Ultimi commenti alle biografie - pagina 425

Sabato 15 gennaio 2022 13:34:04 Per: Emma Watson

Bonjour emma je suis edoardo je suis un enfant de 11 ans et je suis italien j'ai vu herry potter 50 fois s'il vous plaît voudriez-vous venir à cervasca dans la province de cuneo pour mon anniversaire s'il vous plaît et la chose que je veux toute ma vie merci. avec amour

Da: Edoardo

Sabato 15 gennaio 2022 13:32:30 Per: Barbara Palombelli

La mia è solo un'opinione personale che esprime le mie idee e non certo quelle di tanti altri, che pure rispetto.

Ma... ecco, la candidatura di Silvio Berlusconi al Colle, francamente, come cittadina, m'impaurisce e solleva molte perplessità intorno a coloro i quali, forse non disponendo di meglio, l'appoggiano. L'ascesa imprenditoriale di Silvio Berlusconi è cosa nota a tutti.

Certamente non gli si possono negare grandissime capacità manageriali che lo hanno portato alle vette del successo e dei soldi (facili o non facili che siano) e che gli hanno consentito addirittura l'ingresso in politica, ingresso che fa gola non soltanto a lui, ma anche a tutti coloro i quali cui soldi, successo (e amor patrio) non bastano mai e dunque cercano di misurarsi con l'impossibile. Ma il "personaggio Berlusconi", osservato al di fuori delle note capacità imprenditoriali, è nel contempo, non bisogna dimenticarlo, un personaggio molto discusso, un sassolino nemmeno tanto piccolo nella scarpa di chi finora lo ha voluto tollerare forse supponendo che, giunto all'età cui è giunto, più di tanto male non potesse fare...

Calcolo sbagliato, perché il "personaggio Berlusconi" è anche quello di un uomo che non accetta i limiti imposti dall'età, di un uomo plurindagato e pluricondannato che tuttavia l'ha sempre scampata ai processi che lo vedevano coinvolto, che l'ha fatta franca in barba ai reati che gli venivano contestati ma che l'hanno visto sempre prosciolto.

E' uomo dalla moralità discutibile, quello delle feste di Arcore e Papi di ragazze molto disinvolte come Noemi Letizia e delle cosiddette "olgettine".

E' un uomo che l'inglese lo mastica peggio di Renzi e che anche per tale motivo ci fa sorridere durante le gag irresistibili di Maurizio Crozza, ma anche arrossire di vergogna quando grida ad Obama "mister Obama! mister Obama! " in presenza della regina Elisabetta che giustamente ne rimane infastidita tanto da esclamare "ma perché grida tanto?".

Perchè è italiano, risponderebbero i nostri denigratori all'estero. Come può, un uomo della sua età, molto lontano dall'understateman di Draghi e dalla discutibile moralità, rappresentare gli italiani in veste di Presidente della Repubblica senza renderci ridicoli e assolutamente non credibili di fronte al mondo intero??? Mi meraviglio oltremodo dell'appoggio dato da Salvini e dalla Meloni, una "ragazza" che stimavo intelligente e preparata, ma che ora m'inducono a ricredermi sul proprio conto.

Possibile che per la candidatura al Colle non possano essere considerate anche persone non necessariamente legate alla politica, bensì, anche, all'eccellenza nel campo della scienza, della musica, delle arti, persone che abbiano dato lustro e prestigio al Paese, che abbiano combattuto per il Paese come Sandro Pertini e senza trascinarlo in mezzo al fango degli scandali di casa propria? E perché non considerare anche figure femminili? Fosse ancora viva, se avessi potuto proporne il nome, avrei appoggiato grandi donne come Rita Levi Montalcini. Sono le persone come lei, quelle veramente degne, di cui possiamo essere orgogliosi e non vergognarcene di fronte alla spocchia dell'UE e del mondo intero e da mandare avanti in nostra rappresentanza.

Siamo sicuri che, scartato Draghi che potrebbe essere l'ideale ma che probabilmente ci necessita di più come Presidente del Consiglio, e Mattarella, che mi sembra poco propenso ad un bis, e tutti i torti non li ha considerate le grane in cui si dibatte il Paese, non ci siano persone più consone al ruolo - anche se puramente rappresentativo ed istituzionale - di Presidente della Repubblica italiana?

