Lillian Hellman
Biografia • Prese di posizione teatrali e reali
Lillian Hellman, scrittrice e commediografa, nasce a New Orleans (Louisiana, USA) il giorno 20 giugno 1905. Cresce a New York, dove la famiglia si
trasferisce quando Lillian ha solo cinque anni. Fin dai primi anni scolastici mostra una particolare propensione per le materie letterarie e un precoce interesse per la scrittura.
Laureatasi alla "Columbia University", sposa poi lo sceneggiatore Arthur Kober, che segue nel suo trasferimento a Los Angeles, quando questi viene chiamato a lavorare nel magico mondo del cinema. Il matrimonio purtroppo non funzionerà e nel 1932 la Hellman lascia Kober, quando si innamora di Dashiell Hammett, celebre scrittore. La relazione tra Lillian Hellman ed Hammett sarà passionale tuttavia tormentata, ma durerà comunque fino alla di lui morte.
Nel 1934 Lillian scrive "La calunnia" (The Children's Hour), la sua prima piéce teatrale di successo: in questo lavoro condanna il perbenismo borghese affrontando un tema per l'epoca scabroso, l'omosessualità femminile. La sua produzione sarà caratterizzata proprio dalla riflessione su problemi che all'epoca venivano solitamente passati sotto silenzio: temi come amori saffici, scioperi, pregiudizi e tabù razziali.
Con "The Children's Hour" comincia a delinearsi il suo stile narrativo conciso e caustico: la Hellman dimostra le sue idee politiche liberali ed apertamente di sinistra. Dal punto di vista politico sarà molto attiva anche durante il periodo di guerra civile spagnola e coraggiosamente ribelle durante la "caccia alla streghe" degli anni Cinquanta.
Realizza nel 1939 "Piccole volpi" (The Little Foxes), un'altra opera cruda e controversa: si tratta di uno spaccato di vita borghese ambientato negli Stati Uniti del Sud, nei primi del Novecento; qui l'autrice condanna la cupidigia e l'arrivismo di una certa fascia sociale. La piéce viene rappresentata a Broadway con grande successo, senza evitare di suscitare polemiche per i suoi contenuti scottanti e fortemente provocatori.
Negli anni '40 continua a lavorare intensamente per il teatro, ma la persecuzione politica da parte del Governo degli Stati Uniti, limita la sua libertà di parola ostacolando la pubblicazione dei suoi lavori.
"Toys in the Attic", scritta nel 1959, è un'altra piéce teatrale di successo, che ottiene anche una nomination per un Tony Award.
Nel 1966 scrive la sceneggiatura per "La caccia" (The Chase), film di Arthur Penn, interpretato da Marlon Brando.
Nel 1973 pubblica un romanzo dal titolo "Pentimento", che quattro anni più tardi verrà portato con successo sul grande schermo, nel film premio Oscar, Giulia (Julia) di Fred Zinnemann. Nella storia, che racconta l'amicizia dell'autrice con una donna anti-fascista, il ruolo di Lillian Hellman viene interpretato da Jane Fonda.
Da "La calunnia" il regista William Wyler ricava due film "La calunnia" nel 1936 e "Quelle due" nel 1961. Anche "Piccole volpi" sarà adattato per il cinema da Wyler. Tra le altre opere va ricordata "La guardia sul Reno" (1941), storia di una coppia di tedeschi antifascisti che collabora con gli americani: questo testo, forse il suo più applaudito dalla critica, diviene il soggetto del film "Quando il giorno verrà" (1943), diretto da Herman Shumlim, interpretato da Bette Davis e Paul Lukas e sceneggiato da Dashiell Hammett.
Oltra al già citato "Pentimento", la Hellman ha scritto altri libri autobiografici che sarebbero stati fonte di accese discussioni sulla loro affidabilità e veridicità storica: "Una donna incompiuta" (1969), "Il tempo dei furfanti" (1976) e "Una donna segreta" (1980).
Lillian Hellman si spegne a Tisbury (Massachusetts), il 30 giugno 1984, dieci giorni dopo il suo settantanovesimo compleanno.
Per molti è stata la scrittrice che nel XX secolo meglio di chiunque ha rappresentato l'utilizzo di un testo letterario o teatrale come atto di denuncia sociale e politica.
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