Ultimi commenti alle biografie - pagina 2252

Martedì 15 settembre 2020 18:34:39 Per: Luca Zaia

Buongiorno, da anni utilizzo i mezzi pubblici per andare a lavorare sempre allo stesso orario e fino a venerdì si viaggiava discretamente con posti occupati uno si e uno no... ma da inizio scuola la situazione è alquanto preoccupante. Autobus zeppi di studenti e lavoratori per viaggi dai 40 minuti in su spesso con finestrini chiusi e senza aria condizionata... alla faccia del distanziamento... mi chiedo se qualcuno risultasse positivo non credo si conoscano i dati di tutte le persone che si incontrano sui bus? Io sono sinceramente allibita da questa situazione... spero si trovi una soluzione per questi disagi...

Da: Elena

Martedì 15 settembre 2020 18:03:48 Per: Mario Giordano

Dal momento che non riesco a comunicare con l'Inps telefonicamente e nemmeno rispondono alle mie mail, spero possa affrontare Lei il problema.
DPCM 7 agosto 2020, proroga della Cig in deroga a partire dal 13 Luglio per 9+9 settimane, scadenza per inoltrare la domanda 30 settembre 2020. Ad oggi 15. 9. 20, non è data la possibilità di richiederla perchè il sito Inps non è ancora aggiornato. Si dovrà dire a chi da mesi non lavora e che ha percepito l'integrazione relativa a giugno, all'inizio di settembre! ! che non importa se non riesce a mangiare o a pagare le bollette e l'affitto, importante è "spendere" per rimettere in moto l'economia. Elementare no? anche se devono spiegarmi come fare senza denaro.
Penso che per rendere più efficiente il parlamento non serva diminuire i parlamentari, ma i deficienti e gli incapaci che nel governo e nei vari Enti stanno distruggendo l'Italia e soprattutto gli Italiani. Vergognosa è l'indifferenza assoluta nei confronti di chi dipende dall"'elemosina" di questi "signori".
La ringrazio e spero che ci siano più persone come Lei. Continui nelle Sue perorazioni e tanti auguri. Carla Brosio

Da: Carla

Martedì 15 settembre 2020 17:44:34 Per: Barbara Palombelli

Buongiorno,
in questi giorni diversi politici e associazioni si sono interessati alla questione dei 4 figli di Caraglio a cui hanno rubato la mamma e la questione si fa sempre più complicata.
Sono i nostri vicini di casa.
Qualche tempo fa per la prima volta dal 10 luglio la mamma ha potuto vedere/sentire la figlia più piccola di soli 6 anni in video chiamata.
Il risultato è straziante, le lacrime della bambina e la sua disperazione, l'angoscia, che appaiono dalle foto che la mamma mi ha inviato sono disumane!
E il primo giorno di scuola accompagnata da sconosciuti se lo ricorderà per tutta la vita.
Vi preghiamo con il grido più forte possibile di portare in vista questo caso perché non passi inascoltato.
Il maggiore ha 16 anni compiuti e la seconda 14 compiuti, vogliono parlare, dire la loro versione, ma nessuno li ascolta. Vi pare giusto?
Non è possibile che al giorno d'oggi si prelevino 4 figli e si dividano in 4 comunità diverse, come carcerati, senza poter parlare con le persone a loro care.
Ci affidiamo ai Vostri poteri istituzionali, alla Vostra umanità, Vi preghiamo vivamente di scendere al nostro fianco per questa battaglia.
Non solo per la mamma, che si sta disperando, ma è adulta, ma soprattutto per questi 4 bambini/ragazzi che erano 4 persone educate, vogliose di studiare, ubbidienti, e diventeranno 4 vite distrutte in questi istituti!

Hanno creato un gruppo "aiutiamo i 4 fratellini di Cuneo" a cui hanno aderito in pochi giorni più di 2000 persone ed una petizione che ha superato le 500 firme.
La deputata Veronica Giannone si è schierata al fianco della mamma nella conferenza stampa a Roma, la europarlamentare Gianna Gancia si è unita alla battaglia, come pure Fiorella Mannoia, il senatore Malan, l'assessore Caucino, garante per l'infanzia Ilenia Serra, Enrica Di Ielsi l'assessore alle pari opportunità di Boves e tante associazioni e gente comune.
SALVIAMO QUESTI 4 RAGAZZI CON IL VOSTRO AIUTO E GRANDE CUORE

GRAZIE GRAZIE GRAZIE

La mamma Alma Badino 339-------
Avvocato Domenico Morace 335-------

Vicky 339-------

Da: Vittoria

Martedì 15 settembre 2020 17:34:05 Per: Maria De Filippi

I love davide. He is sexy and cutie pie. If i was young again, i would marry him.
Hope you receive this message, davide🌹i send you a rose beautiful like you🌹

Da: Anna

Martedì 15 settembre 2020 16:57:14 Per: Pierluigi Diaco

Ho comprato una stilo ma non so dove indirizzare la lettera!!!

