Georg Simmel

Georg Simmel

Georg Simmel

Biografia L'invenzione della sociologia

Georg Simmel nasce a Berlino il giorno 1 marzo 1858 da una famiglia di origine ebraica. Il padre si converte al cristianesimo, così come la madre, che però si orienta verso il culto evangelico, secondo il quale Georg viene battezzato ed educato. Nel 1874, rimasto orfano di padre, viene affidato ad un tutore, mentre la famiglia versa in gravi condizioni finanziarie. Intenzionato a seguire gli studi di legge, nel 1876 si iscrive all'Università Humbold di Berlino, ma si appassiona a corsi di storia, filosofia e psicologia. Qui assiste alle lezioni di storia di Theodor Mommsen, Joahn Gustav Droysen ed Heinrich von Treitschke; a quelle di filosofia di Eduard Zeller e Friedrich Harms e quelle di storia dell'arte di Hermann Grimm e di psicologia di Moritz Lazarus ed Heymann Steinthal.

L'università gli consente di frequentare i circoli intellettuali più vivaci della sua città. Nel 1881, si laurea in filosofia con lode con una tesi su Kant. Decide di intraprendere la carriera universitaria e, conseguita l'abilitazione all'insegnamento nel 1885, inizia a esercitare la professione come libero docente, ovvero come professore privato (Privatdozent) retribuito con le tasse pagate dagli studenti che frequentano i suoi corsi.

Le sue lezioni sono sempre memorabili, affollatissime, e si trasformano in un piccolo evento culturale, seguito non di rado anche da scrittori, poeti, filosofi e perfino donne, in qualità di uditori. Simmel è il primo docente universitario ad ammettere le donne in un'aula universitaria prussiana. Tra i suoi allievi stranieri vi sono Robert E. Park e Georg Santayana: il primo diventerà uno dei fondatori della Scuola di Chicago, il secondo un esponente del realismo critico americano.

Inizia a collaborare con la rivista di Lazarus e Steinthal, maestri che hanno lasciato su di lui la consapevolezza di come la psicologia insegni che gli uomini sono essere interamente sociali, suddivisi in tante cerchie o circoli che interagiscono e si influenzano reciprocamente creando connessioni e separazioni. Il suo primo saggio, "La differenziazione sociale", viene pubblicato nel 1890, e vi si trovano tracce dell'influenza spenseriana: la società viene concepita come insieme di relazioni, il risultato di azioni reciproche. Da questo momento, la sua produzione saggistica sarà intensa, sia in ambito filosofico che sociologico.

Il 1890 non è solo l'anno di uscita del suo primo libro, ma anche l'anno in cui sposa Gertrud Kinel, che con uno pseudonimo pubblica saggi filosofici. Da lei avrà un figlio, e in seguito anche una figlia da Gertrud Kantorowicz, che curerà l'opera omnia degli scritti postumi di Simmel. Ma dopo aver pubblicato Il problema della sociologia, Georg Simmel decide di dedicarsi completamente alla definizione e allo studio della nuova disciplina, anche se la diffidenza nei confronti di questo nuovo campo di studi ostacolerà la sua carriera accademica. In quest'opera si distacca definitivamente dalla sociologia di tipo spenseriano e comptiano.

Nel 1900 alcuni docenti della facoltà di filosofia di Berlino, formulano presso il Ministero dell'istruzione la richiesta di nominare il Privatdozent Simmel professore straordinario. La richiesta viene respinta, ma viene accolta l'anno successivo. Le sue lezioni hanno sempre molto successo: egli pratica il metodo della analogia, convinto com'è che ogni cosa sia in stretto rapporto con il tutto. Talora questo ricorso all'analogia viene visto dai suoi detrattori come uno dei suoi limiti, così come la molteplicità di interessi da taluni valutata frammentaria, anziché indice di vivacità intellettuale.

Quando, nel 1901, esce la "Filosofia del denaro", la sua opera senza dubbio più citata, Simmel si discosta da Marx che pensava che il valore di un prodotto si basasse sul tempo medio impiegato a produrlo, perché ritiene che il valore di una merce si fondo sullo scambio: il denaro altro non sarebbe che un altro mezzo di scambio. Uno scambio: dunque, ancora una volta, una forma di relazione o interazione.

Nel 1904 Simmel pubblica "Sedici lezioni su Kant". Kant aveva capito che la mente umana non si limita a recepire acriticamente i fatti e gli oggetti, ma agisce mettendovi del proprio: il cervello dà forma al reale. Come colui che, indossati un paio di occhiali con lenti azzurre, veda il mondo circostante tutto azzurro. Il pensiero, dunque, svolge un'azione creatrice e la mente apprende per categorie a priori. Sempre del 1904 è la pubblicazione dell'articolo "La sociologia del conflitto" sull' "America Journal of Sociology", in cui Simmel elabora la sociologia del Terzo, inteso come mediatore, arbitro neutrale o beneficiario involontario del contendere tra le due parti, quando per interessi personali si insinua nel conflitto.

