Ultimi commenti alle biografie - pagina 700

Giovedì 7 ottobre 2021 20:32:57 Per: Mario Draghi

Egr. dr. Draghi la prego vivamente di non accettare la presidenza della Repubblica perché un presidente del consiglio con la Sua. Bravura e competenza non esiste nell’odierno arco politico e partitico. Solo Lei è in grado di portare l’Italia ad essere nuovamente rispettata in ambito europeo ed a mantenere gli impegni presi con il pnrr.
La ringrazio io sin d’ora per la Sua cortese attenzione

Da: Daniele

Giovedì 7 ottobre 2021 20:25:09 Per: Giuseppe Conte

Buona sera Presidente, la stimo molto e non molli. Per me è un punto di appiglio in questa politica triste. Grazie

Da: Ugo Gaioni

Giovedì 7 ottobre 2021 20:12:30 Per: Giuseppe Conte

[Dittatura in corso]

Io non so come facciano gli italiani a parlare di argomenti personali, quando è in corso una dittatura spaventosa in Italia. Non ti credevo capace di tanto, ti consideravo una persona onesta. Ho votato 5s con grande entusiasmo e adesso quando siete in tv cambio subito canale. Io non mi vaccinero' mai, sappilo. anzi no mi farò inoculare un liquido sperimentale e pericoloso per la mia salute! Farò la fine degli ebrei, cioè deportata, perché questo è il vostro fine! Staccate la spina a questo governo fascista, dove sono finiti i vostri ideali che io condividevo con passione? È proprio vero che i soldi comprano tutto, anche l'anima!

Da: Renata Deogratias

Giovedì 7 ottobre 2021 18:39:23 Per: Lilli Gruber
Giovedì 7 ottobre 2021 18:38:11 Per: Carlo Calenda

Buona sera, vorrei chiederLe se conosce il significato di "cozzaglia". Guardi di più all'interno di casa Sua.
E dire che mi era simpatico. Ora non più. Si sta dimostrando uguale agli altri.
Cordiali saluti

Da: Nello

Giovedì 7 ottobre 2021 18:33:53 Per: Lilli Gruber

Si deve davvero vergognare: il suo è un giornalismo parziale e mistificatore! Se ha una coscienza chiesa scusa pubblicamente a Michetti.

Da: Elena Chiarandini

Giovedì 7 ottobre 2021 18:29:58 Per: Tiziana Panella

[Tagadà del 7.10.21]

Oggi l’ho sentita difendere solennemente la vostra inviata che, tentando di fare una intervista “volante” ad un deputato della Lega, avrebbe ricevuto un comportamento irrispettoso. Caspita, ci vuol proprio un gran “coraggio”! O forse le risulta che nella rete per cui lavora, da sempre, c’è rispetto e obiettività nei confronti dei parlamentari della destra? Escluso Giletti, in tutti gli altri vostri talk show, allo spettatore attento, è evidente un accanimento contro di loro e la loro politica, insomma, il messaggio che continuamente passa è che da quella parte c’è solo fascismo e razzismo. L’esempio più recente è la risonanza da Voi data al caso dei “quattro fanatici nostalgici” di Milano e al caso Morisi, ed opportuna è stata la diffida fattavi, allo spargere altro fango.

Da: Un Telespettatore

Giovedì 7 ottobre 2021 18:06:41 Per: Giuseppe Conte

Egr. presidente,
Le avevo scritto qualche ora fa prima di leggere l'articolo di Repubblica su Calenda e Renzi che vorrebbero ricomporre un Centro credendo che il suo Movimento scompaia a breve. Ho letto che non vogliono apparentarsi con voi perché siete contro il progresso, la TAV e le Olimpiadi; la Appendino a Torino e la Raggi a Roma hanno clamorosamente sbagliato schierandol'una contro la TAV e l'altra negando la possibilità a Roma di avere le Olimpiadi nel 2024: certo i problemi ci sarebbero stati ma non si può fermare il progresso, la TAV si farà in ogni caso e voi avete perso a Torino la fiducia di Russo e a Roma la grande opportunità che forse la Raggi avallando la candidatura di Roma avrebbe avuto maggiori chances.
Pertanto penso che dobbiate migliorare la comunicazione e promuovere progetti che anche se vanno a cozzare in parte con l'ambiente vanno sostenuti.
Il progresso deve camminare e nella vostra comunicazione sottolineate questo importante argomento e abbiate il coraggio di dire che la battaglia per la TAV e per le Olimpiadi a Roma è stata un'occasione persa per il vostro Movimento. Quanto posso capire gli avversari vi vedono come immobili su posizioni estreme che il mondo globalizzato di oggi non può accettare; bisogna sempre venire a compromessi, questa è la democrazia.
Spero molto nel suo lavoro e attendo una sua presa di posizione alle parole offensive di Renzi e Calenda.
Rangoni Orsola

Da: Orsola Rangoni

Giovedì 7 ottobre 2021 17:33:14 Per: Gianluigi Paragone

Sono sempre più convinto della vera coerenza del signor Paragone di tutti gli altri NON mi fido! Troppe ombre e sforzi per apparire diversi il mio voto sarà per Lei! Vorre Sua tisposta! Grazie!

