Ultimi commenti alle biografie - pagina 2518
Sabato 27 giugno 2020 15:24:28
Per: Luca Zaia
Buongiorno Presidente
Sono un assiduo ascoltatore della conferenza stampa che ogni giorno tiene presso la sede della Protezione Civile di Marghera sul problema CORONAVIRUS.
Ho pensato di rivolgermi a Lei per questo problema:
All'inizio del lockdown era completata la pratica per mettere in funzione l'impianto fotovoltaico. Adesso, dopo 4 mesi, Enel Distribuzione mi informa che il collegamento verrà fatto a data da destinarsi in quanto per poter accedere all'inverter in sicurezza COVID (per loro e per gli utenti) non possono avere contatti con gli ambienti domestici interni. Dovendo percorrere un corridoio interno per accedere al mio locale tecnico mi hanno riferito che le linee guida non lo permettono per cui l'intervento verrà fatto a data da destinarsi.
Visto che ad oggi sono partite quasi tutte le attività, è possibile che non possa essere fatto questo collegamento?
Chi mi risarcisce dei costi di energia elettrica che sto sostenendo da mesi avendo un impianto fotovoltaico che non posso utilizzare?
Ringrazio della collaborazione.
Paolo Pasqualetto
Da: Paolo Pasqualetto
Sabato 27 giugno 2020 15:18:45
Per: Maurizio Landini
Gentilissimo dott. Landini Maurizio, sono una coordinatrice infermieristica di 59anni in procinto di recessione dal lavoro attraverso il sistema opzione donna, che gia quello e'in ladrocinio... e va bene e' una scelta di vita e passa, ma e'giusto secondo voi politici e sindacalisti che un lavoratore percepisca il suo TFS dopo 27mesi??? e neanche tutto... io i contributi e il pagamento delle tasse non li dilaziono mai!!! ? ? vedete per favore di rivedere quest a regola veramente da frustrazione e rabbia!!! lei che e'rimasto l'unico così battagliero faccia qualcosa in merito a questa grande ingiustizia!!! grazie cordialmente ssluto
Da: L. Leprotti
Sabato 27 giugno 2020 15:06:06
Per: Mario Giordano
Buongiorno dr Giordano, noi uomini siamo per definizione o per creazione divina, peccatori. Quindi lungi da me l’idea di dare lezioni di vita al prossimo. Per nostra fortuna non siamo solo peccatori, ma anche ideatori di soluzioni organizzative della vita sociale, quindi di quell'ambiente dove ognuno di noi vive e beneficia di soluzioni organizzative (mi perdoni questa semplificazione) realizzate da individui che nemmeno conosciamo, ma che ringraziamo. Purtroppo, non sempre le soluzioni organizzative funzionano come dovrebbero, a discapito della collettività (il capitale sociale). SCIACALLI, che ho letto tutto d’un fiato, ne è una forte e coraggiosa dimostrazione (anche sua moglie le ha ricordato questo particolare).
Perché le scrivo
Nel 2009, dopo anni di esperienza nel mondo degli appalti di servizi di pulizia ferroviaria e non solo (ero dirigente di una grande Impresa di Servizi, poi “decaduta”), soprattutto dopo anni di insoddisfazioni sia per l’Ente committente sia per le Imprese appaltatrici, decisi di dar vita ad un soggetto imprenditoriale terzo (super partes) la cui missione era ed è quella di far dialogare le parti contraenti nel pieno rispetto delle norme contrattuali. Facile dirlo, difficilissimo realizzarlo ma possibile. E come abbiamo reso possibile ciò: portando le parti contraenti a dialogare digitalmente con dati condivisi, tracciabili e in tempo reale. Per farle un esempio pratico: dal 2011, dico 2011, il personale delle imprese di pulizia di treni e stazioni riceve su smartphone o qualsiasi altro genere di device la pianificazione dei singoli interventi da eseguire (da quelli piccoli piccoli a quelli grandi grandi). L’Ente, nel caso di specie Trenitalia, conosce in tempo reale lo stato d’avanzamento dei lavori e può eseguire i controlli con grande efficacia ed in contraddittorio tra le parti.
