John Cheever
Biografia • Il Cechov dei sobborghi
William John Cheever nasce il 27 maggio del 1912 a Quincy, negli Stati Uniti, figlio di Frederick Lincoln e di Mary Liley.
Cresciuto a Wollaston, nel Massachusetts, nel 1926 inizia a frequentare la Thayer Academy, una scuola privata, ma non trovandosi a proprio agio si trasferisce alla Quincy High due anni più tardi.
Nel 1929 vince un concorso di racconti promosso dal "Boston Herald", ma i suoi voti continuano a essere bassi; l'anno seguente viene espulso per essere stato scoperto a fumare. Il ragazzo, quindi, scrive un racconto ironico su questa esperienza, "Expelled", che sarà poi pubblicato in "The New Republic".
Gli anni '30
Nel 1933 va a vivere con il fratello John a Beacon Hill, Boston, dopo la separazione dei genitori. Negli anni seguenti, divide il proprio tempo tra Manhatton, Saratoga Springs, Lake George e Quincy, dove continua a far visita a mamma e papà (nel frattempo riconciliatasi), pur senza avere una dimora fissa.
Nel 1935 Katharine White, del "The New Yorker", acquista un racconto di John Cheever, "Buffalo", per 45 dollari: sarà il primo dei tanti che lo scrittore pubblicherà per la testata. Nel frattempo egli trova un agente letterario, Maxim Lieber, e nel 1938 inizia a lavorare per il Federal Writers' Project a Washington.
Editor per la "WPA Guide to New York City", lascia il lavoro dopo meno di un anno, per poi conoscere poco dopo quella che diventerà sua moglie, Mary Winternitz, di sette anni più giovane di lui.
Gli anni '40
I due si sposano nel 1941, e l'anno successivo John si arruola nell'esercito; nel 1943 viene pubblicata la sua prima raccolta di racconti, "The Way Some People Live" (che più tardi rinnegherà, ritenendola imbarazzantemente immatura e adoperandosi per distruggere tutte le copie di cui poteva entrare in possesso): il libro finisce tra le mani di Leonard Spigelgass, ufficiale dell'Armi Signal Corpse, che ne rimane colpito.
Poco dopo Cheever viene trasferito nel Queens, a New York: il 31 luglio del 1943 nasce sua figlia Susan. Con la famiglia va a vivere, quindi, a Manhattan.
Nel 1946 accetta un anticipo di 4800 dollari da Randum House per il romanzo "The Holly Tree", iniziato prima della guerra e poi interrotto. Dopo essere diventato padre di Benjamin nel maggio del 1948, si dedica a "The Day the Pig Fell into the Well". All'inizio degli anni Cinquanta si trasferisce a Beechwood, andando a vivere in una tenuta in cui aveva abitato in passato anche lo scrittore Richard Yates, mentre due anni più tardi dà alle stampe la sua seconda raccolta di racconti, intitolata "The Enormous Radio".
Gli anni '50 e '60
Dopo aver firmato per la casa editrice Harper & Brothers, pubblica nel 1956 il romanzo "The Wapshot Chronicle" (Cronache della famiglia Wapshot): grazie alla vendita dei diritti cinematografici, ottiene i soldi per un lungo viaggio in Italia (nel corso del quale nasce il terzo figlio di John, Federico).
Tornato negli Usa, nei primi anni Sessanta va a vivere in una grande casa colonica di Ossining, nei pressi del fiume Hudson, per poi dare alle stampe "The Wapshot Scandal". Poco dopo esce "The Swimmer", dal quale sarà tratto anche un film diretto da Frank Perry, con protagonista Burt Lancaster, e nel quale lo stesso John Cheever appare in un breve cameo.
In questo periodo, però, iniziano i problemi di alcolismo dello scrittore, che lo portano a una depressione che nemmeno uno psichiatra, il dottor David C. Hays, è in grado di curare. Diventato un uomo nevrotico (e tormentato dalla sua bisessualità, che cerca di reprimere), John Cheever non abbandona comunque l'attività di scrittore, e nel 1969 pubblica "Bullet Park".
Nel frattempo intraprende una relazione extra-coniugale con Hope Lange, un'attrice, e comincia a insegnare allo Iowa Writers' Workshop (dove tra i suoi allievi c'è anche T.C. Boyle), prima di andare a vivere a Boston: qui, gli viene offerta una cattedra all'università locale, ma i problemi di alcolismo persistono e ne compromettono la svolta professionale.
Gli ultimi anni
Nel 1975 John viene salvato dal fratello Fred, che lo riporta alla moglie: i due decidono di provare le cure della Smithers Alcoholic Rehabilitation Unit di New York. L'esperimento ha successo, e a partire dal 1977 Cheever non beve più. Nello stesso anno esce "Falconer", che ottiene un notevole successo, mentre cinque anni più tardi è la volta di "On What a Paradise It Seems".
Il 18 giugno del 1982, però, John Cheever muore a Ossining, a causa di un tumore ai reni progressivamente diffusosi alla vescica, al bacino e al femore: il suo cadavere viene seppellito al First Parish Cemetery di Norwell, nel Massachusetts.
Per l'ambientazione dei suoi romanzi è stato chiamato "il Cechov dei sobborghi".
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