Ultimi commenti alle biografie - pagina 806
Giovedì 9 settembre 2021 22:01:08
Per: Maurizio Landini
Dopo 30 anni di iscrizione ai sindacati confederali (CGIL), sono profondamente confusa e ferita, dalla politica di completa condivisione e di appoggio degli stessi al decreto 44/2021.
E' da tempo che il rapporto del sindacato con la base è molto fievole, ma questo posizionamento in difesa del decreto e non del diritto al lavoro, diritto sancito dalla costituzione, è indegna e inaccettabile.
Le aziende Ulss hanno iniziato a sospendere i primi operatori sanitari, passati nel giro di poco tempo da eroi a demoni infetti e quindi puniti, a casa senza stipendio, senza poter richiedere nessun sostegno economico, con le pesanti conseguenze psicologiche, sociali ed economiche che questo comporta.
Questo provvedimento fortemente discriminatorio e violento può portare ad una frattura fra le parti, difficilmente sanabile.
Per i lavoratori dell' azienda Ulss 3 sospesi o in attesa del provvedimento chiediamo alla CGIL:
di difendere il diritto al lavoro trattando con le aziende sanitarie di appartenenza la possibilità di garantire la sicurezza sanitaria, con la stessa modalità dall'inizio della pandemia ad oggi, uso dei dispositivi di protezione, e screening periodico visto che comunque è dimostrato che l'operatore vaccinato ha comunque la possibilità di contagiare il paziente.
Chiedo pertanto ai sindacati che si battano in questa fase delicata per il reintegro dei lavoratori sospesi e per il mantenimento dell’apertura dei servizi socio-sanitari alla cittadinanza garantendo il diritto alla cura.
Credo che in questo il sindacato possa e debba avere un ruolo indispensabile e cruciale.
Nel caso il sindacato non prenda posizione in tal senso mi sento costretta a rimettere la tessera.
Confidando in una pronta risposta si porgono
Cordiali saluti,
Venezia, 9 settembre 2021
Educatrice Professionale Ianne Assunta
Da: Assunta Ianne
Giovedì 9 settembre 2021 20:58:23
Per: Pietro Senaldi
Le cose sono semplici e chiare. La MIA libertà finisce dove inizia quella degli ALTRI. Vaccinarmi è stato un piccolo fastidio, il Green Pass è un piccolo fastidio. Mio cognato immunodepresso morto di COVID-19 è qualcosa di irreparabile. Se hai la possibilità di parlare davanti a una platea numerosa, prima di aprire bocca, pensaci, e soprattutto evita quel tuo sorrisino indisponente e quel tuo atteggiamento di superiorità. Sono stato aggressivo???
Da: Giovanni Pastori
Giovedì 9 settembre 2021 20:21:39
Per: Massimo Cacciari
[Green pass e emegenza]
Buongiorno,
Esprimo la mia stima per la sua voce contro la narrativa dominante sul COVID.
Di fatto, come lei, riscontro due problemi gravi nella gestione dell’emergenza, fin dall’inizio.
Un problema di livello costituzionale e di garanzia delle libertà democratiche irrinunciabili. Purtroppo noto una deriva autoritaria pericolosissima e mi meraviglio che nessun organo della magistratura sollevi la minima preoccupazione al riguardo.
La seconda riguarda il modo di procedere illogico e antiscientifico dei governanti. Tale approccio, unito alla mancanza di trasparenza, non può che generare sfiducia nelle persone con capacità di ragionamento e spirito critico.
Spero che continui a fare sentire forte la sua voce, al di fuori di del pensiero unico e acritico del mainstream.
Sono tempi bui.
