Ultimi commenti alle biografie - pagina 1364
Martedì 23 febbraio 2021 03:22:01
Per: Alfonso Signorini
A parte che votiamo STEFANIA e sosteniamo Tommy!
Sto falsone con la falsona di Samantha che mette solo zizzania!!!
In giardino Pier Paolo ha sentito perfettamente che dauane ha detto io la amo! !
E lei la brasiliana dice avevo detto che l’amavo due/tre mesi fa perché ho fatto la linea della vita, Niguarda mille volte bugiarda e Pier Paolo non si ricorda!!!
Smascherata la brasiliana ha sempre giocato e Pier Paolo e’ uno stratega anche lui, hanno messo in croce Rosalinda per la nomination di Giulia, e adesso fanno i lacche’ in veranda e allucinante.
Guardate cosa dice Samantha in questo momento in giardino. !!!
Ma questi che persone miserabili sono ???
Sta brasiliana gira la frittata e’ perversa, e Pier Paolo ma cosa dice???
Che vigliacchi, io non guardò più il gf !
Alfonso che schifo e delusione ma come di fa a giocare sporco cosiii!!!
Mi appello ad Alfonso perché non può passare il fatto di strumentalizzare l’amore e’ una cosa seria e Daiane così sta prendendo in giro tutta la comunità lgbt e nooo signorini questa cosa la sua Daiane non può farla passare e lei avallarla e nooo così. In va bene!
Daiane ha giocato anche sull’amore per
Rosalinda Ed e’ caduta la maschera!!!
Daiane dice di Ver detto che ha detto s Rosalinda la amo. Solo perché ha fatto la linea della vita ex era una cosa vecchia di medi fa!!!
E. No Alfonso faccia vedere la clip del giardino della sera dove avevano fatto la festa con gli abiti dell’ 800 e dice proprio voglio morire... io La Amo e dunque e’ bugiarda e falsa la brasiliana e questo deve essere chiarito, non siamo tutti fessi!!!
Sta Daiane e’ glaciale e fredda ha ammazzato la risalinda e gode e’ veramente uno spettacolo schifosi!!!
Da: Margherita
Martedì 23 febbraio 2021 02:55:40
Per: Mario Draghi
Vorrei far conoscere il Movimento Ippocrate https: //ippo crateorg. org/
in relazione al Covid-19
“Il Movimento Ippocrate raggruppa una rete internazionale di Medici, Ricercatori, Operatori della Sanità, Operatori nel Sociale.
Prima ancora di conoscere la struttura, l’organizzazione, i temi, le analisi e le conclusioni cui si perverrà con l’attività di IppocrateOrg, è fondamentale comprendere le ragioni di fondo che hanno spinto il gruppo costituente ad avviare un progetto molto complesso.
La forza e la determinazione di chi vi parteciperà è strettamente connessa alla convinzione profonda di queste ragioni.
Il Covid 19 ha messo e continua a mettere in evidenza tantissime contraddizioni del mondo moderno, non solo nel campo medico e della scienza, ma anche nell’ambito economico, sociale e finanziario.
Gli equilibri degli assetti di potere a livello internazionale appaiono assumere, in concomitanza con l’epidemia, un’accelerazione verso una diversa configurazione i cui contorni non sono ancora definibili.
Il panorama caotico e contraddittorio che si presenta ha indotto diversi livelli di potere a fornire risposte “non risposte”, mentre da più parti, commentatori politici, giornalisti, filosofi, esponenti di partito, rappresentanti di organismi internazionali hanno ripetutamente dichiarato che dopo questa pandemia “niente potrà essere più come prima”: affermazione certamente non contestabile ma troppo generica che, soprattutto, lascia priva di risposta la domanda conseguente su “cosa invece dovrà cambiare”.
