Ultimi commenti alle biografie - pagina 698

Domenica 10 ottobre 2021 16:37:29 Per: Mario Draghi

Salve, mi sono laureata a giugno 2021 nelle classi di concorso A12 e A22. Voglio insegnare! Perché non posso partecipare al concorso docenti? Perché? Perché dato che è passato più di un anno, non aprire le iscrizioni a tutti ? ? I neolaureati hanno diritto pure? La scuola ha bisogno... aiutateci a lavorare... aprite le iscrizioni ai neolaureati è un nostro diritto.. 😭 Cordiali saluti Marianna Cacciatore

Da: Marianna Cacciatore

Domenica 10 ottobre 2021 16:18:35 Per: Lucia Annunziata

Spett. annunziata. io non sono di destra o di sinistra e altri colori,
ma ieri a roma e milano solo il 10 % erano no vax o estremisti, il rimanente 90% erano persone che credono nella costituzione e questa è stata calpestata dal greenpass ch dice ai lavoratori che non possono entrare nelle loro aziende se non vaccinati e addirittura senza stipendio.
questo è una provocazione e un atto contro la costituzione. è chiaro che voi di sinistra volete girare la frittata sulla destra, ma i veri contenuti sono altri che vanno contro il primo articolo della costituzione. io credevo in draghi ma sono incredulo sul fatto che draghi al governo da pochi giorni, sia già andato contro la nostra costituzione. di sicuro dietro a tutto questo ci sono dei poteri forti che sono manovra ti da multinazionali del farmaco.
landini doveva battersi contro chi vuole i lavoratori fuori dalle aziende e non associarsi contro la costituzione. un saluto.
rosario gallo

Da: Rosario Gallo

Domenica 10 ottobre 2021 15:51:24 Per: Mario Draghi

VIAGGIO IN ITALIA

1982, emigrato in Francia, per vivere una migliore qualità di vita. In questi vent’anni, sempre più conferme di aver fatto una buona scelta. Ogni tanto un viaggio in Italia, per vacanze o elezioni..
Italiani, Francesi, Latini e cugini. Nel dopoguerra, io credo, dovevamo avere la stessa aria di famiglia, la stessa voglia di crescere e di ricostruire. Nei profili, nelle fattezze, qualche somiglianza con gli antenati Romani. Forse anche nei comportamenti.

Poi, negli ultimi due o tre decenni, le differenze sono andate aumentando, specie nei comportamenti. Ormai siamo agli antipodi.

Dal punto di vista dei parametri di Mastritch, siamo nella stessa barca, l’Europa. In realtà la Francia é un Paese ben saldo in Europa, colla mentalità, coi comportamenti, coi risultati. Il Paese é gestito con rigorosa, corretta, sicura capacità. I risultati lo mostrano. I servizi pubblici e gli obiettivi sociali sono ad alto livello. Non potrebbe essere altrimenti, in un Paese ove tutti sono serii, razionali, rigorosi, previdenti, guardinghi, responsabili, rispettosi del vicino, ma anche del sociale. Succede che oggi si discute come dovrà essere la Francia fra 5 anni, quali cambiamenti, quali miglioramenti, quali nuove esigenze nasceranno nella società francese di domani. A quali future sfide occorre prepararsi. Discussioni, poi progetti, ad un livello europeo.

Gli Italiani che vengono a Parigi (fra loro molti malati che cercano cure di qualità) si accorgono che gli stessi servizi, che in Italia non vanno, qui sono perfetti. Capita poi che alcuni di loro si fermino, abbiano un successo facile, siano ammirati per la loro capacità e creatività. Molti di essi avevano prima fatto un buco nell’acqua in Italia e poi erano partiti.

Poiché il cittadino francese ha tutto cio’ che gli serve o gli spetta, non servono i referenti, non occorrono punti di appoggio. Non ci sono pezzi da 90 che operano in barba alle leggi (ma qualche eccezione conferma la regola). Leggi che sono, esse, chiare, trasparenti come il cristallo, senza dubbi né confusioni. Che permettono una gestione della giustizia (e non solo di essa) sicura, di alto livello.

Un Italiano che legge i giornali francesi si accorge che, stranamente, non é annunciata una emergenza alla settimana. Neanche una al mese. Infatti i risultati delle attività, nazionali o locali, in genere confermano le previsioni. Allora egli pensa: che bella cosa l’organizzazione, che meraviglia i progetti realizzati !

E gli Italiani come sono ? anzi, come appaiono ad un europeo che torna in Italia per votare ?
Il primo colpo d’occhio mostra che la forbice si allarga sempre di più: la Francia con l’Europa, l’Italia... sudamericana. O levantina. Un cittadino francese, ma anche tedesco o britannico, non accetterebbe facilmente di vivere a lungo in Italia. Per le vacanze si, l’Italia é bella, la cucina é buona. Ma non di più !

