Ultimi commenti alle biografie - pagina 804

Martedì 7 settembre 2021 19:02:40 Per: Maurizio Landini

Premesso che sono contrario al greenpass al lavoro in quanto lo ritengo uno strumento di non libertà ed immotivato visto l'andamento
della pandemia (contagi, ospedalizzazioni e terapie intensive ridotte) ritengo che il tampone da effettuarsi sia inconciliabile con gli orari di lavoro, vedasi turni e farmacie ridotte. La soluzione importante può essere il tampone salivare immediato da farsi all'ingresso del posto di lavoro con costi per la collettività quasi nulli.
Grazie per l'attenzione. Buona sera.

Da: Canzian Flavio

Martedì 7 settembre 2021 19:00:58 Per: Luisella Costamagna

Gentile Dr. ssa Costamagna, seguo con viva partecipazione sia la sua trasmissione Agorà delle ore 8 sia Agorà extra delle 9,45 che trovo molto interessanti nei contenuti e nella conduzione, però poichè esse vengono trasmesse di mattina in orari in cui la gente deve svolgere tante attività... le chiedo se è possibile spostarle o nel pomeriggio oppure in prima serata per dar modo a tutti di poterle seguire.
La ringrazio e porgo cordiali saluti
Maria Giuseppa Guarracino

Da: Maria Giuseppa

Martedì 7 settembre 2021 18:51:44 Per: Giuseppe Conte

[Grazie al RDC]

Buongiorno
Sono un architetto che per molti anni non ha guadagnato nulla. Niente lavoro e se capitava qualche collaborazione era solo sfruttamento per recuperare le briciole, quando andava bene. Ma non ero nelle condizioni economiche, e soprattutto psicologiche di reagire, di avviare una causa, tutti, l’ordine professionale in primis, mi sbattevano la porta in faccia, e rivolgermi a un avvocato era un lusso che non potevo permettermi. La passione per il mio lavoro era anche diventato il mio rifugio per non mollare, per non cadere in depressione. Ad un bel momento per puro caso mi sono lasciato coinvolgere da una ricerca che ho svolto autonomamente, senza finanziamenti, né aiuti, ne una struttura alle spalle che mi supportasse. Una ricerca che riguarda l’immenso patrimonio monumentale della Profonda è altamente scientifica cultura del Meridione. La nostra identità colturale che per molti è dura da suggerire. Io. Solo, e la mia intuizione. Appena uscito il RDC mio fratello mi suggerì di fare domanda, e per fortuna fu accolta quasi immediatamente. Per me fu come usciti da una profonda apnea, a cui erano subentrati seri problemi di salute. Il RDC mi ha consentito di continuare la mia ricerca serenamente tanto che lo scorso anno è stata pubblicata su una riviste specifica del settore, che ha definito l’argomento e la metodologia: paradigmatica. Da 2019 sono stato chiamato a insegnare a Torino, ho dovuto abbandonare tutto e tutti all’età di 56 anni ed emigrare per lavorare. Ho voluto sintetizzare perché la storia è molto più ricca e a tratti drammatici, e so di chiederlo molto, ma credo meriterebbe di essere ascoltata per dimostrare a qualcuno che non mi serviva il metadone, ma l’OSSIGENO.

Da: Angelo Dolcemascolo

Martedì 7 settembre 2021 16:53:12 Per: Alberto Angela

Gentilissimo
Sono una docente dell’Istituto comprensivo Plinio il Vecchio di Cisterna di Latina, sua grande ammiratrice. Quest’anno vorrei proporre un progetto scolastico sui cambiamenti climatici che coinvolga tutte le classi dell’istituto a partire dalla scuola dell’infanzia fino alla classe terza della scuola secondaria di primo grado. Nel mondo di oggi è fondamentale che cominciamo tutti ad essere protagonisti attivi nella cura dell’ambiente. Non è un problema da risolvere in futuro, ma che dobbiamo affrontare ora perché altrimenti, sarà troppo tardi per evitare delle conseguenze veramente disastrose per la popolazione di tutto il mondo.
Obiettivi del progetto
• Favorire la comprensione dei cambiamenti climatici e il modo in cui le attività umane contribuiscono al cambiamento climatico.
• Sviluppare la consapevolezza e l'empatia dei discenti per le persone e le comunità colpite dal cambiamento climatico.
• Sviluppare la comprensione dei discenti rispetto all'adattamento al cambiamento climatico e comprendere come alcune comunità si adattano agli effetti del cambiamento climatico.
• Considerare le azioni differenti che individui, comunità e decisori possono adottare per rispondere ai cambiamenti climatici.
• Sviluppare consapevolezza ecologica
• Diffondere esempi di buone pratiche nel proprio ambiente e nella società civile.
• Sviluppare cittadinanza attiva
• Sviluppare pensiero critico

Sarei onorata se Lei accettasse di partecipare in qualità di relatore ad un convegno online con i nostri alunni in un giorno da stabilire. Il suo intervento, pertanto, dovrebbe essere focalizzato sul tema dei cambiamenti climatici. Ovviamente sulla base della sua disponibilità. Vorrei tanto che questo mio piccolo sogno diventasse realtà grazie a lei.

