Antonio Banfi

Antonio Banfi

Antonio Banfi

Biografia Fare scuola

Antonio Banfi nasce a Vimercate (MI) il 30 settembre 1886; la famiglia, di princìpi cattolici e liberali, è di tradizione colta. Il padre Enrico, ingegnere, è stato per quarant'anni preside dell'Istituto tecnico di Mantova, il nonno ufficiale napoleonico e quello materno era uno Strambio de Castiglia (facente parte cioè della nobiltà milanese).

In questo ambiente si forma quindi il giovane Antonio Banfi, che si sposta frequentemente tra Mantova, dove studia presso il liceo Virgilio, e Vimercate dove la famiglia è solita trascorrere il periodo delle vacanze estive nella casa paterna, e che ospita una ricca biblioteca, primo luogo di raccoglimento intellettuale del giovane Banfi.

Si iscrive alla Regia Accademia-scientifico-letteraria di Milano nel 1904, frequentando i corsi della Facoltà di Lettere che ultimerà in quattro anni a pieni voti, con lode; per la sua tesi presenta una monografia su Francesco da Barberino discussa con Francesco Novati.

Immediatamente dopo inizia la professione di insegnante presso l'Istituto Cavalli-Conti di Milano, e contemporaneamente, prosegue gli studi di Filosofia (suoi professori sono Giuseppe Zuccante per Storia della filosofia e Piero Martinetti per Teoretica); consegue il dottorato nell'autunno del 1909 con pieni voti discutendo con Martinetti una dissertazione composta di tre monografie sul pensiero di Boutroux, Renouvier e Bergson.

Nello stesso periodo consegue anche i diplomi dei corsi di magistero sia per le lettere che per la filosofia.

A 23 anni la sensibilità culturale di Antonio Banfi appare già brillante.

Nel marzo del 1910, Banfi con l'amico Cotti prende la via della Germania. Il 28 aprile viene immatricolato alla Facoltà di Filosofia della "Friedrich Wilhelms Universitat" di Berlino.

Torna in Italia nella primavera del 1911 e prende parte ai concorsi per le cattedre di filosofia nei licei riuscendo sesto tra gli idonei e diciassettesimo in graduatoria. Ottiene per sei mesi la supplenza di filosofia a Lanciano, terminata la quale viene trasferito ad Urbino dove resta sino alla fine dell'anno scolastico 1911-12.

Poi riceve dal Ministero della Pubblica Istruzione la notizia di aver vinto la cattedra di filosofia con la possibilità di scelta tra quattro sedi. All'inizio del 1913 Banfi passa come professore straordinario al liceo di Jesi e vi rimane per tutto l'anno scolastico. In agosto gli giunge la nomina di ordinario al Liceo di Alessandria dove si reca nell'autunno del 1913 svolgendo il suo insegnamento presso il Liceo Piana e, come incaricato, alle locali scuole magistrali.

Il 4 marzo 1916 sposa a Bologna, Daria Malaguzzi Valeri, che per tutta la vita sarà compagna partecipe del suo mondo intellettuale e morale. Allo scoppio della guerra, Banfi, riformato al servizio di leva, può rimanere al suo posto di insegnante.

È durante il periodo del primo dopoguerra che Banfi si avvicina alle posizioni di sinistra. Pur non militando all'interno del movimento socialista ne condivide le finalità. In questi anni viene nominato direttore della biblioteca comunale alessandrina, carica che manterrà fin che lo squadrismo fascista non riuscirà a provocare il suo allontanamento.

Di fronte alle minacce delle squadre fasciste Banfi mantiene comunque un atteggiamento di fermezza e di radicale opposizione.

Mentre proseguiva l'attività didattica, Banfi si dedica in questi anni ad un intenso lavoro scientifico che avrà il suo primo riconoscimento nel conseguimento della libera docenza il 9 dicembre 1924. Nella primavera del 1923 conosce personalmente Edmund Husserl durante una sua visita in Italia. Da allora avrebbe sempre tenuto stretti rapporti con il filosofo tedesco fino al 1938 quando questi si spegne.

Nel 1925 Banfi è tra i firmatari della famosa risposta, redatta da Benedetto Croce, a un manifesto degli intellettuali fascisti.

Nell'autunno del 1926, dopo 13 anni di insegnamento ad Alessandria, ottiene il trasferimento al Liceo-Ginnasio Parini di Milano dove insegna ancora filosofia e storia.

Nel 1931 presentatosi al concorso a professore straordinario alla cattedra di storia della filosofia dell'Università di Genova, riesce vincitore.

Nel 1932 viene definitivamente chiamato a Milano per la cattedra di storia della filosofia. Dal 1932 iniziano gli anni più proficui dell'insegnamento banfiano ed è in questo periodo che si viene formando quel solido nucleo di studiosi che, nella cultura filosofica italiana, oggi vengono definiti "della scuola di Banfi".

