Ultimi commenti alle biografie - pagina 4136
Venerdì 1 novembre 2019 10:54:41
Per: Mario Giordano
Aumenti agli statali: la solita aria fritta
Gentile Dr. Giordano, lo confesso: sono un'ex pubblica dipendente oggi finalmente in pensione e dico finalmente per tutta una serie di motivi troppo lunga da spiegare ma anche perché la qualifica "pubblico dipendente" è da sempre sinonimo di inefficienza, furbizia e cialtroneria anche se nel mio caso ero una "fuori dal coro": troppo efficiente, per niente furba, meno che mai cialtrona. Per tali motivi, mi sono giocata la carriera ed ho subìto il mobbing rimettendoci anche la salute. Ma ormai, almeno quest'acqua torbida è acqua passata. Tuttavia, ancora m'indigno nel leggere oppure ascoltare le notizie riguardanti i pubblici dipendenti, soprattutto quando si tratta, come vorrebbero farci credere, di "benefit" che tutti i governi annunciano per dimostrare quanto siano magnanimi nei confronti di una categoria da sempre offesa molte volte a ragione, ma spesso anche a torto. Ci sono denominazioni, per qualificarla, entrate ormai di diritto anche nello Zanichelli: "i furbetti del cartellino", "i fannulloni", i "bamboccioni" di brunettiana memoria, e anche le promesse di un governo, o di più d'uno, che più che promettere, insultano la gente. Negli ultimi dieci anni delle mie prigioni non ho più visto un aumento del contratto (a scadenza biennale per la parte economica) che non fosse l'obolo dei vari ministri della funzione pubblica: 10 euro lordi d'aumento sul carovita, che divisi per due (è così che viene fatto il conto) fanno, al netto, neppure 5 euro. Cornetto e cappuccino col bancomat. L'annuncio di oggi 1 novembre, festa di tutti i santi, riguarderebbe gli aumenti, anche consistenti, così riportano certi quotidiani che non acquisto più per l'insensatezza e la partigianeria delle notizie, che ricadrebbero a pioggia sempre sui soliti noti: funzionari ed alti papaveri dello stato, vale a dire quelli che portano a casa stipendi già lauti e, udite udite, un'altra categoria da sempre beneficata: i dipendenti della presidenza del Consiglio dei Ministri, vale a dire i primi in classifica ad incassare da sempre, sotto forma di premio di produttività, ampi compensi economici. I pensionati, quale sono io oggi, non vengono neppure menzionati o meglio sì. 6 euro l'anno d'aumento che diviso per 12 mesi fa... fa? Non sono mai stata brava in matematica ma questo conto so farlo perfino io ed anche troppo bene, dal momento che il suo risultato è uguale ad un insulto, peggio, alla peggiore presa per i fondelli che i dipendenti pubblici abbiano subìto in tutti gli anni della mia attività lavorativa (più di 41, per l'esattezza), ad oggi. Non parliamo poi di un'altra... vogliamo definirla così? "inesattezza" che circola nei salotti televisivi, sempre affollati da esperti, politici e giornalisti che d'estate vanno a Capalbio e che certo non vivono, per il resto dell'anno, nelle degradate aree della Capitale prese quale spunto per lanciare nelle librerie la propria ultima "novità" letteraria. Soltanto un giornalista che io stimo persona seria, nella trasmissione di Barbara Palombelli ha subito dichiarato "io non ho scritto alcun libro". Vista con gli occhiali rosa di chi non sa neppure lontanamente quale aria di paura, malessere, sporcizia respirino gli abitanti di una città da loro appena intravista dai vetri affumicati delle macchine di rappresentanza, Roma continua a registrare i "beautifuuuulll" di chi si ostina a venirci anche solo per turismo considerandone i gravi problemi (sporcizia, prezzi da paura, trasporto pubblico inesistente) tutto "molto pittoeesco! ! ". Gli invitati dei salotti televisivi, per tornare a tema, citano come facenti parte della soglia di povertà i redditi che arrivano "appena" a 30mila euro l'anno. Trentamila euro l'anno??? Ma Dr. Giordano, di cosa stiamo parlando??? Io non li ho mai visti, dal momento che in un anno arrivo appena a sforare i 18mila e neppure da quando sono in pensione. Perché, quando si