Ultimi commenti alle biografie - pagina 509

Mercoledì 8 dicembre 2021 17:38:06 Per: Sveva Sagramola

Cara Sveva, oggi con Honeyland, avete fatto vedere qualcosa di unico, la dolcezza del viso che aveva quella donna nonostante tutte le avversità, la sua forza, il suo coraggio! Un esempio di indipendenza vera per tutte le donne! ! Per le nostre figlie! ! Molto bello!
Complimenti a lei e al suo collaboratore!

Da: Ivana

Mercoledì 8 dicembre 2021 17:36:22 Per: Ilda Boccassini

Gentile dottoressa Boccassini solo due parole per esprimere il mio profondo ringraziamento per averci dato quella chicca che è la stanza numero 30. Io le sono quasi coetanea e sono perfettamente a conoscenza di tutti i fatti da lei descritti ma non del loro retroscena. Mi auguro che molte persone lèggano il suo libro soprattutto i grandi elettori. Con stima ed anche se mi consente affetto Maria Grazia

Da: Maria Grazia

Mercoledì 8 dicembre 2021 17:14:03 Per: Matteo Salvini

Caro onorevole Salvini, devo prendere atto che in questi messaggi viene bersagliato per la sua politica che non a tutti piace, però bisogna dire la verità e su questo le dò ragione, bisogna porre un freno all'immigrazione selvaggia e detesto tutti quelli che vogliono africanizzare l'Italia: giusto respingerli ma altrettanto giusto portare in paesi sottosviluppati una politica contraccettiva, mi meraviglio del Papa che invece di ammonirli a fare meno figli continua a predicare di doverli accogliere.
In Italia abbiamo capito che siamo diventati in tanti per la forte densità abitativa in un piccolo territorio per ciò c'è una diminuzione delle nascite, invece i paesi sottosviluppati continuano a crescere demograficamente in modo esponenziale perchè non vengono posti limiti e quindi non avendo cultura ne abbastanza risorse per tutti emigrano favorendo così lavoro nero, prostituzione, droga, delinquenza e una volta insediatisi del loro impadronimento di interi quartieri soprattutto quelli periferici.
Bisogna ragionare obiettivamente, la nave Italia è ormai stracarica e non può sopportare più ulteriore peso di milioni di persone che vogliono venire perchè rischia di affondare, in quanto accogliendo tutti, anche detenendoli in centri per l'accoglienza costano tanto, mentre quelle risorse potrebbero essere impiegate per il benessere dei cttadini Italiani, creare posti di lavoro e contribuire alla ripresa economica.
Sicuramente tuti gli stranieri che vengono in Italia a investire, per turismo, contribuire al nostro sviluppo, purche rispettino le leggi siano bene accetti, chi invece viene all'avventura portando con se le sue leggi e le sue abitudini, le sue tradizioni, con la scusa della guerra, deve essere rimpatriato immediatamente.
Carissimo Onorevole su questo le darò sempre ragione, benino la sua politica sull'immigrazione, bene per far togliere il reddito di cittadinanza, male per tutto il resto, personamente credo che lei essendo un uomo del nord se un giorno sarà al potere non potrà che favorire il suo territorio a scapito di quello del sud, già martoriato dai saccheggi effettuati dai grandi imprenditori del nord, nonchè dalla delinquenza sviluppatasi proprio a causa della dsoccupazione.
Sarò sempre contro a chi vuole accogliere senza limiti e a imprenditori senza scrupoli danno lavoro nero a poveri disgraziati che fuggono dalla loro terra perchè ormai sono in troppi e non viene a loro imposto nessun limite demografico, sarebbe più giusto che essi lavorassero a casa propria.
Se vuole vincere le elezioni cambi politica non separando, ma unendo quella che fu, (non lo è più da tanto ormai) la grande e bella Italia.
IL TERRONCELLO

Da: Il Terroncello

Mercoledì 8 dicembre 2021 16:44:44 Per: Mario Draghi

Caro signor Draghi, credo che sia opportuno che lei metta il green pass anche per i centri commerciali, mi sembra un contro senso che ci sia nei luoghi chiusi, nei bus e non nei centri commerciali che sono pieni di gente., che oltretutto usano anche mangiare nei centri commerciali... spero provvediate

Da: Emanuela Di Salvo

Mercoledì 8 dicembre 2021 16:10:20 Per: Serena Bortone

Oggi, 8 dicembre, eri truccata da sembrare una clown: rossetto rosso supra un viso ovale colore rosa pallido. Molto bene: sei veramente alquanto brutta,. !!!