Interessanti i suoi studi sulla sociologia della gratitudine: la relazione tra il dono e il desiderio di contraccambiarlo è alla base di tutti in rapporti umani, da quelli affettivi a quelli economici, giuridici. Ma quello che preme al filosofo tedesco non è la mera relazione causa-effetto, bensì il valore morale del dono, come esperienza in grado di stimolare chi riceve a donare a propria volta. Donare ad altri. Mentre ricambiare, ovvero disobbligarsi, non possiede quel quid di volontarietà che è eleva il latore del dono e lo rende veramente libero.

Nel 1907, due università americane lo vorrebbero come docente, ma Georg Simmel declina l'invito nella speranza di poter ottenere una cattedra a Berlino, sogno che non riuscirà mai a realizzare. Nel frattempo, i suoi interessi si orientano sempre di più nella direzione della filosofia della cultura, ponendo l'accento sul tema della socievolezza e del tatto come discrezione nei confronti dell'altro.

L'ultima fase della sua vita è contraddistinta dall'idea del conflitto vita-forma, intendendo la vita come creatrice di forme, che vanno cristallizzandosi via via in cultura, simboli, istituzioni. Ma la vita è per sua natura non statica, e fluisce fino a non esaurirsi nel mero contorno delle forme create, ma ambendo a secernerne di nuove per disaggregare e ricomporre gli equilibri. L'unico aspetto certo nella vita è la morte: legata alla vita ci consente di intuirla nella sua effettiva pregnanza, poiché ogni istante è interpretato come attimo che ci avvicina all'epilogo del nostro cammino sulla terra.

Solo all'età di 56 anni, nel 1914, diviene professore ordinario di Filosofia a Strasburgo; per Berlino, la partenza di Georg Simmel, equivalse a un lutto, se vi fu chi pubblicò un articolo dal titolo: "Berlino senza Simmel".

All'inizio della guerra si colloca su posizioni nazionaliste, ma cambierà idea in seguito.

Georg Simmel muore a Strasburgo il 28 settembre 1918. Verrà ricordato come il fondatore della sociologia formale. Colui che si chiese: "com'è possibile la società?", ovvero colui che analizzò le forme elementari e le categorie della "sociazione".

Articoli di approfondimento su Georg Simmel

È possibile proseguire la lettura con un articolo cha approfondisce e riassume il pensiero sociologico, la teoria e la filosofia di Simmel.

Frasi di Georg Simmel

3 fotografie

Foto e immagini di Georg Simmel

Commenti

Commenti Facebook

Argomenti e biografie correlate

Theodor Mommsen Kant Marx Letteratura Scienze

San Gabriele dell'Addolorata

San Gabriele dell'Addolorata

Santo cattolico italiano
α 1 marzo 1838
ω 27 febbraio 1862
Ana Hickmann

Ana Hickmann

Modella brasiliana
α 1 marzo 1981
Beppe Fenoglio

Beppe Fenoglio

Scrittore e partigiano italiano
α 1 marzo 1922
ω 18 febbraio 1963
Enzo Avitabile

Enzo Avitabile

Sassofonista, compositore e cantautore italiano
α 1 marzo 1955
Gene Gnocchi

Gene Gnocchi

Comico e presentatore tv italiano
α 1 marzo 1955
Glenn Miller

Glenn Miller

Musicista jazz e direttore d'orchestra statunitense
α 1 marzo 1904
ω 15 dicembre 1944
Javier Bardem

Javier Bardem

Attore spagnolo
α 1 marzo 1969
Justin Bieber

Justin Bieber

Cantautore, musicista e attore canadese
α 1 marzo 1994
Lamberto Dini

Lamberto Dini

Politico ed economista italiano
α 1 marzo 1931
Luigi Luzzatti

Luigi Luzzatti

Giurista, economista e politico italiano
α 1 marzo 1841
ω 29 marzo 1927
Marco Valerio Marziale

Marco Valerio Marziale

Poeta romano
α 1 marzo 40
ω Anno 104
Natalia Titova

Natalia Titova

Ballerina russa
α 1 marzo 1974
Oskar Kokoschka

Oskar Kokoschka

Pittore austriaco
α 1 marzo 1886
ω 22 febbraio 1980
Ron Howard

Ron Howard

Regista e attore statunitense
α 1 marzo 1954
Sandro Botticelli

Sandro Botticelli

Pittore italiano
α 1 marzo 1445
ω 17 maggio 1510
Yitzhak Rabin

Yitzhak Rabin

Statista israeliano
α 1 marzo 1922
ω 4 novembre 1995
Giovanni Paolo I

Giovanni Paolo I

Pontefice della Chiesa cattolica italiano
α 17 ottobre 1912
ω 28 settembre 1978
Livia Drusilla

