Ultimi commenti alle biografie - pagina 255
Martedì 15 marzo 2022 13:00:26
Per: Alfonso Signorini
Buongiorno Dottor Signorini,
Vado al sodo, durante l’ultima lavata piatti tra Gessica e Lulù… E la collaborazione di Delia, in tanti abbiamo assistito a delle parole sgradevoli e spregevoli da parte della concorrente Jessica.
Riporto,
Delia: “questa teglia forno è piena di grasso, bisogna rilavarla per metterla via, non si può asciugare così… È sporca“
Jessica: “ non rilavo, sono qui per lavorare e non per fare la domestica“
Lulù: “ Jessica… Dai…“ Ammonendola.
Delia: “lasciala lì che La rilavo io” ripetuto varie volte.
Dottor Signorini, chissà quante mani passerà questa mail… E chissà se arriverà lei… Perché in mezzo potrebbero esserci tanti tanti sostenitori della signorina Jessica prima di arrivare a lei.
Data la superbia della signorina Jessica, che non valuta il presente della sua famiglia, mi domando dove sta il rispetto di quella persona nei confronti dei suoi sudditi.
Come ha fatto a vincere il grande fratello VIP6?
Mi domando come ha fatto lei Dr Signorini, A non voler notare questa bassezza morale.
Questa è tanta vergogna.
… E Lulù si meraviglia di aver perso?
Il tempo… Darà ragione. e lei Dottor Signorini, che ne pensa?
Contiamo sulla sua sensibilità e rimprovero diretto in TV.
Merita un suo sguardo, vedere quel pezzetto estremamente vergognoso.
Tanto di cappello al signor Davide.
Ossequi,
Rosanna Savian.
Da: Rosanna Savian
Martedì 15 marzo 2022 12:59:01
Per: Maria De Filippi
Vergognoso il comportamento della sig. Tina Cipollari prima con la sig. ra Gemma paroli pesanti e molto offensive in continuazione adesso con sig. re di 80 anni possibile le sia permesso, confido nella padrona di casa sig. ra MARIA
Da: Emma
Martedì 15 marzo 2022 12:21:34
Per: Massimo Giannini
Lei non crede che l'Europa si sia preclusa nei fatti la possibilità di negoziare tra Russia e Ucraina, non tanto per la decisa presa di posizione a favore delle sanzioni, ma per la decisione di inviare armi a quest'ultima? Non esprimo una condanna a priori all'invio di armi ma mi chiedo se tale decisione sia utile al conseguimento di negoziati di pace
e sicurezza. Con le sanzioni, adottate per condannare l'aggressore e indurlo al tavolo negoziale, come Europei avremmo avuto un ruolo attivo nel dialogo possibile tra le parti come pure l'affermazione del diritto come Europa di discutere del futuro geopolitico di questa parte del mondo così complessa dove viviamo. Con l'invio di armi, cosa straordinaria, diventiamo parte in causa nel conflitto. Questo è innegabile. Abbiamo abdicato al nostro ruolo di faro di democrazia e di pace e per questo stiamo per essere trascinati dagli eventi? Abbiamo rinunciato ad essere artefici di una grande Unione di Stati rispettosa delle altrui differenze? Stiamo nuovamente cedendo il potere di decidere il nostro futuro a potenze che ben altro che la pace hanno fra i loro interessi? Con stima
Da: Silvana Gazzola
Martedì 15 marzo 2022 12:17:12
Per: Myrta Merlino
Mi chiamo Mirella Porcelli. ho 78 anni e seguo la trasmissione da sempre. In questo periodo in cui il tema dominante è la guerra in Ucraina trovo insopportabile le continue interruzioni per la pubblicità passando da scene drammatiche degli inviati alle immagini patinate di prodotti della nostra società consumistica.
So che la pubblicità è fondamentale per la sopravvivenza della trasmissione, ma perché non pensare di scandirla in modo diverso?
Mirella Porcelli
Da: Mirella Porcelli
Martedì 15 marzo 2022 12:03:51
Per: Enrico Mentana
Caro Mentana con il tg delle 20 di ieri 14(fascia protetta) e tutti a tavola per la cena ho trovato completamente fuori luogo far vedere morti a destra e a manca, sangue dappertutto in più con il Suo commento tramite il quale asseriva che faceva visionare quelle scene perché quelle erano la guerra... ed io come tutti gli italiani pensavamo che la guerra fosse una scampagnata con gli amici... mi creda non era proprio il caso e sinceramente mi ha stupito. Ora questi commenti visivi mi paiono rasentare la morbosità di quelle persone che in occasione di un incidente stradale, parcheggiano per andare a vedere i corpi dei morti... bellissimo; sappia che passerò su rete4 che almeno hanno avuto la sensibilità dichiarata di evitare certi particolari, grazie per l'attenzione e mi permetto di consigliarLe di soppesare meglio le Sue decisioni. Buona giornata.