parla di "aumenti in busta paga" si parla SOLTANTO di redditi a partire dai 30 mila euro annuali, la cifra che mi consentirebbe non dico di essere ricca, ma di vivere almeno con minore angoscia? e con i miei 18 mila euro, dopo aver lavorato per tutta la vita, in quale classe sociale mi dovrei configurare? in quella dei barboni??? No, caro Dr. Giordano, questa gente, quando parla o pretende di governare "meglio" gli italiani, si sporca soltanto la bocca oltre a ritenerci una massa di cretini, d'ignoranti o di rimbambiti. Certo, quelli come me non fanno testo. I pensionati sono inutili, e chissene frega se hanno versato contributi per l'intera vita, poi sperperati da rapaci predatori. Ma non venissero, almeno per pudore, a parlarci di "novità", di benefit (sempre per le famiglie e MAI per chi è solo e deve arrangiarsi con un piccolo stipendio), di "correttivi" ad una manovra che, è sotto gli occhi di tutti, si prefigura già come un disastro annunciato. Sarò fuori dal coro, Dr. Giordano, ma a me, quest'Italia che non si rinnova, che non riparte, che ci ripropone sempre i medesimi nomi e non già una classe dirigente giovane E BEN PREPARATA, che va avanti distribuendo oboli ai poveracci e soldoni ai benestanti, che tira fuori dal cilindro, nei momenti di peggior crisi politici che hanno fatto il loro tempo pur di aggrapparsi ad una zattera di salvataggio, non piace. Grazie.
Da: Roberta
Venerdì 1 novembre 2019 10:40:17
Per: Mario Giordano
Buon giorno Mario,
Seguo le tue trasmissioni come quelle di Porro e Del Debbio.
Trovo che, si parla tanto delle tasse e evasione fiscale che nn riescono a coprire il fabbisogno del paese.
E' vero che, per rendere i servizi dello stato efficienti, i cittadini devono contribuire in ragione percentuale accettabile alle loro possibilità finanziarie, e, nn vessati dalla tassazione barbarica come oggi in Italia si dimostra essere, e, quel mi suona strano, è che, nessuno si cimenta a prendere in esame, come oggi le spese della politica italiana siano diventate insostenibili e che devono essere imperativamente tagliate ai massimi termini.
Detto ciò, la domanda che mi pongo è: le trasmissioni televisive come la tua che apprezzo molto nei contenuti e nella tua filosofia di pensiero, cosa trovano di vantaggio nell'avere in trasmissione politici di sinistra faziosi e idioti che nn contribuiscono a risultati attendibili. Per questi risultati mediocri negativi vi è La 7 che primeggia- Non fategli concorrenza nella loro mediocrità, perderete tanto prestigio che vi distingue-
Capisco che nelle dette trasmissioni è necessario il "Contradittorio" ma, facendolo con gente simile, la trasmissione perde tutto quel valore importantissimo che deve avere per raggiungere un Target informativo di alta qualità il più possibile attinente alla più trasparente e oggettiva verità.
Noto che, spesso si trova il giornalista Rampini di sinistra comunista, che, pur essendo di tale sponda faziosa e idiota, lui è stimabile. Lui tratta la materia osservando la massima razionalità sui temi in discussione e non a prescindere. Quindi, molto razionale e apprezzabile-
Anche se nn vi sono diversi Rampini da potere avere in contradittorio per avere risultati di verità apprezzabile, credo sia opportuno nn avere gli altri faziosi che, il più delle volte con i loro faziosi e idioti interventi privi di attendibilità e oggettività, rendono la trasmissione nn più di interesse.
Altra domanda:
Con questa sinistra incapace al governo che affossa maggiormente l'Italia, dando a loro volta motivazione futili nel volere combattere la grande evasione minacciando le manette, chiedo, il perché da parte di voi conduttori, nn viene puntualizzata e spinta la motivazione che la situazione rispecchia il debito che cresce in continuo per il fatto che la politica da loro gestita, nei suoi costi, è fuori controllo aumentando sempre di più come faccio notare in forma succinta, ma altamente significativa anche se, gli indizi si riferiscono solo a uno dei tantissimi dispersivi enti dello stato..
