Ultimi commenti alle biografie - pagina 3
Giovedì 27 marzo 2025 17:28:55
Per: Mogol
Buonasera Giulio, l' ho appena sentita in un' intervista che ha tenuto per la mia azienda l, Credit Agricole. Stava dicendo le 2 parole che sua madre le ha lasciato w che non ha mai dimenticato. Poi ha cambiato discorso. Me le direbbe? Io credo nel potere delle parole di preservare nella loro origine pura, la verità e quindi la bellezza. Spero di cuore che questo mio messaggio le arrivi. Grazie tante. Chiara
Da: Chiara
Mercoledì 26 marzo 2025 15:06:31
Per: Ignazio Boschetto
Ignazio sei bellissimo, bravissimo e dolcissimo e simpaticissimo
Da: Letizia Annoscia
Martedì 25 marzo 2025 22:11:49
Per: Romano Prodi
Presidente buongiorno. Mi permetto questa osservazione perché sono molto molto rammaricato per il fatto che il dialogo, anche a volte aspro, che ha segnato la mia generazione sia stato sopraffatto da frasi monche, spesso retoriche, quasi sempre aggressive … in poche parole frasi spot ad effetto quasi mai argomentate o approfondite. Per chi ha dei dubbi basta dare uno sguardo oltreoceano al nuovo Presidente U. S. A. e credo che tutto appaia chiaro. Alcune persone, per fortuna, continuano a far sperare che non tutto sia perduto, e dopo questa ubriacatura di retorica aggressiva ci sia prima o poi la voglia di ritornare a pensieri che vadano un po’ oltre all’effetto immediato. Cito fra queste persone a titolo esemplificativo Papa Francesco e Il nostro Presidente Mattarella.
Tutta questa premessa per dedicare un pensiero al “ caso Prodi “. Inserisco il Professor Prodi, indipendentemente dalla condivisione o meno dei suoi pensieri, sicuramente fra le persone che credo nessuno possa negare abbia dimostrato negli anni che l’approfondimento dei pensieri e delle idee sia preferibile a quello che prima ho definito spot ad effetto.
Bene. La sua reazione che qualcuno ha definito strumentalmente una aggressione, è stata oggettivamente una cosa ben lontana da essere tale, ma comunque una reazione non adeguata ad una persona della sua esperienza. Ebbene si. Molto spesso proprio i nostri errori ci fanno apparire ciò che siamo… Umani
Il mio rammarico non è certo perche una persona rispettabile ha perso le staffe, ma per la parte successiva.
Ricordate Papa Francesco, per citare una delle persone per me di riferimento. ?
In Piazza San Pietro alcuni anni fa si vede il Pontefice fare una smorfia di dolore, probabilmente per la forte presa della signora, che continuava intanto a parlargli, stringerlo e tirarlo. Innervosito dal gesto, Francesco ha dato qualche colpetto alla mano della fedele per liberarsi. All’Angelus domenicale davanti ai fedeli dice: Tante volte perdiamo la pazienza. Anche io… E chiedo scusa per il cattivo esempio di ieri. Grazie Papa Francesco
Presidente Prodi. Perché dimostrando la signorilità che lo ha sempre contraddistinto e dando un segnale di grande umanità dimostrando che gli errori sono di noi uomini, ha negato ? "Non ho strattonato o tirato i capelli alla giornalista di Quarta Repubblica, ma come tutti i giornalisti e le persone presenti possono testimoniare ho appoggiato una mano sulla sua spalla perché stava dicendo cose assurde", ha detto all'Ansa.
Mi congedo auspicando parole che mettano a tacere chi sta gioendo e crogiolandosi in quella melma che la storia ci ha insegnato che di solito non porta mai a nulla di buono.
Da: Vittorio Vivarelli
Martedì 25 marzo 2025 21:07:36
Per: Maurizio Crozza
Martedì 25 marzo 2025 10:46:14
Per: Alberto Matano
Buongiorno Dottor Matano, sono sono Mauro Santini, un nonno che si trova a dover assistere ad una brutta situazione di vita della propria figlia Anastasia, una situazione dove sembra non ci sia una via di uscita, e questo non so cosa porterà di negativo già nella sua complicata e difficile vita.
