Ultimi commenti alle biografie - pagina 146

Venerdì 19 agosto 2022 08:52:50 Per: Matteo Salvini

Non di quelli di Riace, ma della faccia di qualcuno degli Onorevoli Deputati e Senatori della sinistra italiana, e non solo, in bella mostra su tutti i canali televisivi nazionali e non. Destra, sinistra o centro, in campagna elettorale, la politica ha sempre piu’ o meno mentito. Tuttavia altro sono le promesse che restano tali, altro è sentire chi ha governato ininterrottamente per 16 anni, dei quali 10 senza essere stato eletto, sbalordire gli elettori con affermazioni e toni da veri attori consumati che recitano con maestria il loro copione. Letta si è preso del tempo per crearla e del tempo per formare le liste dall’ammucchiata eterogenea che si è dimostrata difficile da pettinare per i tanti nodi che sono venuti al pettine, come c’era da aspettarsi. La non facile decisione non gli ha impedito di pensare comunque ad organizzare feste dell’Unità a ritmo continuo e di suonare ancora una volta il flauto magico delle promesse che dovrebbe incantare almeno i fedelissimi. A tale scopo, si è dedicato anche a discorsi dai toni gravi nei quali con aria solenne ha dichiarato: «Le nostre priorità (…) sono lavoro, ambiente, diritti, ma la scuola siamo noi come popolo: come cresciamo, come guardiamo il mondo, come viviamo gli uni con gli altri. Conoscere è vivere». Incredibile, ma vero, il Segretario del partito che ha governato piu’ a lungo il paese, che lo ha portato al dissesto attuale senza muovere un dito, che ha aumentato fino all’inverosimile le tasse, si accorge solo ora che in Italia c’è una scuola che «forma», o piuttosto dovrebbe formare, i cittadini. I governi PD & Co stando al potere, non si accorgevano nemmeno degli scioperi del personale scolastico mal pagato e costretto a lavorare in edifici fatiscenti. Non vedevano i gruppi di alunni costretti a trasferirsi in scuole vicine per problemi nelle loro. Hanno reagito rattoppando i soffitti delle aule quando sono caduti sulla testa degli allievi e hanno delegato ai sindaci il compito di sistemare da qualche parte gli alunni costretti ad emigrare dalla loro scuola divenuta inagibile. Hanno sempre trovato soluzioni di ripiego e messo nel dimenticatoio il ricordo di un evento non troppo lontano che ci ha sconvolto: il crollo della scuola S. Francesco Iovine di San Giuliano in Puglia. Bilancio: un’intera classe di prima elementare di 26 bambini, la maestra e 2 adulti morti sotto le macerie e 61 feriti in gran parte bambini. Parlano di scuola, ma dimenticano che quando sono intervenuti per “migliorarla” hanno dato il colpo di grazia alla formazione culturale dei giovani italiani trasformando gli esami di Stato in una vera farsa con la riforma Berlinguer (Governo Prodi). A parole faranno tutto, ma chi puo’ credere alle promesse di politici che, una volta conquistato il potere, si addormentano sugli scranni degli allori e per meglio dormire sonni felici, si mettono i tappi nelle orecchie e la mascherina sugli occhi. I fatti sono fatti e le miserevoli condizioni della scuola, lo stato di abbandono dell’ambiente, la dipendenza energetica da primato del nostro paese, il degrado che da anni lo affligge parlano ai cittadini piu’ di qualsiasi comizio. Quanto ai diritti, questi eccellenti affabulatori della politica si sono sempre fermati alle promesse, con l’eccezione degli abituali bonus di contentino e di qualche piu’ o meno generosa elargizione preserva-acquista consensi finanziati con il piu’ semplice dei procedimenti: una nuova tassa o l’aumento di una vecchia, come ha in programma di fare Letta per raggranellare l’astuto tesoretto di E 10.000. - da regalare ai diciottenni che, guarda caso, votano per la prima volta. Il 18 ottobre del 2021, governo Conte II, è stato “opportunamente” modificato l’articolo 58, comma 1 della Costituzione e soppresso il preesistente limite minimo dei 25 anni di età per il Senato. Con questa riforma, il numero dei giovani votanti dovrebbero aver raggiunto le 576. 