua Gabbia dorata gridava: A cent'anni non si sbaglia più, voglio essere con voi Amici per sempre e non Voglio andare via, perché è Bella e Brava la vita, io vedo che C'è l'amore negli occhi tuoi e Giuro che rimarremo Innamorati sempre o innamorati mai.
Caro me stesso, mio Piccolo re, Dimmi di sì a Fare, sfare, dire indovinare, dopo che la Gente della sera, per Giorni Infiniti é sempre La solita storia poiché Le donne mi hanno detto che essere Padre a vent’anni, mi turba il Pensiero e solo Per chi sa capire, La mia faccia trasfigura un Cuore azzurro, ed E’ bello riaverti, Eleonora mia madre dice che Forse è ancora poesia “Il Tempio dell’Amore” dove L’Altra donna e per me L’Altra parte del cielo, E vorrei scordare L’anno il posto e l’ora, Per dimenticare te che Giorno per giorno, Non sei lei, ma La donna del mio amico e quindi Non ho bisogno di te, sai che Non si può rifare il mondo in due, e Ti dirò, Tu vivrai ed Io da solo Non ti sento più, però Non dimenticarti di me, e Ora che cosa farai?
Nella città degli altri, Alessandra, Col tempo, con l’età e nel vento, E dopo questa notte dove Eravamo ragazzi e dove I bambini ci guardano, Vivi Un grande amore perché Stare bene fa bene se Stai con me e allora Balliamo, balliamo, viviamo questa Vita e questi Anni senza fiato affinché Domani i nostri Comuni desideri si arricchiscano di Grandi speranze e possiamo essere Ragazzi nel mondo e questo è Il nostro paese dei balocchi, dove le Ali servono per guardare e gli occhi per volare, dove L’amore costa, è come avere Un leone in paradiso che attraversa 20. 000 leghe sopra i cieli per raggiungere questo Sogno a mezza estate che è Solo nei cari ricordi di questa Quasi città, Città di donne con il Diritto d’amore e di gridare E’ vero non è vero, che Cercando di te mi dici “Mi sento Donna davvero”, Fammi fermare il tempo, e con la Fantasia fammi essere La donna infinita, La donna di cuori, La ragazza con gli occhi di sole, tutta Linda e Nel buio Non lasciarmi mai più, e Per te domani sarò sempre Per te qualcosa ancora, una Piccola Katy.
Che Favola sei, tu Donna al buio bambina al sole, Io e te per altri giorni, Nell’erba, nell’acqua e nel vento, Ricominciamo a Ricostruire un amore nella notte di Santa Lucia, Tu dove sei, tu Dove vai, ma Io ti aspetterò perché Istintivamente io & te con I respiri del mondo stiamo Galleggiando sopra un Vulcano spento, ma siamo A un minuto dall’amore e Corri corri perché Così ti vorrei come La mia donna ma Lascia che sia per sempre una scia di Linea calda.
Mi manchi, e cosa c’è, Niente a parte l’amore, Per una donna che Se balla da sola in una Stagione di vento, Stare senza di te mi sembra Una domenica da buttare, E non serve che sia natale poiché io non sono né Il primo e l’ultimo uomo in questa che è L’ultima notte di caccia, che ci dà L’altra faccia dell’amore nelLa mia notte dei miracoli.
Vorrei o mia Stella del sud raccontarti la Storia di una lacrima, quando i Primi amori annunciavano il Compleanno di maggio e Come si fa a essere Dall’altra parte del mondo come Il ragazzo del cielo, mi sento Io vicino io lontano, Solo nel mondo con Un posto sulla strada mentre tu Terry B. sei Viva come Acqua della luna e Capita quando capita di fare Colazione a New York ma Dammi solo un minuto per chiederti Dove sto domani.
Credo che le Donne italiane, Le ragazze normali nelLa vostra libertà possiate dire Mai dire mai e Puoi sentirmi ancora dire Più amo più ti amo e tu Quando anche senza di me avrai Figli sarai come Sara nel sole e poi quando giungerà da oltre Oceano una Lettera da Marienbad ti augurerò Buona fortuna, ma mi chiedo Che ne fai di te e Scusami per Quel che non si dice che è Quel tanto in più ed è Quello che non sai ma è Preludio ai nostri Dialoghi fatti di “Io in una storia”, di “Io sto con te” e di “Io sono vivo”, ma alla fine Io e te siamo A million miles from nowhere, anche se Io ti vorrei di più ascoltando Non solo musica ma Per chi merita di più farei tutto …In un concerto e griderei Vieni fuori, questo è il mio Risveglio, Sei tua ma anche sei mia e riNascerò con te, chiedo a Parsifal Non la fermare siamo come Jonny e Lisa nelLa ballata del miliardo, nelLa grande festa quando La nostra luna ha vent’anni ed è Mezzanotte per te e sei un Tutto è adesso.
In una città Vienna, Siamo ancora sulla strada, siamo Infiniti noi anche Fuori stagione, Il cielo non finisce mai di stupirci con questa Canzone per l’inverno ed in un lontano Brennero ’66, voglio darti il mio Addio in febbraio e voglio avere sempre con me Le canzoni di domani che mi ricordino che con l’Amore nei dintorni ci si possa ritrovare Alle nove in centro sussurrando Goodbye Madame Butterfly e augurandoti Happy Christmas in questa Notte a sorpresa, Rubiamo un’isola bevendo Un caffè da Jennifer in questo lento Flow Replay.
