Ultimi commenti alle biografie - pagina 1897

Mercoledì 25 novembre 2020 12:48:16 Per: Mario Giordano

Egr. Mario Giordano,
mi rivolgo a Lei nella speranza che possa dare voce alla mia SPERANZA.
Sono Daniela MANZITTI.
Qualche tempo fa, balzai agli onori della cronaca per aver fatto arrestare mio figlio latitante. Ne parlarono in molti e ovunque. Da quel giorno non ho fatto altro che cercare di costruire un futuro a mio figlio Mike, per quando uscirà dal carcere. Ha 27anni. Ho registrato un marchio "Oh ma`" che non è altro che l'appellativo con cui si rivolge a me e con cui mi fa sentire il suo affetto. Lo scopo è quello di dargli una chance per venire fuori da quel vortice in cui è stato inghiottito. Purtroppo siamo una famiglia modesta e non ho la possibilità di portare avanti questo progetto. Sono alla disperata ricerca di un finanziatore che possa dargli seguito affinché mio figlio con la sua famigliola, possa essere d'esempio e di speranza per altri che hanno fatto il suo percorso. Se potesse farmi fare un appello, può darsi che salverebbe parecchi giovani dal tunnel della droga e della criminalità. Grazie
Confido nel Suo aiuto.
Cordiali saluti

Per info cell. : ‪342 -------

Da: Daniela Manzitti

Mercoledì 25 novembre 2020 12:48:13 Per: Myrta Merlino

Gent. ma Mirta quando si parla, oramai spessissimo, di sicurezza a scuola e ci si accapiglia su di chi è la colpa (mezzi di trasporto, banchi, ecc.) nessuno considera il fatto di come si comportano gli studenti.
Infatti mentre in classe si osservano tutte le misure di sicurezza non appena si esce in strada i ragazzi, come sempre accade, si accalcano, giocano, ecc. dimenticando tutte le attenzioni necessarie anche all'esterno della scuola..
Grazie.
Achille Bianchin

Da: Achille Bianchin

Mercoledì 25 novembre 2020 12:39:49 Per: Myrta Merlino

A parte che gli imprenditori della montagna hanno fatto una "signora" stagione quest'estate. Mi chiedo però tutti questi imprenditori che chiedono aiuto cosa si aspettano: aiuti a pioggia o aiuti in base alle tasse versate? Perché se la sanità è allo sfascio è a causa dell'evasione fiscale. E questo nessuno ha mai il coraggio di dirlo!!! Cinzia

Da: Cinzia Cavallari

Mercoledì 25 novembre 2020 12:32:22 Per: Amadeus

Salve Amadeus
Mi chiamo Antonio Iavarone ho 43 anni
Sono nato a Napoli a Posillipo,
Attualmente risiedo a Imperia a 20 minuti dal Teatro Ariston, ho appena scritto una poesia che ho fantasticato dirla a Sanremo, se vuoi puoi contattarmi al 324 -------

Da: Antonio

Mercoledì 25 novembre 2020 12:26:30 Per: Mario Giordano

Gent. mo Direttore,
seguo costantemente il suo programma al punto tale che anche mio figlio di 8 anni quando è martedì si ricorda (suo malgrado) che stasera c'è "Fuori dal coro"...
Vorrei avere la possibilità di parlare con Lei poichè io lavoro da 18 anni circa nella Scuola Statale (ho ricoperto diversi ruoli da Assistente Amministraivo a Dsga sono inserita nelle graduatorie Docenti) e purtroppo il vero volto della Scuola Statale lo conosco bene, anche perchè ho vissuto diverse realtà e ho potuto toccare con mano ciò che è realmente, ho dovuto ricorrere ad Avvocati per tutelare i miei diritti e per mia fortuna sono in grado di scrivere per difendermi da sola perchè ho una repulsione per le Associazioni Sindacali che non solo non tutelano i diritti ma fanno muro contro l'affermazione degli stessi sostenendo solo i loro "adepti".
Ho una quantità innumerevole di scambi epistolari con Dirigenti Scolastici, Associazioni Sindacali e perfino Ministero Istruzione e Ragioneria dello Stato per i diversi soprusi che ho dovuto subire nel corso della ia carriera e solo perchè titolare di diritti riconosciuti dalla legge per i miei figlio uno dei quali (quello di anni 8) portatore di handicap ai sensi dell'art. 3 comma 3 Legge 104/92.
Attualmente sto portando avanti una querelle con il Dirigente Scolastico della Scuola dove lavoro attualmente perchè non vuole concedermi il lavoro agile benchè abbia un figlio minore con 104 ar. 3 comma 3 per cui mi sono risolta a rivolgermi ancora ad un Avvocato perchè il DS mi ha detto che la legge non mi consente di lavorare in smart working benchè (secondo me) affermi esattamente il contrario!
Non so più a chi rivolgermi purtroppo il potere che è stato dato ai DS è tale che sovrasta pure la legge!
Se vuole io sono a disposizione per esporle il mio caso e Le dico che, se mi conosce, non mi lascerà perchè questa è solo una delle numerose battaglie che, mio malgrado ho dovuto e sto portando avanti contro il Sistema Istruzione, al punto che sono così nauseata che vorrei uscirne fuori.
Se vuole mi contatti alla mail che Le ho inviato. Lascio anche il mio cellulare 344------- oppure 338-------.
Cordialmente
Leila Enarsi