700 unità. Per avere il tesoretto, ci saranno tutti. L’ennesimo spreco che ne deriva sarà di E 5.767.000. -. Questo è il buon governo della sinistra italiana. A riprova delle loro capacità e della loro efficacia basta ricordare che chi ignora il suo passato e promette mare e monti, è rimasto ozioso quando avrebbe potuto costringere i sindaci a ripulire le città dalle montagne di spazzatura, dai cinghiali, dai gabbiani e da topi grossi come porcellini, dall’inquinamento provocato dalle discariche abusive e dai complessi industriali da bonificare come l’Ilva, un colosso ex numero uno in Europa, indispensabile per l’economia del paese che si sta lasciando morire. A sentir parlare certi Onorevoli Senatori e Deputati di questo partito in particolare, si resta affascinati, ma anche sconcertati dalla facilità con la quale riescono ad affermare, con aria piu’ che convinta, che «bisogna finalmente attuare le riforme», «debellare la disoccupazione», «ridurre le tasse ai meno abbienti», “intervenire sul risanamento del paese”. Per il buon peso, qualcuno aggiunge anche “rivedere il cuneo fiscale” che in gran parte è opera loro. Ci vuole un coraggio da leoni, ma soprattutto una faccia di bronzo verace per parlare come fanno. Hanno dimostrato e dimostrano ogni giorno di usare il potere solo per modellare il sistema a loro uso e consumo. Il Rosatellum, la legge elettorale che adesso falsamente denigrano, ma che in 5 anni non hanno cambiato, è il loro capolavoro. Si ha l’impressione che il grande PD faccia funzione di una enorme agenzia di collocamento che recluta nelle sue fila chiunque ritenga possa portare voti o finanziamenti, dal potente al semplice cittadino al quale si concede magnanimamente il posto di portaborse o di spazzino comunale, anche se è un laureato, purché la sua famiglia, i suoi amici, i compaesani tutti informati dell’evento e speranzosi di cavare il ragno dal buco anche loro, portino acqua al suo mulino. Non si tralasciano neppure i novantacinquenni che hanno un nome come l’attuale candidatura della Lollobrigida a Latina ad opera del comunista Rizzo, di qualche virologo ambizioso o di chiunque sia apparso per svariati motivi piu’ di una volta sui giornali o in TV. Hanno creato e favorito la PD-dipendenza elargendo denaro pubblico a gogo’ sempre in forma assolutamente “costituzionale” presentando gli sprechi come “uno stipendio in piu’”, un bonus o un contributo una tantum, al solo scopo di accrescere il loro potere e di garantirsene la continuità. In sedici anni questa “politica” li ha messi in grado di muovere i fili dappertutto. Hanno assoggettato i grandi opportunisti facilitandone gli interessi perché è da loro che ricevono una buona parte dei finanziamenti che servono a sviluppare meglio i loro tentacoli divenuti tanto potenti da riuscire a distorcere, modificare, falsificare, pilotare tutto e tutti compresa la caduta di governi non graditi. Il centro-destra ha a che fare con una vera Idra di Lerna, il mitologico serpente dalle sette teste al quale se ne tagliava una, ne crescevano due. Come per l’Idra, bisognerebbe battere il PD con l’aiuto dei cittadini dunque in modo assolutamente legale e democratico, senza dimenticare pero’ di cauterizzare immediatamente le ferite per evitare che le sue teste rinascano moltiplicate come accade da anni. Malgrado i sondaggi, il compito si presenta a dir poco arduo visto il radicamento capillare delle spire di questo mostro che ha assoggettato il paese, gode di forti appoggi interessati e di leggi “costituzionali” che favoriscono il “sistema”. La campagna elettorale della sinistra è curiosamente imperniata sul pericolo del ritorno della dittatura fascista mentre la dittatura è già al governo in Italia da sedici anni, una dittatura di sinistra “costituzionalmente” corretta e molto abilmente mascherata da “democrazia”.
Destra, sinistra, centro, alleati o separati, quello che ogni italiano vorrebbe è che finalmente l’Italia fosse affidata a gente seria, competente, efficace e soprattutto capace di governare.