Da: Emilio

Mercoledì 8 dicembre 2021 16:08:14 Per: Lucia Annunziata

Intanto iniziamo a distribuirli correttamente in italia in base all’incidenza della popolazione alle caratteristiche territoriali, agli indici economici. e a quanti c’è ne sono già (regioni, province, comuni!
Poi scegliamo uno stato africano e creiamo presupposti di vera collaborazione: noi li aiuteremo a fare ciò che siamo capaci (scuole, ospedali, strade, acquedotti, medici e farmaci (compresi i vaccini oggi (dimostreremo che e’ possibile) ! Non più colonizzazioni ma cooperazioni!
...
ci aiuteranno a offrirci materie prime, lavoro ecc che viene bene a noi e a loro

Da: Ermann

Mercoledì 8 dicembre 2021 15:50:10 Per: Elsa Fornero

Che l'aiuto della sua privilegiata condizione sia sufficiente per consentire sonni tranquilli

Da: Laura Marucci

Mercoledì 8 dicembre 2021 15:38:59 Per: Paolo Mieli

Ho appreso che questo Papa si è eretto a difensore della Democrazia. A me risulta ci sia un certa differenza tra Democrazia e Teocrazia. Non mi pare ci siano dubbi che il Papa sia un Teocrate in quanto Capo di una Religione che predica l'assoluto dovere della sottomissione dei mortali al volere di Dio di cui Lui è la voce sulla Terra. La Democrazia è l'esatto contrario e prescinde dalle Religioni e si basa sul libero confronto delle idee la cui risultante è la Fonte del Diritto e del potere anche se riconosciuto fallibile e cambiabile.
Non mi risulta che il Papa si sia mai confrontato in un libero dibattito Televisivo con chi non ritiene giuste le sue posizioni o interpretazioni delle Sacre Scritture. Non mi risulta abbia la minima intenzione di farlo in futuro o di sottostare al vaglio del "suo gregge".
Sarebbero dibattiti molto interessanti ma sono proibiti e oggi perfino i Social come Facebook, con la scusa dell'Odio, si ergono a supportare Dio nel dividere il bene dal male.

Da: Ferdinando Gallozzi

Mercoledì 8 dicembre 2021 15:03:03 Per: Maurizio Landini

I Vigili del Fuoco tra i festeggiamenti della Santa Patrona e le problematiche che rimangono irrisolte, seppur ascoltate. Il dramma dei Pompieri discontinui precari continua

05-12-2021 20:38 - Attualità

Solo poche ore fa i Vigili del Fuoco hanno festeggiato la propria santa patrona, Santa Barbara, ed hanno ricordato quanti, nell'adempimento del servizio a tutela della sicurezza dei cittadini hanno sacrificato la propria vita al fine di salvaguardare quella altrui.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha rivolto parole di ringraziamento e sincero affetto verso il C. N. VV. FF nel suo messaggio augurale inviato al capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile del ministero dell'Interno: “In occasione della Festa di Santa Barbara, rivolgo il riconoscente saluto a i Vigili del Fuoco di cui, in anni, ho potuto particolarmente apprezzare le doti di professionalità, generosità e umanità per le quali riscuotono la stima e l'affetto di tutta la comunità nazionale”. Il Presidente ha anche evidenziato che “l'impegno dei Vigili del Fuoco a tutela della vita umana e della pubblica incolumità, nonché dell'integrità dei beni pubblici e privati, si è rinnovato anche di recente in occasione di eventi alluvionali e incendi boschivi che hanno colpito diverse località del Paese e, per fronteggiare i quali, l'abnegazione e il coraggio dei Vigili del Fuoco permanenti e volontari, in concorso con le altre componenti di Protezione civile, sono risultati essenziali”.

Così anche il Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese ha espresso parole di vicinanza e supporto a chi veste l'uniforme dei Pompieri, riconoscendoli “vicini alla gente e alla loro quotidianità” e definendoli custodi e divulgatori “della cultura della safety, della sicurezza intesa come prevenzione e protezione dai rischi, tutela dell'incolumità delle persone e dell'integrità dei beni pubblici e privati”.

