Ultimi commenti alle biografie - pagina 701

Giovedì 7 ottobre 2021 16:35:12 Per: Zlatan Ibrahimovic

Sei un grande capione

Ciao zlatan ibraimovic come stai sono tuo grandissimo tifoso milanista ti volevo chiedere potresti aiutarmi o perso il mio secondo lavoro lavoriamo io e miA moglie via in Germania la vita è pesante ti volevo chiedere potevi aiutarmi a pagare un credito di 50. 000euro aspetto una risposta ti prego ibra

Da: Emanuele La Cognata

Giovedì 7 ottobre 2021 16:22:17 Per: Alfonso Signorini

Come si permette soleil a dare della puttana in inglese. Ad una delle sorelle selassie nella puntata di lunedì in diretta... grz

Da: Seby

Giovedì 7 ottobre 2021 16:02:40 Per: Massimo Gramellini

Gentilissimo Gramellini,
legga, la prego e, se ha qualcosa da dire, o da ridire, o da …ridere, sa dove
trovarmi.
Con doverosa stima
Ernesto Scura
(Ottantottenne ingegnere calabrese di etnia arbëresh)

BELLA CIAO di Ernesto Scura

Dice Cesare Bermani, scrittore di sinistra particolarmente attento agli eventi collegati alla guerra di Resistenza: “Fischia il vento, sull'aria di un canto d'amore russo, “Katjuša”, è stata la canzone partigiana più cantata dai partigiani comunisti.

A metà anni sessanta il centrosinistra, al governo, diede forza alla sinistra che ha puntato su “Bella ciao” come simbolo per dare una unità posteriore al movimento partigiano“ con connotazioni più propriamente nazionali, onde fugare quell’ombra di servile sudditanza derivante dall’aver adottato come inno ideologico un inno sovietico. E quì occorre precisare che “Bella Ciao”, non solo non venne mai cantata dai partigiani ma, addirittura, l’odierno testo che noi conosciamo, fu adattato sulle note di una vecchia canzone che descriveva il duro lavoro delle mondine curve nelle risaie del vercellese. E non solo le note, ma anche l’iterativo ritornello “o bella ciao” fu adottato pari pari, tanto per completare il plagio, dando così, almeno, un tocco di orecchiabilità, alla porzione innovativa di quel testo colmo di strafalcioni e sgrammaticature. Dunque, il “Bella Ciao” partigiano fu un maldestro arrangiamento di un canto di sofferenza per farne un inno di “Guerra”, anche se quelli che oggi l’intonano, vogliono spacciarlo per un inno …”pacifista”. Cioè, per conquistare la “libertà, che si fa ? si combatte e, forse, persino, si muore. Ecco, “Bella Ciao” è l’inno postumo all’eroismo e alla lotta non combattuta per la libertà ma per il trionfo del comunismo. E, a ben vedere, tutt’oggi noi non godremmo di quella libertà, senza il sacrificio di morti e di sangue pagato da quei soldati Yankees. Non vi basta ? E allora sentiamo la dichiarazione di un campione della sinistra, il comunista Giorgio Bocca, di cui nessuno può negare la correttezza morale e la sua partecipazione attiva alle fasi più pericolose di quella guerra partigiana: “L’unica cosa certa, é che in venti mesi della guerra partigiana non l’ho «mai sentita cantare» (e pure gliela suonarono al suo funerale). Della prima volta che fu cantata abbiamo un dato certo: fu ad un congresso della Gioventù Comunista Mondiale, tenutosi a Praga, nel 1947, quindi a guerra ormai finita da due anni, intonata, a squarciagola, dalla delegazione italiana, con l’attuale testo banale e sgrammaticato di cui vi offriamo in’impietosa dissezione ”anatomica”. “Una mattina mi son svegliato, oh bella ciao bella ciao bella ciao, ciao, ciao, una mattina mi son svegliato, ed ho trovato l’invasor. ” E CHI PARLA SEMBREREBBE UN UOMO. “O partigiano portami via, o bella ciao bella ciao bella ciao, ciao, ciao, o partigiano portami via che mi sento di morir. PORTAMI VIA. ALLORA È UNA DONNA? MAH ! “MI SENTO DI MORIRE”. NELLA CORRETTA LINGUA ITALIANA, “SENTIRSI DI…” STA A SIGNIFICARE LA VOLONTA DI FARE QUALCOSA, QUINDI, NEL CASO IN ESAME “VOGLIO MORIRE” (ma si può essere più fessi di così ?) SAREBBE CORRETTO DIRE “MI SENTO MORIRE”. “E se io muoio da partigiano o bella ciao bella ciao bella ciao, ciao, ciao, e se io muoio da partigiano tu mi devi seppellir”. È UN UOMO CHE DÁ DISPOSIZIONI DI SEPOLTURA. “E seppellire, lassù in montagna, o bella ciao bella ciao bella ciao, ciao, ciao e seppellire lassù in montagna, sotto l’ombra di un bel fior”. MA CHE OMBRA PUÒ FARE UN FIORE ? “Tutte le genti che passeranno o bella ciao bella ciao bella ciao, ciao, ciao, tutte le genti che passeranno diranno che bel fior”. DOPO UNA RICERCA IN INTERNET EMERGE: ‘Le "genti" è una parola che non si trova più nei testi moderni. "forse si trova in qualche poesia un po' antiquata, ad esempio " le straniere genti" (foreigner populations) ”. “E questo è il fiore del partigiano, oh bella ciao bella ciao bella ciao, ciao, ciao, e questo è il fiore del partigiano morto per la libertà”. PAPARAZUMPA, PAPARAZUMPA, PARAPAZUMPAPAPÀ. PROVATE A CANTARLA CON QUESTA FILASTROCCA ACCOMMPAGNATA DAL RITMO DEI BATTIMANI, È GARANTITO L’EFFETTO DA CONGRESSO DEL PRESIDIUM DEL SOVIET SUPREMO DELL’UNIONE SOVIETICA.