Abbiamo assistito, con accenti diversi in relazione al luogo geografico, alle reazioni scomposte del mondo scientifico cosiddetto ufficiale: illustri rappresentanti della medicina, delle varie branche della ricerca, virologi, immunologi, epidemiologi e via dicendo, spesso in contrasto fra di loro, erano però concordi nel contrapporsi ad altri loro colleghi che, tra mille difficoltà, sul campo, ricercavano una soluzione concreta di fronte al dramma umano e intraprendevano alcune terapie per poter salvare vite.
Quest’ultimi non accettavano di lasciare il paziente intubato con la sola somministrazione di ossigeno soltanto perché non arrivavano precise direttive dall’alto.
Questi medici hanno preso decisioni facendo valere la loro conoscenza clinica della patologia, cosa che ai livelli superiori non è stata presa in considerazione.
Laddove questa responsabilità è stata assunta fin dall’inizio dell’epidemia la mortalità è rimasta contenuta.
Gli interrogativi che sono sorti in seguito sono stati molti. E non cessano nemmeno ora nel dover constatare che farmaci risultati estremamente validi nel combattere l’epidemia, vengono messi da parte, in favore di altri farmaci la cui efficacia è ancora tutta da dimostrare.
Questi interrogativi ci hanno condotto ad una riflessione e all’individuazione di un percorso che deve necessariamente passare dal cambiamento delle istituzioni che governano il mondo medico scientifico, dei rapporti tra la ricerca e la medicina clinica, dell’autonomia di valutazione degli organismi internazionali, regionali e nazionali della sanità.
La nostra riflessione è partita da questo, e cioè dal diritto della persona a conservare la propria salute ovvero ad avere diritto a cure mediche che siano al centro dell’attenzione del sistema medico e non siano il punto finale di un processo di soddisfazione di interessi di altri.
Non abbiamo in mente un modello di società all’interno della quale inserire tale progetto riguardante la centralità dell’essere umano. Sappiamo soltanto che qualcosa deve necessariamente e urgentemente cambiare nel nostro mondo perché l’attuale modello sociale, economico e finanziario sta compromettendo in modo estremamente rapido il diritto alla salute dell’umanità intera.
Questo non possiamo permetterlo.
Perchè non possiamo più pensare di continuare a dover affrontare enormi difficoltà in silenzio e in solitudine, ciascuno nel proprio isolamento perchè tale condizione è imposta da vertici che ci governano e non risponde alle esigenze dei popoli che chiedono libertà e benessere, che chiedono aiuto e prosperità, che chiedono democrazia economica. Non possiamo perchè sarebbe venire meno al nostro giuramento. Sì, il nostro giuramento, perchè il Giuramento di Ippocrate è il giuramento di noi tutti, medici e non.
IppocrateOrg sarà un laboratorio per smontare scientificamente i progetti manipolatori, per rivendicare la neutralità nella pratica medica, nella ricerca e sperimentazione scientifica, e per combattere i conflitti d’interesse esistenti e futuri. Ma anche per rivendicare una cittadinanza realmente attiva di ogni essere umano.
Prendersi a cuore la salute del prossimo, la salute delle nostre comunità, la salute del luogo in cui viviamo, della nostra Patria Terra, sarà la via costante del nostro impegno, https: //ippocrateorg. org/chi-siamo/
Ma anche avere a cuore i luoghi in cui non viviamo, come fossero i nostri, perchè in un mondo in cui tutto è ormai indissolubilmente connesso essi contribuiscono alla qualità della nostra vita.
Ecco la ragione della scelta di IppocrateOrg di aprirsi, nell’impegno, al mondo intero. Ogni regione del mondo avrà una grande opportunità per dare e ricevere aiuto. Una collaborazione necessaria per poter permetterci di progettare un futuro che ci appartenga. ” Vorrei far conoscere il Movimento Ippocrate https: //ippocrateorg. org/
in relazione al Covid-19
“Il Movimento Ippocrate raggruppa una rete internazionale di Medici, Ricercatori, Operatori della Sanità, Operatori nel Sociale.