Da: Piergiorgio
Martedì 15 marzo 2022 11:19:04
Per: Milena Gabanelli
Buongiorno,
Ieri sera ho seguito il suo intervento all'interno del telegiornale della 7, del Direttore Enrico Mentana. Vorrei semplicemente esprimere la mia solidarietà alla sua proposta di rimandare nella loro madre Patria Russia i figli dei ministri e generali che sostengono Putin in questa vergognosa e tragica guerra. Non è possibile assistere a così tanta sofferenza...
Colgo l'occasione per fare a lei e al suo gruppo di lavoro i miei complimenti.
Antonella Pasolini
Da: Antonella Pasolini
Martedì 15 marzo 2022 10:50:33
Per: Giuseppe Brindisi
Buongiorno, Dott. Brindisi.
Sono un Consacrato laico appartenente alla Congregazione Secolare dell'Ordine dei Servi di Maria.
In relazione ai drammatici eventi che stanno colpendo l'Ucraina e di profondo riflesso il Mondo intero, con evidenti gravissimi ripercussioni in termini di Sicurezza, di Assistenza alle migliaia di Profughi che fuggono dalla guerra, MI STUPISCO, COME CREDENTE, CHE NESSUNO ABBIA PARLATO DELLA CONSACRAZIONE DELLA RUSSIA ALLA MADONNA... almeno, io che seguo costantemente i vari Tg, non ho visto nessuno parlarne, oltre ad varie apparizioni della Madonna proprio in Ucraina.
Certo sono assai consapevole che le varie "DIRETTE TELEVISIVE " sono indirizzate alla cronaca di quello che accade nei vari scenari di guerra, ecc..
ma se volesse approfondire la questione, mi scriva pure sulla mia mail: -------
Cordiali saluti.
Roberto M.
Congregazione Secolare Ordine Servi di Maria.
Da: Roberto Mazzitelli
Martedì 15 marzo 2022 10:43:56
Per: Massimo Gramellini
Buongiorno Sig. Gramellini, mi ha sorpreso il suo sorprendersi del professore Orsini che dice “La situazione è più complessa”. Se lei fosse statunitense capirei una sua visione del mondo semplificata nel quale ci sono solo i buoni ed i cattivi. Colpevoli ed innocenti.
C’è sicuramente la responsabilità principale dell’aggressore Russo, ma ritengo molto rilevante la co-responsabilità dele democrazie occidentali che hanno permesso che si creassero le condizioni, e che poi non è state in grado di prevedere e gestire la situazione perché una tale aggressione militare succedesse.
Ci sono sempre i colpevoli, ma i complici, anche involontari (e non lo sono sempre), hanno le loro, a volte gravissime, responsabilità.
Un parallelismo può essere fatto anche con Hitler, il male assoluto. Allora le dinamiche che lo hanno portato al potere, prima, ed il fatto che abbia avuto tutto il tempo di armarsi fino ai denti dopo, dipendono molto dalle azioni (e dalle mancate azioni) delle potenze vincitrici della prima guerra mondiale. Se queste fossero state più lungimiranti e capaci forse Hitler non sarebbe mai arrivato al potere, o comunque avrebbero successivamente saputo gestire le dinamiche in corso prevenendo una guerra che ha fatto 70 milioni di morti in pochi anni.
La situazione è effettivamente complessa.
Da: Paolo Coen
Martedì 15 marzo 2022 10:24:30
Per: Barbara Palombelli
Buongiorno Dr. ssa Palombelli.