Chi vorrebbe Sarah Ferguson come prossima candidata al trono inglese dopo l'ineguagliabile Regina Elisabetta?

Dio salvi la regina certamente, ma anche il prossimo presidente della nostra Repubblica.

E che Dio salvi anche noi.

Grazie.

Da: Roberta 2

Sabato 15 gennaio 2022 13:21:31 Per: Paolo Bonolis

Nessun commento, solo un consiglio chi non sa scrivere in italiano si astenga dall'esprimere opinioni, è vergognoso leggere certe nefandezze Acquistate una grammatica e studiate

Da: Maurita

Sabato 15 gennaio 2022 13:05:04 Per: Lilli Gruber

PER FABIO
E' evidente che lei non ha mai avuto un cane. Mi creda, se tutti li rispettassero la società sarebbe migliore. Le fanno pena le quaglie: ha mai mangiato una coscetta di pollo che fà esattamente la stessa fine? Cerchi di essere coerente, non se la prenda con i cani, ma con i loro maleducati padroni. La pipi' dei cai la lava la pioggia, i loro escrementi DOVREBBERO raccoglierli i loro padroni.

Da: Anna

Sabato 15 gennaio 2022 12:57:58 Per: Vittorio Feltri

Ogni Legge che viene promulgata vede la luce dopo un iter molto complicato e lungo perché nei vari passaggi viene discussa nei due rami del Parlamento e nelle Commissioni competenti. Quindi viene rivoltata come un calzino, modificata, emendata di tutti i difetti riscontrati dai vari Partiti e finalmente diventa legge dello Stato. Ma ! Il più oscuro Giudice della più sperduta Procura Italiana solo con la sua Autorità indipendente può di fatto cancellare quella Legge e crearne una nuova ! Si ! Perché le sentenze fanno Giurisprudenza e quindi l’interpretazione di quel singolo Giudice di fatto abroga quella Legge e la modifica secondo il suo intendimento e le future sentenze dovranno adeguarsi a quella espressa da lui ! Mentre invece dovrebbe essere lui ad applicare la Legge che è stata promulgata da un organo dello Stato composto da tante autorità competenti, avendo a disposizione le aggravanti e le attenuanti per adeguare la sentenza al caso in oggetto ma non interpretare la Legge che deve essere Una per tutti. Se ogni Giudice interpreta la Legge secondo la sua morale e visuale anche politica, di fatto la Legge non esiste più ma ci saranno mille Leggi una diversa dall’altra ! Ecco perché la Giustizia Italiana non funziona ed è sempre in ritardo dovendo operare con (sembra) 50.000 Leggi e perché chi dovrebbe lavorare nei Tribunali invece fa di tutto, meno che essere in aula ! !
Aiutooo

Da: Pietro Pagani

Sabato 15 gennaio 2022 12:46:48 Per: Coez

Ti contatto perché voglio fare del portentoso prosciutto con te. Per info contattami via mail.

ps: ciao ti contatto perché voglio fare il prosciutto ma anche le salsicce. Ciao.

Da: Paulin Baka

Sabato 15 gennaio 2022 11:32:47 Per: Mario Draghi

LETTERA DAL NORD EUROPA

Il Paese da 20 anni arretra, l’economia e la società. Ê stata promesso da Mattarella e governo il Rilancio. Sarà esso veramente possibile, al livello che esiste nel Nord Europa ?

Dall’estero la verità pûo vedersi, senza menzogne. L’Italia ha la necessità urgente di capire che è malata e che la soluzione esisterebbe, ma non con capacità e know how disponibili in Italia ! Perché ogni menzogna politica o sociale puo portare inefficienze e fallimenti... Si puô cosi capre la confusione, i litigi, i morti sul lavoro, la povertà in aumento... Gli Italiani non notano il legame fra cause ed effetti...

Quindi la realtà (quella vera, che si vede dall’estero...) è: ci sono 2 strade: a) fare politica come in Italia, (Paese di inefficienze e fallimenti ; essa non serve a niente, non ci sono oggi gli strumenti per gestire un Paese). ..
b) osservare la società con quel realismo che è sconosciuto in Italia; si puô fare dall’estero.