Livia Drusilla

Prima imperatrice romana
α 30 gennaio 58
ω 28 settembre 29
Althea Gibson

Althea Gibson

Tennista statunitense
α 25 agosto 1927
ω 28 settembre 2003
André Breton

André Breton

Poeta, saggista e critico d'arte francese
α 19 febbraio 1896
ω 28 settembre 1966
Bruno Arena

Bruno Arena

Comico italiano
α 12 gennaio 1957
ω 28 settembre 2022
Edwin Hubble

Edwin Hubble

Astronomo e astrofisico statunitense
α 20 novembre 1889
ω 28 settembre 1953
Elia Kazan

Elia Kazan

Regista statunitense
α 7 settembre 1909
ω 28 settembre 2003
Gamal Abd el Nasser

Gamal Abd el Nasser

Militare e politico, 2° Presidente della Repubblica egiziana
α 15 gennaio 1918
ω 28 settembre 1970
Giovanni Segantini

Giovanni Segantini

Pittore italiano
α 15 gennaio 1858
ω 28 settembre 1899
Herman Melville

Herman Melville

Scrittore statunitense
α 1 agosto 1819
ω 28 settembre 1891
Hugh Hefner

Hugh Hefner

Editore statunitense, fondatore di Playboy
α 9 aprile 1926
ω 28 settembre 2017
Louis Pasteur

Louis Pasteur

Scienziato francese
α 27 dicembre 1822
ω 28 settembre 1895
Miles Davis

Miles Davis

Trombettista jazz statunitense
α 26 maggio 1926
ω 28 settembre 1991
Shimon Peres

Shimon Peres

Politico israeliano di origini polacche
α 2 agosto 1923
ω 28 settembre 2016
William Boeing

William Boeing

Imprenditore statunitense, pioniere dell'aviazione, fondatore dell'industria aeronautica Boeing
α 1 ottobre 1881
ω 28 settembre 1956
Rodolfo d'Asburgo

Rodolfo d'Asburgo

Principe austriaco
α 21 agosto 1858
ω 30 gennaio 1889
Maria Cristina d'Austria

Maria Cristina d'Austria

Regina di Spagna di origini austriache
α 21 luglio 1858
ω 6 febbraio 1929
Charles de Foucauld

Charles de Foucauld

Religioso francese, esploratore e studioso della cultura Tuareg
α 15 settembre 1858
ω 1 dicembre 1916
Eleonora Duse

Eleonora Duse

Attrice teatrale italiana
α 3 ottobre 1858
ω 21 aprile 1924
Emile Durkheim

Emile Durkheim

Sociologo francese
α 15 aprile 1858
ω 15 novembre 1917
Giacomo Puccini

Giacomo Puccini

Compositore italiano
α 22 dicembre 1858
ω 29 novembre 1924
Giovanni Segantini

Giovanni Segantini

Pittore italiano
α 15 gennaio 1858
ω 28 settembre 1899
Giuseppe Peano

Giuseppe Peano

Matematico italiano
α 27 agosto 1858
ω 20 aprile 1932
Guglielmo Oberdan

Guglielmo Oberdan

Patriota italiano
α 1 febbraio 1858
ω 20 dicembre 1882
Max Planck

Max Planck

Fisico tedesco
α 23 aprile 1858
ω 4 ottobre 1947
Rudolf Diesel

Rudolf Diesel

Inventore tedesco
α 18 marzo 1858
ω 30 settembre 1913
Selma Lagerlöf

Selma Lagerlöf

Scrittrice svedese, premio Nobel
α 20 novembre 1858
ω 16 marzo 1940
Theodore Roosevelt

Theodore Roosevelt

26° Presidente degli Stati Uniti d'America
α 27 ottobre 1858
ω 6 gennaio 1919
Arrigo Boito

Arrigo Boito

Compositore e poeta italiano
α 24 febbraio 1842
ω 10 giugno 1918
Claude Debussy

Claude Debussy

Compositore e pianista francese
α 22 agosto 1862
ω 25 marzo 1918
Edmond Rostand

Edmond Rostand

Drammaturgo e poeta francese
α 1 aprile 1868
ω 2 dicembre 1918
Ernesto Teodoro Moneta

Ernesto Teodoro Moneta

Giornalista e patriota italiano, premio Nobel
α 20 settembre 1833
ω 10 febbraio 1918
Francesco Baracca

Francesco Baracca

Asso dell'aviazione italiana
α 9 maggio 1888
ω 19 giugno 1918
Georg Cantor

Georg Cantor

Matematico tedesco
α 3 marzo 1845
ω 6 gennaio 1918
Guillaume Apollinaire

Guillaume Apollinaire

Scrittore e poeta francese
α 26 agosto 1880
ω 9 novembre 1918
Gustav Klimt

Gustav Klimt

Artista austriaco
α 14 luglio 1862
ω 6 febbraio 1918
Manfred von Richthofen

Manfred von Richthofen

Militare tedesco noto come Barone Rosso
α 2 maggio 1892
ω 21 aprile 1918
Nicola II Romanov

Nicola II Romanov

Monarca russo
α 6 maggio 1868
ω 16 luglio 1918