Ignazio Visco
Biografia
Ignazio Visco nasce a Napoli il 21 novembre 1949. Dal 2004 Funzionario Generale della Banca d'Italia (prima come Direttore Centrale per le Attività Estere e dal marzo 2006 come Direttore Centrale per la Ricerca Economica) ne diviene Vice Direttore Generale dal 9 gennaio 2007.
Consegue la laurea in Economia e Commercio nel 1971 con il massimo dei voti e con lode, presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza": discute una tesi dal titolo "Verifica della tesi dell'incorporamento dell'aumento dei prezzi nel tasso d'interesse", con il professor Federico Caffè.
Visco inizia a lavorare già nel 1972 in Banca d'Italia: perfeziona i propri studi accademici presso la University of Pennsylvania (Philadelphia, Usa), grazie anche alle borse di studio "B. Stringher", "Luigi Einaudi" e "Marco Fanno", e come Fellow dell'Economic Research Unit del Dipartimento di Economia, dove consegue un Master of Arts (1974) e un Ph.D. in Economics (1981) discutendo la tesi "The Measurement, Analysis and Formation of Inflation Expectations" (con i professori A. Ando, Lawrence Robert Klein e R.S. Mariano).
Al ritorno in Italia, nel 1974, Visco viene assegnato al Servizio Studi, di cui diviene Capo nel 1990. Coordina il Gruppo di lavoro per la costruzione del Modello trimestrale dell'economia italiana (1983-1986), partecipa allo studio e alla definizione di interventi di politica monetaria e del cambio, rappresenta l'Istituto e ricopre incarichi in organismi nazionali (tra i quali, Istat, CNEL, CNR e Presidenza del Consiglio dei Ministri) e internazionali (OCSE, UE, BRI).
Dal 1997 al 2002 è Chief Economist e Direttore dell'Economics Department dell'OCSE, nella cui veste sovrintende all'attività di analisi delle economie e delle politiche dei paesi industriali e ai progetti di ricerca sui principali problemi economici e finanziari mondiali. È anche membro di vari gruppi e comitati internazionali, tra i quali il Comitato dei Supplenti del G-10 (nel quale poi rappresenta la Banca d'Italia dal 2004 al 2006) e la Commission on Global Ageing del Center for Strategic and International Studies di Washington.
Ignazio Visco è autore di numerose pubblicazioni, tra le quali: Price Expectations in Rising Inflation, North Holland, 1984; Le aspettative nell'analisi economica, Il Mulino, 1985; Inflazione, concorrenza e sviluppo (con S. Micossi), Il Mulino, 1993; Saving and the Accumulation of Wealth (con A. Ando e L. Guiso), Cambridge University Press, 1994; L'economia italiana (con L. F. Signorini), Il Mulino, 2002; Ageing and Pension System Reform (Rapporto per i Supplenti del Gruppo dei Dieci, presidente del Gruppo di lavoro), 2005; Investire in conoscenza, Il Mulino, 2009.
Ha insegnato econometria (1983-1985) e politica economica (1989) presso l'Università "La Sapienza" di Roma. È stato Associate Editor della European Economic Review (1986-1991) e membro dei Comitati scientifici della Fondazione Enrico Mattei (1994-2001), delle Lezioni Raffaele Mattioli (1996-2004) e di "Monitoring Italy" per l'ISAE (2002-03). È stato co-direttore della rivista "Politica economica", membro del Gruppo consultivo per il settore economia della Società Editrice "Il Mulino", del Comitato consultivo della Scuola Normale Superiore di Pisa, del Comitato scientifico della Scuola Superiore di Economia (SSE) di Venezia e presidente del Consiglio scientifico dell'International Center for Monetary and Banking Studies di Ginevra.
È membro della Società Italiana degli Economisti, della Società Italiana di Statistica, dell'American Economic Association, del Consiglio italiano per le Scienze Sociali e dell'Associazione "Il Mulino". Ha ricevuto il Leontief Award for Best Dissertation in Quantitative Economics (Eastern Economic Association, 1982), il Premio "Best in Class", Facoltà di Economia, Università degli Studi di Roma "La Sapienza" (2006) e l'onorificenza di Grande Ufficiale al merito della Repubblica italiana (2007).
Presidente del Comitato Relazioni Internazionali del Sistema Europeo delle Banche Centrali - SEBC (2009-2010) è anche membro del Comitato dei Supplenti del G-7, del Comitato dei Supplenti del G-20, del Comitato Economico e Finanziario della UE, del gruppo di lavoro n. 3 del Comitato di Politica Economica dell'OCSE e supplente nel Consiglio di amministrazione della BRI.
Nel 2011 sostituisce Mario Draghi nel ruolo di Governatore della banca D'Italia.
Il suo mandato viene rinnovato nel 2017: rimane in carica sino al 2023 quando gli succede Fabio Panetta.
Frasi di Ignazio Visco
Foto e immagini di Ignazio Visco
Video Ignazio Visco
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Ignazio Visco. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Ignazio Visco.
Buonasera dott. visco lei ha ragione quando parla di una futura crisi economica per le future pensioni, lei sostiene di eliminare quota100, anche qui ha ragione, però lei deve sapere che io come tanti altre persone abbiamo lasciato il lavoro per quota100 con scadenza 2021 altrimente non avremmo lascito il lavoro cpn il rischio di rimanere senza stipendio e senza pensione, parlate invece x quelli che prendono delle super pensioni e super stipendi ho preferite che dobbiamo muorire di fame.
Buongiorno Dott. Ignazio
Lo sa quante persone stanno arrivando alla disperazione? Per copla delle banche? E voi guardate, e girate pagina giusto? Tanto cosa importa non riguardava voi e i vostri cari, le altre persone sono solo dei numeri... Di solito si aiutano le persone in difficoltà e non l'incontrario come sta facendo il nostro caro Governo.. Nessuno vuole in ragalo niente, ma la possibilità di andare avanti e ricominciare.. La gente è talmente stanca di sentire falsità e portoni chiusi in faccia che la fine arriva alla esasperazione, e si suicida.. Voi cosa fatte? Mette ancora delle regole più rigide.. Non ci sono parole per descrivere tutto questo!!! Poi non ci venite a parlare dell'economia italiana che è al collasso, perché voi siete i primi a fare in modo che prenda questa strada.. Buona giornata!!!
E possibile che cittadini che hanno avuto problemi. con il mutuo per la casa. non può più avere aiuti da banche per riprendersela... e arrivare alla disperazione..
Finiamola dott Visco con il debito pubblico il problema e che noi non possiamo stampare moneta e ci siamo rovinati da soli con questa europa se poi mettiamo la nostra mancanza di serieta questo aumenta il rischio lei sa benissimo che il debito del giappone e molto piu alto del nostro ma loro sono seri e mantengono cio che dicono tutto li anche se non hanno come noi 2500 tonellate di oro nelle proprie riserve
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