A cosa può servire l’esperienza sopra sintetizzata (e battezzata tecnicamente, Interfaccia Appaltatore)
L’esperienza nel mercato di Trenitalia attraverso l’Interfaccia Appaltatore ci aiuta a capire quanti passi in avanti si potrebbero fare in tutti i campi dove si eseguono appalti di servizi (sia per realizzare opere, sia per assistere le persone). A titolo di esempio molto eloquente: se Lei chiede che tipo di prestazione è stata fatta sul treno xyz del giorno a Sua scelta (purché dal 2011 in avanti), chiunque segua quest’attività le darà una risposta precisa e, ad abundantiam, pure certificata PEC. Ora, le sembra normale che in Italia si possano ricostruire le prestazioni di pulizia sui treni delle nostre ferrovie statali e non ci sia dato sapere, ancora oggi, che tipo di prestazioni manutentive e chi le ha fatte al tristemente famoso ponte Morandi? Per quanto riguarda i servizi alle persone, non sono tali anche le prestazioni eseguite nelle RSA, piuttosto che negli ospedali? Pensi se i congiunti (oggi va di moda esprimersi così) degli anziani ricoverati potessero avere notizia delle cure somministrate in tempo reale ai loro cari, del loro stato di salute, che passo in avanti si farebbe! E pensi anche cosa significherebbe monitorare con detti criteri l’andamento dei servizi, almeno per quelli di interesse della Pubblica Amministrazione, sotto l’aspetto economico. Guardia di Finanza e ANAC, nonché tutti gli organi preposti al controllo avrebbero a disposizione i dati utili per la loro attività, e quelli (i dati) sottratti per “dimenticanza”, quindi non a disposizione, sarebbero molto più facilmente scovabili.
Oltre Trenitalia
Soddisfatto dell’esperienza con Trenitalia, ho portato il metodo lavorativo in altri mercati. Esempio nelle amministrazioni pubbliche locali (i Comuni), dove le varie attività manutentive (dalle buche nel manto stradale, alla segnaletica e tantissimo altro) vengono ora eseguite su commesse "in chiaro", in quanto misurabili oggettivamente (se la buca ha un diametro di 50 cm, questo è) e geolocalizzabili (sapere con precisione millimetrica dove sta il danno evita tante “incomprensioni”).
Cosa mi aspetto
Non cerco pubblicità riflessa (la pubblicità la faccio a pagamento su giornali di settore). Sono un imprenditore da oltre dieci anni e dirigente d’azienda dal 1991. Sono stato pioniere, promotore e oggi esperto di un metodo di lavoro per la gestione della cosa pubblica che funziona, ma che, nonostante ciò, in Italia esiste solo in poche nicchie come il trasporto ferroviario.
Poiché oggi è possibile, in tempi brevi, con tecnologie attuali e a basso costo, migliorare la qualità dei servizi, il controllo della spesa e la trasparenza, con l'intento di contribuire ad innescare un cambiamento culturale nell'amministrazione pubblica, le offro di utilizzare, come riterrà opportuno, il mio sapere, le mie esperienze e la mia testimonianza diretta.
La ringrazio.
Da: Zamparini Claudio
Sabato 27 giugno 2020 12:31:56
Per: Giuseppe Conte
Presidente, adesso basta, fate un piano per il SSN e chiedete subito il MES. Ma non a settembre, ADESSO! Le persone comuni non hanno la copertura previdenziale della compagine Governativa. E' una vergogna che non si approfitti subito di fondi per noi persone normali. Tutti i sacrifici fatti dal Personale Sanitario vengono ripagati con questa assoluta Vostra impasse che non ha giustificazioni. Vergogna, vergogna, vergogna!
Da: Annamaria Vannoni
Sabato 27 giugno 2020 11:26:31
Per: Mario Giordano
Egregio direttore sono a scriverle perchè possa valutare le mie considerazioni, che Le vengono da un imprenditore di oltre 60 anni da oltre 40 ad operare in prima persona nel compato agroalimentare dauno la Daunia da sempre ritenuta la food valley dell'Europa, ma proprio per questo interesse delle organizzazioni malavitose più pericolose che da sempre per perseguire i propri interessi sono colluse con il sistema bancario locale. qui o ti adegui a loro accettando di essere usurato o destinato a lavare e riciclare i loro introiti o sei finito. La mlavita condiona il sistema bancario, attraverso funzionari compiacenti in determinate filiali di Istituti di credito si affidano personaggi equivoci o società emergenti o loro prestanomi con finanziamenti che servono ad acuisire alle aste giudiziarie di deteminati tribunali i beni posti in vendita da Aziende sane che dai medesimi Istituti di credito vengono prima finanziate anche sproporzionatamente poi costrette ad immediati quanto improvvisi ed ingiustificati rientri che le costringono o ad essere usurate o a sottoporsi ai soprusi della malavita