Da: Enarsi Leila

Mercoledì 25 novembre 2020 12:17:02 Per: Luca Zaia

Caro presidente grazie per essere sempre presente con noi cittadini, le chiedo di chiudere la domenica anche gli alimentari e supermercati abbiamo tutta la settimana per poter accedere al servizio ed e' corretto che anche quei dipendenti possano vivere in famiglia un giorno della settimana specialmente in questo momento. Io per principio non faccio mai la spesa nei giorni festivi. Grazie e buon lavoro

Da: Raffaella

Mercoledì 25 novembre 2020 11:57:56 Per: Luca Zaia

Buongiorno, sono Marina, la proprietaria di un bar nel centro storico di Treviso, il mio locale è piccolissimo e nasce fornendo bevande e cibo da strada, quindi con il giallo plus che ha istituito io mi trovo a non poter avere tavolini all'interno e a non poter nemmeno vendere i miei prodotti da passeggio, in quanto non è possibile consumarli per strada. Chi viene a prendersi la cioccolata calda o un caffè da bersi in macchina che diventa freddo lungo il percorso? ! Per le gelaterie ha dato la possibilità di consumare per strada i gelati, perché a me è invece stato detto che per i miei prodotti non è possibile? Nono sono tante le realtà come le mie, ma ci sono, chi vende bubble tea, crepes, waffle da passeggio, caffè in stile americano, cioccolate calde, frittelle e molto altro, nessuna di queste realtà viene tutelata. Mi trovo a pensare che a questo punto passare ad Arancione darebbe qualche agevolazione in più, almeno potrei chiedere l'abbassamento dell'affitto, cosa che ora non posso fare perché in fondo posso lavorare fino alle 18, anche se non viene quasi nessuno durante il giorno, perché i ragazzini sono a fare scuola da casa e chi viene a prendere qualcosa rinuncia quando sa che non può gustarlo nemmeno all'aperto. Le chiedo quindi di pensare a qualcosa anche per noi come realtà presente nel territorio.
Grazie per l'attenzione e buona giornata.
Marina

Da: Marina Breda

Mercoledì 25 novembre 2020 11:49:22 Per: Diego Della Valle

Buongiorno sign Della Valle, sono Raffaella e ho ideato una mia linea di pelletteria con marchio e brevetto registrati. Ci credo moltissimo, il prodotto è serio, vero Made in Italy, ma avrei bisogno di valorizzarlo... consigli? Grazie

Da: Raffaella

Mercoledì 25 novembre 2020 11:48:17 Per: Corrado Augias

Gentilissimo, sono una docente di educazione musicale e strumento della provincia di Udine. Sapendo della Sua passione per la musica sono certa che questo appello non Le sarà indifferente.
Le recenti ordinanze di molti prefetti hanno vietato le attività in presenza delle scuole di musica, delle bande e delle associazioni analoghe.
Noi docenti siamo pienamente consapevoli della gravità della situazione, ma abbiamo compiuto ogni sforzo per rendere sicure le nostre attività con protocolli molto rigorosi - ad oggi non abbiamo notizia di focolai legati a questi ambienti, al massimo di casi isolati. Cosa che evidenzia l'efficacia delle misure messe in atto con grande dispendio di risorse ed energie.
Potrà sembrare una questione marginale, ma si sta parlando del lavoro di centinaia di persone (perlopiù giovani che hanno già dovuto cessare le attività concertistiche dal vivo) e soprattutto dell'educazione di tantissimi bambini e ragazzi che trovano ormai soltanto nelle nostre scuole di musica uno spazio di serenità e benessere - in piena sicurezza. Le misure restrittive stanno colpendo soprattutto loro, che dovranno pagare i danni e i debiti causati da questa pandemia. Togliere anche queste attività è l'ennesimo schiaffo che non ci sentiamo di accettare passivamente, perché non farà alcuna differenza nella diffusione dell'epidemia, mentre ne andrà della salute psicologica e della formazione di chi non ha colpe delle attuali condizioni del Paese. Non chiediamo sussidi o trattamenti di favore: semplicemente, di poter svolgere il nostro mestiere secondo le regole.
Abbiamo elaborato una petizione online, rivolta a Presidente Mattarella e al Presidente Conte che ha raggiunti in due giorni più di ottocento persone https: //www. change. org/lamusic asicura2020 ; in Emilia Romagna una petizione analoga ne ha raggiunti più di tremila, segno del diffuso interesse in merito. Per quanto Le è possibile, vorrei pregarla di darci voce, di mettere in evidenza per quanto possibile le nostre richieste e di aiutarci a sensibilizzare chi di dovere a riguardo (ripeto, nel pieni rispetto dei protocolli che abbiamo adottato da mesi e che evidentemente sono efficaci).
La ringrazio per l'attenzione e la disponibilità.

Da: Elisabetta Biondi

Mercoledì 25 novembre 2020 10:54:02 Per: Chiara Ferragni

Buongiorno Signora Ferragni.
Sono Giovanni Benso titolare della Sartoria Artistica Teatrale di Torino, avrei bisogno di mettermi in contatto con il Suo staf o se possibile con Lei direttamente per sottoporle un progetto relativo alla moda, al turismo e alla formazione.
Spero in un riscontro.
Grazie.
Giovanni Benso
www. sartoriaar tisti cateatrale. com
Cell 335-------

Da: Giovanni Benso