Prima ancora di conoscere la struttura, l’organizzazione, i temi, le analisi e le conclusioni cui si perverrà con l’attività di IppocrateOrg, è fondamentale comprendere le ragioni di fondo che hanno spinto il gruppo costituente ad avviare un progetto molto complesso.
La forza e la determinazione di chi vi parteciperà è strettamente connessa alla convinzione profonda di queste ragioni.
Il Covid 19 ha messo e continua a mettere in evidenza tantissime contraddizioni del mondo moderno, non solo nel campo medico e della scienza, ma anche nell’ambito economico, sociale e finanziario.
Gli equilibri degli assetti di potere a livello internazionale appaiono assumere, in concomitanza con l’epidemia, un’accelerazione verso una diversa configurazione i cui contorni non sono ancora definibili.
Il panorama caotico e contraddittorio che si presenta ha indotto diversi livelli di potere a fornire risposte “non risposte”, mentre da più parti, commentatori politici, giornalisti, filosofi, esponenti di partito, rappresentanti di organismi internazionali hanno ripetutamente dichiarato che dopo questa pandemia “niente potrà essere più come prima”: affermazione certamente non contestabile ma troppo generica che, soprattutto, lascia priva di risposta la domanda conseguente su “cosa invece dovrà cambiare”.
Abbiamo assistito, con accenti diversi in relazione al luogo geografico, alle reazioni scomposte del mondo scientifico cosiddetto ufficiale: illustri rappresentanti della medicina, delle varie branche della ricerca, virologi, immunologi, epidemiologi e via dicendo, spesso in contrasto fra di loro, erano però concordi nel contrapporsi ad altri loro colleghi che, tra mille difficoltà, sul campo, ricercavano una soluzione concreta di fronte al dramma umano e intraprendevano alcune terapie per poter salvare vite.
Quest’ultimi non accettavano di lasciare il paziente intubato con la sola somministrazione di ossigeno soltanto perché non arrivavano precise direttive dall’alto.
Questi medici hanno preso decisioni facendo valere la loro conoscenza clinica della patologia, cosa che ai livelli superiori non è stata presa in considerazione.
Laddove questa responsabilità è stata assunta fin dall’inizio dell’epidemia la mortalità è rimasta contenuta.
Gli interrogativi che sono sorti in seguito sono stati molti. E non cessano nemmeno ora nel dover constatare che farmaci risultati estremamente validi nel combattere l’epidemia, vengono messi da parte, in favore di altri farmaci la cui efficacia è ancora tutta da dimostrare.
Questi interrogativi ci hanno condotto ad una riflessione e all’individuazione di un percorso che deve necessariamente passare dal cambiamento delle istituzioni che governano il mondo medico scientifico, dei rapporti tra la ricerca e la medicina clinica, dell’autonomia di valutazione degli organismi internazionali, regionali e nazionali della sanità.
La nostra riflessione è partita da questo, e cioè dal diritto della persona a conservare la propria salute ovvero ad avere diritto a cure mediche che siano al centro dell’attenzione del sistema medico e non siano il punto finale di un processo di soddisfazione di interessi di altri.
Non abbiamo in mente un modello di società all’interno della quale inserire tale progetto riguardante la centralità dell’essere umano. Sappiamo soltanto che qualcosa deve necessariamente e urgentemente cambiare nel nostro mondo perché l’attuale modello sociale, economico e finanziario sta compromettendo in modo estremamente rapido il diritto alla salute dell’umanità intera.
Questo non possiamo permetterlo.
Perchè non possiamo più pensare di continuare a dover affrontare enormi difficoltà in silenzio e in solitudine, ciascuno nel proprio isolamento perchè tale condizione è imposta da vertici che ci governano e non risponde alle esigenze dei popoli che chiedono libertà e benessere, che chiedono aiuto e prosperità, che chiedono democrazia economica. Non possiamo perchè sarebbe venire meno al nostro giuramento. Sì, il nostro giuramento, perchè il Giuramento di Ippocrate è il giuramento di noi tutti, medici e non.