Sono arrivato a scrivere a Lei perché la disperazione a tutto ciò che potrà accadere, mi sta facendo perdere il sonno, mia figlia sono giorni che piange perché si sente in un vicolo chiuso, tutto da quando ha letto che sua figlia, e cioè mia nipote dalle 3 scuole materne selezionate, non è stata scelta in nessuna delle tre. Mia figlia lavora come cameriera per 750 euro al mese, e in più si alza 2 volte a settimana alle 4 di mattina per andare a fare delle pulizie, questo per aggiungere 120 euro mensili, il suo compagno lavora come magazziniere in una ditta per ricambi automobilistici, e il suo orario di lavoro è dalle ore 8,00 fino alle ore 17, 30 senza che torni a casa per il pranzo, e guadagna 800 euro. Come ISEE hanno 2000 euro, ma ora veniamo al problema che ha creato tutto questo, e cioè il compagno ancora non è in regola, e questo, ha fatto sì che per onestà, mia figlia non ha potuto inserire nulla perché (una cosa assurda che ha portato ad avere il punteggio basso (20 punti) e creato questa situazione), non avendo ancora un contratto, mia figlia nell’iscrizione, non poteva dichiarare il falso, un falso che non esiste perché lui lavora davvero. A questo punto ecco che senza questa cosa non è riuscita ad aver il punteggio che avrebbe permesso mia nipote, di trovarsi in una delle tre scuole selezionate, e non mettere in angoscia tutta la famiglia.
Dove lascerà la bambina? i genitori del compagno sono a Guidonia, e sono anziani, noi siamo in zona ma io sono invalido al 100% e cammino a malapena, mia moglie è invalida all’80% per un carcinoma, un’epatite C, e tanto altro, e questo non ci aiuta ad aiutare mia figlia tenendo mia nipote, che poi sarebbe assurdo non mandare a scuola una bambina, e fargli interrompere un percorso scolastico già ben avviato.
Mia nipote, Matilda è una bambina che a settembre avrà 3 anni e mezzo, e che da quando aveva sei mesi ha frequentato il nido, il primo anno a Ponte Milvio con tutte le difficoltà del caso, e poi facendo domanda di trasferimento l’anno seguente, è entrata al nido colli d’oro, che tutt’ora frequenta. Le scuole selezionate da mia figlia sono IL TRENINO, L’ARCOBALENO, e L’AQUILONE. (XV MUNICIPIO) Come è possibile sentirsi in colpa per non avere un figlio in più, (che gli avrebbe permesso di avere un punteggio più alto) o per il fatto che non ha potuto scrivere che il suo compagno lavora per paura di controlli, dato che non c’è (altra cosa assurda ai tempi di oggi), una clausola che può far inserire persone che lavorano anche senza contratto, perché a questo punto tutti e due i genitori lavorano, e la bambina dove la lasciano?
Inoltre, a brevissima mia figlia si separerà dal suo compagno, e pertanto nonostante tutte queste problematiche indicate, avrà anche questa da dover sopportare, e a questo chiediamo un aiuto sincero, con il cuore in mano, perché questa è una situazione che non so che finalità potrà portare. Mia figlia e noi nonni, abbiamo contattato tramite PEC il Presidente del XV MUNICIPIO, ma senza risposta, e inoltre anche la responsabile del XV MUNICIPIO ufficio scolastico, sottolineando che questa è una vera emergenza, ma sembra che non riescano a risolverci questo problema molto pesante per tutti noi. Ai tempi di oggi, con tutti i problemi che si hanno con il lavoro, se una persona dimostrabile al 100% non è ancora in regola, perché non poterlo inserire ed avere il punteggio che gli darebbe la possibilità di poter continuare questa vita maledettamente dura e difficile per tutti, e andare avanti con uno stato d’animo più sereno, perché tutto questo significa non aiutare le famiglie, ma mandarle in crisi, farle disperare più di quanto questa vita ci riservi ogni giorno, e in più ora, avrà il dramma di rimanere da sola perché come detto sono in via di separazione. (non sono sposati ma conviventi). Prima viveva con mille difficoltà, ora con questa situazione, l’hanno schiacciata contro un muro senza possibilità di muoversi, di respirare, ma soltanto di soffrire più di ieri, e peggio di sempre.
Pregandoli a mani giunte abbiamo chiesto di poter inserire il fatto che il compagno ha un lavoro, o che oramai separati, cosa che avrebbe permesso ad aiutarci. La nostra nipote è l'unica bambina a non essee stata accettata in nessuna delle 3 scuole matene selezionate. Chiediamo umilmente, a chiunque di mettersi tutti, una mano sulla coscienza, pensando che con questo gesto potrete aiutare una famiglia con già molte difficoltà. GRAZIE. Mauro Santini.