ed a collaborare con loro in caso contrario l'Istituto di credito ti espropria i beni aziendali per fsrli acquistare al cliente più disponibile a collaborare Il fenomeno poteva essere debellato con verifiche ed accertamenti incrociati e indagini patrimoniali su tutti i partecipanti alle aste giudiziarie e verificare la provenienza dei fondi utilizzati per " l'investimento " si sarebbe scoperto che il finanziamento proviene quasi sempre dal medesimo istituto che ha patrocinato la Vendita di beni. Cioè dagli stessi funzionari bancari delle medesime filiali e spesso presso i medesimi Tribunali. Ma ultimamente gli affari erano limitati ed il sistema era in sofferenza ed ecco arrivare il covid 19 e Conte a salvarlo con il nuovo ossigeno riveniente dalle misure finanziarie che avrebbero dovuto stimolare la ripresa e che invece il sistema bancario ha utilizzato pr finanziarsi e rimettee in moto il meccanismo in vista delle fture commesse che verranno dalle aziende che costringeranno a chiudere. Infatti se si controllassero tutte le aziende che hanno ottenuto i finanziamenti previsti garantiti dal governo, si scoprirebbe che la quasi totalità delle Aziende rientra in quelle già clienti dell'Istituto che ha istruito favorevolmente la pratica come cliente già affidata e scoperta e per di pià in sofferenza da tempo, per cui il finanziamento è servoito all'Istituto di Credito per recuperare il precedente finanziamento erogato senza garanzia o sostituirlo con quello garantito dal Governo e che mai potrà essere utilizzato dalla Azienda per nuovi investimenti. e le Aziende non clienti e non affidate e non scoperte e non in sofferenza non saranno mai oggetto di interesse di alcun Istituto ed attenderanno invano una istruttori che mai verra' conclusa cosi vome e capitato allo scrivente che attende l'esito dall'8-04-2020 ripetutamente sollecitato e che, inoltre, non otterrà mai nessun esito per non permettergli di adire le impugnazioni di legge o ripresentare la domanda ad altri Istituti più disponibili ove mai ve ne fossero in zona. Dica questo a Conte alla Banca d'Italia all'Abi alle Prefetture ed ai comitati antiusura. che dormono. Questo è il vero motivo per cui i Funxionari di Banca non istruiscono le pratiche ricevute, le garanzie che chiedono sono quelle di sopravvivenza perchè se i fondi fossero distribuiti ai legittimati la " società " malavita + sistema bancario avrebbe un grave danno economico e perderebbe molti affari futuri. Ecco perchè i funzionari rallentano o omettono gli atti dovuti. SE controllassero i beneficiari ed i penalizzati dalle miisure covid 19 scoprirebbero la collusione e l frode. Dato che come ben potrà comprendere gli interessi in ballo sono tali da rischiare la vita Le sarei grato se potesse mantenermi l'anonimato salvo poi a contattrmi nel caso le necessitassero prove documntalli precise e puntuali. Grazie e cordiali saluti Bruno damiani in seguito le potrò dare notizia sulle finanziarie che acquistano i crediti in sofferenza o di difficile realizzo solo per falsare i propri bilanci e quelli dei maggiori Istituti di Credito ed assicurativi al solo fine di poter evadete il fisco, finanziarie le cui orgini spesso sono Calabresi e sicule.
Da: Daviol Sas
Sabato 27 giugno 2020 10:49:12
Per: Matteo Salvini
Matteo, per favore, convinci fontana a lasciarci liberi dalle mascherine all aperto. non è possibile che la si debba indossare anche in luglio con l afa quando si è solo per la strada
È una questione di umanità
Da: Mario
Sabato 27 giugno 2020 08:56:47
Per: Luca Zaia
Buongiorno Presidente, sono una ballerina di balli caraibici e sono stata contenta quando ha riaperto i locali per ballare. Ma ieri sera alla riapertura non sono andata. Ho aspettato di vedere i post nei social per capire la situazione. Così ho fatto è stamattina mi è salito un nodo alla gola. Tantissima gente, promiscuità nessun tipo di rispetto, ma non dico per le distanze perché posso capire che in questo contesto sia difficile ma troppa troppa gente. Ho tanta paura. La gente ha già dimenticato tutto ma ci sono famiglie che non hanno da mangiare perché a causa del Covid non hanno lavorato. Non permetta che si torni indietro per la smania di queste persone incoscienti.
Capisco e sono contenta per i gestori che hanno ripreso a lavorare ma nel caso di Villa Barbieri ieri sera hanno permesso l accesso a troppa troppa gente.
Sono davvero preoccupata.
Le auguro un sereno weekend
Eleonora
Da: Eleonora
Sabato 27 giugno 2020 08:32:47
Per: Luca Zaia
Buongiorno Presidente Zaia, l'ho ascoltato e ammirato in tutti questi giorni con molto interesse!
