Piero Fassino
Biografia
Piero Fassino è un noto politico italiano nato ad Avigliana, un comune in provincia di Torino, il 7 ottobre del 1949. I primi anni della sua vita sono fin da subito segnati dalla vicinanza nei confronti della politica. Il padre, infatti, ha preso parte e condotto la 41° Brigata Garibaldi, contro il fascismo, ed è morto per mano di questi ultimi.
Il nonno materno, invece, è stato uno dei fondatori del Partito Socialista Italiano. Piero Fassino frequenta l'istituto sociale dei padri gesuiti, dove consegue il diploma classico, e nel frattempo segue le redini del padre e dei nonni, iscrivendosi a soli 14 anni all'associazione giovanile antifascista chiamata Nuova Resistenza.
In seguito si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza, che abbandona però per Scienze Politiche (conseguirà la laurea a 49 anni, presso l'Università degli Studi di Torino).
Nel 1993, Piero Fassino sposa la senatrice e laureata in Filosofia, nonché autrice di numerosi decreti legge a tutela dei bambini, Anna Maria Serafini.
È un tifoso sfegatato della Juventus, e da giovane gioca nella categoria giovanile della squadra. Si dichiara cattolico, ma preferisce tenere per sé la propria fede, che vive come un aspetto intimo della sua vita. È amante della musica, del teatro (soprattutto quello di Pirandello) e di tutti i tipi di ballo. Possiede inoltre un talismano: un Pulcinella ricevuto durante una delle sue visite a Napoli, che considera come il suo inseparabile portafortuna. Non ha figli, ma ha dichiarato più volte che avrebbe voluto un maschio.
Carriera politica
Dopo tre anni dalla sua iscrizione nell'associazione Nuova Resistenza, ne diviene segretario. Dopodiché diviene prima consigliere comunale e poi provinciale, affermandosi sin da giovanissimo nel sistema politico non solo torinese, ma piemontese in generale.
Nel contempo, a soli 20 anni, Piero Fassino prende parte al Partito Comunista Italiano. L'evento che più lo motiva e lo indirizza verso questa scelta è l'opinione del Partito in merito all'invasione della Cecoslovacchia da parte dei sovietici, opinione condivisa dal giovane.
Nel suo ruolo di segretario della Federazione Giovanile Comunista Italiana viene ricordato come preciso, puntuale ed ambizioso, ma anche determinato.
Piero Fassino in Parlamento
A seguito di queste numerose esperienze, nel 1994 viene eletto come parlamentare della Camera dei deputati e, due anni dopo, copre un nuovo ruolo da segretario, stavolta come sottosegretario agli esteri. In seguito, nel 1998, diviene Ministro del commercio con l'estero.
Prosegue la sua carriera di politico divenendo vicepremier del partito ''L'Ulivo'' (antenato del Partito Democratico). Diviene segretario dei Democratici di Sinistra (Ds) dal 18 novembre 2001 al 14 ottobre 2007, succedendo a Walter Veltroni. Poi i Ds confluiscono nel Partito Democratico, di cui Fassino partecipa attivamente alla fondazione,
Gli anni 2010
Tra le più importanti cariche degli anni 2010 di Piero Fassino spicca il ruolo di Sindaco di Torino. Nel 2011 inizia a ricoprire il ruolo, vincendo con il 56% dei voti; nel corso del suo mandato si fa apprezzare dai cittadini del capoluogo piemontese in quanto, secondo un sondaggio, il suo apprezzamento è stato dichiarato da circa il 58% dei cittadini.
A livello nazionale si schiera a favore di Matteo Renzi. Dopo essere diventato presidente dell'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, si fa portavoce di tutti i sindaci d'Italia dichiarando la critica situazione in merito al rimborso ai comuni della loro quota di gettito Imu.
Rimane alla guida del capoluogo piemontese fino a giugno 2016, quando le nuove elezioni fanno succedere alla carica di sindaco, la neo candidata del Movimento 5 Stelle, Chiara Appendino.
Il libro autobiografico
Nel 2003 pubblica un libro autobiografico, intitolato "Per passione". Nel testo, il politico italiano racconta molti aneddoti della sua infanzia e adolescenza, anche se il tema predominante è la politica, da sempre grande passione dell'autore e parte integrante della sua vita.
Nel libro vengono quindi descritti in prima persona numerosi avvenimenti della Sinistra italiana, come il conflitto Craxi-Berlinguer e l'ascesa al potere di Silvio Berlusconi, attribuendo al testo l'importante ruolo di testimonianza storica degli anni di attività politica di Piero Fassino.
Vita privata e curiosità
La storia d'amore con la moglie e collega Anna Maria Serafini nasce nel ristorante di un grattacielo a Santiago del Cile, grazie ad un valzer. Il matrimonio, avvenuto nel 1993, è stato celebrato con rito civile a Siena; Anna Maria Serafini ha dichiarato che uno degli aspetti maggiormente curati della cerimonia sono stati i vini, di origine sia toscana che piemontese.
La moglie descrive Fassino come un uomo molto sensibile, e racconta che - a seguito della morte di sua madre - ricevette una lettera molto commovente da parte del marito. Inoltre, Piero Fassino partecipa attivamente alla vita casalinga, assistendo la moglie in molte delle faccende domestiche.
Piero Fassino ha spesso dichiarato di avere un metabolismo particolarmente accelerato, e di essere molto magro per questo motivo; inoltre non ama mangiare quando è nervoso. Si è dichiarato contrario alla procreazione assistita, così come è contrario all'adozione di minori da parte di coppie omosessuali. Dichiara di parlare inglese, francese e spagnolo.
Frasi di Piero Fassino
Foto e immagini di Piero Fassino
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Piero Fassino. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Piero Fassino.
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