Ultimi commenti alle biografie - pagina 356
Giovedì 3 febbraio 2022 21:09:51
Per: Lilli Gruber
Pienamente d'accordo sugli im-prenditori
pignoni, porelli!!! io, uno dei 27 citati, ho versato tasse allo stato per il quale ho lavorato per 35 anni più 7 da privato per un totale di 42 anni, però godo, a 71 anni di ben, udite, udite, 1350 euro di pensione, che c... o!!!
Da: Giuseppe Mariani
Giovedì 3 febbraio 2022 21:02:14
Per: Amadeus
Buona sera Amadeus,
Volevo congratularmi per l'ondata di freschezza che ha il festival di Sanremo con la tua conduzione.
Sei molto professionale e competente.
Ti seguo sempre, ogni sera ai soliti ignoti!
Mi chiamo Alessia Castelli da Torino.
Da: Alessia
Giovedì 3 febbraio 2022 20:41:36
Per: Alberto Matano
PRIMA SERATA Buon pomeriggio amici, "Commozione", parola chiave della prima serata, senz'altro per Amadeus, esplicita nei suoi occhi per essere su quel palco, di esserci ritornato col pubblico in sala e con il suo geniale amico Fiorello - entrambi non dati per scontato -. Commozione di Gianni Morandi che, sebbene eterno ragazzo, consapevole dell'ineluttabilità del tempo, guarda a questa partecipazione sanremese come probabile ultima sua di una carriera d'oro. Commozione per i "Brividi" che Blanco e Mahmood hanno lasciato durante la loro esibizione interpretando le tempeste emotive della nuova generazione.
Commozione per il ricordo di Battiato e della sua "Cura", pura poesia messianica.
Commozione di Damiano dei Maneskin che ha vinto proprio tutto, soprattutto la diffidenza di chi non va oltre le apparenze.
Applausi per la voce e la teatralità interpretativa altissima di Massimo Ranieri, forse troppo per una platea sanremese abituata a testi e temi più semplici e diretti.
Ornella Muti è senz'altro da annoverare tra le dolenti note, non rilevante, deludente rispetto alle aspettative. Quest'anno anche lo spirito libero di Achille Lauro ha deluso i più presentando una canzone che ricalca la sua "Rolls Royce" e con coreografie non innovative che sfioravano il kitsch.
Dulcis in fundo Fiorello, anima, cuore, sorriso e arte degli ultimi Sanremo, adorato e acclamato da tutti, cosa sarebbe il festival senza di lui?
Lo scopriremo, ahimè, stasera.
N. B.: finalmente sul palco più fisicità maschili che femminili da far girare la testa: Berrettini, Raul Bova, Achille Lauro, Mahmood, Blanco...
SECONA SERATA- Dalla commozione alla tristezza, la seconda serata del festival si tinge di "blue". Inizia col doveroso ricordo, appena accennato, a Monica Vitti, passa per le canzoni mediocri dei partecipanti giovani e non; lento il ritmo della conduzione, delle interpretazioni amare e pseudocomiche di Zalone e delle uscite poco felici di Lorena Cesarini, quasi sconosciuta ai più. Apprezzabile portare su quel palco temi di valore sociale ed etico come la lotta al razzismo, alla discriminazione delle minoranze o all'omofobia, ma gli autori hanno sbagliato i modi e i tempi che quel palco, quel pubblico richiede per essere incisivi, efficaci.
La tristezza cede il posto, saltuariamente, all'eleganza, eleganza dei modi e nei versi di Elisa e di Laura Pausini che con maestria riportano la nostra generazione in auge su quel palco: donne, cantanti che si sono imposte nel panorama internazionale con l'impegno e il valore dei loro sogni. Eleganza di Emma e Michielin, che ha diretto brillantemente l'orchestra cedendo i suoi fiori al primo violinista uomo, ribadendo con un solo gesto la parità di genere.
Eleganza nella sua eccentricità e modernità di Orietta Berti, che malgrado gli anni e il suo cliché ha saputo reinventarsi con classe senza mai sfociare bel trash.
Sintetizzando: la conduzione di Amadeus senza Fiorello si è notata, e come, tornerà? Lo speriamo tutti!
Da: Rossella Iavarone
Giovedì 3 febbraio 2022 20:41:24
Per: Flavio Insinna
Assurdamente facili le ultime due domande di stasera per arrivare alla ghigliottina. E la risposta alla ghigliottina stessa era altrettanto facile. Non è mio costume pensare a favoritismi... Ma questa sera non ho potuto farne a meno. Mi auguro che situazioni simili non si ripetano. Con ammirazione e stima da una vostra affezionata spettatrice.
Da: Barbara Brancato
Giovedì 3 febbraio 2022 20:37:04
Per: Flavio Insinna
[Benedetta]
Se farle domande più facili come poco fa per continuare a vederla va benissimo. È bellissima e speciale. Ma è evidente che il grado di difficoltà nell’ultima sfida era notevole.
