Ultimi commenti alle biografie - pagina 778

Martedì 21 settembre 2021 16:33:56 Per: Massimo Giletti

In riferimento al messaggio del medico

Il quesito che ha posto il Dottore, secondo il mio modesto parere da semplice cittadino quale sono, lo deve porre al gruppo di scienziati che si occupano di burocrazia e di ricerca a livello mondiale inerente al virus che ha colpito l'intera umanità ed oltre e discutere di ciò attraverso una rappresentanza dell'Odine dei Medici (Provinciale, Regionale, Nazionale, Europeo ecc. ecc.). In altre parole, passatemi la metafora i panni sporchi si lavano in famiglia. Nel senso: sensibilizzare l'opione pubblica o il giornalista più sensibile o più accreditato per portare a conoscenza delle persone un problema che sicuramente ha tutte le caratteristche per avere le "attenzioni dovute" dagli addetti ai lavori, non si fa altro che aumentare lo scetticimo a farsi vaccinare. Ancora una volta, si mette la pulce nell'orecchio delle persone. Li avevamo piene già le orecchie di pulci prima della pandemia sui vaccini... e la loro efficacia. Per concludere, se lei Medico il suo apporto lo indirizza nel canale giusto, ne consegue che si ha una voce corale come distruggere questo maledetto virus, senza elevare ancora la torre di babele. Infine si blinda un princpio: diritto dovere insinacabile fino a prova contraria, e chi sindaca ne paga le conseguenze.

Da: Antonio Francesco

Martedì 21 settembre 2021 14:16:40 Per: Silvio Berlusconi

Buongiorno cavaliere scusi se mi permetto di scriverle mi chiamo marino ho 51 anni non le sto scrivendo per chiedere soldi non mi. Permetterei mai volevo semicentrale chiedere visto che sono in una situazione sia in questione economica e lavorativa se potrebbe aiutarmi a trovare un lavoro più solido mi piacerebbe tanto anche fare le pulizie in Mediaset sarei disposto a tutto. Intanto le faccio i miei complimenti perché lei è una persona speciale le porgo i miei saluti spero in una sua risposta.

Da: Marino

Martedì 21 settembre 2021 14:06:34 Per: Paolo Mieli

Seguendo la puntata su Roma Capitale, e sul suo auspicabile futuro di polo internazionale di cultura, mi è tornato in mente un mio progetto, che metto a disposizione di chiunque possa e voglia aiutare Roma.
So che per attuarlo bisogna superare pregiudizi e paure corporative, ma confido ancora nell'intelligenza dell'Uomo.

Premessa: Negli ultimi anni ho notato un incremento della scortesia dei cittadini romani nei riguardi di turisti non solo stranieri, con i quali ci possono essere difficoltà di comunicazione, ma anche verso connazionali in visita alla Capitale.
L’altra considerazione e che l’Italia abbonda di una ricchezza notevole, che viene sminuita, inutilizzata, anzi considerata una zavorra sociale: parlo dei pensionati, in particolare coloro che hanno acquisito competenze nei più svariati campi.

Scopo: Permettere a persone che amano Roma, la conoscono, ne sanno citare magari aneddoti o curiosità, e che magari si sanno arrangiare con una lingua straniera, di diventare dei “padroni di casa” che, su richiesta del turista, lo accompagnino nella ricerca dei luoghi di cui ha sentito parlare, che sappia consigliare musei, tour turistici, come raggiungerli o usufruirne, oppure adotti una chiesa minore, un museo come quello di Porta San Paolo, sconosciuto ai più, ignorato dai frettolosi passanti, invitando il turista a visitarlo, fornendogli un minimo di supporto nel “leggere” il monumento, insomma, che trasferisca all’ospite l’entusiasmo, il piacere e la curiosità del conoscere, dello scoprire una Città dalle mille sfaccettature.
Non sarà quindi una “guida”, un professionista che svolge un lavoro, ma un “amico” di cui si era persa memoria, che ti accompagna del tutto gratuitamente, che al massimo può accettare un caffè, ma solo per cortesia verso l’amico in visita. I volontari saranno solo pensionati, che saranno valutati, coordinati e verificati da alcuni saggi, anche loro volontari.

Regolamento: Saranno pochi concetti, finalizzati allo scopo del Progetto. I volontari dovranno essere facilmente riconoscibili (tesserino), protetti legalmente dal Comune, che svolgeranno questo compito in spirito di amicizia, ospitalità, cortesia, e curiosità verso i cittadini del resto del Mondo.

Da: Stefano Sordini

Martedì 21 settembre 2021 13:44:30 Per: Ugo Foscolo

Bien, carré, merce le sang

Da: Albquerque

Martedì 21 settembre 2021 13:38:12 Per: Michelle Hunziker

Ciao Michelle, oggi devo decidere se prendere un barboncino toy ma ho tante paure perché sono sola e temo diventi un impegno troppo grande. Ma penso che una donna come te che ha TUTTO dalla vita eppure ha il cagnolino.. allora rifletto. Consigliami ti prego (da quando so che hai il toy mi sei più simpatica, ho visto i tuoi video) ciao

Da: Luisa

Martedì 21 settembre 2021 13:36:10 Per: Lilli Gruber

Bravissimo Scanzi come all solito. Ha rintuzzato magnificamente k avvocatessa dovrebbe essere lui il direttore delfatto quotidiano. Tere, sa, cameranip

Da: Teresa Marcato

Martedì 21 settembre 2021 12:57:35 Per: Lilli Gruber

Gentile dott. ssa Lilli Gruber,
potrebbe in uno dei prossimi incontri mettere bene in chiaro per tutti i telespettatori con gli ospiti che vorrà invitare che:
- GREEN PASS è necessario anche se fosse presente l'obbligo di vaccinazione (si rende necessario controllare)
- GREEN PASS in azienda o nella PA, o nelle palestre, o nelle piscine etc può essere abbinato alla propria card di accesso/presenza sul posto di lavoro in azienda o nella PA o alla card di accesso alla palestra, piscina. Purtroppo al ristorante deve essere esibito ogni volta mentre si ordina il menu!