Un cordiale saluto e grazie ancora,
Luca Zapparoli
Da: Luca Zapparoli
Giovedì 9 settembre 2021 18:51:51
Per: Renato Zero
Carissimo Renato, una tua sordina Infermiera Serena va in pensione. ! Ha donato tanta passione e amore alla sua professione. Un tuo saluto per lei sarebbe il più grande dono che potrebbe ricevere si chiama Serena Del Puglia e Domenica 12 Settembre verrà festeggiata per il suo pensionamento i colleghi compresa me vorrebbero fargli il dono di un tuo saluto se tu potessi farlo sarebbe una grande gioia per tutti noi. Grazie infinitamente Stefania
Da: Stefania
Giovedì 9 settembre 2021 18:41:51
Per: Massimo Gramellini
[Test medicina]
Carissimo Gramellini
concordo quasi in toto con quanto scritto da Alberto Ocello. Il quasi si riferisce all'utilità della conoscenza del significato del suffisso teca per accedere a medicina. In realtà credo che l'intenzione fosse quella di mettere alla prova le capacità logiche dei candidati. La questione Zapoteca è quindi fuorviante. Certo che qualche decennio poteva fare da spunto a qualche titolo divertente tipo "Totò, Peppino e la Zapoteca",
Con grande stima e affetto
Dario Frisio
Da: Dario Frisio
Giovedì 9 settembre 2021 18:41:15
Per: Maurizio Costanzo
[Carmelo Bene]
Buonasera Signor Costanzo, ho apprezzato molto la trasmissione di poche sere fa su Carmelo Bene in "Io lo conoscevo Bene". Si sentiva il suo affetto per il genio e per l'essere umano gentile e delicato. Anche io l'ho conosciuto, dopo aver visto tanti suoi spettacoli in cui la potenza della sua voce mi catturò da subito non potevo fare a meno di andare dopo gli spettacoli nel camerino a salutarlo ed ogni volta era una esperienza unica. L' ho frequentato più assiduamente durante il seminario che fece nel 1986/87 per la preparazione dello spettacolo Hommlett for Hamlet. In quel periodo sono andata spesso a casa sua in via Aventina e sono successi episodi molto particolari che credo non tutti possano comprendere nella loro unicità, ma forse per chi lo ha amato è curioso di sapere parti della sua vita che non tutti conoscono e che aggiungono qualcosa. Avrei desiderio di raccontarli a chi può apprezzarli e valorizzarli, dare luce anche ad una parte della mia vita che mi ha segnato profondamente e come diceva lui "V'è una nostalgia nelle cose che non ebbero mai cominciamento"
Grazie Gloria Pera
Da: Gloria Pera
Giovedì 9 settembre 2021 18:28:41
Per: Carlo Calenda
Dott Calenda sono con Lei ma non posso votarla perché non abito più a Roma nella quale sono nato il degrado e li coperte sa dei suoi prendessero è stato devastante e diversi anni fa ho deciso di andare via ma mio figlio la voterà anche lui La segue.
Da: Mario
Giovedì 9 settembre 2021 18:10:42
Per: Marco Travaglio
Scrivo da Lucca dove vivo. Sono del M5s e ho la pensione di cittadinanzaMi chiedevo perché non viene proposta una politica sulla casa a favore di chi la casa non ce l’ha. Credo che la maggior causa di povertà sia il costo degli affitti ed anche la causa della impossibilità dei giovani di uscire dalla casa dei genitori per potersi creare una propria famiglia. Letta propone di dare soldi ai giovani per comprarsi la casa, che casa comprano con 10 mila euro ? Coì facendo si indebitano e imprigionano per tutta la via. Usciamo dall’idea di investire sul mattone, perché vincolare la gente alla casa ? I giovani specialmente, vogliono muoversi e non bloccarsi in un posto. Naturalmente dietro al mattone ci sono gli interessi delle banche delle agenzie immobiliari che stanno prolificando e l’interesse a costruire, allestire cantieri dove guadagnano le mafie e costruzioni che hanno un forte impatto sull’ambiente. L’Italia è piena di case vuote che vanno in rovina. Allora proporre tasse a chi tiene le propietà vuote e avere la possibilità di mandare via chi non paga l’affitto non prima di averli ridimensionati. Movimentare gli immobili. Perché il movimento non fa proposte concrete che tengano conto dei più bisognosi e che non vadano del tutto contro i proprietari ?
La casa che dovrebbe far parte dei bisogni primari è diventata un bene di Lusso. Cosa rimane in tasca dopo aver pagato l’affitto e le spese per la casa? Da una parte c’è chi si impoverisce e dall’altra chi si arricchisce. Sono prolificati anche i Bed&Breadkfast che affittano stanze o parte di appartamenti a prezzi spropositati mettendo in crisi altri settori che si sentono autorizzati ad aumentare i prezzi.
Con i fondi Europei si parla di costruire. Invece di consumare ancora terra si potrebbe abbattere e recuperare. Luoghi abbandonati che rendono il territorio più brutto e sono causa di inquinamento, degrado e illegalità. Elenco dei luoghi anche con droni e fare progetti di recupero affidati anche alle università e fare progetti di recupero.. Non ci sono solo parchi e giardini per una ripresa green. Alcune strutture riconvertirle in unità abitative, negozi, laboratori. Lasciare più spazio alla natura. Renzo Piano parla di un rammendo delle periferie proponendo già dei progetti. Recuperare il territorio e restituirlo all’uso quotidiano
Autorecupero abitativo ?
Grazie Gloria Pera
Da: Gloria Pera
Giovedì 9 settembre 2021 18:08:57
Per: Massimo Gramellini
Gradirei sapere perché, nonostante reiterate segnalazioni re richieste da molto tempo mi è impedito commentare i suoi brillanti articoli
Da: Giuseppe Costarella
Maurizio Landini
Sindacalista italiano
Da: Otello Galasso