Allora cosa ci manca ? la chiarezza del dialogo, dei propositi, poi quella delle leggi, poi anche la progettualità. La coerenza, la serietà, la determinazione, il rigore, la precisione, il merito come leva per migliorare, l’organizzazione si sono nascoste da qualche parte, o sono andate all’estero cogli emigranti. Tutti questi bei valori, diffusi in Francia e nella U. E., da noi sono disprezzati. Per dei buoni motivi, e con alcune conseguenze. Vediamo solo qualche motivo. L’abitudine, invalsa negli ultimi anni, di reclutare la classe dirigente per allacci personali, indipendentemente dall’esperienza e dal merito, ha portato:

• le persone serie e corrette prima a zittirsi, prudenti, poi ad andare in minoranza;
• la gran parte dei cittadini a perdere motivazione, nel lavoro e nella vita civile. Ognun per se, chi se ne... ;
• l’inaffidabilità si é diffusa, non solo nei servizi, ma anche nelle persone;
• la confusione crescente, le difficoltà, l’incertezza del diritto e del domani spingono tanti a ignorare la legge, a cercarsi un referente potente. Le forbici tra i diritti del cittadino, consegnati dalle leggi, e la loro applicazione pratica si allargano sempre di più;
• piccoli e grandi boss, padrini diventano necessarii per qualcuno ed acquistano poteri, di negoziato, di scambio; alzano la voce, decidono, nascondono (ormai sono due le categorie di cittadini: chi fa i mazzi e chi si fa mettere nel mazzo).

In un tale bailamme perché sorprendersi se:

° la certezza del diritto é sparita;
• la competitività dell’economia é sempre più dubbia;
• gli imprenditori, a causa di un sistema sociale quasi bloccato, non osano rischiare altri investimenti. Anzi, guardano oltre confine. Tantomeno società straniere investono da noi.

Parallelamente, la criminalità si infila dappertutto, le mafie proliferano (quelle straniere si affacciano nel Paese). La polizia italiana é nota in Europa per essere molto efficace. Ma serve una polizia efficace se il sistema giustizia é grippato ?

Ora un nuovo premier vince le elezioni. Gli Italiani lo hanno votato, in barba alle accuse fattegli dalla giustizia (nel resto dell’Europa non sarebbe accaduto, in SudAmerica si). Forse i suoi elettori sono talmente noncuranti (non sorprende in un Paese ove si vive alla giornata), da dimenticare le accuse ? Oppure sono troppi gli Italiani che vivono ai margini della legge e si sentono solidali col nuovo premier ? Difficile dire. Quello che invece é chiaro:

• stiamo negando un futuro a figli e nipoti;
• chi vuole vendere bene la sua buona esperienza e capacità troverà più facilmente lavoro, buona remunerazione e qualità di vita all’estero;
• i giovani vivono in una società che non dà loro fiducia; allora perché far figli ? La natalità é bassa, ma ci sono gli immigrati !
• c’é da chiedersi se la scuola sia capace di educare dei veri europei.

In un quadro simile, dopo aver votato, l’Italiano emigrato parte, contento di ripartire. E si vaccina contro la nostalgia, dicendosi: ci faro’ le vacanze, nel mio ex-Paese.

Speriamo che l’Italia degradata non diventi, fra qualche lustro, tutta Sicilia. Il rischio é di essere estromessi dalla considerazione degli altri europei. Se cio’ si realizzasse, le Alpi diverrebbero, a lungo termine, la frontiera con l’Europa.
Ulrico Reali -------

Da: Ulrico Reali

Domenica 10 ottobre 2021 15:43:26 Per: Lucia Annunziata

Cara Lucia, complimenti per la tua trasmissione, io vorrei aggiungere alle motivazioni dei no vax, di cui ha parlato Locatelli, il ftto identitario: e mi spiego. Conosco bene alcuni novax, eredi di una cultura un pò fricchettona, magari da giovani sono stati in India, brave persone, non violente, vegetariane o vegane, per le quali l'essere no vax costituisce una specie di identità che li protegge: sono stati sempre un pò contro il sistema, vivono in campagna, amano la natura (tutte cose che piacciono anche a me vaccinata), ma sentono, nel rifiuto del vaccino (di cui, ricordo, il governo non ha cercato di liberarsi dai brevetti) una difesa identitaria, come se si mettessero un garofano rosso il giorno del primo maggio. Persone ottime, amorevoli verso il prossimo, che però ripongono nel no vax una specie di difesa identitaria.
Ecco io credo che questo tipo di no vax andrebbe esaminato e approfondito meglio, con tutto il rispetto, ma anche cercando di spiegare anche a loro che il vaccino non è una rinuncia all'identità un pò trasgressiva, naturista, una specie di moderna anarchia, in cui questo popolo (anche 5 stelle) (che generalmente sono persone positive) si riconosce. Cordialissimo buon lavoro.

