Ultimi commenti alle biografie - pagina 430

Giovedì 13 gennaio 2022 17:04:27 Per: Mario Draghi

Buongiorno presidente,
mi rivolgo a lei perché vorrei comprendere bene come sono gestite le denunce alle reazioni avverse da vaccino. Premetto che io non ho avuto alcuna reazione e ho fatto 3 dosi, però sono rimasta colpita da alcune interviste di persone che sono state molto male a seguito di vaccinazione covid19 e che tuttora a mesi di distanza ne portano le conseguenze.
Mi trovo spesso a dovermi confrontare con persone contrarie al vaccino perché ne hanno paura, e nel tentativo di convincerle che è sicuro, che è doveroso farlo per il bene di tutti, mi ritrovo sempre a cozzare contro la questione danni avversi per la quale non trovo risposta convincente. Infatti nessuno ne parla, ho fatto anche ricerche sui siti ufficiali dell'Istituto Superiore di Sanità, AIFA ecc., gli immunologi negano (o non ne parlano) questi casi, e sembra che lo stato non intervenga a sostenere e curare queste persone che invece esistono e si stanno facendo sentire attraverso altre vie. Possibile non si riesca ad aiutarle ad esempio innanzitutto con l'esenzione illimitata al vaccino (ai richiami intendo) e con delle cure idonee? Non fosse provabile il nesso di causalità col vaccino perché non aiutarle ad affrontare le spese per la cura e riconoscere un indennizzo per queste problematiche?
Con questa indifferenza non facciamo altro che alimentare le argomentazioni novax. Magari non sono al corrente che la cosa è stata presa in carico dalle autorità competenti ma per quale motivo allora non parlarne diffusamente? Gli italiani hanno bisogno di sapere

La ringrazio per l'attenzione
Buon lavoro

Claudia T.

Da: Claudia

Giovedì 13 gennaio 2022 16:11:09 Per: Tiziana Panella

Ho appreso che è stata ammalata di COVID ed oggi la rivedo presente in trasmissione. Appena posso guardo la Vs. trasmissione.
Volevo solo inviarLe le mie felicitazioni per essersi rimessa e così poter tornare a tenerci compagnia. Apprezzo molto la Sua professionalità nel saper cogliere sempre gli aspetti di più stretta attualità e la sua sagacia nel porre le domande agli ospiti. Tanti complimenti, auguri di buon lavoro e molti cordiali saluti
Giuliano Terzi, Brescia

Da: Giuliano Terzi

Giovedì 13 gennaio 2022 16:05:31 Per: Ermal Meta

Caro Ermal, ti scrivo questo messaggio ascoltando la tua musica in sottofondo. Le tue canzoni rappresentano per me da sempre preziosi momenti di evasione da una realtà a volte insopportabile. Da quando avevo 20 anni (oggi ne ho 47) convivo con una malattia subdola quanto invalidante: anoressia. Questa mia particolare condizione ha inciso negativamente sulla mia vita: è stata uno dei motivi principali della fine del mio matrimonio, ha fatto allontanare a poco a poco i pochi amici rimasti. Solo le tue canzoni rappresentano per me rare parentesi di serenità. Il mio desiderio più grande è quello un giorno di poterti incontrare e avere così la possibilità di ringraziarti personalmente. Ti allego un mio recapito telefonico: 349-------. Con affetto, Katia.

Da: Katia

Giovedì 13 gennaio 2022 16:02:57 Per: Vittorio Feltri

Carissimo Dott. Feltri. Premesso che donò sempre stato d'accordo con tutto quello che scrisse, questa volta dissento completamrnte dal Suo fondo sil srrvizio militare. Sono un Suo quasi coetaneo con analoga esperienza nel 1967. L'unico inconvenente chr ebbi fu l'aver disobbidito al mio Capitano Gentile quando mi rifiutai di mettere la miccia nel tritolo avanzato dalla esercitazione fino a quando non mi avesse spostato tutta la compagnia schierata attorno a tanti kg di tritolo. Spostò la compagnia ma se la legò al dito quando mi scrisse le note carstteristiche di ufficiale di complemento al congedo. Penso che invece Salvini abbia perfettamemte ragione e non mi risulta assolutamente che i militari si suicidassero. Piuttosto imparavano cosa era la vita e cosa voleva dire avere fame e il rischio che nella tranquilla vita del giovane di oggi non esiste e invece deve impararla. Mi auguro di vedere pubblicata questa mia. sul giornale che leggo e faccio leggere da tanti anni. La saluto cordialmente Ing. Saba