IppocrateOrg sarà un laboratorio per smontare scientificamente i progetti manipolatori, per rivendicare la neutralità nella pratica medica, nella ricerca e sperimentazione scientifica, e per combattere i conflitti d’interesse esistenti e futuri. Ma anche per rivendicare una cittadinanza realmente attiva di ogni essere umano.
Prendersi a cuore la salute del prossimo, la salute delle nostre comunità, la salute del luogo in cui viviamo, della nostra Patria Terra, sarà la via costante del nostro impegno,
Ma anche avere a cuore i luoghi in cui non viviamo, come fossero i nostri, perchè in un mondo in cui tutto è ormai indissolubilmente connesso essi contribuiscono alla qualità della nostra vita.
Ecco la ragione della scelta di IppocrateOrg di aprirsi, nell’impegno, al mondo intero. Ogni regione del mondo avrà una grande opportunità per dare e ricevere aiuto. Una collaborazione necessaria per poter permetterci di progettare un futuro che ci appartenga. ” https: //ippocrate org. org/chi-siamo/
https: //ippo crateorg. org/video
Grazie
Da: Vera
Martedì 23 febbraio 2021 02:34:55
Per: Alfonso Signorini
E’ stato orribile assistere a questo massacro... povera Rosalinda!!!
Questa povera Rosalinda ha assorbito 5 mesi le ha dato tutto l’affetto e adesso questa di sveglia e la massacra per gelosia!!!
La cattiveria di questa persona e’ incredibile!!!
Con lei anche quella falsona di Samantha si e’ sempre messa in mezzo e infatti ha contribuito al’l’epilogo finale, vergognosa anche Samantha.
Piange e dice che soffre perché ama rosalinda e poi per cattiveria e ripicca perché non e’ ricambiata la pugnala così. ? ?
Arriva a dire che Samantha e’ un affetto più importante di risalinda!!!
Adesso per straregia di gioco si ricorda del lutto del fratello. ???
Fa dei discorsi deliranti, ha pugnalato l’amica e adesso Samantha e’ più importante di Rosalinda!!!
Che schifo veramente solo perché di e’ avvicinata a zenga, tutto per gelosia!!!
Non possiamo permettere che parli di amore e strumentalizzi anche questo. !!! I movimenti lgbt dovrebbero insorgere!!!
In questo momento in giardino sta rigirando la frittata perché adesso dice che quando ha fatto la linea della vita ha detto la amor e che era passato!!!
Nooo era in giardino e l’ha detto a Pier Paolo!!!
Guardate che freddezza ha non glie ne frega nulla!!!
E’ follia pura e Samantha e’ davvero ambigua e falsa e ancora adesso rigira la frittata per restare in finale! !
Si attacca alla nomination di Giulia perché rosalinda aveva detto che si era allontanata. E adesso Lei pugnala la sua amica e che ha pure detto che ama!!!
E’ vergognoso e mi dispiace signorini hai difeso Daiane e massacrato rosalinda!!!
E’ caduta la maschera Daiane e’ un carnefice e non glie ne frega nulla! !
Samantha e’ cattiva invidiosa e si e’ intromessa e dice cose assurde! !
Che schifo e’ che delusione e’ veramente una cosa che non si può guardare! !
Samantha sta dando a Daiane un salvagente sapendo che la brasiliana userà queste parole per difendersi dall’infifendibile! !
Signorini e’ vergognoso questo fa di questo ha uno schifo da non guardare più!!!
Da: Margherita
Martedì 23 febbraio 2021 02:31:37
Per: Giorgia Meloni
[E interessante]
Il tipo di reazione manifestata dalla compagnia dei 3 sulla radio "do contra" pochi giorni addietro e' il piu' convincente riconoscimento e conferma della chiarezza, completezza e validita' delle argomentazioni della sig. ra G.