Presso il Comando provinciale di Messina, dopo la celebrazione eucaristica officiata dal Cappellano Militare Don Rosario Scibilia, presso il Duomo di Messina alla presenza del Prefetto Di Stani e alle autorità civile e militari, il Comandante ing. Salvatore Tafaro ha letto il messaggio augurale ricevuto dall' ing. Guido Parisi Capo del C. N. VV. FF a cui è seguita la consegna degli attestati di riconoscimento del Corpo Nazionale agli uomini del Comando di Messina e la benedizione degli ‘elmi' da parte dell'Arcivescovo Giovanni Accolla e monsignor Mario Di Pietro, parroco della parrocchia di S. Giacomo Maggiore.

Ma la Festa della Patrona dei VV. FF riporta prepotentemente l'annosa problematica e incertezza in cui versano migliaia di pompieri in Italia data dal mancato rafforzamento dell'organico, dal rinnovo del contratto di lavoro (ormai scaduto da tre anni) ed una maggiore tutela previdenziale per infortuni e malattie professionali di fronte all'alto numero di interventi sul territorio nazionale. Si pensi che dall'inizio dell'anno in corso le operazioni svolte sono poco meno di 700. 000 a fronte delle alluvioni, degli incendi, dei terremoti che hanno interessato il nostro Paese, unitamente alle chiamate di soccorso che quotidianamente arrivano nelle sedi di Comando, attività che saranno riportate nell'annuario statistico degli interventi di soccorso tecnico urgente del C. N. VV. FF, il documento che fotografa l'importante operosità dell'Uniforme al fianco della comunità.

Archiviata la Festa e gli attestati di stima, restano inascoltate e non realizzate le promesse fatte, anche e soprattutto, per i ‘discontinui precari', note e ben denunciate dalle categorie sindacali.

A tal proposito riporto una dichiarazione giunta in redazione da parte di un pompiere discontinuo precario facente funzioni di Capo Squadra dei VV. FF del dipartimento di Messina, del quale ometteremo il nominativo per tutela della privacy: “Sono un vigile del fuoco discontinuo precario. Ho fatto il militare, avevo 18 anni quando entrai col servizio di leva nel corpo dei VV. FF. In quell'anno sono stato impegnato con vari corsi ed esercitazioni, dopo l'anno di leva, ho messo la firma e passai nei ruoli da discontinuo. Per tanti anni venni chiamato ogni tre/quattro mesi per effettuare il servizio di 20gg/14gg con le stesse mansioni di un vigile permanente, si accettava per non uscire dalla ruota, svariati concorsi interni, ma sempre con requisiti diversi per passare di ruolo. Nel Contempo ho fatto il volontario per 5 anni, a giorni alterni ho fatto qualsiasi servizio con le stesse qualifiche di un vigile di ruolo, ho acquisito molta esperienza in questo lungo periodo di quasi trent'anni. Ho conseguito la patente di terzo grado per la guida dei mezzi pesanti, tanti attestati ed elogi per aver partecipato a molte catastrofi locali, come quella di Giampilieri, quella di Taormina e Milazzo. Ad un certo punto uscì una finta stabilizzazione, chiamata così, ma in pratica non lo è, nel 2018. Lo Stato Italiano per illudere l'Europa fece questa finta operazione chiedendo a noi vigili da tempo, una prova fisica per passare di ruolo con la complicità dei sindacati. Ai giorni d'oggi, mi ritrovo a 50 anni a casa, con moglie e figli a carico, in attesa che scorra la graduatoria per arrivare a fare la mia prova fisica, mi chiedo, perché prima andavo bene ed ora devo fare le prove fisiche per passare di ruolo? Una vera stabilizzazione era tutti dentro! ”

Difficile rimanere indifferenti ad un grido di indignazione come questo così come alle parole di Mauro Giulianella, coordinatore nazionale Fp Cgil VV. FF e Riccardo Boriassi, portavoce Sindacato Conapo VV. FF, che sui TG delle reti Mediaset hanno recentemente fatto nuovi appelli alle forze politiche per porre risoluzioni sulla serissima problematica dell'elevatissima carenza di organico.

Medesimi appello furono fatti da Giancarlo Silipo, responsabile del Coordinamento Regionale Vigili del Fuoco USB Calabria, e Mario Moretto, responsabile per la Sicilia nel mese di giugno 2021, solo 6 mesi fa.

