Ultimi commenti alle biografie - pagina 3168
Venerdì 10 aprile 2020 01:52:24
Per: Milena Gabanelli
Buongiorno, avrei un quesito da sottoporle in merito ad una questione della quale si era occupata durante la conduzione di Report. potrebbe scrivermi al mio indirizzo? grazie
Da: Alessia
Venerdì 10 aprile 2020 01:19:45
Per: Matteo Renzi
Buonasera Renzi.
Siamo vicini alla prossima uscita dell'ennesimo decreto e da quanto ho sentito, le aziende non riapriranno fino a maggio, ma prevedono di riaprire le cartolerie e le librerie da martedì 14.
Mi sembra una cosa assurda.
Per chi le aprono se possiamo uscire solo per i tre motivi più volte ribadito.
O posso stare tranquilla e martedì mattina vado a comprarmi un nuovo libro da leggere visto che siamo chiusi in casa almeno fino al 4 maggio?
Nella vita ci vuole anche un po' di coraggio, meglio un governo di unità nazionale che un governo di ottusi.
Grazie
Da: Anonima
Giovedì 9 aprile 2020 23:56:19
Per: Lilli Gruber
Questa pandemia ha obbligato al lock down perché ci ha colto tutti impreparati e metteva a rischio la tenuta dei sistemi sanitari. giusto, anzi doveroso.
non appena però l'emergenza delle terapie intensive e dei materiali di diagnostica e di protezione per le categorie a rischio verrà presto meno, che i luoghi sensibili saranno protetti (es. le RSA e gli ospedali), unitamente ad una maggior efficacia dei tanti farmaci sperimentali + forse un'attenuazione della virulenza del virus stesso, perché sarebbe un problema tornare subito alla totale normalità ? chi si ammalerà sarà curato come per qualunque altra malattia e se ci si accorgesse dell'insorgere di nuovi focolai si bloccheranno per tempo in modo mirato a livello territoriale. perché questa ipotesi non viene presa in considerazione ? una volta ridotta l'incidenza % dei decessi anche il Covid-19 torna ad essere una malattia come altre, anzi nemmeno la più grave,. quindi perché bloccare tutto ? il mio non é cinismo, solo dare peso in modo razionale dei tanti pro e contro. pensare che l'emergenza finisce solo quando ci sarà un vaccino e morti zero mi sembra una vera sciocchezza che creerà disastri sociali enormi e peggiori del male che si vuole combattere. si avrà forse un morto in meno di Covid-19 e due o più invece di fame, abbandono, violenza, suicidi ecc. E se saremo tutti più poveri a cascata nel mondo quanti non potremo più aiutare ? Dove sbaglio ?
Da: Fabrizio Rebecchi
Giovedì 9 aprile 2020 23:37:03
Per: Lucia Annunziata
La seguiamo ogni domenica, ormai è parte della nostra famiglia. Domenica non è domenica senza di lei.
La stimiamo per la sua correttezza, determinazione e intelligenza. Lei è una tipa tosta e si rimetterà in forma presto. È quanto le auguriamo con tutto il cuore.
Sonia e Mara degl'innocenti (Firenze)
Da: Sonia Degl'Innocenti
Giovedì 9 aprile 2020 23:32:13
Per: Lilli Gruber
Gent. Sig. ra Gruber,
come al solito, temi (virus) ben presentati e sue domande molto pertinenti nella puntata di stasera 09. 04; eccellente direi l'invito del Prof. Galli che ha detto sinteticamente e molto chiaramente le cose; (ritardi rispetto Germania; ns. mancanza di tamponi e test) ; preciso Massimo Giannini con conclusioni direi obiettive ed certamente oneste.
Penosa invece la vice-presidente di Confindustria: da quando gli imprenditori si preoccupano del sociale ?. .. se hanno tanta assurda fretta (e in questo momento non si può averla date le problematiche in gioco) e come al solito sono certo + veloci del Governo, perchè non fanno arrivare loro quello che manca (vedi note Prof. galli) e pagano in modo da riaprire le industrie in sicurezza nei primi di Maggio ?. .. se il virus riprende forza capiscono o no che poi riaprono forse a settembre ? ; gente senza lavoro e allora perchè - invece di pensare molto bene ad azzerare le ferie dato lo stare in casa dei dipendenti - non pagano al 27 di ogni mese comunque gli stipendi e poi si rifaranno con il Governo e trattano specie con le Banche ?. .. perchè non concertano loro con PMI ? Sia questa signora, sia Luca Telese NON hanno capito NULLA nè di dati (sono abituato nel mio lavoro a trattare ed elaborare dati da misure di vibrazione) dei quali parlava Galli, nè delle chiare notazioni di Giannini.
Logicamente il tema del covid-19 è troppo importante per tutti e per tutto quello che coinvolge, ma se potrà o è d'accordo, un giorno, magari tra qualche mese, sarebbe interessante la partecipazione a 8 e mezzo, di Paola De Micheli: vorrei proprio sentire cosa ha da dire riguardo ai ponti e viadotti in Italia e quando revocano la concessione ad ASPI, senza peraltro ascoltare giri di parole.
Qualora Lei intenda una tale puntata posso, con piacere, fornirle materiale al riguardo
Ringrazio, cordiali saluti
RobLinari - Trieste
Da: Roberto
Giovedì 9 aprile 2020 22:58:46
Per: Antonello Piroso
Oggi sono decisamente meno propenso ad essere educato, perché stamattina ha detto una grossa cazzata sulla mia città.
Quella che il sindaco di Parma avesse pensato di assegnare i buoni pasto solo a chi avesse accettato di firmare un modulo in cui dichiarava di non essere fascista (così come per la concessione dei passi carrai, da regolamento comunale), NON è una bufala, ma l’assoluta verità.