Da una mia ricerca rilevo che:
Il Quirinale impiega circa 800 persone sviluppando un costo per la nazione di 241 ML, a confronto, La casa Bianca ne impiega la solo 377 dipendenti a un costo inferiore inferiore-
Da notare che, gli USA prima super potenza mondiale, ha la casa Bianca che in estensione di superficie è 20 volte più piccola del Quirinale, pur avendo la popolazione americana nel 2018 stimata in 327. 2 milioni; quasi 6 volte la popolazione italiana.
Da persona di buon senso, inquadro almeno 3 opzioni sul come potrebbe essere gestita la situazione del Quirinale:
A) spostare la sede del presidente della Repubblica in altra sede più piccola tagliando ai minimi termini i relativi costi.
B) Il più bel palazzo di Roma da dove si domina tutto il centro storico: il Quirinale è una piccola città con le sue 1200 stanze e i quasi mille dipendenti che oltre a lavorare per le attività del presidente della Repubblica devono gestire un patrimonio inestimabile composto da arazzi di grande pregio (ben 261 pezzi), mobili e dipinti, sculture e carrozza storiche. Un tesoro racchiuso in un gigantesco palazzo della fine del '500 che ha ospitato una trentina di papi (l'ultimo fu Pio IX) rimanendo per secoli la sede dei pontefici che lì svolgevano le loro attività più "politiche". Con una superficie di oltre 110 mila metri quadri è uno degli edifici più grandi del mondo e probabilmente il palazzo presidenziale più esteso del pianeta (la casa Bianca è 20 volte più piccola).
Pertanto, data la interessante storia del Quirinale con bellissimi arredi e arazzi da preservare, adibirlo a museo e aprirlo al pubblico pagante che produrrebbe ricchezza a copertura dei costi che, in tal caso nn sarebbero più a carico dell'utenza contributiva italiana-
Si stima che, Roma viene visitata da circa 15 milioni di turisti ogni anno. Basterebbe organizzare visite giornaliere in massima quantità gestibile applicando un biglietto di ingresso di costo adeguato per ottenere un incasso che andrebbe a ridurre comunque la totale spesa di 241 milioni che grava sui contribuenti italiani
C) se proprio nn vi fosse la possibilità di traferire la presidenza della repubblica altrove, sezionare e dividere il Quirinale in due unità distinte realizzandone una molto più piccola come sede della stessa, e, comunque aprire alle visite del pubblico la seconda parte per creare entrate come sopra indicate.
La domanda nasce spontanea: altri Stati più grandi e ricchi spendono tantissimo meno, perché l'Italia molto più piccola e povera deve governarsi con costi così astronomici che nn può permettersi portandola sull'orlo del baratro?
Il governo Italiano impiega circa 4600 dipendenti a un costo di in ML di 463. 574. 458, Gli Usa con la Casa Bianca nei impiega soltanto circa 400 circa a un costo molto più basso di 299. 000. 000 circa il 55% in meno, l'Eliseo ne impiega 948 a un costo di 670. 000. 000-
Da notare che, gli emolumenti degli italiani sono il 52% più altro degli statunitensi.
Si nota che, gli usceri e altri di servizi nn altamente qualificati, percepiscono stipendi alti al di fuori della norma.
I barbieri stessa cosa. Ritengo che questi ultimi anziché stipendiarli, potrebbero essere gestiti con loro attività in proprio con relativa partita Iva, e fare pagare i loro servizi agli utenti di palazzo Chigi, Palazzo Madama con il Il Senato e al Quirinale. I loro dipendenti con gli stipendi altissimi che percepiscono, devono pagarli in proprio- Questo sistema, incasserebbe moneta che decurterebbe in parte le alte spese menzionate.
E' palese che, i governi di sinistra nn considerano questi sprechi e, a loro volta, esigono maggiori tasse senza volere mai tagliare i loro sprechi. Agiscono contrariamente a quanto una buona economia richiede imperativamente, pretendendo inoltre in via bolscevica, di favorire l'invasione di massa islamica che trae miliardi di euro alla già disastrata economia del paese che vede disastrati oltre 5 milioni di italiani, e moltissimi laureati in fuga all'estero impoverendo ulteriormente la Nazione.