Da: Paolo

Giovedì 7 ottobre 2021 17:15:08 Per: Enrico Mentana

Spettabile direttore, le scrivo in merito al reportage su Fratelli d’Italia in quanto mi sento in dovere di farlo, nella speranza di fare qualche precisazione utile ad un dibattito costruttivo, riportando i miei esempi personali, ed essendo un tesserato a quel partito e attivo politicamente.
Premettendo che trovo assolutamente sbagliato cancellare e rinnegare quella che è stata la nostra storia, il nostro passato, nel bene e nel male, abbattere simboli e statue storiche, perché le cose non sono tutte brutte o tutte belle (e il periodo storico a cui si fa riferimento di cose buone ce ne sono state specie nel primo periodo). Piuttosto bisogna saper prendere ciò che di positivo c’è stato e farne tesoro, e riconoscere quello che invece fu sbagliato per non commettere più gli stessi errori.
Cancellare la nostra storia sarebbe sarebbe inoltre mancare di rispetto non solo ai nostri caduti (ricordando che molti hanno combattuto da una parte o dall’altra credendo in quello che facevano, sacrificando la vita anche eroicamente, giusta o sbagliata che fosse quella parte o quell’idea per cui sono morti) e sarebbe mancare di rispetto ai propri avi in quanto molti hanno avuto parenti che erano schierati da “quella parte” e tanti sono caduti in quei tragici anni.
Vi porto il mio personale esempio: mia bisnonna era segretaria del fascio a Rivalba (TO), suo marito era un ufficiale della divisione monterosa (divisione alpina della rsi), suo figlio, il fratello di mio nonno, era un soldato che dopo l’8 settembre si schierò per la repubblica sociale facendo tutta la linea gotica e rimanendo ferito gravemente e incurabilmente da una bomba americana. Si rifiutò sempre di disconoscere quello in cui credeva e non gli venne mai concessa l’invalidità di guerra, nonostante questo sposò una ebra – cattolica che divenne mia madrina di battesimo (per cui non sono certo anti semita anzi sono assolutamente filo israeliano e ritengo che l’antisemitismo di quegli anni sia stato l’errore più grande, e se avessimo avuto al fianco gli ebrei avremmo sicuramente vinto la guerra), un altro zio nella folgore dove ha combattuto la battaglia di El Alamein ed è stato uno dei pochi reduci di quell’impresa eroica.
Anche sulla questione della terminologia, il termine “camerata” lo usiamo così come lo usavamo nell’esercito: non ha niente di politico ma ha un significato di cameratismo e di appartenenza ad un gruppo. Poi perché se quelli di sinistra si chiamano “compagni” va tutto bene ma il termine camerata fa scandalo?
Inoltre vorrei spiegarvi quale sia la mia personale visione della società e quali sono le mie idee, che hanno fatto si che mi identificassi e riconoscessi in fratelli d’Italia in quanto il partito che più si avvicina a ciò che è il mio pensiero:
Io sono contro questo modello di multiculturalismo e contro l’accoglienza indiscriminata, credo che la propria cultura, le proprie tradizioni facciano parte del nostro “essere” e vadano difesi (e personalmente non vorrei mai mandare i miei figli in una scuola dove otto bambini su dieci sono stranieri, e personalmente vorrei una scuola dove quando il professore entra in classe ci si alzi in piedi, dove quando si entra ci sia l’alza bandiera con l’inno nazionale). Credo nella famiglia tradizionale formata da un uomo e una donna, e in un Italia dalle radici Cristiane. Sono nazionalista perché credo nella patria, perché vorrei una nazione sovrana, indipendente e forte sia economicamente sia energeticamente e sia militarmente (vorrei il servizio militare obbligatorio sia per gli uomini sia per le donne, vorrei una nazione all’avanguardia militarmente sul modello degli Stati uniti e di Israele), sono a favore del nucleare. Sono contro il mercato delle multinazionali, della finanza e il mondo globalizzato, vorrei un paese “sociale” dove si viva a misura d’uomo, dove gli anziani siano rispettati e dove possano vivere in un paese che sentano il loro a loro misura, dove i giovani hanno un futuro e dove si coltivino i valori, e credo che certi settori “strategici” debbano rimanere in mano allo stato. Sono contrario all’islam in quanto lo reputo incompatibile con i modelli di vita occidentali, sono contro lo ius solis (in Italia dovrebbe venire solo chi ama la nostra terra, e sposa facendone propria la nostra cultura e il nostro stile di vita, dimostrando di saper parlare italiano – questa si chiasma integrazione) e sono contro il ddl zan. Sono contro questa moda del politicamente corretto, del falso femminismo, quote rosa, me too, black lives matter, etc… in quanto li trovo mode deviate, sono anche per avere il 4 novembre come festa nazionale e non il 25 aprile in quanto divisiva per i motivi espressi inizialmente…ecco questi sono solo alcuni dei miei pensieri che per onestà intellettuale, prima di contestarmi, andrebbero approfonditi e che per non dilungarmi eccessivamente non farò in questa lettera, ma rimango a disposizione per un eventuale confronto rispettoso e costruttivo.
Dott. Ugo Ghivarello

Da: Ugo Ghivarello