Che si tratti di fake news o di scoop giornalistici al fine di aumentare l'audience serale, la inviterei ad essere più precisa e meno entusiasta particolarmente quando si tratta di dare agli italiani la "carota" del calmiere-bollette. Le bollette di luce e gas, infatti, costituiscono per la maggior parte di noi la spina costante nel fianco già dolorante prima per il covid, e ora per la guerra. Abbiamo appreso tutti come si stia per ingaggiare - o forse è già in atto- una vera e propria lotta con la Russia che scelleratamente, insieme al grano proveniente dall'Ucraina, abbiamo scelto come principale fornitore del gas, unitamente alla Germania. Alcune sere fa, lei, in mezzo alla tragedia delle notizie provenienti da Kiev, lei ci ha tuttavia annunciato, molto sorridente, una lieta novità, vale a dire che per quanto riguardava la fornitura di gas non solo avevamo scorte a sufficienza per fronteggiarne la penuria fino al prossimo inverno, ma che era stata valutata la possibilità del ritorno al carbone - anche se ne abbiamo poco - unitamente alla scelta di nuovo fornitore, se non addirittura produrcelo in casa, staccandoci così finalmente dalla canna della Russia. Dopodichè, non solo non se ne è più parlato, ma le nostre nottate sono tornate ad essere popolate da incubi ed agitate da spettri, quali le famose bollette (mi riferisco al consumo domestico) che stanno lievitando a prezzi da paura: 400, 600 euro, come mi hanno riferito amici e parenti che le hanno ricevute terrorizzati. Cifre che fanno tremare più del freddo e che non possono essere riferite alla guerra in corso essendo generalmente le bollette a cadenza bimestrale (2 mesi fa, nessuno si preoccupava certo dell'Ucraina) e la cui attesa mi getta letteralmente nel panico nonostante io già viva con il gas "razionato", accendendo il riscaldamento solo per poche ore al giorno, quelle più fredde. Il problema non è tuttavia il consumo orario, quanto il costo del gas che, vigliaccamente, come sta accadendo per pane e pasta, è letteralmente schizzato alle stelle. Sorvolo poi sulle telecamere puntate sugli scaffali dei supermercati, che non sono affatto VUOTI come vengono presentati, ma riforniti come sempre. Si parla, ma si parla solo, dell'intervento del governo che dovrebbe IMPEDIRE, come già per il rincaro della benzina, le SPECULAZIONI - poichè di speculazioni si tratta - delle varie compagnie fornitrici di luce, gas e petrolio che, come se già fossimo UFFICIALMENTE entrati in guerra, replicano praticamente il copione del ricorso, tra poco, alla borsa nera come nel secondo conflitto mondiale. La questione è grave, perché gli speculatori nelle guerre sono sempre esistiti, ma ciò non giustifica affatto il mancato o lentissimo intervento del governo che dovrebbe allora IMPORRE UN PREZZO CALMIERATO UGUALE PER TUTTE LE SOCIETA' EROGATRCI di servizi indispensabili alla nostra sopravvivenza, incluso il prezzo di pane e pasta, cibi sovrani della tavola nostrana e anche di quella mondiale. Possibile che nell'ambito della UE - che si sta applaudendo a causa della compattezza mostrata nel fronteggiare la guerra e per l'accoglienza dei profughi - non si possa mediare anche per costituire un canale UNICO che possa provvedere al sostentamento di tutte le nazioni che la Russia ha incluso nella black list dei nemici da combattere? Si otterrebbero due risultati: renderci indipendenti da Putin e nello stesso tempo sferrare il colpo finale alla Russia colpendola definitivamente con l'esclusione da qualsiasi esportazione non solo in Italia, ma anche negli altri Paesi. Credo che più in ginocchio di così, nonostante le continue minacce rivolte all'Occidente, Putin non potrebbe essere messo. Dò ragione infatti a Toni Capuozzo quando afferma di essere contrario al rifornimento di armi all'Ucraina poichè ciò sancisce di fatto la nostra scesa in campo nella guerra che si sta (va) combattendo tra due nazioni ostili da anni, e che ora sta dilagando pericolosamente nel resto del mondo, occidentale o no. Perfino la Cina sembra sempre più vicina (alla Russia). Anche l'invio di volontari partiti da tutta Europa per allinearsi agli ucraini, mi trova fortemente contraria. Chi ha ordinato, infatti, loro, di partire? Non sanno che in tal modo ci stanno inguaiando ancora di più? Non sappiamo cosa abbia in mente Putin. Sempre più insistente circola la voce che sia pazzo, oppure che una malattia che mi auguro lo tolga presto dal mondo, lo abbia colpito. Vero o no che sia, l'Ucraina doveva essere aiutata non con l'invio di armi o di un esercito fittizio, bensì con aiuti umanitari quali cibo, medici, accoglienza dei profughi. Qui non stiamo replicando il copione relativo all'alluvione di Firenze che nel 1966 vide scendere in campo volontari provenienti da tutto il mondo per salvare le opere d'arte finite sott'acqua. Qui stiamo parlando di una guerra, ed è pazzesco lasciar partire gente che, magari intonando "bella ciao" e senza aver mai imbracciato un fucile, priva soprattutto di un ORDINE MILITARE PER ANDARE AL FRONTE UCRAINO, s'improvvisa combattente. E' pazzesco, ciò che sta accadendo. Ricordiamo che la questione dovrebbe essere risolta dai RUSSI, che approfittando dell'impantanamento del proprio esercito, dovrebbero sollevarsi in massa contro quella che ormai sempre più nettamente si sta delineando come una feroce dittatura che ricadrà pesantemente, vittoria o sconfitta che sia, sulle loro teste. Putin credo sia ormai arrivato al capolinea, la Russia non sarà mai più così compatta nei suoi confronti. Piantiamola dunque di fare gli eroi, e concentriamoci piuttosto sulle nefande conseguenze che questa guerra, tutte le guerre (neppure quella del Golfo era stata divulgata come questa! !), provocano tra i civili, donne, vecchi e, particolarmente, le vittime più incolpevoli: i bambini. Grazie
Da: Roberta 2
Enrico Mentana
Giornalista italiano
Da: Mario