Oltre al Civid, ci sono anche altri problemi legati al rispetto, al buon vivere e rispetto Civico!!! Molte persone non le conoscono.
Io abito in un piccolo paesino Cinto Euganeo nel Parco dei Colli Euganei, vicino vo'. In questo tranquillo paesino c' è un bar trattoria che sistematicamente al venerdì sera fa Karaoke! Incurante del rispetto della tranquillità altrui. Sicché per farla breve ogni venerdì io, noi dobbiamo subire la loro musica con voci esasperanti! Non sono sicura siano rispettate le regole Covid!!!
Tutto questa accadeva anche prima Covid. Informati Vigili, il Sindaco mi ha invitato a mie spese di far valutare la fuori uscita dei DECIBEL!!! MA IL RISPETTO per il cittadino? Mi chiedo e' un bar trattoria e come tale dovrebbe gestire la sua attività! La musica va fatta in regolari locali i quali non vanno a disturbare gli altri! !
Io lavoro e verso le 22.00 o 22.30 ho voglia di andare a letto, NON POSSO FARLO! ! DEVO ASPETTARE LORO CHE FINISCANO DI CANTARE
E IL RISPETTO CIVICO? CHE SI PARLA TANTO?
La ringrazio per l'attenzione che mi darà... spero di ricevere una risposta...
Cristina Vigolo
Cinto Euganeo PD
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Da: Cristina Vigolo
Sabato 27 giugno 2020 08:15:03
Per: Dacia Maraini
Cara Dacia Maraini
stamattina ho ascoltato su uno mattina un suo intervento e sono rimasto colpito... che dire bello davvero... ora anch’io ho scritto un libro di poesie e volevo sapere la prassi, come fare per avere lo spazio che c'è e farla leggere lì, se a loro piacerà, all'inizio del programma intorno alle 6:45…ora innanzitutto vorrei fargliene leggere qualcuna a lei... ci tengo ad avere un suo parere spassionato e se secondo lei qualcuna di queste (magari indicata da lei) possono accettarla... allora qui di seguito le metto una cernita quelle che ai miei occhi sono più belle... eccole:
errante vado solitario in luoghi indefiniti tra una caduta e una ricaduta mi immergo in spazi nascosti e alle volte misteriosi... desidero l'amore e l'amore vero... l'amore bambino... quello puro ma alle volte fugace... che non si riesce a fermare... e così mi perdo... errante... tra una salita e una discesa chiedendomi della diversità tra di esse
il cielo... unico, inconfondibile maestro d'arte e di serenità... quanto imparai da lui... nelle sue nuvole ospiti il ritrovo di un'antica miniera di immagini fatte di seta... non disperare sono la per noi... o cielo per noi unico e inconfondibile... parla al nostro Creatore... o Cielo parla di noi... dei nostri gemiti dei nostri desideri... e fin quando il sole sorgerà regalaci quel misto arco celeste e insieme a te potremo glorificare il Creatore... dopo una pioggia trionfante uno spicchio di arcobaleno regnerà ancora sopra due colline, tenue, semplice, pacato…
dietro la carezza di un abbraccio, un sincero mistero di pace... dietro il leggero mormorio di un suono introvabile, la novità della parola... dietro un disegno fatto di vivaci colori, un messaggio di luce..
Ammiravo le perle di rugiada riflettere quei tenui raggi di sole mattutini e autunnale che giacevano quietamente sugli ultimi resti di erbetta estiva... alle mie spalle si ergeva il maestoso capolavoro della natura dai sette colori... era appoggiato su due collinette ed era come se volesse essere mediatore di una lite... come se volesse unire due grossi colossi da tempo separati…a differirla da un tramonto in foto era difficile. E quell’aria fresca e rigogliosa che al solo ascoltarla sulle proprie braccia rinvigoriva destava emozioni forse mai vissute prima o semplicemente faceva vivere e vedere diversamente ciò che era stato l’anno prima. E così si iniziava a fare di qualche ricordo poco bello un insegnamento per la nuova stagione. Una costante da ricordare era non crearsi troppe illusioni ma vivere i momenti singolarmente senza avvedersene ne troppo ne troppo poco.