Quindi, a mio avviso, il cavallo di battaglia in dette trasmissioni è, l'enfatizzare queste scelleratezze, che deve fungere da monito ai governanti sinistri nel dovere tagliare drasticamente le spese di gestione governativa ai massimi termini. Solo così, questo governo e/o altri a venire, dopo avere pagato tutti i debiti con le aziende italiane fornitici dello stato, devono anche azzerare ogni disparità tra dipendenti pubblici e privati, ha il diritto parlare di tasse da stabilire e guerra all'evasione fiscale.
Ovviamente, quanto citato sopra rispetto al Quirinale è puramente minimizzato ma indicativo. Sono molti gli enti inutili da tagliare, e tantissime altre proprietà della Stato che si mantengono solo su costi passivi a carico dell'utenza contributiva. Basterebbe tagliare tutto ciò che inutile per il fatto che sono solo sono pozzi di voti dove la sinistra attinge, e individuare le altre trasformabili per avere introiti attivi che andrebbero a fare leva finanziaria portando a scalare notevolmente il debito pubblico italiano-
Oltre a quanto sopra, vi è un'altra mega tegola che pende sul capo dell'Italia: "Lo Spread" che tuti temono come un grande fattore di riferimento che regola se l'Italia fa bene oppure no.
Gli italiani nn sanno che, il detto spread serve alla Francia e Germania, come ai grandi Istituti finanziari che li appoggiano, a tenere per il collo l'Italia come di seguito indicato:
IL FURTO DEL DEBITO PUBBLICO, SPIEGATO BENE - Guido Grossi
Ieri su FB ho trovato questo video di Guido Rossi che spiega eloquentemente come lo spread sia un furto del debito pubblico.
Pur nn citandolo in via diretta, richiama gli impegni presi nel contratto capestro firmato dai sinistroidi (Prodi e compagni) per entrare nell'Euro, e come oggi poterne uscire. Cosa che, i politici italiani e i media nn commentano mai.
Il Link: www. youtube. com/watch? v=r5fQKEPYD7A&feature=share&fbclid=IwAR21uaQpbTU4m_0PJGYwe2-XFkwG9u9c-TjN0hMBsVNPlep_SP-hNNNzNyY
Sarò puntualissimo nel seguirvi per vedere come si evolveranno le vs trasmissioni circa i misfatti elencati che attanagliano la tanto amata Patria
Christopher Licari
Da: Christopher Licari www.clicari.com
Venerdì 1 novembre 2019 10:36:20
Per: Matteo Salvini
La soluzione ai nostri problemi:
torniamo ad una economia di mercato e usciamo dall'europa ci conviene
Da: Nicola
Venerdì 1 novembre 2019 10:16:39
Per: Matteo Salvini
Buongiorno in vista delle elezioni in Emilia-Romagna avrei bisogno di essere contattata per poter parlare di cose che nn posso scrivere è vero qui nn sono stati denunciati membri di altro partito ma avrei molto da dire... la legge viene violata costantemente il sono di Bergamo e abito qui dal 2009 è ho 10 anni di cose che nn mi tornano... il mio n. é 334------- chiamatemi molto rami secchi e il caso di un ragazzo morto a causa... contattatemi grazie SALVINI NN IGNORARMI DOBBIAMO VINCERE MA FACENDO PULIZIA...