Da: Marisavidulli

Martedì 15 settembre 2020 16:45:43 Per: Carlo Calenda

Caro Calenda,
Scusa se mi sfogo con te, ma mi sembra che di politici disponibili ad ascoltare ce ne siano rimasti pochi. Almeno a te si può scrivere, nella speranza poi che i "filtri" non fermino troppi messaggi (compreso il mio).
Vorrei parlarti della vicenda dei nostri PESCATORI trattenuti in LIBIA, che io considero preoccupante.
Allora, come premessa, la Libia ha esteso in modo arbitrario le sue acque territoriali, portandole a 40 miglia nautiche, invece delle canoniche 12. Se ben ricordo, ci fu un episodio di qualche anno fa quando una portaerei americana entrò nel Golfo della Sirte, in acque internazionali, e due Sukohi libici, che volevano fare i gradassi, vennero abbattuti degli F 14 americani. Bene, le cose non sono cambiate affatto, anche dopo la caduta di Gheddafi, anzi, sono peggiorate. Almeno Gheddafi si accontentava dei soldi promessi da Berlusconi, mentre i due capetti libici attuali, Al Sarraj a Tripoli e Haftar a Benghazi, non si sa cosa vogliono (o meglio, ognuno vuole tutto il potere possibile). E noi? Facciamo come al solito la politica del "pesce in barile" organizzando riunioni in Italia, che non cavano un ragno dal buco, tranne regalare delle nostre motovedette che poi i libici utilizzano anche contro di noi. Sembrerebbe masochismo, o no? Ora è venuto fuori che Haftar, come scambio con i nostri pescatori, vuole la liberazione di quattro "calciatori" libici... peccato che siano già stati condannati a 30 anni di galera per gravi crimini commessi, incluso l'omicidio. Forse potremmo proporre di pagare un riscatto in denaro contante, sperando che serva a qualcosa.
Mi domando, se i pescatori fossero stati inglesi, americani o francesi, se Haftar avrebbe avuto la faccia tosta di proporre uno scambio del genere... non lo credo affatto. Sospetto che l'immagine del nostro Paese a livello internazionale sia scesa piuttosto in basso, se anche un rais locale si permette il lusso di sequestrare nostri cittadini, illudendosi (probabilmente a ragione) di cavarsela nel migliore dei modi. Sicuramente alla Farnesina avranno attivato la cosiddetta Unità di Crisi, con quale risultato? Meglio non chiedere, anche per non pregiudicare i colloqui in corso... dicono loro, cioè i diplomatici...
Io non mi considero né di destra né nostalgico, però, dovrebbe esserci un limite a tutto, o no?
Cosa farei io? Intanto farei richiesta all'ONU per far presente la prepotenza libica di estensione alle 40 miglia nautiche e poi, mentre al Palazzo di Vetro vanno nel panico, perchè devono convocare una riunione straordinaria... cosa farei?
1. Manderei un nostro gruppo di intervento (alias commando) in Libia, a liberare i nostri pescatori. I dettagli non li scrivo perchè farei il gioco del nemico...
2. Terrei nostri pattugliatori della Marina Militare nelle acque internazionali, a vigilare sui nostri pescherecci, dediti al loro lavoro.
Complicato? Non lo so, però una Nazione seria fa questo ed altro, e a volte occorre avere le "palle" per farsi rispettare. Sono idee fuori tempo? Può darsi, però non mi sembra neanche logico considerare le Forze Armate come una estensione della Protezione Civile e nella sfilata del 2 Giugno astenersi dal far vedere neanche un carro armato... e far sfilare i militari a piedi insieme alle crocerossine. Se guardiamo le parate militari che tuttora fanno in USA, Cina, Russia, c'è da impallidire, ma anche in Francia, non scherzano. Forse sto andando fuori tema, ma forse neanche tanto... se poi vogliamo diventare neutrali, basta dirlo e farlo (non so però come la prenderebbero gli americani...). Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti
Giuseppe Giovagnoni - Roma