Gli insulti giustamente ricevuti da mezza Italia, hanno costretto il sindaco a scusarsi e a ritrattare.
E affermare, come fatto da lei, che Pizzarotti è un buon sindaco, non avendolo mai visto concretamente all’opera, è esclusivamente segno che lei crede alle panzane che il suddetto spaccia sui social media e in interviste senza contraddittorio.
Pizzarotti è un pessimo sindaco, miracolato a Parma da una pessima sinistra e dal supporto ricevuto dall’Unione Industriali e dal suo pessimo giornale.
Da: Filippo Bertozzi
Giovedì 9 aprile 2020 22:11:25
Per: Enrico Mentana
Buongiorno Enrico, risiedo in provincia di Treviso e quindi nel Veneto. Permettimi di darti del tu in quanto ti seguo da sempre e per questo ti considero un amico Ho avuto modo di apprezzare il tuo modo di fare giornalismo, ed è per questo che mi permetto umilmente di fare alcune precisazioni e fornirti altre informazioni. Primo fra tutti, la prima regione ad iniziare la "famosa" discesa del picco Coronavirus non è stata la Lombardia ma il Veneto, pur essendo iniziato anche da noi un focolaio simultaneamente a quello lombardo.
In particolare, se hai modo di sfogliare il quotidiano locale La Tribuna di Treviso vedrai che i grafici indicano che da noi (provincia di Treviso) il picco è stato sorpassato già da 10 giorni.
Siete a conoscenza che la regione Veneto ha fornito (presso le proprie abitazioni) a tutta la popolazione del Veneto delle mascherine già lo scorso mese ? Non erano mascherine tipo FFP2 o FFP3 ma svolgono egregiamente il lavoro di non contagiare altre persone e sono state creare e fornite gratuitamente da un editore padovano.
Trovo altamente irritante che si parli del nordest sono per stereotipi (razzismo, polentoni ecc.. ) ma non si sottolinea mai abbastanza che nonostante le gravi calamità in anni recenti (tornado nei boschi del bellunese, l' acqua alta a Venezia ed ora il Cornavirus) non ci siamo mai pianti addosso, rimboccandoci invece le maniche e lavorando sodo.
In merito alla mia lettera, caro Enrico, non credi che (invece di vedere continuamente regioni e provincie lodarsi quotidianamente per lavoro svolto) non sia il caso di dare un pò di risalto a chi è riuscito ad ottenere lusinghieri risultati nell' aver circoscritto prima degli altri il virus? Merito prima di tutto dovuto a chiare e repentine indicazioni da parte dei nostri amministratori regionali e conseguentemente con l' "UBBIDIENZA SOCIALE" da parte di tutti i Veneti, rimanendo nelle proprie abitazioni e con la dovuta distanza sociale.
Chiedo scusa se mi sono dilungato ma spero tu legga questa mia, rimanendo a diposizione qualora tu desideri avere informazioni e opinioni da un semplice cittadino del nordest.
Cordiali saluti
Granzotto Elvio
328. -------
Da: Elvio Granzotto
Giovedì 9 aprile 2020 21:52:42
Per: Massimo Gramellini
Riflessioni
Venerdì 2 Aprile. Guardo il TG de La 7. Mentana sciorina i numeri del Corona Virus. Non sono belli: la curva si è appiattita, sì, ma appiattita in alto. Sembra dire “cari miei questo è il ritmo a cui dovrete abituarvi”.
Non so come sia avvenuto questa trasmigrazione di pensiero, ma mi sono immaginato ricoverato in un reparto di terapia intensiva (se posso, sceglierei il Giovanni XXIII è architettonicamente più bello). Con la fantasia ormai impostata sull’argomento ho poi immaginato un ipotetico colloquio fra il medico di turno e l’infermiera caposala, di tarda mattinata, stanchi, affannati per il turno seminotturno.
-“Questo?. .. Gotti, Gotti, di dov’è”
-Ponteranica Dottore
-Bel posto… Ma cosa sono tutte ‘ste robe?
-Dalla cardiochirurgia, ha 2 stent e il pacemaker
- quello almeno solo uno?. .. vediamo: Nitroglicerina, bisoprololo, olmesartan, pantoprazolo, atorvastatina, lixiana 60… Nefluan, che ca**o c’entra il Nefluan, non è una pomata vaginale?
-Ah sì dottore. E che prima usava come anticoagulante lo Xarelto, che gli procurava dermatiti. Ancora un paio di giorni poi dovrebbe essere passato.
-Ancora un paio di giorni a massaggiargli il pisello. Che magari gli piace anche?. .. ora è sedato, vero?
- Sì lo abbiamo sedato e intubato ieri sera
- oggi, se la febbre non è alta, proviamo a non sedarlo e non intubarlo.
-Ma dottore…
Poi mi sono immaginato nei panni del medico che ha appena ricevuto il foglio con la lista dei ricoverandi in attesa. Non sapendo che io sentivo e capivo diceva alla caposala.
-Senta Marta (conosco una brava caposala che si chiama Marta), se vede che nascono difficoltà… Lo accompagni, faccia in modo che non soffra.
Ah, a proposito, ho visto che c’è in lista anche una nostra infermiera della chirurgia e un carabiniere. Li faccia preparare… !
Adesso che mi sono svegliato da questa fantasia dico
“Al posto del medico avrei preso la stessa decisione… Ma ca**o, sarei stato attento che…io stavo ascoltando. Un po’ di psicologia, per la madonna!!!
Da: Roberto Gotti
Giovedì 9 aprile 2020 21:29:03
Per: Enrico Mentana
Come si ad invitare Sallusti pessimo esempio di giornalista.
Da: Walter Spinelli

Giorgia Meloni
Politica italiana
Da: Pier