Prof. ssa Patrizia Montelli

Da: Patrizia Montelli

Martedì 7 settembre 2021 16:31:29 Per: Massimo Gramellini

[A proposito delle invasioni Barberiche di oggi]

Sono rimasto molto perplesso dal suo pezzo di oggi in cui si scaglia contro il prof. Barbero. La colpa del prof. Barbero è quella di aver espresso, in modi e forme assolutamente garbati, leciti e tipici di una democrazia (siamo ancora in democrazia?), dei dubbi sul green pass. A me non interessa se i dubbi del prof. Barbero (al quale in ogni caso va tutta la mia stima) siano sensati o meno, mi spaventa invece che in Italia adesso (ossia da quando Draghi è presidente del consiglio) esiste un pensiero unico sui giornali, almeno quelli più importanti (a proposito, ma avremo mai la sorte in Italia di avere un Michael Crick come giornalista, ossia dei giornalisti che invece di lisciare il potere lo incalzano come fece Crick con Theresa May?). Opinioni a senso unico su giornali e TV e chi ha l'ardire di avanzare critiche, anche garbate e fondate, subisce attacchi pesantissimi. E' purtroppo con grande sorpresa constato oggi che neanche lei si è sottratto a tutto ciò. Che delusione; devo ricredermi profondamente su di lei. Chissà che penserebbe il dott, Gramellini di qualche tempo fa leggendo questo suo pezzo di oggi. Per inciso, io sono assolutamente a favore dei vaccini, siamo tutti vaccinati in casa e abbiamo tutti il green pass; conosco bene, e da molti anni, la vicenda di Andrew Wakefield, e delle gravissime conseguenze scaturite dalle sue false affermazioni. L'essere a favore dei vaccini, ed anche dell'obbligo vaccinale se ritenuto necessario, però non sposta di un millimetro la questione posta da Barbero, da Cacciari, da Vattimo ed altri illustri e meno illustri studiosi. A meno che lei non pensa che le voci critiche vadano zittite con le buone o con le cattive.

Da: Gianfranco

Martedì 7 settembre 2021 15:52:40 Per: Matteo Salvini

Sign. Mario, sinceramente sono un pó stufa di dovermi ripetere ancora una volta su questo argomento ma certamente non pretendo la giusta e sempre attenzione di quello che ampiamente ho espresso in questo blog a proposito di vaccini, green pass e obbligatorietà. Farò un ulteriore sforzo... il geen pass non azzera i contagi, è semplicemente una misura contenitiva, limita la diffusione ma soprattutto è un incentivo alla vaccinazione. Chi rifiuta il siero non è affatto un untore la cui definizione si adatta a persone che danneggiano volontariamente e in questo caso non c'è volontarietà ma solo irresponsabilità o meglio dire trattasi di potenziali diffusori del virus. Lei, Sign. Mario è disposto a fare tamponi obbligatoriamente finché la bestiaccia non se ne andrà? I miei complimenti davvero!. .. La soluzione migliore per tormentare le nostre narici e permettere al virus di mutare, sfuggire al vaccino e alle nostre difese. Sono d'accordo che in una democrazia venga garantita libertà di scelta ma quando questa non danneggi gli altri che con spirito civico si sono immunizzati. Presto tutto ciò diventerà, per fortuna, una discussione sterile perché gli italiani, quasi tutti, hanno compreso che a volte la vita ci presenta dilemmi ai quali bisogna rispondere con coraggio e altruismo... non immaginare complotti e disegni fantasiosi al limite dell'assurdo per giustificare le proprie incertezze. Detto questo, non denigro affatto chi la pensa diversamente, ognuno è libero e responsabile delle proprie scelte. Io ho scelto il bene comune e Lei? Saluti.