Da: Giuseppe Giovagnoni

Martedì 15 settembre 2020 16:45:27 Per: Milena Gabanelli

Gentile Dottoressa Gabanelli, sono Giorgio Ungaretti di Porto Mantovano e La intrattengo in relazione ad alcuni aspetti riguardanti l'Automobile Club d'Italia che ritengo siano meritevoli di attenzione. Lei sa che l'ACI è un ente pubblico non economico. Credo sia utile evidenziare che questo ente pubblico controlla ben NOVE società per azioni e che le persone che compongono gli Organi controllori e quelli controllati sono sempre le medesime. Il caso più eclatante di questa coincidenza di persone è lo stesso Presidente dell'ACI il quale è, contemporaneamente, anche Presidente di SARA ASSICURAZIONI s. p. a. che è la più pingue delle controllate. Tra una cosa e l'altra il Presidente, in veste un pò di controllore e un pò di controllato, si porta a casa più di 700. 000- euro l'anno. Ma il metodo non cambia per diversi altri Presidenti di Automobile Club provinciali (grandi elettori) i quali sono, contemporaneamente, sia componenti dell'Assemblea dell'ACI (che approva il bilancio consolidato del gruppo), sia componenti dei C. di A. delle NOVE s. p. a. controllate, ed anch'essi cumulano emolumenti derivanti dalle diverse funzioni. Mi rendo conto che Lei, nella Sua consumata esperienza di scopritrice di pentole, possa ever visto di molto peggio ma, nonostante ciò, ritengo che la segnalazione possa essere meritevole di attenzione. Non fosse altro perchè siamo nell'ambito di una costellazione di enti pubblici, più che altro di facciata, che si comportano secondo prassi che sarebbero più consone ad un gruppo economico privato.. Sarà per Lei cosa agevole verificare la fondatezza di quanto ho segnalato ma, in ogni caso, sarò lieto di darLe molti altri dettagli, se Lei lo riterrà utile. Con viva cordialità. Giorgio Ungaretti

Da: Giorgio Ungaretti

Martedì 15 settembre 2020 16:22:42 Per: Luca Zaia

Buongiorno Presidente,
La contatto perché vorrei capire come funzionano i protocolli che i pediatri devono seguire quando un bambino di 3 e mezzo frequenta l'asilo ed ha la febbre.
Il mio nipotino dopo la prima settimana di asilo ha avuto la febbre. Ovviamente mia figlia ha seguito le procedure che le erano state comunicate ancora prima di iniziare l'asilo. Dopo aver tentato ripetutamente di contattare la pediatra ed aver costantemente trovato occupato e non aver ricevuto nessuna risposta (chiamava il cellulare della dottoressa), ha deciso di recarsi col bambino direttamente in studio - forse non doveva farlo ma Lei capisce che non ricevendo risposta tutto il giorno, può essere naturale farlo! - Arrivata in studio la dottoressa le dice che non può visitare bambini con la febbre, le fa una richiesta per un tampone che avrebbe dovuto fare presso il pronto soccorso pediatrico se il bambino nei giorni successivi avesse continuato ad avere la febbre. Altrimenti per lei sarebbe stata solo una leggera infreddatura e niente più. Quindi se il bambino non ha più la febbre può rientrare in asilo con una autocertificazione, se dovesse rientrare dopo 3 giorni la dottoressa, a quel punto farebbe lei il certificato di riammissione solo avendo in mano il risultato di un tampone. Ma allora mi chiedo chi deve decidere se fare o meno un tampone dopo che un bambino ha avuto la febbre per un giorno ed una notte? Se non ha più la febbre allora non si fa nulla? Considerato che i sintomi nei bambini sono diversi o addirittura asintomatici... considerato che noi nonni ci prendiamo cura del nostro nipotino dopo l'asilo e talvolta dorme da noi... che sicurezze abbiamo?
In attesa di una Sua cortese risposta, La ringrazio anticipatamente e Le porgo i miei più cordiali saluti.
Antonella Zoratti Annecchini

Da: Antonella

Martedì 15 settembre 2020 16:11:01 Per: Maria De Filippi

Cara dig Maria volevo comunicarle come lei permette a Tina cipolla ti di offendere le persone e un calvario guardare uomini e donne io giro canale lei e molto scuole da buona napoletana non so perché di a cerchia srmpre di tutti e due dib questi opinionisti non sarebbe ira di cambiare con altri opunisti meno scurrili. Io non guarderò questo programma grazie buona serata.

Da: Anna Matia

Martedì 15 settembre 2020 15:52:52 Per: Mario Giordano

Buon giorno dottore. Son9 mesi che tutte le reti invitano a fare versamenti a favore della Protezione Civile, Mi chiedo perché non si presenta anche un rendiconto di quanto raccolto e do come si è speso (vedi telethon ecc. ecc.) spero che il vs. Giornale di inchiesta riesca a dare risposte. Grazie

Da: Fabrizio