Mi chiamo Peter jr. sono Uno straniero venuto dal tempo, dall’Air India vicino all’Asia o non Asia dove il mio Concerto per un oasi e come una Danza a distanza e continuo a sentirmi sempre più Gitano, come un Gatto di strada in questa Odissey e dopo Otto rampe di scale ballo al ritmo di un Rock’n’roll nelle Memorie dei miei primi Venti anni.
Caro Mr. Jack e cara signora Mary Ann ho deciso di scrivervi questa mia Lettera da Berlino Est, vorrei dimenticare Che tempi bui ho attraversato in quella che sembrava una Waterloo degli anni ’70, ho nella mente un numero, il 335 ossia la posta del cuore, la quale diceva “ Cara bellissima, Chi fermerà la musica? ”, Nessuno potrà ridere di lei, ma Tu dov’eri?
Io vorrei Un posto come te, dove Il suo tempo e noi… ma Se cè un posto nel tuo cuore, Ti sposerei domani perché ti reputo la Numero uno, cara Susanna e basta, Portami via sulle onde del Mediterraneo tra Maria e la marea, ma Lei e lei ovvero una Banda nel vento salutano con un Goodbye Mio padre una sera, intonando una Ninna nanna e Rotolando e respirando aria pura come su un Orient Express.
In questo finale Per noi che partiamo nella confusione di un Hurricane, Io sono il vento e quel giorno ero là E poi vedo lei, che insieme al Gatto & la Volpe spa. con Il cane d’oro, e Siamo tutti come noi, dove Napoli è per noi come il tesoro degli Inca, questo solo In Italia si può, dove Giulia si sposa, dove canti una Canzone per Lilly, dove mi chiedo Cosa si può dire di te? E solo Quando una lei va via e si rimane Uomini soli accade che tutto e Zero un minuto e…Adesso che va Via lei vado via anche io dalla Classe ’58.
Telefono a Pierre Un vero amico e gli chiedo Cosa dici di me, Se sai, se puoi, se vuoi ti prego rispondimi sinceramente, poiché C’è proprio bisogno di un piccolo aiuto, Amo ancora lei e vorrei trascorrere Ancora una notte insieme, In diretta nel vento, ho Tanta voglia di lei e del nostro bambino, e Ancora tra un anno, saremo insieme Quando lui ti chiederà di me e mi dico e mi ripeto C’est difficile mais c’est la vie e mi addormento, Ci penserò domani e Buonanotte ai suonatori (sognatori).
Squilla il cellulare rispondo “Pronto Buongiorno” ma è la sveglia, scende la sera E arrivi tu, che sei per me la mia Opera prima, il mio Your love, e ti vorrei sempre Care in questo Fanstastic fly, ma Tutto questo avviene alle tre della notte e penso al Wild track della mia vita e allora ti dico Buonanotte Penny, Buona fortuna e buon viaggio.
Giuseppe MIRABELLA
Da: Giuseppe Mirabella
Venerdì 14 gennaio 2022 13:12:06
Per: Amadeus
Caro Signor Amadeus, mi scuso se le invio il messaggio anche qui oltre che a -------, ma devo tentare di contattarla come mi è possibile. Spero ne tenga conto e che gli venga recapitato, grazie a chi lo renderà possibile: "arte chiama arte "
Autore Mauro Marrocco - proposta artistica
Spettabile Direzione Artistica Sanremo 2022.
Sono Mauro Marrocco autore e se si vuole figlio d’arte, con posizione SIAE 290903, vivo a Pisa, Autore dell’Antologia poetica “ Nella grande illusione della nostra esistenza ” formata da 122 componimenti poetici (ed altri 30 da pubblicare), oltre a qualche testo per canzoni.
Busso alla Vostra porta la dovuta umiltà per proporvi quanto segue.
Ritengo che per alcune di queste sublimazioni poetiche da me scritte (ve ne propongo 4) sia utile e gratificante recitarle durante lo svolgimento di “ Saneremo “ per i loro contenuti anche sociali, oltre che poetici dal titolo:
n. 145 “ Corona Virus il nemico invisibile che respira alla porta”,
n. 110 “ Non spegnere quei sorrisi ”
n. 89 “ Natura morente stai attento uomo ”
n. 124 “ Il Tempo”
che già potete, per farvene un’idea, video ascoltarle (recitate da me non bene) tramite il mio sito www. -------. com oppure www. -------. it e relativo canale YouTube dove ho caricato, per ora, più di 40 video recitazioni, oltre alle notizie che mi riguardano come “ l’autore si presenta “ ed altre notizie.
Ed altro non mi resta per il momento da dirvi e/o proporvi.
Vivissimi Auguri di un ulteriore grande successo per Sanremo 2022 ed un caro saluto a voi tutti ed in particolare al Direttore artistico Amadeus.
Per eventuali necessità vi risponderei volentieri al 335 -------, grazie comunque, mauro.
Spero non sia troppo tardi.
Pisa, 14/01/22.
Da: Mauro Marrocco
Carlo Calenda
Dirigente d'azienda e politico italiano
Da: Angelo Maria Salvati