Da: Mauro
Sabato 22 marzo 2025 21:42:43
Per: Renato Zero
Ascoltando la tua musica e parole, mi fa vivere e capire la bellezza
Dell’Italia, scusa tu sei l’Italia
Da: Alessandro Di Chiara
Mercoledì 19 marzo 2025 08:26:08
Per: Luciana Littizzetto
Buongiorno Lucianina,
scrivo per descrivere qualcosa che succede dalle nostre parti, in provincia di Torino..
Apro la finestra sento il cinguettio degli uccellini, il fiume che scorre in lontananza e vedo due gazze che si rincorrono...
Che meraviglia!!!
Peccato che mi trovo nella ditta di famiglia in una ZONA INDUSTRIALE
Non avrei mai pensato mi mancasse il rumore dei macchinari dell'officina, il BIP BIP dei muletti che caricano e scaricano i materiali, dai
clacson dei camion che si recavano nelle tante ditte intorno alla mia, dai tantissimi fattorini che suonano al citofono
Sono ormai 5 mesi che nella zona industriale si vedono gatti, cani randagi e cinghiali
Io sono qui che aspetto ordini via mail o telefonici, ma le uniche telefonate che arrivano sono quelle dei call center
In televisione parlano di ripresa, che ci sono molte assunzioni, ma dei tanti ragazzi che in questa zona (non solo qui) sono in cassa integrazione aspettando
che l'INPS gli invii lo stipendio non ne tengono conto?
Adesso riapro la finestra e torno ad ascoltare gli uccellini e il fiume, in provincia di Torino si sta comunque bene
Ciao da una Torinese piena di speranza
Da: Torinese Piena Di Speranza
Martedì 18 marzo 2025 18:08:57
Per: Fabio Fazio
Sig. Fazio,
Se lei fosse democratico, essendo il responsabile della trasmissione, dovrebbe chiedere scusa per lo sproloquio della littizzetto. ma dubito che abbia le p... per farlo
Da: Tito Gionni
Martedì 18 marzo 2025 09:49:16
Per: Corrado Augias
Caro e gentilissimo Dottor Augias
Sono un apicoltore di 63 anni
Volevo condividere con lei una mia riflessione sull'inefficacia dei movimenti progressisti
Mi scuso per la scontata premessa enciclopedica tratta da Wikipedia
Il vizio dell’Aventino
La secessione dell'Aventino fu un atto di protesta attuato a partire dal 27 giugno[1] 1924 dalla Camera dei deputati del Regno d'Italia nei confronti del governo Mussolini in seguito al delitto Matteotti avvenuto il 10 giugno dello stesso anno.
Alcuni parlamentari dell'opposizione mentre discutono sulla proposta di secessione detta dell'Aventino
L'iniziativa, che consisteva nell'astensione dai lavori parlamentari fino a che i responsabili del rapimento Matteotti non fossero stati processati, prese il nome del colle Aventino dove, secondo la storia romana, si ritiravano i plebei nei periodi di acuto conflitto con i patrizi (secessio plebis). La protesta non ebbe successo e, dopo due anni, il 9 novembre 1926 la Camera dei deputati deliberò la decadenza dei 123 deputati aventiniani.
Mi ricollego a questo evento drammatico della nostra storia per fare autocritica come membro dei movimenti “progressisti” o di sinistra, e della chiesa che finalmente ha posizioni precise in tutti i campi!
L'azione di abbandono del parlamento era finalizzata al blocco dei lavori, quindi di ostruzionismo.
Ma Falli.
E diede forse l'occasione attesa, al fascismo, per iniziare la svolta totalitaria?
Quando sento, davvero troppo spesso, di membri della sinistra che, discutendo su qualunque tema, rimarcano le differenze provocando spaccature, temo unicamente a fini di orticello elettorale, o ancora peggio, ambizioni individuali, non capisco come non siano consapevoli del danno che stanno facendo.
Se non si riesce a superare questa stoltezza, saremo sempre perdenti e scontenti.
Prendiamo ad esempio le destre, che tengono insieme accozzaglie animate da profonde divergenze, con il fine di governare, per riuscire ad incidere sulla realtà per raggiungere i loro obiettivi.
Se non si impara a fare questo, rischiamo di rimanere sempre in un angolo, impotenti
Forse impropriamente paragono alla secessione dell' Aventino ogni spaccatura o abbandono del DIALOGO che ci rende di fatto inefficaci, dicendo per esempio la frase nefasta:
Io, con quelli non parlo
La saluto con affetto e riconoscenza per come
è presente.
Aldo Bustaffa
Da: Aldo Bustaffa
Lilli Gruber
Giornalista e conduttrice tv italiana
Da: Pasquino