Ultimi commenti alle biografie - pagina 2010

Lunedì 9 novembre 2020 09:27:59 Per: Pierluigi Diaco

Carissimo non so come contattarti per inviarti il mio manoscritto, sei stato molto gentile nel programma io e te a far vedere il libro UNA DROGA CHIAMATA AMORE che ti avevo inviato. sai io scrivo per poter rimediare dei fondi per aiutare chi ne ha bisogno. Sarei onorata di farti leggere l'altro FIGLIO che parla di una storia di abbandono di minorenne e poi dato a me in affidamento. Il mio sogno sarebbe quello di farne una fiction di entrambi essendo storie vere e vissute. Rimarra' un sogno ma tentare non costa nulla. Spero che questo messaggio ti arrivi anche se non scritto a mano. Grazie e torna presto in tv. ci manchi.
DANIELA COHA

Da: Daniela Coha

Lunedì 9 novembre 2020 09:27:47 Per: Barbara Palombelli

Gentile Signora Palombelli,
il mio non vuol essere un esercizio negazionista, ma i dati che vengono forniti sulle attuali terapie intensive, sono palesemente falsati. Un esempio: ieri 8 novembre si è affermato che vi sono "attualmente" in t. i. 2749 nostri connazionali, ma se a questo numero si sottraggono i decessi 331, e si aggiungono i nuovi ingressi 115, il dato reale è 2533 (numero certamente alto), ma il motivo invece di far permanere l'allarmistico dato di 2749 quale sarebbe? E ancora: il dato complessivo dei contagiati, sempre riferito all'8 novembre si dice sia 893. 710, ma in effetti a questo numero andrebbero sottratti i guariti, ovvero 335. 374 che dovrebbero uscire, per logica, dal conteggio, in modo tale da restituire il dato reale di 307. 723 calcolando in esso anche i decessi (purtroppo).
I suoi esperti sanno spiegare questo gioco al massacro?
Grazie

Da: Umberto Mantegna

Lunedì 9 novembre 2020 08:58:22 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno, in questa situazione del covid e della pandemia, hanno additato qualsiasi cosa come mezzo di contagio: palestre, scuole, bar, ristoranti... financo le piazze all'aperto. Ma a nessuno è mai venuto in mente che i luoghi più a rischio sono proprio i supermercati? Sopratutto qui al nord o nelle grandi città, dove i contagi sono molto più alti, guarda caso perchè c'è la g. d. o. dove ho visto cose che voi umani non potete immaginare... anche a marzo quando si faceva la fila fuori ti facevi prima la fila in mezzo a una marea di gente e poi dentro c'era comunque tanta altra gente. E poi si maneggiano i prodotti, i carrelli, il denaro... Io credo che, in un epoca in cui facciamo le lezioni in d. a. d., lavoriamo in smart working e facciamo fitness su zoom, si dovrebbe perlomeno provare a istituire la spesa solo su prenotazione. Supermercati chiusi e ordiniamo tutti (ma tutti, non chi trova libero o chi vuole) su internet nel negozio preferito. Gli addetti preparerebbero la spesa e all'orario concordato la si va a ritirare rigorosamente all'aperto fuori all'ingresso. Non penso ci voglia molto. Vedreste come scenderebbero i contagi... E ne sarebbero felici pure i dipendenti dei supermercati, costantemente a rischio.

Da: Cristiana

Lunedì 9 novembre 2020 08:31:07 Per: Alessandro Del Piero

Buongiorno Dott. Del Piero, prima di tutto congratulazioni per la Sua carriera e professionalità. (immagino che non glielo abbia detto nessuno 😁). Sono Clara Pacinelli e nella realtà la disturbo perché sto cercando lavoro in Italia e Spagna o ovunque possa lavorare lavorare. Sono segretaria contabile, parlo anche spagnolo un po' di inglese e il francese non lo ricordo + però lo potrei riprendere. Ho lavorato anche come baby sitter full time e house keeper a Londra, lavapiatti in Australia e un po cameriera. Ma non avendo un contratto stabile o indipendente economica non sono potuta rimanere. Veramente non so più cosa fare.. Ho 58 anni e sicuramente il cv lo buttano. (ho fatto domande come cassiera in alcuni supermercati in Italia e Spagna.. Ecc. Anche come operaia) sono sportiva (un po'.. Ho fatto istruttrice di fitness come secondo lavoro - i miei avevano un negozio dunque sono adatta al pubblico e mi piace).. Preferisco fuori dall'Italia.. Ma comunque dove abbia lavoro e amici quello è il mio posto. Vivo a Prato ma non essendo la mia città nativa non ho amici che mi aiutino per fare il passa parola. È la prima volta che disturbo una persona famosa.. Ma io non mi vergogno di chiedere di lavorare onestamente e veramente non so più come risolvere la situazione. Ringrazio comunque per il tempo dedicatomi e Le auguro una sana e bella vita.
Clara Pacinelli 🌈