La nota scritta dai responsabili succitati portò ad una manifestazione di protesta davanti la Prefettura di Messina promosso dall'USB (Unione Sindacale di Base).

A luglio una delegazione di USB Vigili del Fuoco Sicilia, composta da: Carmelo Barbagallo, coordinatore regionale USB Vigili del fuoco; Marotta Maurizio, coordinatore provinciale USB Vigili del fuoco Caltanissetta e Termine Massimiliano di Caltanissetta USB Vigili del fuoco, sono stati ricevuti dal capo di gabinetto del Prefetto, dott. sa Spampinato, alla quale hanno espresso le criticità del soccorso tecnico urgente in Sicilia quali la carenza di personale; i ritardi nei pagamenti straordinario; i ritardi nei pagamenti dei buoni pasto; l'autonomia mezzi di colonna mobile in tutta la regione; il piano assunzioni; i precari ed idonei al concorso pubblico; il nucleo sommozzatori; la formazione; un secondo modulo supporto logistico per le emergenze.

Come tanti ci poniamo dalla parte dei Pompieri e ci facciamo voce della loro battaglia al fine che i diritti vengano presto riconosciuti e le richieste ottemperate, poiché teniamo in considerazione che il loro è un mestiere nobile ed eroico, di immenso valore specialistico e di grande utilità per la comunità.

Per cui ci poniamo una domanda, soprattutto per la categoria dei discontinui precari: che fine ha fatto la tanto magnificata stabilizzazione del precariato nella riforma della Pubblica Amministrazione (l'art. 20 del Dlsg. 75/2017 legge Madia) che ne prevede due modalità?

Ricordiamo che la legge Madia nel corso del 2020, è stata modificata dal Decreto Rilancio (D. l. 34/2020 convertito in Legge 77/2020) e dal decreto Milleproroghe (D. l. 183/2020 convertito in Legge 26 febbraio 2021 n. 21) che consente alle Amministrazioni di procedere con la stabilizzazione (sia in forma diretta che mediante concorso) fino al termine del 31 dicembre 2021.
Ricordiamo altresì che nel mese di dicembre 2020, l'UE inviava al Governo Italiano una lettera con la quale metteva alle strette il nostro Paese sul precariato “al fine di ottemperare alla direttiva europea 70 del 1999 sulle condizioni di lavoro a tempo determinato”.

Il pronunciamento è stato possibile dopo una denuncia partita dalla Sardegna.

Secondo i due avvocati che presentarono il ricorso nel novembre 2017, Vincenzo e Massimo Canu, i VV. FF discontinui sono stati “utilizzati indiscriminatamente come precari nei comandi grazie ad artifizi legislativi che li qualificavano come volontari, rendendoli ostaggi di una serie potenzialmente illimitata di contratti a tempo determinato”.

Si tratta di 10. 000 pompieri discontinui precari, classificati come ‘volontari', su un comparto che conta 25. 000 Vigili del Fuoco permanenti.
La stabilizzazione diretta di tutti i Vigili del Fuoco discontinui è una procedura a costo zero perché di fatto regolarizza migliaia di lavoratori già operativi da anni, altrimenti l'Italia dovrà affrontare una procedura d'infrazione onerosa dell'UE nella quale perderemo tutti fior fiore di quattrini e di autorevole credibilità di Stato.

Fonte: Rosa Anna Salsa

Da: Giuseppe

Mercoledì 8 dicembre 2021 14:59:00 Per: Lucia Annunziata

Premetto che non voto a destra ma penso che il problema dei migranti venga visto in maniera pragmatica. E' questione di numeri. Quanti migranti possiamo aiutare, integrare ogni anno ? 1 milione ? 10 milioni ? 50 milioni ? Se Lei dirà che 50 milioni è troppo vuol dire che ha usato il cervello e non il cuore. Che il problema esiste ed è questione di numeri. Se adesso in Italia gli stranieri sono circa il 6- 7 % mi domando se questo potrebbe essere invece il 20% oppure il 70 %. Lei dirà che 70 % è troppo. Come vede è sempre questione di numeri. Vorrei dire altre cose ma siccome penso che questa mail non venga presa in considerazione e non riceverò risposta, è inutile continuare. Distinti saluti. Marin Pietro

Da: Pietro Marin