Da: Sonia Soldani

Domenica 10 ottobre 2021 15:34:04 Per: Mario Draghi

Ill. mo Sig. Presidente, ho visto i disordini di Roma ed ho sentito le solite e inutili frasi di circostanza. Ho visto anche i poveri poliziotti che in queste tristi occasioni vengono regolarmente presi a botte senza tanto reagire perché la casta dei giudici poi li perseguirebbe. Non capisco perché carabinieri e poliziotti anziché prenderle non depongono scudi e manganelli e se ne vanno a casa. Provi a schierare un battaglione della FOLGORE con pieni poteri e far sentire la loro fanfara. Cosa ne pensa? Sicuramente finirebbero tutte le dimostrazioni sapendo che interviene la Folgore. Grazie

Da: Gerardo

Domenica 10 ottobre 2021 15:21:54 Per: Lucia Annunziata

Dott. ssaAnnunziata salve, sono un suo fedelissimo ascoltatore da anni, apprezzo e condivido la tipologia di filosofia giornalistica che lei pratica. mi farebbe tanto piacere poterle offrire un caffè, é difficile che accada, spero che accada vivo in provincia di Salerno se passerá da queste parti mi contatti, sarei molto onorato, vivo ad atena lucana (sa) laringrazio per aver letto questa mail e ritengo che il mondo politico necessita della sua presenza. la saluto cordialmente. luigi

Da: Luigi

Domenica 10 ottobre 2021 15:15:24 Per: Maurizio Landini

Caro Landini vi rendete conto che le destre hanno preso il vostro posto???.. ., la difesa dei più deboli e dei lavoratori mentre voi vi chinate a questo ABUSO DI POTERE di governo e MEDIA???. .. difendete la gente, ritornate quelli che eravate decenni fa, in milioni ve lo chiedono... Ritornate a riempire le piazze di sana protesta!. .. NO ALLA VIOLENZA SEMPRE!

Da: Piergiorgio

Domenica 10 ottobre 2021 15:14:09 Per: Lucia Annunziata

Buongiorno
Sarebbe bello se alla sua trasmissione potesse partecipare anche un semplice rappresentante del popolo, senza titolo e senza onoreficenze. Sono una persona comune, con il suo lavoro e con le mille difficoltà della vita di ogni giorno. Sono vaccinata e ho quindi un green pass ma lo sono per scelta. Non mi piace però che chi ha scelto di non vaccinarsi debba essere discriminato. Rispettare le scelte di ogni persona è giusto e democratico e questo pensiero è alla base della nostra costituzione. Chi la pensa cos non è né fascista né neofascista né no vax. Ognuno ha il suo pensiero e deve essere rispettato!

Da: Florinda

Domenica 10 ottobre 2021 15:12:36 Per: Mario Draghi

[Rispetto della costituzione]

Spett. draghi. io ho creduto in lei come milioni di italiani, nella speranza che lei ci collocasse in europa, dove ci meritiamo.
ma sono sbalordito che lei che è da pochi mesi capo del governo, abbia già scavalcato la costituzione. io sono vaccinato e non credo giusto che chi non ha il greenpass debba essere messo fuori dalla sua azienda senza stipendio. questo è un atto anticostituzionale e nazista e lei che è da pochi mesi al governo non deve per mettersi questi atteggiamenti. io non credo più in lei è penso che per prendere una decisione così forte, vuol dire che lei ha dietro altri interessi.
io spero che mattarella intervenga al più presto per salvarci sa questi atteggiamenti di regime. chi è vaccinato non deve temere niente da chi non lo è e viceversa. queste multinazionali del farmaco stanno monopolizzando la politica e quello che è successo a roma è milano è solo colpa sua e non di altri. la gente si ribella alle dittature sanitarie.
un saluto.
rosario gallo

Da: Rosario Gallo

Domenica 10 ottobre 2021 15:00:15 Per: Lucia Annunziata

[Sui fatti di Roma del 9 ottobre]

Non riesco proprio a credere che i delinquenti di FN non fossero tenuti sotto controllo. Penso quindi che coloro che ritengono i gravissimi fatti di Roma funzionali alla propaganda di sinistra, in previsione dei ballottaggi di domenica prossima, abbiano dei legittimi e molto verosimili sospetti.

Da: Giovanni