Ultimi commenti alle biografie - pagina 287

Mercoledì 2 marzo 2022 10:08:01 Per: Enrico Mentana

Buongiorno Dr. Mentana.
Nel suo telegiornale, ma anche in quello di altre reti, si parla giustamente di ciò che sta soffrendo il popolo ucraino, dell'eroismo di una nazione che sta opponendo una difesa stoica contro chi l'ha invasa, ma... si tace su come stanno reagendo i russi (e non mi riferisco solo a Putin ed ai suoi oligarchi) alle misure varate contro l'oppressore e che, pur "isolando" strategicamente Putin che ha tuttavia soldi a iosa da mettere in campo pur di affermare la propria "potenza", ricorrendo anche alle minacce che stanno spaventando l'Occidente, vale a dire il ricorso alle armi nucleari, stanno mettendo letteralmente in ginocchio il suo popolo. Vorrei tanto, infatti, che i russi dissidenti formassero una linea di resistenza vòlta a buttare giù il dittatore Putin, ma dalla Russia non ci fornite notizie, ad eccezione di quelle militari, di un esercito in avanzata - o in ritirata? - di quante armi ancora dispongono, per quanto tempo soprattutto potranno ancora continuare ad attaccare senza rimetterci completamente le penne. Dal "fronte Italia" provengono piuttosto richiami ambigui, quali "anche l'Italia farà la sua parte" che, per chi è contrario allo scoppio della terza guerra mondiale, suonano quasi come campane a morto, una preparazione - al momento solo verbale - degli italiani a fronteggiare un'altra guerra. Una guerra che attualmente, per quanto ci riguarda, ci vedrebbe in partenza già in ginocchio, anche se i moniti lanciati agli italiani ce la scodellano ammantata di un alone romantico come la cartolina che raffigura il soldato che, fucile in spalla, bacia e la mamma e se ne va a guerreggiar. Quelli più vecchi di noi sanno perfettamente cosa significa "guerra mondiale", nonostante l'entusiasmo della folla che inneggiava all'entrata nel conflitto sotto lo "storico balcone". Una guerra che sarebbe dovuta durare poco e che durò invece sette anni. Ebbene, occorre tener conto che non tutta la popolazione italiana è schierata a favore di un intervento militare che ci estinguerebbe, e non perché priva di umanità, ma perché in campo si giocano interessi molto più incisivi della difesa dei "fratelli ucraini", vale a dire interessi economici, politici, strategici che ci vengono nascosti ma che ciononostante, se non siamo sciocchi, possiamo ben immaginare e che interessano gli Stati Uniti e probabilmente una parte dell'Europa. Qualcuno aveva più sentito parlare, da anni ed anni della Nato? Sarebbe stato come sentir rinominare il MEC, reminiscenza dei libri scolastici di quando eravamo ragazzini. L'unione Europea che ora sta facendo un pressing massiccio e mediatico particolarmente sull'invio di armamenti e indirettamente sulle nostre coscienze, era stata fondata con intenti economici, pacifisti, non già per dichiarare uno stato di guerra. Comprendo - anche se la deploro - la nostra dipendenza dalla Russia per avere il gas, ma personalmente preferirei morire di freddo in casa mia piuttosto che per un attacco nucleare che Putin non avrebbe nessuna difficoltà a sferrare. Io sono fortemente contraria all'invio delle armi (ma pensiamo veramente che l'Ucraina, in tutti questi anni, non abbia pensato a rifornirsene?) - che purtroppo potrebbero riguardare anche noi ma per DIFENDERCI - e favorevolissima, piuttosto, all'invio di cibo, rifornimenti calati dal cielo ma non attraverso missili e bombe, accoglienza dei profughi, isolamento TOTALE della Russia dal resto del mondo. Diciamocelo in faccia, piuttosto: l'America, che ora platealmente, nelle vesti di Biden, promette assistenza e sostegno agli alleati, come in un film western dove "arrivano i nostri", è da sempre schierata contro la Russia, tra guerra fredda e momentanei istanti di "distensione" tra le due superpotenze, e oggi non ci sono più sulla scena nè KennedyKruscev a fronteggiarsi. Quelli della mia età, seppure all'epoca ancora ragazzini, ricordano bene con quale sgomento i nostri genitori assistettero, incollati al televisore, al famoso attacco dei missili su Cuba, che già allora prefigurava uno scenario mondiale sull'orlo del disastro. Questa guerra deve essere combattuta in "Casa Russia", dove la popolazione ridotta allo stremo a causa delle sanzioni economiche e con il rublo in picchiata discendente, dovrebbe imbracciare le armi e sbarazzarsi del dittatore. Non riconosco più il popolo artefice della Rivoluzione d'Ottobre. Attenzione, dunque, ai richiami di chi ci governa. Già le immagini dei due ragazzi italiani benvestiti come pariolini, con tanto di zainetto al collo ed in partenza per l'Ucraina in qualità di "volontari", mi ha fatta agghiacciare. Se il termine "volontario" si riferisce a medici, infermieri, aiuti per la popolazione, mi sta tutto bene. Che gli ucraini residenti in Italia vogliano tornare in patria per poterla difendere, lo comprendo anche. Ma che due ragazzetti, e non saranno soltanto due, partano volontariamente per fare cosa? imbracciare i fucili che non hanno mai imbracciato e sparare a vista sugli invasori mi sembra folle, oltre che azzardato per il nostro Paese. da non mostrare neppure, quale esempio da seguire, in televisione. Qui non si sta giocando alla battaglia navale, e Putin, grandissimo provocatore, non aspetto altro per incolpare le nazioni che inviano volontari al fronte ucraino, per premere il famoso "bottone" e dichiarare guerra all'Occidente. Del resto, l'ha detto: una Russia che non è più la grande Russia del passato, può solo scomparire. Non ci ricorda stranamente un sinistro film già visto? Hitler, ed i suoi aguzzini che preferirono suicidarsi piuttosto che vivere in un mondo senza più la potenza del Terzo Reich? E' proprio questo, che vogliamo? Per cui la prego, Presidente Draghi, smetta di fare proclami a nostro nome in favore di "una parte che l'Italia farà" e che ci trova già fortemente divisi oltre che del tutto doloranti per le ferite inferte dal covid. Si preoccupi casomai della pace. Personalmente, preferisco morire di freddo dentro casa mia e con la FFp2 al collo piuttosto che con la maschera antigas e la radiazioni di un'altra Chernobyl. Grazie