Da: Anna

Giovedì 18 agosto 2022 18:28:05 Per: Roberto Giacobbo

A seguito del servizio di Roberto Giacobbo mi sono recato a Rennes le Chateau e ho constatato tutto quanto descritto nel suo bellissimo servizio. La cosa più importante e strana l'ho però constatata dopo la lettura di un romanzo storico da poco edito " A. D. 2013 L'ULTIMO MAESTRO SEGRETO", ovvero non mai sentito alcun commento da storici o pseudo tali sul misterioso castello che in effetti è stato ed è tuttora il cuore pulsante del piccolo paesino di Rennes. Come è possibile che in un paesino sperso sui monti francesi di pochissime anime non si parli mai di tale castello che è esattamente la prima costruzione importante che si vede recandosi in tale paesino? Nel romanzo in questione infatti si narra un legame storico e di personaggi realmente esistiti riguardanti tale castello e se ne da per giunta una spiegazione storica che mi stupisco che finora nessuno abbia mai preso in considerazione tenendo per giunta conto che vengono riportate date precise, nomi, cognomi, e moltissimi altri indizi reali al riguardo delle vicende misteriose passate per Rennes le Chateau ed il suo mistero castello che, guarda caso, risulta chiuso e disabitato da almeno 2 secoli per quanto da me appurato. A seguito di quanto sopra mi permetto di suggerire al Dott. Giacobbo di leggere il romanzo suddetto e poi di aggiornare la vera storia di Rennes e del castello in una nuova ed ancora più attraente e reale trasmissione. Cordialità. Vannja

Da: Vannja

Mercoledì 17 agosto 2022 22:52:30 Per: Niccolò Moriconi

Vorrei tanto parlarti.. riesci a scrivere delle canzone bellissime con sentimenti veri.. non passo un bel momento è mi piacerebbe sentirti. Grazie

Da: Antonella

Mercoledì 17 agosto 2022 21:04:35 Per: Maurizio Landini

Leggo in questi giorni quali sono le proposte dei vari schieramenti per la riforma delle pensioni.
Quelle della sinistra sono comiche e questo mi rattrista molto, secondo me la più equilibrata mi sembra la proposta Tridico magari anticipandola a 62 anni anziché 64.
Infine vorrei chiederle se secondo lei noi dipendenti del settore PRIVATO abbiamo le stesse garanzie del pubblico, in quanto le chiedo se nel pubblico ci sono dipendenti che non usufruiscono di tutte le ferie, se nel pubblico si fa lo straordinario NON retribuito, se sempre nel pubblico hai degli stipendi arretrati ecc. ecc.
In conclusione credo che la riforma possa tener conto anche di tali diseguaglianze.
Saluti Luigi

Da: Luigi

Mercoledì 17 agosto 2022 15:12:18 Per: Bianca Berlinguer

Io sono sempre stato di sinistra, non di centro sinistra. Adesso dico che sarei felicissimo se il Pd perdesse le elezioni, anche in maniera molto vistosa. C, era la possibilita di vincere, ma il Pd anziche allearsi con i 5 stelle, anno preferito il centro, vedremo i ridultati.

Da: Sandro

Mercoledì 17 agosto 2022 12:19:00 Per: Alberto Angela

Porgo, con immenso rispetto i miei più sinceri sentimenti di condoglianze alla famiglia di Pier Angela e la ringrazio di cuore di averci regalato un frammento del suo sapere e della sua cultura immensa. La ringrazio di cuore di aver lasciato un'erede della sua sapienza, suo figlio Alberto, che rappresenta anche lui, per questo paese, come ha detto lei, così difficoltoso, uno spicchio di bellezza, sapienza, cultura ed intelligenza! La sua memoria, carissimo Pier Angela, lascierà tracce estremamente positive ed educative a tutti noi. La presenza di persone come lei e suo figlio ha permesso a questo nostro paese di mantenere una certo livello di dignità in un momento di chaos ed incertezza mondiale. Grazie di cuore di tutto!
Oggi, il mio suocera ha lasciato questo modo anche lui. Non era di certo al suo stesso livello culturale e psicologico ma, durante tutto il percorso della sua vita, ha trasmesso solo amore e gentilezza attorno a sé. Entrambi le vostre anime rimarrano nei nostri cuori per sempre.