Ernesto SCURA

Da: Ernesto Scura Corigliano

Giovedì 7 ottobre 2021 15:31:14 Per: Massimo Giletti

Dott. Giletti,
nel manipolare prodotti di deiezione senza le necessarie cautele ci si sporca.
La presenza di Corona (sicuramente pagata) nella sua trasmissione ha inondato di cacca lo studio televisivo e Lei a mio giudizio si è sporcato con una conduzione discutibile che, oltre a presentare endorsement per un delinquente, ha permesso ad un uomo senza onore, senza morale e senza senso del pudore, di porsi come vittima del sistema (in particolare della magistratura) salvo poi, in evidente contraddizione, autodefinirsi DIO ed attaccare violentemente tutto e tutti.
E' risultata improponibile anche l'associazione fra le vicende giudiziarie di chi, da 20 anni a questa parte, commette, reati e la recente condanna a 13 anni di Mimmo Lucano. Forse la figura del guappo presuntuoso e saccente con il rolex daytona al polso andava molto meglio associata ai cantanti melodici di cui Lei ha narrato le gesta invitandoli più volte in trasmissione.

La saluto nella convinzione che l'audience non può giustificare la visibilità data a certi personaggi, pagando per di più la loro presenza.

Da: Egidio Bastianelli

Giovedì 7 ottobre 2021 14:46:53 Per: Giuseppe Conte

Egr. Presidente,
ieri sera ho sentito a otto e Mezzo le spietate parole che Carlo Calenda ha indirizzato nei suoi confronti dipingendola come un uomo inconsistente che cambia opinione a seconda delle necessità del momento e commentando che il Movimento sta scomparendo. Queste parole mi hanno ferito alquanto, quando poi ha detto che coi grillini non ci deve essere nessuna alleanza perché a suo dire voi pensate che uno vale uno e che pertanto vi ha assimilato al peggior comunismo, senza eccellenze senza riconoscere competenze che sempre devono emergere anche in Società proiettate a una più equa uguaglianza ociale.
Vorrei che non lasciaste cadere queste parole tranchent su di voi (non le dico poi le parole irriguardose e spregevoli verso Di maio) soprattutto nei riguardi dell'opinione pubblica che non ha avuto modo di conoscere il suo programma nei dettagli.
Dovete radicarvi sempre di più sul territorio e presenziare per captare da vicino le istanze dei vari territori ed essere quindi in sintonia sempre maggiore coi territori.
La stimo molto e continui il suo lavoro facendosi conoscere sempre di più per togliere ai Salvii e Meloni il grande spazio che hanno sui mezzi di informazione e sui social.
Rangoni Orsola

Da: Orsola Rangoni

Giovedì 7 ottobre 2021 14:43:49 Per: Massimo Gramellini

Gent. mo e Preg. mo Sig. Gramellini,
ho appena finito di leggere il suo "Caffè" di oggi. Che dire: umorismo, efficacia, verità, "diciamocela tutta", ma proprio tutta! Bravo! Intelligente! Come sempre!
Ah, il valore delle parole, di quelle che parlano di realtà è di verità.
Grazie per il suo contributo all'imma ne tentativo di raddrizzare questo Paese (con la p maiuscola, ma con formula dubitativa).
Con stima
Antonio Carlino-Genova