Da: Roberta 2

Mercoledì 2 marzo 2022 09:38:24 Per: Tina Cipollari

Trovo davvero orrenda la presa in giro di Tina nei confronti delle persone con problemi di udito.. vergogna... io so cosa significa perché ho persone a me care (di età 19) che usano apparecchi acusticinper poter sentire.. e ti posso assicurare che da ridere non c è proprio nulla.. pensa se i tuoi figli avessero questo problema e poi dimmi come ti sentiresti... e questo lo dico a tutti coloro che nel 2022 ancora prende in giro chi ha problemi di udito.. vergogna

Da: Rosa

Mercoledì 2 marzo 2022 09:01:50 Per: Matteo Salvini

Buongiorno,
Pensavo alla mia età di aver visto già tutto e ancora non è così. Siamo stati e siamo in una pandemia dove i morti ancora giornalmente non si contano più!
La guerra non ha senso quando sotto le macerie ci lasciamo bimbi innocenti ! Sono indignata e tutto ciò è aberrante…! Il vero Potere ce l’ha chi per primo dirà basta a una carneficina di tale portata. Pensate al futuro dei bimbi e smettete di discutere solo di economia globale!. La vita è un valore e tutto questo odio deve finire!.
Saluti

Da: Nadia

Mercoledì 2 marzo 2022 07:56:44 Per: Volodymyr Zelensky

Ciao volodymyr togli la guerra dall'ucraina così è meglio l'Ucraina senza guerra perché a me piace l'Ucraina infatti togli la guerra che sia la prima e l'ultima volta che la tocchi con la guerra

Da: Leonardo Pellizzaro

Mercoledì 2 marzo 2022 07:48:33 Per: Vladimir Putin

Ciao Vladimir elimina la guerra dalla Russia perché fa schifo

Da: Leonardo Pellizzaro

Mercoledì 2 marzo 2022 02:25:20 Per: Mario Draghi

Buona sera draghi stia attento alle sue decisioni impulsive contro la Russia riguardo le sanzioni e e tutto quello che ha detto perché così facendo c'è il rischio che italia si troverà un paese alla fame pieno di profughi e con le ditte che chiudono per il caro aumento di gas petrolio ecc. Lasciateli perdere le parole di Bruxelles, guardiamo la nostra economia, perche se va a rotoli siamo tutti nella merda, e lei è pagato per fare gli interessi del nostro paese, penso che è anche il suo.