Da: Nathy

Mercoledì 17 agosto 2022 11:32:28 Per: Gigi Proietti

A Gigi Proietti,
che dire.. su Gigi. Tutti ne stanno parlando, postando, salutando nel saluto più doloroso. Un uomo che ha fatto tanto ridere ed ora, proprio per questo fa tanto piangere. FA piangere il sorriso che non potrà più darci, la risata che non faremo più davanti alle sue battute. Io ridevo già da metà barzelletta, già solo a vedere la faccia. SE ne va Gigi.. Gigi è una di quelle persone che sembrano immortali. L'ho visto da bambino ed era così, era già così. Poi man mano che sono cresciuto.. ha continuato ad essere così, come sempre. Si.. i capelli un pò più bianchi, ma nulla di che. Gigi sembrava una di quelle cose che fanno parte dell'arredamento del mondo.. tipo il cielo, una montagna, la luna. Poi ci siamo alzati, questi giorni, e non c'era più. Ci si abitua a tutto, anche alla bellezza ma ci si accorge che manca solo quando viene tolta. Ed ora, tutti, ci stupiamo dicendo come mai se n'è andato. Chi ha scritto il copione.. su.. dai.. vieni fuori su.. n'altra bischerata. Invece no.. se n'è andato. Se n'è andato nel suo stile: in punta di piedi, leggero, senza fare grandi drammi. SE ne va e una parte di vita se ne va con lui. Come se ti alzi senza luna, o senza un monte. Si campa lo stesso ma.. non è proprio lo stesso. Okay, Gigi. Noi camperemo lo stesso... ma, permettici, non è proprio lostesso. Grazie Gigi.

Da: Francesco

Mercoledì 17 agosto 2022 11:28:19 Per: Franco Battiato

A Battiato...
Ho appena letto la notizia sulla morte di Battiato.. un colpo!
Come sempre, o spesso, non mi sono subito accorto. Una foto di Linus e socio con Battiato.. ci sta.. magari è stato in trasmissione. Poi un post con le parole di Battiato su facebook... e qui.. mi suona il campanello. Due post su una persona nello stesso giorno... è un dejavù.. un brutto dejavù. Ricerca di Google.. infallibile.. cinico.. freddo.. che mi spara senza tono dispiaciuto la notizia della morte di Battiato.
E resto solo.. davanti a questa notizia. A volte c'è una voce che ci avverte della morte di qualcuno caro... e quella voce è ben attenta a non urtare la nostra sensibilità. Voce dispiaciuta.. flebile.. di solito, poi dipende dal grado di parentela. Questa volta.. uno scritto freddo, immobile. "E' morto Battiato".
Chi è per me Battiato? Battiato l'ho vissuto come una voce fuori da coro, un suonatore strano, con pensieri strani, orientaleggianti. Con "cerco un centro di gravità permanente", magari alla radio, magari in un'afosa domenica di agosto... e, improvvisamente, tutto inizia a cambiare. Una specie di musica scesa dagli ufo direttamente. E mi veniva voglia di danzare, di muovermi.. canticchiando quelle parole miste di un che di inquietante e affascinante. Le canzoni dell'anima, di un livello, diciamolo.. un pò nascosto nel nostro quotidiano. Poi gli anni.. e quelle persone che, anche se lontane, fanno parte di te, in qualche modo. Un'intervista in tv, una canzone alla radio... sono persone che appaiono nei frammenti di una quotidianità frammentata ma che ha dei punti saldi, come, appunto Battiato. E poi.. ci lascia.. così.. anche lui...
Peccato però, Franco, che ormai un pezzo di te è dentro di noi, e non potrai sparire facilmente dalla nostra coscienza.. mentre, dal nostro inconscio, ormai sei parte, volenti o nolenti.
Buon viaggio Maestro