Come gli Italiani osservano la politica ? Credono che le chiacchiere servino a progredire, ma invece esse non producono niente. La gestione eccellente di un Paese, in Italia non si sa cosa sia. Nessuno ce lo ha insegnato, la società che funziona non fu mai fondata in più di 50 anni. E dal dizionario sono sparite le parole Efficienza, Fiducia, tessuto sociale... Dunque un cambiamento positivo sarebbe necessario: partire da Valori ed Efficienze Nord Europee.

La società e le politica non sanno se esiste in Ita una malattia e come si cura... Noto: ho imparato in decenni di espatrio, a lavorare ma anche a... pensare fino (che nelle istituzioni è quasi sconosciuto), lo ho fatto in Nord Europa. Non potrei tornare indré e dimenticare cosa ho imparato altrove... !

10 anni di tentativi falliti di avvicinare un giornalista, dato che non gli frega niente a nessuno dello stato... Stato e cittadini... (veda All. “Girare a vuoto”). Poi ci sono fatti brutti assai: a) non si sa in Italia perché la nostra statistica sui morti al lavoro è la + alta in Europa occidentale ; se non sai quale la causa, come fare a stroncarla la malattia delle morti bianche ? E strano vedere Mattarella che parla di “un Fiore”, promette la ripresa (credo sia illusione) e si lamenta delle morti bianche senza indicare cosa va fatto per eliminarle ? Lo sa lui che la competitività ital. è al livello 44°/OCSE ? !
b) le centraliniste o segretarie molto speso non sanno rispondere al telefono. Spesso non hanno la fomazione necessaria. Non ho visto articoli che affrontino il problema: “Perché, con una Corruzione cosi alta, non è stata inventata la guerra alla stessa” ? Quanti son i parlamentari corrotti o incapaci ? Ê stato affrontato il problema sociale, che Moro voleva risolvere ? E il problema della bassa qualità di lavoro nelle istituzioni ?

Se lei decidesse di rifiutare “l’Italia che non va”, allora proviamoi a diffondere la verità che non si sa (insieme al sottoscritto che ha dimestichezza con società europee di eccellenza). Verità che è necessaria, allora... dialoghiamo nella direzione del Progresso, cui in Italia pochi ambiscono.

Ognuno è artefice della propria fortuna. Lo disse un Romano antico ! Lo sanno i Romani odierni ?

Se voleste sperare un futuro buono per i figli e nipoti, partiamo dalla veritàchenonsisa !.

Ho smesso dopo un decennio di contattare giornalisti, troppo menefreghisti... C'è qualcuno che vuole il Progresso in Italia ?

Ulrico Reali

Da: Ulrico Reali

Venerdì 14 gennaio 2022 21:41:33 Per: Enrico Mentana

Anno 1880, discorso di congedo dai colleghi del N. Y. T. Di John Swinton

In America, in questo periodo della storia del mondo, una stampa indipendente non esiste. Lo sapete voi e lo so pure io.
Non c'è nessuno di voi che oserebbe scrivere le proprie opinioni, e già sapete anticipatamente che se lo facesse esse non verrebbero mai pubblicate. Io sono pagato un tanto alla settimana per tenere le mie opinioni oneste fuori dal giornale col quale ho rapporti. Altri di voi sono pagati in modo simile per cose simili, e chi di voi fosse così pazzo da scrivere opinioni oneste, ritroverebbe subito per strada a cercare un altro lavoro. Se io permettessi alle mie vere opinioni di apparire su un numero del mio giornale, prima di ventiquattr'ore la mia occupazione sarebbe liquidata.
Il lavoro di giornalista è quello di distruggere la verità, di mentire spudoratamente, di corrompere, di diffamare, di scodinzolare ai piedi della ricchezza, e di vendere il proprio paese e la sua gente per il suo pane quotidiano. Lo sapete voi e lo so pure io. E allora, che pazzia è mai questa di brindare ad una stampa indipendente?
Noi siamo gli arnesi e i vassalli di uomini ricchi che stanno dietro le quinte. Noi siamo dei burattini, loro tirano i fili e noi balliamo. I nostri talenti, le nostre possibilità, le nostre vite, sono tutto proprietà degli altri. Noi siamo delle prostitute intellettuali.