Da: Gianni

Mercoledì 2 marzo 2022 01:33:44 Per: Maurizio Crozza

Ciao caro Crozza :) Scusa mio italiano sono da terre vicine da papa embroglio scusa bergoglio. Guardando la disastrosa TV ti ho immaginato con una magliettina blu e bianca a righe, molto ben indosatta di gigi marzullo. Perche non fai una sua imitazione ? Oltre a Feltri, Berlusca, Luttvack ecc, e l inominabile renzo ? Sarebbe esquisito.

gracias

juan (i' m not a robot :)

Da: Juan Carlos Gentile

Mercoledì 2 marzo 2022 00:21:01 Per: Matteo Salvini

Sono d'accordo con il Sig. Giovanni. Le richieste del Presidente ucraino sono un dito in un'occhio a chi da anni chiede il rispetto dei confini per un maggior equilibrio della sicurezza mondiale e che nelle dichiarazioni del 2014 minacciava reazioni militari contro chiunque si opponesse con chiaro riferimento all'Ucrania per la sua intenzione di aderire alla Nato. Ora io dico e mi chiedo come le politiche europee e mondiali possano avere ignorato e non previsto questa tragedia... a braccetto con Putin in ogni occasione ubriacati dai suoi soldi e da reciproci interessi economici. IL Presidente Kissinger nel 2007 dichiarava quanto l'Ucraina fosse per metà russofila e favorire il suo ingresso nella Nato, anziché cercare una tregua tra le 2 fazioni, avrebbe sicuramente scatenato una guerra. Ci sono regioni indipendentiste che non si riconoscono ucraine bensí russe alle quali il Presidente ucraino, ora considerato un eroe, ha infierito e non poco.. Ora chiede aiuto... l'autoderminazione dei popoli è sacrosanta, vogliono entrare a far parte della comunità europea e mettersi sotto l'ombrello della Nato ma c'è un piccolo ma proprio piccolo dettaglio: rischio di una 3 guerra mondiale perché Putin non si fermerà. La guerra fredda con l'accordo di Busch e Gorbaciov era finita ma quell'accordo prevedeva rispetto dei confini con la rinuncia dell'espansione di basi militari Nato nelle regioni confinanti la Russia ma non è stato così è dopo la Lettonia, Estonia, Lituania ora anche L'Ucraina ma Putin non lo permetterà. È un dittatore noncurante della sofferenza di donne e bambini e le sanzioni economiche, le armi vendute agli ucraini sono fuoco per lui. Mi chiedo perché le diplomazie non si siano attivate a dovere, una terza persona che medi tra le 2 parti! ! Smettetela di raccontare balle e datevi da fare! Le persone muoiono e voi vendete fucili e carri armati? In Parlamento tutti sissignore, tutti guerrafondai? Andate a trattare con chi avete diviso cene, conferenze eventi fino ad ieri e non trascinateci in un conflitto assurdo che nessuno vuole.

Da: Maria Savelloni

Mercoledì 2 marzo 2022 00:20:24 Per: Mario Tozzi

Salve la seguo con attenzione nelle spiegazioni così minuziose sulla natura sulla scienza... volevo suggerire... vista la riduzione di gas a cui andiamo incontro dovuta alla guerra in Ucraina... di abbassare di alcuni gradi i nostri termostati con legge dello stato... non sono in grado di quantificare il risparmio in termini di gas... ma vista la situazione penso che sarebbe un piccolissimo sacrificio a cui tutti dovremmo rispondere positivamente... non è accettabile che in molte case d inverno si vada a maniche corte... la ringrazio per l attenzione e spero si faccia qualcosa di serio per il nostro futuro... e non solo bla bla bla.

Da: Tiziana Di Claudio

Mercoledì 2 marzo 2022 00:19:36 Per: Giovanni Floris

Gentile dottor Floris,
Sono rimasto affascinato dal cartello 1 sulle dichiarazioni di Salvini, Berlusconi e Meloni su Putin.
Di seguito le riporto una di Romano Prodi del 23 gennaio 2017, che fa la pubblica?
: "Anzitutto organizzando un ‘contropiede' sulle sanzioni alla Russia, nel senso che occorre togliere immediatamente le sanzioni alla Russia. Di questo sono fortemente convinto. Puoi sacrificarti per politiche solidali ma se la solidarietà non c’è più, non ha senso perseverare. La saggezza di un proverbio calabrese dice: chi pecora si fa, il lupo se lo mangia. Giochiamo d’anticipo, senza lasciare agli Stati Uniti un ruolo privilegiato nei rapporti con la Russia".
Un caro saluto

Da: Giovanni Curia