Ban Ki-moon
Biografia
Ban Ki-moon nasce il 13 giugno del 1944 a Eumseong, in Corea del Sud. Cresciuto in un piccolo villaggio della Provincia di North Chungcheong, si sposta con la sua famiglia nella vicina città di Chungju, che però abbandona durante la Guerra di Corea per rifugiarsi tra le montagne. Tornato in città, frequenta la Chungju High School, dove ha modo di imparare l'inglese. Nel 1962 vince un concorso e ha la possibilità di volare negli Stati Uniti, dove vive per alcuni mesi a San Francisco: ha, tra l'altro, l'opportunità di incontrare John Fitzgerald Kennedy. Dopo essersi laureato all'Università Nazionale di Seoul nel 1970 in relazioni internazionali, entra nel servizio diplomatico del Ministero degli Affari Esteri e del Commercio del suo Paese, accettando di lavorare in India a Nuova Delhi, dove si fa apprezzare per la propria competenza e per la propria modestia. Non a caso egli accetta l'impiego in India, invece che nei più prestigiosi Stati Uniti, poiché solo lì ha la possibilità di risparmiare denaro da mandare alla famiglia.
Impiegato come vice console, Ban Ki-moon viene nominato Primo Segretario per la South Permanent Observer Mission alle Nazioni Unite. In seguito all'assassinio di Park Chung-hee, avvenuto nel 1979, diventa Direttore della Divisione per l'ONU. L'anno successivo è a Seoul, dove lavora come direttore dello United Nations' International Organizations and Treatis Bureau, mentre nel 1985 ottiene un Master in Pubblica Amministrazione dalla "John F. Kennedy School of Government" dell'Università di Harvard, dove studia sotto la guida di Joseph Nye. Dopo essere stato, tra il 1990 e il 1992, Direttore Generale per gli Affari Americani, Ban Ki-moon viene eletto vice-presidente della South-North Joint Nuclear Control Commission, verificando che la Corea del Nord e la Corea del Sud rispettino l'adozione e la messa in pratica della Dichiarazione Congiunta di Denuclearizzazione della Penisola Coreana. Tra il 1993 e il 1994 è ambasciatore aggiunto negli Stati Uniti, e più tardi viene promosso al ruolo di Ministro Aggiunto per la Pianificazione Politica e le Organizzazioni Internazionali.
Nel 1998, cambia ancora ruolo, nominato ambasciatore in Austria (Paese che tre anni dopo gli concederà la Gran Decorazione d'Onore della Repubblica Austriaca) e Slovenia, mentre un anno più tardi viene eletto presidente della commissione preparatoria per il Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty Organization. Nel corso delle negoziazioni, in una lettera pubblica si esprime a favore dell'Anti-Ballistic Missile Treaty del 2001, non molto tempo dopo che gli Stati Uniti hanno deciso di abbandonare quello stesso trattato: gli esperti internazionali considerano questo avvenimento il più grande errore della carriera del politico coreano. Proprio per evitare ripercussioni dagli Stati Uniti, il presidente Kim Dae-jung licenzia Ban, e si scusa pubblicamente per le sue affermazioni.
In un momento così difficile per la sua carriera, mentre si aspetta di essere mandato a lavorare in un'ambasciata remota e poco importante, viene selezionato come capo dello staff di Han Seung-soo, presidente dell'assemblea generale della 56esima Sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite; nel 2003 diventa consulente per la politica estera di Roh Moo-hyun. Nel gennaio del 2004 viene nominato Ministro degli Esteri della Corea del Sud, e due anni più tardi comincia la propria campagna per la candidatura al ruolo di Segretario Generale delle Nazioni Unite.
Benché inizialmente non favorito, la possibilità concessagli dalla sua posizione di Ministro degli Esteri di effettuare viaggi in tutti i Paesi appartenenti al Consiglio di Sicurezza gli fa guadagnare molti punti. Al Consiglio di Sicurezza O.N.U., quindi, riceve 14 voti a favore, inclusi quelli fondamentali di Russia, Regno Unito, Cina, Francia e Stati Uniti. Ban Ki-moon, così, viene eletto il 13 ottobre del 2006 ottavo Segretario Generale dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Dopo avere lasciato il ministero a novembre, entra in carica ufficialmente il 1° gennaio del 2007, succedendo a Kofi Annan.
Il suo mandato si apre tra le polemiche, visto che già il 2 gennaio, durante un incontro con la stampa, sceglie di non condannare la pena di morte che la Corte Suprema Irachena ha imposto a Saddam Hussein, evidenziando la libera scelta di ogni Stato di decidere a proposito della condanna capitale. L'incidente viene comunque mitigato nei giorni successivi, quando il portavoce del Segretario esorta in maniera convinta il governo iracheno a sospendere le esecuzioni già in programma. Il 15 aprile del 2008, Ban Ki-moon in occasione del decimo anniversario della scomparsa di Pol Pot lancia un appello affinché i vecchi leader dei Khmer Rossi vengano giudicati dal Tribunale speciale della Cambogia.
Il 22 aprile del 2009 ottiene una laurea in Legge honoris causa da parte dell'Università di Malta; lo stesso riconoscimento gli viene assegnato qualche mese dopo, a ottobre, da parte dell'Università di Washington. Il 6 giugno del 2011, Ban Ki-moon annuncia formalmente la sua candidatura per un nuovo mandato. Il 21 giugno, la sua nomina viene confermata con acclamazione unanime: il suo secondo mandato inizia il 1° gennaio del 2012 per concludersi il 31 dicembre del 2016.
Frasi di Ban Ki-moon
Foto e immagini di Ban Ki-moon
Commenti
Non ci sono messaggi o commenti per Ban Ki-moon.
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Ban Ki-moon. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Ban Ki-moon.
Commenti Facebook
Argomenti e biografie correlate
Guerra di Corea John Fitzgerald Kennedy Nazioni Unite Onu Kofi Annan Saddam Hussein Pol Pot Khmer Rossi Politica