Da: Saba Ing Giovanni

Giovedì 13 gennaio 2022 15:59:00 Per: Carlo Verdone

Salve Dott. Verdone. La ricordo volentieri perché l'ho incontrata varie volte a Monteverde Vecchio dove abito o dalle parti del Kennedy o mentre acquistava cd al negozio di dischi di San Pancrazio. Sono un autore teatrale abbastanza conosciuto, ora scrivo anche romanzi. Volevo proporle due dei miei libri " Si fa presto a dire Ikea " e " Moglie a tempo determinato" che sono state anche commedie teatrali di successo e che potrebbero diventare dei film divertenti.
Trama:
" Sandro, scapolo irriducibile, seduce Paola che è alla ricerca di un ragazzo che le voglia bene e che la rispetti. Dopo l’ennesima scappatella, Paola decide di lasciarlo e lui, pur di non perderla, si gioca la carta della convivenza. Hai visto mai che stando insieme come una coppia normale, riesca a trovare quell’equilibrio che non ha mai posseduto? In effetti, il loro rapporto procede nel migliore dei modi, sino a quando l’attico stupendo in pieno centro storico di Roma in cui convivono, è messo in vendita a un prezzo vantaggioso. La coppia pur di non perderlo, decide di acquistarlo. Certo comprare un appartamento in comproprietà e con un mutuo trentennale è l’ultimo atto di una convivenza che può condurre soltanto al “ fatidico sì “. Paola ne è convinta e Sandro alla fine decide di sposarsi, pur rimanendo nelle sue convinzioni riguardo alla famiglia intesa nel senso tradizionale. Ad arricchire le vicissitudini del loro menage intervengono i soliti amici: Danny dichiaratamente gay, Barbara incallita femminista e Mauro agente immobiliare. Cominciano i preparativi del matrimonio, ma le sorprese sono dietro l’angolo".

Trama:
"Eva Rossi, vegetariana e ipocondriaca, ha l’abitudine di recarsi per ogni piccolo doloretto dal suo medico curante che conosce perfettamente la sua fobia per le malattie e per farla stare tranquilla le ha prescritto una risonanza magnetica che lei si è subito affrettata a eseguire. Quando va a ritirare la risposta del referto, le consegnano per sbaglio quello di una sua omonima malata di cancro in fase terminale. Il mondo le crolla addosso e credendo le resti poco da vivere, decide di non dire nulla al marito Claudio, anzi con l’aiuto del suo amico Leo pretende di organizzagli la vita futura, compresa quella sentimentale. Tutto questo metterà in moto una serie di equivoci inaspettati".

Grazie per l'eventuale risposta

Mimmo Titubante

Da: Mimmo Titubante

Giovedì 13 gennaio 2022 15:09:41 Per: Stefano Accorsi

Ho una storia per un film ho bisogno di parlare con Stefano vi prego ascoltatemi

Da: Stefano Vietri

Giovedì 13 gennaio 2022 14:46:36 Per: Flavio Insinna

Caro Signor Insinna,

non potrebbe suggerire a questo nuovo arrivato, Andrea, di essere piú autentico nel suo muoversi visto che si agita tanto?
grazie, meno male che c'é Lei, perla del programma

Da: Juan Manuel Muñoz Diaz-Santos

Giovedì 13 gennaio 2022 13:37:28 Per: Mario Draghi

Salve, so che questo messaggio mai verrà letto da lei, ma volevo almeno provare.
So che lei crede nell' istruzione dei ragazzi e ci tiene a tenere aperte le scuole, ma potrebbe un attimo fermarsi a ragionare...
Molte persone muoiono, molte persone soffrono, quindi lei sta facendo il suo lavoro o no? Per favore, lei deve aiutare il nostro stato, non se stesso. Se non vuole aiutarci allora ceda il posto a qualcun altro, però almeno ci provi. Io chiedo semplicemente di provare a ragionare su questa cosa: è piú importante l'istruzione per i ragazzi in presenza o la vita di molte persone. Per favore, aspetti e ragioni prima di prendere decisioni affrettate, perché questo potrebbe portarlo al fallimento...

Da: User

Giovedì 13 gennaio 2022 12:59:49 Per: Myrta Merlino

Carissima
Premetto ho fatto anche il terzo vaccino
Ora basta trasmissioni dove si parla solo di vaccini.
Parliamo di problemi sociali che stanno esplodendo.
Oppure la tua testata vuole parlare solo di vaccini.
Parlate dei provvedimenti del governo, così gli italiani si fanno una idea di quale governo ci hanno dato.

Da: Umberto

Giovedì 13 gennaio 2022 12:20:28 Per: Luca Zaia

Buongiorno,
Mia figlia è dipendente c/o OSPEDALE UNIVERSITARIO DI PADOVA, residente a Vicenza, attualmente è in quarantena in quanto Positiva al COVID 19.
L'ospedale per la ripresa al servizio vuole un tampone MOLECOLARE negativo, il nostro medico si rifiuta di prescriverlo, in quanto come da disposizione attualmente in vigore è sufficiente un tampone rapido.
Le disposizioni ministeriali sono valide per tutta la regione VENETO. Allo stato attuale dei fatti, mia figlia deve rimanere a casa fino a quando ULSS8 le farà un Molecolare, alternativa andare in un centro privato convenzionato (costo 100, 00 euro). Trovo assurdo questo comportamento, resterà in malattia fino a quando le istituzioni venete non si metteranno d'accordo o leggeranno le disposizioni. E' tutta la mattina che chiamiamo i vari uffici di competenza.
Firmato una cittadina molto arrabbiata. Vi ringrazio se vorrete prendere in considerazione questo mio quesito. Cordiali saluti.

Da: Daniela