Da: Alessandro
Giovedì 3 febbraio 2022 20:28:23
Per: Maria De Filippi
Davvero codesta redazione vuole continuare nel contrabbandare come reale la sceneggiata tra Tina e Gemma. Fosse vera è volgare per entrambe. Idem per Armando & C.
Da: Bruno Amore
Giovedì 3 febbraio 2022 20:23:32
Per: Flavio Insinna
Trovo davvero vergognoso l’evidente favoritismo per alcuni concorrenti - questa sera per Benedetta. Credevo nella trasparenza del conduttore Flavio Insinna e di coloro che hanno ideato la trasmissione. Ma è mai possibile manipolare in modo così negativo una trasmissione che potrebbe essere per un telespettatore un modo piacevole di occupare parte del pomeriggio. ?
Non mi/ci resta che cambiare canale e sperare che l’italiano imbroglione si ravveda. È troppo sperarlo?
Ghigliottina per trasmissioni dì questo genere.
Da: Emilia
Giovedì 3 febbraio 2022 20:14:58
Per: Barbara Palombelli
Monica Vitti. Un'attrice grande, immensa, splendida, capace di passare dai ruoli "impegnati" di Antonioni a quelli "comici" che l'hanno resa ineguagliabile e difficile da dimenticare per il grande pubblico e soprattutto per noi romani, che ne piangiamo la perdita. Una donna dalla bellezza non convenzionale, fotogenicissima, dagli splendidi occhi verdi e dalle gambe impareggiabili. Chissà se nella memoria ormai annebbiata dalla malattia avrà, qualche volta, ricordato di essere stata una grandissima attrice? Era il grande amore di mio padre, che rimaneva esilarato nel corso delle sue interpretazioni. Del resto, lei è stata il grande amore, anche, di tutti i suoi colleghi di lavoro che ora andrà a raggiungere "lassù". La voglio ricordare nel viso di mio padre, come pietrificato, ormai, dal Parkinson che non gli consentiva più di esprimere emozioni. Eppure, in uno degli ultimi giorni della sua malattia, assistendo alla visione di "Tosca" insieme al pur indimenticato nostro Gigi Proietti, ancora una volta Monica riuscì nella sua malìa, quella che incantava gli uomini ma anche noi donne: mio padre, nel vederla, accennò un sorriso. L'unico. E l'ultimo.
Ecco, la grandezza di un'artista si misura anche, soprattutto, da questo. nel regalare emozioni, perfino a chi non è più in grado di esprimerle perché malato.
Dr. ssa Palombelli, rispecchiando, credo, anche il desiderio di tanti altri romani, che ne direbbe di aiutarci a convincere il sindaco di Roma a dedicarle una delle nostre strade, o piazze più belle? Credo che glielo dovremmo.
Grazie
Da: Roberta 2
Giovedì 3 febbraio 2022 20:06:19
Per: Francesco Borgonovo
Il governo sta continuando la caccia a coloro che non sono vaccinati varando nuove restrizioni prima con il green pass poi il super green pass non essendo sazi immettono la multa ma non avendo avuto il risultato mirato l'ultimo e non credo non si potrà andare in banca, alla posta all' i. n. p. s nelle agenzie delle entrate e in tutti gli uffici pubblici credo che vogliono metterci con le spalle al muro privandoci della libertà di scegliere per la nostra vita e dei nostri figli togliendoci il sostenimento e portandoci alla fame. sono nauseato del comportamento dei partiti che non sostengono questa minoranza del popolo sono dispiaciuto della linea di tutti i programmi della televisione e di quei giornalisti che non comprendono che siamo esseri umani come loro con le nostre convinzioni, debolezze e paure. io ho otto figli tutti maggiorenni non obbligo a nessuno di non vaccinarsi o di vaccinarsi io non sono contrario al vaccino. intendo che il vaccino fermi il virus e non essere un portatore sano. Questo significa che gli scienziati non sono riusciti ha trovare un vaccino che fermi questo virus, aggiungo che anche il governo a commesso tanti errori che ora siamo costretti a pagare per l'inefficienza della sanità in collasso medici che invece di occuparsi dei malati si preoccupano di mostrarsi in televisione e decretare che le persone non vaccinate bloccano gli ospedali. riflessione: se dovesse scoppiare una guerra questi medici che entrano in crisi psicologica per 1000 persone non vaccinate che farebbero con un milione di feriti, se uno + uno fa due allora questi si dovrebbero suicidare. Il mio apprezzamento e stima va soprattutto ai giornalisti che lottano alla ricerca della verità che purtroppo in questa pandemia molti si sono arenati nelle falsità del potere politico (e non sono riusciti a trovare un presidente è una vergogna) con i profondi saluti al dott Belpietro, al dott. Borgonovo e tutti i giornalisti del quotidiano La Verità. DIno
Da: Dino
Rosario Fiorello
Show man italiano
Da: Carlo