Da: Francesco

Mercoledì 17 agosto 2022 11:18:46 Per: Diego Armando Maradona

A Maradona... la mano de Dios.
Vedo tanti post molto corti, brevi. Siamo nell'era del twitt: il post dev'essere breve, intenso, che esprima tutto in poche parole. Io, invece, voglio spendere quattro parole per Diego. C'è chi condivide il pensiero di altri ma preferisco scrivere di mia penna, o di mia tastiera queste righe. Ci sono momenti che restano nella memoria. Ricordo il momento esatto in cui sono cadute le Torri Gemelle, in cui è morta Lady Diana, madre Teresa di Calcutta. Ci sono persone che fermano il tempo in due momenti: nel primo istante in cui ne vieni a contatto e il primo istante in cui capisci che ci hanno lasciato su questa terra. Maradona è uno di questi grandi! Pochi! Sempre di meno, immensi Grandissimi dell'umanità. Una volta c'erano i gladiatori al Colosseo e oggi ci sono i giocatori, nuovi gladiatori. Negli anni 90 Maradona era il gladiatore n. 1. Il resto dietro... molto dietro.. il resto faceva numero, si può dire. "Babbo, come mai a quel giocatore lo marcano in tre? " chiesi da bambino. Mio babbo rispose "quello è Maradona!". Senza spiegazione, non c'era bisogno di dire che era bravo, o chi era. Bastava dire che era Maradona. Punto. La parola stessa Maradona è diventata segno di qualcuno che è un genio nel calcio o altrove. Tante volte è arrivato la morte a prenderlo per i capelli.. senza riuscirci.. ma oggi purtroppo non ce l'hai fatta. Per ognuno sei prezioso! Per ognuno sei di casa! Per ognuno sei un lutto, oggi, perché viene a mancare uno di casa, uno dei nostri. Uno non buono e bravo sempre, ma sincero, allegro e alla mano. Ciao Diego. Insegna agli angeli qualche colpo segreto. Con affetto. Uno dei tanti tuoi fans.

Da: Francesco

Mercoledì 17 agosto 2022 11:15:31 Per: Raffaella Carrà

Ciao Raffaella!
Per tutti noi eri una donna di famiglia, parte del mondo, data di default dalla vita. Riguardando i filmati anni 80, 90.. capisco meglio chi eri e chi sei. All'epoca ero un ragazzino, all'epoca dei tuoi anni d'oro. Quando sono cresciuto, poi, tu eri già diva, già grande, già tutto. Riguardando ora, appunto, quei filmati anni 80.. capisco il tuo successo. L'aria furba ma complice, intelligente ma alla portata di mano, superba ma accessibile, sensuale ma con misura. Eri mille miglia in avanti ma poi, ti voltavi indietro, e ci portavi con te dov'eri tu. No, non scendevi dov'eravamo noi, ma ci portavi lassù dov'eri tu. E da lassù, dai tuoi occhi, tutto era diverso. Uno sguardo d'amore, di tenerezza, di lucidità, di coraggio ! Eri 100 anni avanti a tutti, quindi, ancora devi essere superata, ancora sei la numero uno
. Poi la vecchiaia.. i gossip.. e ancora facevi trasmissioni. Immortale! E poi la morte ieri.. Il punto è che una come te non muore! Una come te con la morte ci fa uno spettacolo! Come il bruco devo racchiudersi nel bozzo per diventare farfalla, così tu, già farfalla ti sei chiusa nel bozzo per diventare una ninfa immortale. Sei nel cuore nostro perché hai costruito un pò tutti noi a colpi di ironia, balletto, sorriso e sfida. Sei nel cuore di ognuno! La tua morte ti consacra all'immortalità da Trieste in giù.
Un abbraccio cara Raffa. ☺️

Da: Francesco