Nel 1940 fonda la rivista "Studi Filosofici" che diviene il centro di raccolta delle nuove energie che uscivano dalla sua stessa scuola. Sul finire del 1941 entra in contatto con l'organizzazione clandestina del Partito comunista italiano e aderisce a questo movimento. Nel periodo che va fino all'8 settembre 1943 Banfi partecipa a numerose riunioni di professori che avevano lo scopo di porre le basi per un sindacato libero della scuola.

Dopo l'8 settembre Banfi prende direttamente parte all'organizzazione della Resistenza.

Nel 1944 fonda con Eugenio Curiel il "Fronte della Gioventù". Durante tutto il periodo della Resistenza Banfi prosegue le sue lezioni accademiche che cessano solo il 17 marzo 1945, poco prima della fase insurrezionale. A riconoscimento della sua azione in questo periodo la "Commissione di riconoscimento qualifiche partigiani per la Lombardia" gli conferisce la qualifica di partigiano combattente nel III Gap per il periodo dal 9 settembre 1943 al 25 aprile 1945.

Dopo la Liberazione Banfi si prodiga per organizzare quelle strutture culturali necessarie per il rinnovamento intellettuale e morale del Paese. Immediatamente dopo l'insurrezione fonda il "Fronte della Cultura" che vuole raccogliere tutte le energie moderne e sensibili dell'intelligenza nazionale.

Sul piano più strettamente politico Banfi partecipa alla vita del Partito comunista con conferenze, dibattiti, comizi. Nel 1948, come candidato del "Fronte democratico popolare", viene eletto senatore nel collegio di Abbiategrasso. Fa quindi parte della sesta commissione del Senato per la Pubblica Istruzione. In questa sede, e nel lavoro parlamentare, partecipa vivamente all'attività legislativa e svolge un'energica azione in difesa della scuola nazionale, universitaria e secondaria.

Nel 1949, per la prima volta, Banfi si reca nell'Unione Sovietica da cui torna con una viva e positiva impressione. Torna successivamente in Urss altre due volte nella sua qualità di commissario per l'Italia del Premio Lenin.

Nel 1953 viene rieletto al Senato nel secondo collegio di Cremona. Poco prima dello svolgimento delle elezioni Banfi compie un lungo viaggio in Cina, fino in Mongolia. In Cina ha occasione di celebrare il centenario leonardesco. Da questo viaggio Banfi torna tanto affascinato riprendere gli studi intorno alla cultura cinese.

Nel 1954 si reca in Inghilterra e nella primavera del 1957 torna per l'ultima volta in URSS. Qui prende contatto con esponenti della cultura cinese, indiana e mussulmana nel quadro del piano che egli aveva tracciato per la ripresa di "Studi Filosofici". Nonostante la ricca partecipazione alla vita politica, l'attività fervida dedicata all'organizzazione della cultura, gli interessi molteplici della sua personalità (oltre che professore universitario e senatore della Repubblica era consigliere comunale di Milano, membro del Comitato Centrale del PCI, membro dell'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, accademico dei Lincei vice-Presidente della Federazione Internazionale sindacale dell'insegnamento, Presidente della sezione sociologica del Centro di Prevenzione sociale, vice-Presidente della Società filosofica italiana, membro dell'Unione interparlamentare, nel Consiglio della Società Europea di Cultura, Presidente dell'Associazione Italia-URSS, membro del Centro studi per la Cina, membro del Comitato Thomas Mann), anche in questi anni tiene regolarmente i suoi corsi universitari.

Nell'estate del 1957, dopo aver regolarmente terminato i corsi all Università degli Studi, dove dirigeva la scuola di perfezionamento, e all'Università Bocconi, cade ammalato ai primi di luglio. Muore il 22 luglio 1957 presso la clinica Columbus di Milano circondato dalla moglie, dal figlio e dal gruppo dei suoi più affezionati studenti.

3 fotografie

Foto e immagini di Antonio Banfi

Commenti

Commenti Facebook

Argomenti e biografie correlate

Virgilio Piero Martinetti Bergson Edmund Husserl Benedetto Croce Parini La Liberazione Lenin Leonardesco Thomas Mann Filosofi Letteratura

Altan

Altan

Fumettista italiano
α 30 settembre 1942
Cecelia Ahern

Cecelia Ahern

Scrittrice irlandese
α 30 settembre 1981
Fran Drescher

Fran Drescher

Attrice statunitense
α 30 settembre 1957
Gialal al-Din Rumi

Gialal al-Din Rumi

Teologo musulmano e poeta mistico
α 30 settembre 1207
ω 17 dicembre 1273
Giorgio Panariello