luminosi orizzonti splendono e si confondono in un mare quieto... sole tanto intenso quanto sereno indica un giorno che inizia... un giorno che, pronto, radioso di luce... è domenica e fa festa, uno sguardo tanto docile quanto dolce, occhi gai... la vita che inizia e scorre veloce, un turbinio di sensazioni si accavallano e s'incrociano tra due vite che vanno lieti... è l'amore tra loro che inizia... silenzi che parlano, parole che sembrano condurre al silenzio come un'altalena... come dei giochi fatti da bambini spensierati... parole di antica origine e che lasciano il posto a discorsi riconducibili a poche e a volte grandi emozioni... come miste a silenzi... e ognuna lascia il posto ad una catenella di significati... un originale giostra di sensazioni
fiori che date colori luminosi... immersi in un cielo celeste vi mettete in danze con un sereno venticello dove occhi ripieni di fascino vi contemplano... occhi che hanno preso il posto a seducenti ma passeggere realtà per posarsi lieti su cose impassibili che non passano facilmente e che il tempo fatica a logorare in bellezza... è il periodo dei fiori che resistono... e nati per essere ammirati... così fiori che appartengono al Creatore... ma in dono a noi
mi viene in mente il tuo sorriso... smagliante, vivo, sincero... ed io, incapace di restituirne uno così... il tuo, calmo... il tuo, sorriso bambino... ed io, ora, incapace di soffermarmi su di esso per impararne sentimenti di umiltà... preso da mille cose che occupano la mia mente... e cerco sentieri di speranza accompagnato dalla tua presenza in me... dal tuo sguardo che illumina il mio cammino... a volte circonfuso... a volte preso da pregiudizi... così, in quei pochi istanti in cui tu mi guardi negli stessi pensieri il mio animo risulta pacato, rinvigorito, acceso…
sei tornata e.. con te... il tuo sorriso... o come ne abbisogno e quando viene a mancare subito mi chiedo: "sono forse stato io? "... o com'è fresco e sincero.. Tu, sensibile, cresciuta tra la paglia e le cose antiche conservi quell'indole carica di cose buone che è sempre triste lasciare
parole: miniera rosea di cose da dire... come un vulcano attivo sono la via più breve per interloquire... in esse trapelano bisogni, aspettative, speranze... alla ricerca del positivo... ripieni delle cose di Dio... pronte per formare discorsi e ad essere formati... vie per discorsi festosi...
parole: miniera tetra di cose da dire... vie per discorsi effimeri, privi di senso, fugaci, in esse trapelano quasi soltanto bisogni di ogni tipo e non v'è spazio per le cose del cielo
Le nubi più passeggere invitavano alla loro sequela... invitavano a riconoscere in loro le cose più semplici... e c'era chi rimaneva indifferente... chi invece sbalordito... così, fatte di bianco nell'azzurro cielo... e ognuna distava dall'altra la giusta misura... eppure c'era il confidente, colui che vedeva un segnale di speranza, lo stupito colui che si lasciava come quasi guidare, e c'era chi non vedeva altro che un ammasso di cose bianche inutili... il cielo tinto di bianco antico, lo stesso da millenni, entusiasmava ancora alla stessa maniera... e nell'azzurro più azzurro... il bianco più bianco…
cosa sono i momenti di un abbraccio senza limite... mancanza di parole... parole grandi e piccole... corte ma forti, nella grandezza di un incontro tra il lussuoso e il sacro, discorsi tuonanti di umiltà, pensieri che vanno tra l'oggi e lo ieri... il domani sarà di un arcano incontro tra la fine di una povera povertà e l'inizio di una vita nuova, verità che si arrendono dinanzi allo splendore di una via che conduce alla piccolezza... carenza di parole... una povertà di parole... che si erge senza limite... ricercai nello stupore di un bimbo, la grandezza, la purezza... consolazioni di un discorso ritrovato in parole che sfuggono, la verità che regna nella tenerezza del sorriso di un bambino... il sole che sorge... la vita che inizia…
eppure credo di aver lasciato in ogni tratto del mio andare qualcosa. In maniera più o meno evidente accade che chiunque anche nel silenzio di un’attesa lasci nel proprio andare un desiderio. Esso si è poi offuscato e quando le circostanze si son fatte simili, ripresentato. è accaduto che esso sia diventato una forza leggera che silente ha portato in valichi prima sconosciuti. Da lì proprio da lì mi sono trovato da un lato il respiro di un coraggioso ottimismo quello di un’alba di tenue sole tiepido non ardente, speranzoso ma non illuso, pacifico ma non scettico, dall’altro l’affanno che si nasconde dietro un tramonto non vissuto... Mi son chiesto se questi due mondi, il solo averli di fronte nella loro forte pienezza, mi avrebbero influenzato; ho scorto il volo sincero di una colomba che, impassibile, ha varcato ogni sorta di questi mondi e ne ha tratto moventi di speranza.
Nell'attesa di una sua risposta la ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
Antonio Giuseppe
Da: Antonio Giuseppe
Matteo Salvini
Politico italiano
Da: Anna Rita Galeazzi