Caro Enrico, a tuo avviso quello che ha detto John Swinton nel 1880 è tuttora valido, oppure sono trascorsi 150 anni, per cui i giornalisti sono puri e candidi e lavorano per la verità dei fatti? bah, saperlo. un caro amico mi dice sempre che nella vita, o salvi la faccia o salvi la pancia. salvarli tutte due e come fare un sei al super enalotto.

Da: Nicasio Bonanno

Venerdì 14 gennaio 2022 21:15:05 Per: Marco Travaglio

Per la condanna subita nel 2013 in via definitiva, B. é stato interdetto dai pubblici uffici per 5 anni, privato del diritto elettorale passivo e fatto decadere dal mandato di senatore. Il ricorso presso la CEDU "Berlusconi c. Italia" é stato considerato irricevibile nel 2018 benché, come é noto, sia stato cancellato dal ruolo su richiesta dello stesso ricorrente per avere, nel frattempo, ottenuto la riabilita-zione dal Tribunale di sorveglianza di Milano per buona condotta e anche per avere versato all’AGE 10, 5 milioni di risarcimento. E' illuminante però conoscerne la motivazione: "in ultima analisi, tali sanzioni non deriverebbero dalla gravità dei reati contestati e dalla relativa condanna comminata dalla giurisdizione penale, ma dal venir meno in capo al destinatario delle misure della capacità morale che è una condizione essenziale per accedere alle funzioni di rappresentante degli elettori. Di qui la declaratoria di irricevibilità”. Nel 2014 B., anche in questo caso per l'evidente venir meno dei requisiti del codice etico della Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro, aveva rinunciato temporaneamente all’onorificenza di cavaliere della Repubblica fino alla richiesta di riabilitazione che, una volta ottenuta, ha riportato le cose come stavano nel 2013: B. è rientrato nel Senato e ha conservato l’onorificenza. Essendo di nuovo eleggibile, addirittura oggi si auto candida alla presidenza della Repubblica. L'art. 48 cost. però ricorda che il 'candidato' alle cariche istituzionali deve possedere specchiate ed irriflesse qualità morali la cui sorgente si può trovare nel verbale del 22 maggio 1947 quando l'Assemblea Costituente esaminò gli emendamenti agli articoli del Titolo IV della Parte prima del progetto di Costituzione «Rapporti politici», valutando che il divieto di candidarsi alle elezioni era coerente con l’obiettivo di escludere le persone condannate per reati gravi dalle procedure elettorali e proteggere, in tal modo, l’integrità del processo democratico. Si configura così, sul filo delle considerazioni di Stefano Rodotà, la condizione di indegnità a cui si oppone l’esclusione dal voto quando si ritiene che la partecipazione di alcune persone rischi di inquinare quel processo. Indegnità che emerge quando il cittadino cui sono affidate funzioni pubbliche, pur avendo giurato di essere fedele alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi, invece vìola il dovere di adempierle con disciplina e onore. L’esclusione dell’indegno allora é un atto necessario. Mi pare che tale esclusione si attagli propriamente al sen. cav. B., visto il suo ricco pedigree di 31 procedimenti giudiziari, ma i presupposti non possono non coinvolgere ogni singolo sostenitore del suo entourage parlamentare che ha promosso e supporta irresponsabilmente la sua candidatura alla massima rappresentanza della Repubblica essendo consapevole di agire al di sopra dei precetti morali fondanti la Costituzione. Un richiamo veemente al corpo elettorale dei Presidenti delle due Camere al rispetto di questi valori sarebbe opportuno e necessario per impedire una grave lesione istituzionale e costituzionale.

Da: Luciano Rossetti

Venerdì 14 gennaio 2022 21:10:26 Per: Maria De Filippi

[Uomini e donne]

Maria le dica ad Armando che se continua ad uscire con le donne e poi le sputtanare le donne così nn uscirà più nessuno con lui e se escono nn cuaglia più con nessuna andrà sempre in bianco. Parla di sincerità e poi racconta quello che fa con chi esce è la terza volta che lo fa.

Da: Pamela