Da: Zambelli Enrichetta
Venerdì 1 novembre 2019 09:26:55
Per: Luigi Di Maio
BRUNO svegliati e guarda la realtà delle cose cosi' com'è e non come vorresti che fosse. Le tasse ci sono, gli aumenti in busta paga sono un misero contentino che non consente ad una famiglia neppure di comprare 1 kg di carne in piu', non si vedono incentivi alle imprese per favorire lo sviluppo, al contrario, le tasse sulle bibite gassate e sulla plastica produrranno la crisi delle imprese produttrici e il rimbalzo del prezzo dei loro prodotti per fronteggiarla. Questo significa che da una parte hanno, si fa per dire, dato e dall'altra hanno preso. Non è cosi' che si governa, non è cosi' che si risale la china della perdita di consenso. Su una cosa sono d'acordo: Di Maio è piu' in gmba di quanto molti pensano e dovrebbe SMETTERE di ascoltare gli stupidi consigli di Grillo e Casaleggio, fare il Capo e tenere duro sulle SUE idee. Lui E' un politico, gli altri due NO, infatti LUI NON VOLEVA l'alleanza col PD... e AVEVA RAGIONE!
Da: Anna
Venerdì 1 novembre 2019 08:08:35
Per: Lilli Gruber
Buongiorno Lilli,
nell'augurarle una buona e serena giornata, vorrei comunicarle questa mia riflessione: ho visto, come sempre, la puntata di ieri sera di 8 1/2 e in ogni intervento, sia suo che degli ospiti, è stato puntualmente fatto il nome o il riferimento a Salvini. Non crede che potrebbe essere questo il segreto del successo continuo del leghista ? Se ne parla ovunque, nel bene e nel male ed in questo suo trend positivo, nonostante le cavolate che fa e che dice, credo abbia molta importanza il fatto "che non è importante come se ne parla, purché se ne parli ". Io ieri sera mi sono immedesimato in un leghista e devo dire che ho goduto (da legaiolo) nel vedere gli attacchi (giusti) che gli venivano fatti. Me lo facevano diventare un gigante...
Questo è il mio pensiero, giusto o sbagliato non lo so, ma credo che sia meritevole di una approfondita riflessione ed analisi. Altrimenti non so spiegarmi il successo della linea leghista, visto le buffonate continue che fa e che dice.
Complimenti per la trasmissione, per la sua intelligenza e se mi permette per la sua bellezza. Qualche volta un po' di ironia, dolce e pacata, credo otterrebbe più risultati degli attacchi diretti (prende più mosche una goccia di miele che un barile di aceto ! ).
Un cordialissimo saluto,
Sandro Focarelli
Da: Sandro
Venerdì 1 novembre 2019 08:02:45
Per: Niccolò Moriconi
Ciao Niccolò, sono il papà di Martina tua fans sfegatata, tiene tutti i tuoi cd anche al mattino in casa tutti ci svegliano con le note delle tue canzoni. Ti chiedo una cortesia, potresti inviate un video messaggio di Auguri per i suoi 12 Anni che compierà il 7 novembre? Grazie ci conto... la renderebbe felicissima.
Da: Alessio
Venerdì 1 novembre 2019 07:50:57
Per: Mario Giordano
Buongiorno. Scrivo per uscire dal coro di chi, in questi giorni, sta osannando l ‘ insegnante che avrebbe, stando a Lei, salvato una bambina da violenze familiari mentre la Preside, sempre secondo il suo parere, non avrebbe mosso un dito.
Bene questo non è assolutamente vero!!! E mentre L' insegnante ‘ diva' appare su reti e testate giornalistiche, il sottosegretario cita a giudizio la Preside... nessuno si è preso la briga di verificare se questo fosse vero. La Preside, intelligente, non risponde pubblicamente. ., per ora, però lo dimostrerà con i fatti. È vergognoso vedere come si accusino pubblicamente e nazionalmente persone senza cercare la verità, ma solo la notizia che avrà più eco tra i pettegoli.
Mi rivolgo a Lei, signor Giordano, perché ritengo che Lei esca dal coro di chi fa un giornalismo di pettegolezzo ma al contrario cerchi sempre la verità ed il senso dei fatti.
Io sono una insegnante di scuola primaria dipendente della Preside accusata ingiustamente.
Buona giornata.
E spero di sentirLa presto.
Manuela Vailetta
Da: Manuela Vailetta
Venerdì 1 novembre 2019 05:58:58
Per: Diabolik
Auguri a lei e famiglia un abbraccio da villa castelli... Ci siamo incrociati in zona città studi al bar/ ristorante charmant - Milano.
Da: Giampy
Luigi Di Maio
Politico italiano
Da: Maria Lario