Oskar Fischinger
Biografia
Oskar Fischinger è ricordato come un artista, animatore e pittore, autore di cortometraggi d'animazione astratta. Nella sua carriera ha realizzato oltre 50 cortometraggi, e circa 900 tele. Tra i suoi film più noti c'è "Motion Painting No. 1", del 1947. L'opera fa parte dello statunitense National Film Registry.
Oggi Oskar Fischinger viene ricordato universalmente come uno tra i più importanti e celebri esponenti del cinema astratto. Fischinger è stato uno degli artisti che ha maggiormente innovato il campo delle tecniche di animazione. Nella prima metà del XX secolo, ha esplorato il rapporto esistente tra suono-segno e il suo connubio attraverso la realizzazione di noti brani musicali allora in voga.
Nato in Germania, a Gelnhausen, il 22 giugno 1900, viene ricordato ancora oggi come un precursore delle tecniche cinematografiche, sia per ciò che concerne gli aspetti visivi che quelli sonori.
Il flusso di sensazioni creato attraverso la musica intensifica le emozioni che la semplice espressione grafica sa conferire, soprattutto quando essa diventa visione filmica, aiutandoci a comprendere meglio il film assoluto.
I primi anni di vita di Oskar Fischinger
Oskar Wilhelm Fischinger è il quarto di sei fratelli. Il padre è padrone di una drogheria, mentre la madre gestisce un locale a metà tra una birreria, una taverna, ma anche sala da bowling.
Fin da piccolo Oskar si appassiona alla pittura. Il suo talento viene incoraggiato dagli artisti che vengono a dipingere i paesaggi di Gelnhausen. Si interessa anche di musica, prendendo lezioni di violino. Inizia a lavorare come apprendista presso un'azienda di costruttori d'organi, fino al giorno in cui i proprietari vengono chiamati alle armi.
L'anno seguente a tale evento lavora come disegnatore presso lo studio di un architetto, finché non arriva per egli stesso il momento della visita di leva. Oskar viene respinto per motivi di salute.
La sua famiglia si trasferisce poi a ovest di Francoforte. Qui Fischinger frequenta una scuola commerciale e lavora come apprendista presso una fabbrica. Completa gli studi ottenendo il diploma di ingegnere.
La professione di regista
Intorno al 1920 a Francoforte incontra il dottor Bernhard Diebold in un club letterario. Questi vedendo schizzi di scorrimento astratto di Fischinger, lo sollecita a intraprendere la strada della realizzazione di film astratti. Oskar rimane molto colpito dall'opposizione del regista Walter Ruttmann nel 1921, alla prima proiezione pubblica di un film astratto.
Fischinger lascia presto il suo lavoro di ingegnere e si trasferisce a Monaco, determinato a diventare regista a tempo pieno. Entro il mese di giugno del 1927 le difficoltà finanziarie costringono Fischinger a lasciare Monaco. Quindi si avvicina a Berlino dove si stabilisce. Nel 1928 lavora per costruire razzi e altri effetti speciali per "Una donna nella luna" (Frau Im Mond), film di Fritz Lang.
Nel 1929 si rompe una caviglia e viene ricoverato in ospedale. In questo frangente decide di dedicarsi a tempo pieno alla produzione di film astratti. In seguito produce una notevole serie di studi in bianco e nero strettamente sincronizzati con la musica. Questi studi vengono proiettati in Europa, Giappone e America, e sono stati così tanto oggetto di richieste che nel 1932 Fischinger, chiama a lavorare con lui il fratello Hans, la moglie Elfriede e tre altre ragazze.
Oskar esegue esperimenti con il suono "sintetizzato e disegnato" e collabora con Bela Gaspar su un processo cinematografico a tre colori, il GasparColor, che gli permette nel 1933 di completare il suo primo film a colori: "Kreise". I successivi film a colori di Fischinger "Muratti Marches On" e "Composition in Blue" ottengono così tanto consenso di critica e pubblico che la Paramount gli offre un contratto. Nel febbraio del 1936 parte per Hollywood. Non tornerà mai più in Germania.
L'arte di Fischinger
Sotto la guida della musica, Fischinger sembra scoprire nuove leggi. Sembra scoprire come l'acustica e l'ottica siano legate tra loro. Così il ritmo diventa importante: fa danzare semplici forme geometriche. Nuovi movimenti e ritmi emergono come spontanei.
Semplici forme geometriche diventano ornamento della musica, rendendo prevalente lo stimolo acustico che dirige la grafica e i colori, enfatizzandone il cambio di tonalità, come a volere provocare tutto il mondo musicale.
Dietro la sua opera si cela un profondo misticismo: Fischinger è solito seguire i principi astrologici, astenendosi dal lavoro, a seconda dei cicli lunari, e passa spesso le notti in contemplazione, osservando la luna in mezzo alla natura. Talvolta si rinchiude per ore in una stanza a praticare yoga per riallineare il suo corpo con i flussi magnetici della terra.
Motion Painting No. 1
Nella sua opera più nota, intitolata "Motion Painting No. 1", Fischinger utilizza una musica di Johann Sebastian Bach: il "Brandenburg Concerto no. 3, BWV 1048".
Il film cortometraggio è stato creato applicando vernice a olio su vetro acrilico. Fischinger ha filmato ogni singola pennellata in un arco temporale di nove mesi. Nel 1997, il film è stato scelto per essere incluso nel "National Film Registry" dalla Biblioteca del Congresso americano come "culturalmente, storicamente o esteticamente significativo".
L'esilio negli Stati Uniti
Nella Germania di Hitler l'arte di Fischinger viene considerata come Arte degenerata (in tedesco entartete Kunst). È un termine che nel contesto del regime nazista indica le forme d'arte che riflettono valori o estetiche contrarie alla filosofia e alla concezione nazista. Il regime si opponeva a molte forme di arte contemporanea, nell'intento di conservare i valori creduti tipici della razza ariana e della sua tradizione culturale.
Per questo motivo Oskar Fischinger viene esiliato negli Stati Uniti. Nell'anno 1936, come detto, l'artista decide di trasferirsi nella città che meglio può ospitare la sua arte cinematografica: Hollywood.
Oskar Fischinger muore a Los Angeles il 31 gennaio 1967, all'età di 66 anni.
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