Da: Clara Pacinelli

Lunedì 9 novembre 2020 07:57:40 Per: Giuseppe Conte

Alla luce di quanto accade, voglio chiedere solo questo: Ora l'ordine dei medici grida a gran voce di arrestarci. Ma dove erano quando facevano tagli alla sanità, quando chiudevano gli ospedali e tutte quelle strutture pubbliche (a favore ovviamente di quelle private) a servizio dei cittadini e della salute, Ora si ribellano, e prima no? Gli Italiani malati non di covid ma di tumori epatiti infartuati ecc. … vengono abbandonati a se stessi, o devono andare in cliniche private, come forse si spera? Maestà dica i numeri veri e non fandonie. dite quanti sono i positivi con sintomi e senza. Dite quanti guariscono, perché sono strasicuro che non si muore solo di covid ma per altre patologie in essere.
Invece di pensare a vedere Biden che a noi non ce ne frega niente, pensa all'Italia. La cabina di regia? Ma che siamo alla biennale? Tra l'altro la competenza di questa cabina è allucinante: Andate a casa prima che gli Italiani si rivoltino.

Da: Roby 1

Lunedì 9 novembre 2020 07:33:08 Per: Giuseppe Conte

Non crede che è il momento di andare via per il bene degli italiani, a lei piace fare le sfilate con Casalino, si guardi allo specchio e vedrá che lei impersonifica la presunzione e nient'altro.
Cesare

Da: Cesare

Lunedì 9 novembre 2020 03:26:09 Per: Alessandro Cecchi Paone

Sei un pagliaccio... a Non è l'Arena, continui a specchiarti nella telecamera, annuendo per uno o quell'altro, anche quando le tue scelte sono contradditorie. Sii modesto, qualità degli intelligenti. E allora, mettiti con la schiena dritta e cerca di rimediare, magari anche a rispondere.

Da: Flix Emerson

Lunedì 9 novembre 2020 02:59:15 Per: Vittorio Feltri

A parte che le tasse sul reddito "anticipato " e' una vessazione colossale, l'importo complessivo da pagare non dovrebbe comunque superare una percentuale massima calcolata, progressiva, sui redditi effettivamente percepiti (non quelli figurativi), oltre la quale non si deve pagare a nessun ente pubblico, mai, consorzio comune, provincia, regione, stato comunita' che sia, tassativamente. BISOGNA STABILIRE UN MASSIMO CHE IL CONTRIBUENTE DEVE CORRISPONDERE AGLI ENTI PUBBLICI COMPLESSIVAMENTE E CHE SIA RAGIONEVOLE, COERENTE E CHIARO, se vogliamo una comunita' civile e rispettosi contribuenti. Non c'e' scampo, e' certo.

ge

Da: Pier

Lunedì 9 novembre 2020 02:57:39 Per: Fabio Fazio

Gentile dott. Fazio.
seguo da anni e con interesse "Che tempo che fa". Vedere e ascoltare il tanto venerato Antono Di Bella è molto doloroso. I suoi interventi su Donald Trump, oltre a rivelare tutta la sua personale antipatia per il Presidente "uscente', si basano esclusivamente sulle notizie (quasi sempre false!) diffuse dalla CNN, nota per la sua ostilità nei confronti di Trump. Forse sarebbe meglio - in quanto giornalista altamente qualificato - se Di Bella si servisse anche di altre fonti meno partigiane. È triste pensare che ai telespettaori italiani vengano propinate informazioni non documentate per incompetenza o, forse, solo per pigrizia.
Cordiali saluti,
Pietro Frassica

Da: Pietro Frassica (Princeton University)

Lunedì 9 novembre 2020 01:36:37 Per: Fabio Fazio

Caro Fazio stasera ascoltandoti in trasmissione sono trasecolata... Dunque Berlusconi sarebbe il vecchio saggio a cui si devono ispirare i giovani politici? Berlusconi che con le sue tv ha diffuso la cultura dell'apparire, della ricerca della ricchezza facile e potrei aggiungere tanto altro ancora. Che ha praticato un modello di vita irraggiungibile ai più, illudendoli che sia alla portata di tutti. Che è un riconosciuto ladro dei risparmi dei lavoratori dipendenti, cioè quelli che pagano le tasse alla fonte anche per lui? Non solo come cittadina ma come studiosa dei processi comunicativi di massa, docente all'università Federico II di Napoli, autrice del volume "L'americanizzazione della politica in Italia. Tv ed elezioni negli anni 90. ". e altri ti manifesto tutta la mia indignazione e delusione.
Fazio non si può sorridere sempre. Poi non basta dare parola a Roberto Saviano. Questo gioco è ormai smagato..

Da: Rossella Savarese