Da: Maria Savelloni

Martedì 7 settembre 2021 15:52:39 Per: Massimo Cacciari

[El Cacciari el ga la partita iva]

Ostia! l'ho sentita a rete 4, ho sempre pensato che fosse un dipendente pubblico benestante, ora sembra come me, una partita iva che arranca con poche prospettive verso la pensione. Sicchè in Italia siamo in dittatura, professore ho fatto la terza media e male ma me ne sono accorto 5 lustri fa da quando non ho più votato.. Ogni tanto la sento e sono sempre d'accordo con lei, il problema però e tutto suo perchè io non ho mai cambiato idea nella vita, dicono che solo gli idioti non cambiano idea! Benvenuto nel Club.
Mi scuso se lo scritto è un po' ruvido nell'estetica e nella sostanza, ma sa di leccaculo in giro ce ne sono fin troppi.
Cordiali saluti Paolo Monis

Da: Paolo Monis

Martedì 7 settembre 2021 15:27:30 Per: Matteo Salvini

Carissimo sig. Mario grazie per aver presentato con estrema lucidità e serietà la posizione di chi ha molti dubbi sui vaccini e non si inginocchia al deprimente pensiero unico, al contrario della massa che recita a memoria la lezioncina diffusa a reti unificate. Grazie anche per aver interrotto in maniera autorevole il noioso ping-pong tra Liliana e Maria. Invito quest'ultima a correggere, nel senso della verità scientifica e non dell'oppurtonismo politico, le sue ferree convinzioni che tradisce ripetendo spesso il termine "immunizzato" riferito a chi ha fatto il vaccino. E' un uso fuorviante di descrivere le capacità dei vaccini anti-Covid, che soltanto una scienza "politicizzata" e partigiana può utilizzare.
Se qualcuno dispone di un valido contatto con la pasionaria Fusani, che dopo le farneticazioni sul pagamento dei ricoveri in terapia intensiva dei non vaccinati, stamane a La7 ha sentenziato definendo "pezzenti" gli italiani nel caso si dovesse arrivare all'obbligo vaccinale. Ma anche lei ha dei motivi molto "interessanti" per sostenere, senza mezi termini, i vaccini? FORSE.
La guerra agli untori è appena iniziata e ne vedremo delle belle, senza esclusione di colpi "bassi". Come per tutte le guerre che la storia ci ha raccontato, la reale motivazione è da ricercare negli interessi economici e non negli aspetti socio-politici (o sanitari).
Grazie ancora Mario, un caloroso abbraccio da Giorgio

Da: Giorgio Legnani

Martedì 7 settembre 2021 14:44:43 Per: Massimo Gramellini

Buongiorno, sono rimasto francamente esterrefatto dai toni da lei usati nel pamphlet del Corsera del 7/9, in cui si scaglia con accenti veementi e sprezzanti contro la categoria dei docenti universitari, indicati come una piccola corporazione di intellettuali rei di difendere solo il proprio "particulare". Faccio presente, a scanso di equivoci, o fraintendimenti, di non far parte della categoria né tantomeno di avere alcuna ostilità nei confronti del green pass, tuttavia non posso non indignarmi per lì aver lei preso a pretesto un episodio, pur esecrabile, per demonizzare e schernire un' intera categoria, senza precisare, distinguere, entrare nel merito, legittimando, con l' acrimonia degli accenti, la categoria tanto esecrata degli haters. Quando si scrive in prima pagina su un quotidiano nazionale, si dovrebbe usare cautela e discernimento nell' esprimere giudizi, in considerazione della vasta platea di utenti alla quale ci si rivolge; temo invece che la centralità del ruolo assunto le abbia trasmesso un senso di onnipotenza nel dispensare pillole di saggezza o condanne irrevocabili senza contradditorio. Quanto alla corporazione, la sua affermazione è paradossale, considerando il potere che incarna la categoria dei giornalisti, alla quale lei appartiene gode di privilegi sconosciuti ad altre fette di società: chi può permettersi una simile visibilità o il potere di esaltare o demonizzare a proprio piacimento, senza mai mettersi in discussione ? Da un giornalista affermato come lei ci aspettiamo sinceramente un altro livello di interpretazione della realtà e, perché no, anche un briciolo di umiltà. Saluti
Sergio Losacco

Da: Sergio Losacco

Martedì 7 settembre 2021 14:28:22 Per: Mario Giordano

[Covid anticorpi naturali]

Buongiorno Dott. Giordano
ascolto ormai da mesi trasmissioni su covid e vaccini nella speranza di sentire una risposta precisa da qualche luminare della scienza a questa semplice e probabilmente stupida domanda: Se non ho capito male i vaccini mirano a stimolare il sistema immunitario dell'uomo a produrre anticorpi, perché allora se una persona ha un sistema immunitario funzionante e ha anticorpi naturali deve fare il vaccino? Inizialmente dicevano che solo il vaccino avrebbe bloccato i contagi, il che poteva avere un senso, ma ora sappiamo che non è cosi, E dunque?
Aggiungo: E perché non viene pubblicato o divulgato alcun dato sul numero di persone che si stanno curando per gli effetti collaterali dei vaccini (miocarditi, ictus, polmoniti ecc) ?
Per caso Lei ha già avuto modo di trattato la questione? ha una spiegazione?
Grazie

Da: Anna Laura Cerizza