Da: Antonio Carlino

Giovedì 7 ottobre 2021 14:39:19 Per: Mario Giordano

Le bugie di draghi e le tasse

Dott. Giordano, l’unico programma veramente fuori dal coro è il Suo e bene ha fatto a chiarire dove finiscono i nostri soldi. Per la verità, anch’io ho messo in evidenza nei miei precedenti commenti questo argomento. I suoi servizi comunque sono più incisivi e supportati da prove che un cittadino comune non ha. Il modo di governare di Draghi? Mi sembra di avere di fronte Monti, Letta, Renzi, Gentiloni, Conte. Draghi non rappresenta per niente “il nuovo”, infatti ricorre frequentemente al voto di fiducia per far approvare i decreti legge, Draghi non abbassa le tasse anzi, con il rinnovo degli estimi catastali che colpiscono anche la prima casa, le aumenta e ne aggiunge altre. Paghiamo TASI, IMU sugli immobili, TARI, IRPEF; paghiamo il sostentamento ai migranti irregolari e non; paghiamo i tamponi; paghiamo bollette astronomiche di luce e gas; paghiamo la tassa di successione; paghiamo la tassa sulla TV e una serie di accise che è difficile persino enumerarle e si permette di imporre, come ha fatto con il GREEN PASS, la patrimoniale sulla prima casa con la riforma del catasto. Il gioco di Draghi è fin troppo chiaro e subdolo. Che bisogno c’è di fare ora, in piena crisi economica, una rivalutazione degli estimi catastali rimandando il pagamento dei nuovi valori al 2026? Ci considera tanto cretini da non capire che è un servo dell’UE e un bugiardo? Chi comprerebbe oggi una casa per poi trovarsi di fronte a un’incognita tra cinque anni? E perché inviare mezz’ora prima la Delega fiscale in CdM? Non puzza palesemente di imbroglio e non è una cattiveria nei confronti della Lega e di FI? La risposta è una sola: lo ha fatto per impedire alla Lega e a FI di leggere la Delega e quindi farla firmare in fretta e furia. Chi non ha nulla da nascondere informa per tempo e non genera equivoci o sospetti. Qui comunque non si tratta né di equivoci né di sospetti ma di tradimento e di occultamento dei contenuti. Ha fatto bene Salvini a disertare il CdM e a svelare le bugie del “Grande Uomo”. Siamo messi proprio bene. Draghi, se ha bisogno di soldi cominci a farsi restituire i milioni da Arcuri, da Conte che ha sperperato tanto denaro pubblico, dalla Azzolina, dai 5stelle artefici del reddito di cittadinanza, da Renzi, da Letta, da Gentiloni (questo signore stava vendendo alla Francia, in assoluto silenzio e all’insaputa del Parlamento, un pezzo di mare pescoso compreso tra Sardegna e Corsica e solo per merito della Lega l’inganno fu scoperto), dalla Lamorgese e da coloro che non hanno accatastato i loro beni, nascondendoli al fisco. Riconosco che il catasto va riformato ma la prima casa non va tassata e il tutto va fatto alla luce del sole, nero su bianco e non in maniera truffaldina. Se questo è il suo modo di governare, cioè mentire, nascondere, tirare dritto senza tener conto del Parlamento (veramente non c’è più democrazia e lo stesso Parlamento è stato esautorato già da tempo), allora se ne torni di nuovo in Europa dove avrebbe, forse, maggiori Chances. Lucia 48

Da: Lucia 48

Giovedì 7 ottobre 2021 14:25:41 Per: Niccolò Moriconi

Ciao Niccolò, sono Matteo volevo chiederti un video messaggio con canzone alla mia ragazza chè é una tua grandissima fan e va pazza per le tue canzoni.. e dandosi che sta attraversando un brutto periodo per causa della perdita del padre e adesso anche il nostro rapporto sta finendo perché prova poco amore verso di me, ho pensato di farle questa sorpresa.. grazie saluti Matteo

Da: Matteo

Giovedì 7 ottobre 2021 12:02:05 Per: Carlo Calenda

[Voto ballottaggio]

Non so se nella Sua posizione Lei sia, diciamo così, "obbligato" a votare.
Io, mi preme dirlo, sono tornata a votare dopo alcuni anni, solo per persone come Lei.
Non si confonda con la sinistra che ha deluso, che non è stata capace di cambiare, che affossa menti intelligenti e capaci e non ha più, tra i suoi principi, moralità onestà.

Da: Giovanna Bretone

Giovedì 7 ottobre 2021 11:35:20 Per: Gianluigi Paragone

Sono un piccolo artigiano del cuneese, ho ottenuto da pochi mesi la pensione ma ho deciso di continuare a lavorare per qualche anno per versare i contributi pensionistici a mia moglie (mia collaboratrice) che non ha ancora maturato il dritto alla pensione. Ho speso migliaia di euro per mettere a punto il mio furgone già vetusto e farlo durare. Però a luglio/agosto (alla chetichella, senza clamore mediatico, mentre tutti pensavano alle ferie) la regione Piemonte ha deciso il blocco dei mezzi EURO3 ed EURO4 con decorrenza dal 15 settembre: bontà loro, mi costringono (pagando) ad installare la "scatola nera" che mi permette di percorrere solo 5. 000 Km in un anno (mentre ne percorrevo normalmente 20. 000) oppure a cambiare il mezzo, spendendo altre decine di migliaia di euro, proprio ora, con le terribile crisi economica causa virus. Mi dicono "ce lo chiede l'Europa" (ennesima dimostrazione di un'Europa fuori dalla realtà delle persone normali). Mi dicono "in Lombardia l'hanno già fatto", ma forse in periodo più propizio e con incentivi economici per chi veniva colpito dal provvedimento. E pensare che il Piemonte è governato dal centro-destra (che si autodefinisce amico degli imprenditori... ! Se fossero nemici allora cos'altro avrebbero fatto?). Come ITALEXIT potete aiutarci in qualche modo? Grazie.
Franco Ramonda

Da: Franco