Giorgio Panariello

Attore, comico e conduttore tv italiano
α 30 settembre 1960
Lella Costa

Lella Costa

Attrice italiana
α 30 settembre 1952
Martina Hingis

Martina Hingis

Tennista svizzera
α 30 settembre 1980
Massimo Bottura

Massimo Bottura

Chef italiano
α 30 settembre 1962
Monica Bellucci

Monica Bellucci

Attrice e modella italiana
α 30 settembre 1964
Renato Zero

Renato Zero

Cantautore italiano
α 30 settembre 1950
Truman Capote

Truman Capote

Scrittore e sceneggiatore statunitense
α 30 settembre 1924
ω 25 agosto 1984
Napoleone II

Napoleone II

Monarca francese
α 20 marzo 1811
ω 22 luglio 1832
Giovannino Guareschi

Giovannino Guareschi

Scrittore italiano
α 1 maggio 1908
ω 22 luglio 1968
Indro Montanelli

Indro Montanelli

Giornalista italiano
α 22 aprile 1909
ω 22 luglio 2001
John Mayall

John Mayall

Musicista blues inglese
α 29 novembre 1933
ω 22 luglio 2024
John Dillinger

John Dillinger

Noto criminale statunitense
α 22 giugno 1903
ω 22 luglio 1934
Alain-Fournier

Alain-Fournier

Scrittore francese
α 3 ottobre 1886
ω 22 settembre 1914
Alfonso XIII di Spagna

Alfonso XIII di Spagna

Monarca spagnolo
α 17 maggio 1886
ω 28 febbraio 1941
David Ben Gurion

David Ben Gurion

Politico israeliano
α 16 ottobre 1886
ω 1 dicembre 1973
Diego Rivera

Diego Rivera

Pittore e artista messicano
α 8 dicembre 1886
ω 24 novembre 1957
Edward Bach

Edward Bach

Medico gallese
α 24 settembre 1886
ω 27 novembre 1936
Karl Barth

Karl Barth

Teologo svizzero
α 10 maggio 1886
ω 10 dicembre 1968
L' Automobile

L' Automobile

-
α 29 gennaio 1886
Ludwig Mies van der Rohe

Ludwig Mies van der Rohe

Architetto e designer tedesco
α 27 marzo 1886
ω 17 agosto 1969
Oskar Kokoschka

Oskar Kokoschka

Pittore austriaco
α 1 marzo 1886
ω 22 febbraio 1980
Sergio Corazzini

Sergio Corazzini

Poeta italiano
α 6 febbraio 1886
ω 17 giugno 1907
Vittorio Pozzo

Vittorio Pozzo

Allenatore di calcio italiano
α 2 marzo 1886
ω 21 dicembre 1968
Arturo Toscanini

Arturo Toscanini

Direttore d'orchestra italiano
α 25 marzo 1867
ω 16 gennaio 1957
Christian Dior

Christian Dior

Stilista francese
α 21 gennaio 1905
ω 24 ottobre 1957
Constantin Brancusi

Constantin Brancusi

Scultore romeno
α 19 febbraio 1876
ω 16 marzo 1957
Curzio Malaparte

Curzio Malaparte

Scrittore, giornalista, ufficiale, poeta e saggista italiano
α 9 giugno 1898
ω 19 luglio 1957
Diego Rivera

Diego Rivera

Pittore e artista messicano
α 8 dicembre 1886
ω 24 novembre 1957
Eliot Ness

Eliot Ness

Poliziotto statunitense, autore dell'arresto di Al Capone
α 19 aprile 1903
ω 16 maggio 1957
Fernanda Wittgens

Fernanda Wittgens

Critica d'arte e storica dell'arte italiana, Giusta tra le Nazioni
α 3 aprile 1903
ω 12 luglio 1957
Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Scrittore italiano
α 23 dicembre 1896
ω 23 luglio 1957
Giuseppe Di Vittorio

Giuseppe Di Vittorio

Politico e sindacalista italiano
α 11 agosto 1892
ω 3 novembre 1957
Humphrey Bogart

Humphrey Bogart

Attore statunitense
α 25 dicembre 1899
ω 14 gennaio 1957
John von Neumann

John von Neumann

Matematico e informatico ungherese
α 28 dicembre 1903
ω 8 febbraio 1957
Joseph McCarthy

Joseph McCarthy

Politico statunitense
α 14 novembre 1908
ω 2 maggio 1957
Leo Longanesi

Leo Longanesi

Giornalista, editore, disegnatore e umorista italiano
α 30 agosto 1905
ω 27 settembre 1957
Max Ophüls

Max Ophüls

Regista tedesco
α 6 maggio 1902
ω 25 marzo 1957
Oliver Hardy

Oliver Hardy

Attore comico statunitense
α 18 gennaio 1892
ω 7 agosto 1957
Umberto Saba

Umberto Saba

Poeta e scrittore italiano
α 9 marzo 1883
ω 25 agosto 1957