Meloni. Così volgarmente commentati dalla suddetta combriccola dei tre. POTREBBE ANCHE FARSI UN VIDEO (non credo ci siano copyright per queste "pubblicazioni") per illustrare e diffondere quel tipo di cultura di un professore (?) accademico dell'Italia odierna e intollerante. Su quali testi si e' educato e aggiornato il soggetto non e' dato sapere, ma solo immaginare e sull'accennata sospensione del medesimo dall'Ateneo, neanche. "Ci sara' pure un giudice a Berlino! " Un soggetto che richiama alla mente un micro-Demostene alla rovescia, ritardato di c/a 25 secoli e - fortunatamente - autodistruttivo. Tuttavia dimentichiamo ancora qualcosa, perbacco, ma le madame maggiori della cosiddetta italica "intellighenzia" sinistra che dicono, dove sono, cosa fanno. La favolosa Boldrini, da poco ritornata all'ovile, come sta, la pensiamo spesso... Spettacoli da non dimenticare, per carita'. Comunque, tanti auguri a tutti.
[Microcorrez.]
In tanti ci chiediamo se il prof. della settimana ha notato un "disguido" sulla recente attribuzione letteraria, apparsa su un commento che tuttavia condividiamo in pieno e "in toto". Nessuno e' perfetto, lo sappiamo, neppure un prof.
Da: Pier
Martedì 23 febbraio 2021 02:01:07
Per: Alfonso Signorini
[Dayane mello]
Buongiorno a tutti i commentatori
E come volevasi dimostrare Stefania è finita in nomination. Ovviamente per responsabilità della carioca. Non mi va piu nemmeno di chiamarla col suo nome.
Io ve l0 dico. Mi sono proprio rotta le scatole di questo soggetto...
Capisco le strategie, capisco le nomination ma arrivare a rinnegare una amicizia /amore (rosalinda) perché si odia Stefania è da pazzi e solo la brasiliana poteva farla. Donna dalla mente eccelsa. Ognuno ha le proprie preferenze. Io lo sapete ormai da che parte sto ma credetemi se vi dico che x rosalinda mi spiace e molto.
SDG è di una falsità al limite della decenza. Falsa buonista. Per fortuna c e stefy che la mette sull attenti.
Deceduto il fratello. ? Chi se ne frega. Il dolore dovrebbe rendere più buoni. Non e il caso dell innominabile.
Mi spiace x rosalinda ma tutti in massa e mai come adesso dobbiamo votare Stefania. Dobbiamo mettere ko la stronza.
SDG in finale? Non esiste proprio.
VOTIAMO STEFANIA. HA BISOGNO DI NOI X ARRIVARE IN FINALE. Poi sarà quel che sarà. Di certo non vincerà. Ma il 1 marzo tutti possono vincere ma non l ipocrita!!!
Francesca
Da: Francesca Cattaneo
Martedì 23 febbraio 2021 01:58:33
Per: Mario Draghi
[Ricercatori Confermati]
Presidente Draghi,
valuti attentamente anche la situazione dei Ricercatori Confermati.
Siamo docenti a tutti gli effetti.
Ringrazio cordialmente
Vitaliano Tugnoli
Da: Tugnoli Vitaliano
Martedì 23 febbraio 2021 01:51:00
Per: Alfonso Signorini
[A Signorini... ]
Non sei un conduttore! Torna a fare il giornalista. E Dayane sei una persona senza sentimenti. Fatti curare perché hai grosso problemi.
Da: Manuela
Martedì 23 febbraio 2021 01:42:11
Per: Alfonso Signorini
[Caro Signorini]
Buonanotte... Se truccate ancora il voto a favore della strega Orlando le mando sotto casa un topo in groppa ad una mucca...
Grande Mello...
Da: Loretta
Martedì 23 febbraio 2021 01:29:05
Per: Alfonso Signorini
Caro Alfonso
Io penso che a Dayane del fratello morto non gliene frega un ca**o... E troppo cattiva. Sdg e un pezzo di m...
Siete voi i colpevoli. Tu e i tuoi autori.
Vergognatevi...
Silvia
Da: Silvia
Myrta Merlino
Giornalista e conduttrice tv italiana
Da: Max Rondoni