Ovvero togliamo i dubbi a chi li vogliono coltivare che ogni giorno che si entra in azienda in ufficio o nella PA bisogna mostrare il green pass in quanto lo stesso deve essere abbinato alla card o token con cui si entra al lavoro e si esegue la nota timbratura di entrata (questo vale anche per tutte le fabbriche colletti blu e bianchi) : organizzazione molto semplice.
Ad esempio la piscina che frequento a Genova si fece inviare il mio green pass sul proprio portale e accertatane la validità, lo abbinò alla card o token di accesso quindi mai più è stato successivamente controllato etc etc

Inoltre l'altro malinteso purtroppo originato da un filosofo molto stimato come il prof Cacciari che non ha chiaro che il green pass è oggetto di D. L: e legge di conversione successiva nè più nè meno che un eventuale obbligo a vaccinarsi.
Credo che sia ora di liberarsi di queste mistificazioni in buona o mala fede e che ricominciamo a lavorare e vivere difendendo la nostra salute di poveri umani che per fortuna hanno sviluppato le giuste armi di difesa ed occupandoci di tutti gli altri problemi che ci circondano
Un cordiali saluto e buon lavoro
giuseppe cortesi

Da: Giuseppe Cortesi

Martedì 21 settembre 2021 10:49:18 Per: Maurizio Landini

Egregio Segretario,
Le premetto che, da convinto assertore del ruolo del sindacato, a difesa e tutela dei lavoratori, sono iscritto alla CGIL, sindacato che lei rappresenta, dal mio primo giorno di lavoro, che mai ho usufruito dei servizi che eroga, pagando regolarmente la mia quota associativa, che sommata nei circa 35 anni di iscrizione rappresenta, per un lavoratore dipendente come me, una gran bella cifra. Fino alle sue ultime esternazioni, non avevo mai pensato, dico mai pensato, ciò. Da un po’ di tempo mi vedo rappresentare da un leader del quale non riesco a comprendere nessuna linea nessuna condotta se non salvaguardare i diritti di pochissimi a totale svantaggio dei maggiori diritti della stragrande maggioranza, Fin quando tale pensiero/azione è nell’ambito del lavoro, non mi è dato nessun diritto a contestare.. Quando tale diritto/azione lede il diritto alla SALUTE, LAVORO E VIVERE IN LIBERTÀ non solo mio ma della stragrande maggioranza della popolazione mi da il diritto a contestarla e di portarle a conoscenza tale forte dissenso. I no green pass, che lei tanto strenuamente difende, mettono a repentaglio il DIRITTO ALLA SALUTE, IL DIRITTO AL LAVORO E ALLA LIBERTÀ DELLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DELLA POPOLAZIONE ITALIANA CHE VUOLE CHE LE SCUOLE NON CHIUDANO PIÙ, CHE LE FABBRICHE I RISTORANTI GLI HOTEL E TUTTO IL RESTO NON CHIUDANO PIÙ, CHE TUTTI NOI POSSIAMO VIVERE E CONVIVERE. Non posso sentir dire il tampone lo deve pagare lo stato. I soldi lo stato li prende dalle tasse che io e gli altri paghiamo. Le tasse le pago e paghiamo per ricevere servizi non per pagare le fisime a pochi (esclusi coloro che non si possono vaccinare). Il pensiero sopra scritto è fortemente conciso. La sua persona saprà elaborarlo opportunamente,. Per quanto mi riguarda, subito dopo l’invio della presente mail, valuterò la cancellazione dal sindacato.
Ben lieto di poter avere, in qualunque contesto, un confronto con lei, mi è gradita l’occasione per porgerle cordiali saluti.
Francesco Ricci

Da: Francesco

Martedì 21 settembre 2021 10:27:45 Per: Carlo Calenda

[Sostegno Sindaco]

Caro Calenda,
Come già dissi ai ragazzi del tuo team che si trovavano a Piazza Anco Marzio a Ostia, sicuramente ti voterò come sindaco di Roma nonostante tutti siano contro (giornali compresi) Un saluto Patrizia Berni

Da: Patrizia

Martedì 21 settembre 2021 09:50:22 Per: Corrado Augias

Gentilissimo dott. augias le scrivo piu’ che altro per uno sfogo personale,
sono stanco di sentire ad ogni femminicidio le solite chiacchere, ma perche’ la polizi e/o i carabinieri non fanno nulla in presenza di denuncia ?
altro sfogo sono stanco di sentire dai giornalisti e nella pubblicita' la solita frase “ sostenibile” che no significa nulla se non accompagnata da effettive attivita’
grazie e scusi per il disturbo

Da: Gianni Farinati