Ultimi commenti alle biografie - pagina 2402
Venerdì 31 luglio 2020 10:09:32
Per: Paolo Del Debbio
Gentilissimo Dr. Paolo Del Debbio
Sono un commercialista di Firenze e avrei da raccontarle la storia di Simona
una mia cliente e di una banca (BIPER) che ottusamente, nonostante la mia assistita
sia in regola col pagamento delle rate del mutuo ipotecario sulla propria abitazione,
ha deciso di chiudere il rapporto e di girarlo a sofferenza.
Il motivo della chiusura del rapporto è dato dal fallimento di uno dei quattro garanti (il marito).
Il mutuo è garantito, ovviamente, da ipoteca; dalla contraente Signora Simona, dalla madre, dalla suocera,
queste ultime con redditi e patrimoni non modesti.
Il tutto è assurdo! !
A seguito dell'iniziativa della Banca la casa dove abita la mia cliente che, ripeto, ha pagato finora le
rate con regolarità, finirà all'asta.
Stamani 31. 07. 2020 la Signora Simona si è presentata in banca per pagare la rata del mese di luglio
e il direttore dell'agenzia SI E' RIFIUTATO DI RICEVERE IL PAGAMENTO CHE AVREBBE CONFERMATO
LA REGOLARITA' E IL RISPETTO DEL PIANO DI AMMORTAMENTO DEL PRESTITO.
Non ho parole!
Saluti
Dr. Gian Paolo Carotti
i miei recapiti
o55. -------
335. -------
Da: Gian Paolo Carotti
Venerdì 31 luglio 2020 09:28:46
Per: Matteo Salvini
Buongiorno On Salvini,
I tradimenti sono ormai all’ordine del giorno in questo Paese, mi dispiace ma da questo governicchio non si poteva che aspettarci questo! La politica marcia e del cattivo gusto ha votato! Nonostante Lei avesse detto a tutto il mondo che avrebbe fermato le ong, i 5 stelle e il Sig. Conte hanno accettato di buongrado ugualmente di formare il governo con Lei. Signori si nasce, purtroppo gli interessi sono sempre al primo posto anche a costo di rimetterci la reputazione. Consiglio: porti in senato un rotolone di carta che non finisce mai, sa, all’occasione può servire per far soffiare il naso! Ha ragione Toninelli con il detto pancia a terra, infatti si dovrebbero tutti sdraiare a pancia a terra così ci assicureremmo molti più parcheggi per le biciclette visto anche il bonus che si sono votati. Forza ha un bravissimo legale vedrà ne uscirà più vincente di prima!
Saluti
Da: Nadia
Venerdì 31 luglio 2020 09:03:38
Per: Matteo Salvini
Matteo Salvini un "PATRIOTA" i tuoi figli orgogliosi di averti come padre.
gli italiani ieri contro l'invasore straniero... oggi contro un governo che ha svenduto, vilipeso, oltraggiato un paese ed un popolo sovrano. Il mondo alla rovescia... paesi e persone" avvoltoi criminali", onorati. Paesi e gente perbene e di buon senso perseguitati. UNICA COLPA INTERROMPERE IL BUSINESS DELLO SPACCIO DROGA /ED IMMIGRAZIONE CLANDESTINA. NO ALL'INVASIONE/ OCCUPAZIONE/ SOSTITUZIONE DEL POPOLO ITALIANO. C'E' chi ha interessi propri... e chi ha interesse il suo paese... siamo in TANTI e siamo con te..
Da: Anna Rita Galeazzi
Venerdì 31 luglio 2020 08:22:44
Per: Giorgia Meloni
Buon giorno Gentile Giorgia Meloni, le scrivo a riguardo del caso " banchi monouso". Ho provato anche a fare la mia osservazione durante la diretta dell' Azzolina nella di trasmissione In Onda di Telese e Floris, ma, non capisco come, il mio scritto è scomparso.
Spero lei accolga quanto scrivo a seguire.
I banchi monouso, di sicuro validi per (solo) ALCUNE attività didattiche, NON POSSONO RISOLVERE I PROBLEMI DEL DISTANZIAMENTO CHE SONO DOVUTI ALLA SUPERFICIE DEGLI SPAZI A DISPOSIZIONE NELLE SCUOLE.
- Scrivono tante critiche riguardanti il costo, produzione, dimensioni, ecc. Perché nessuno dice che il problema sono gli spazi e non la possibilità spostare il banco???
- Perché spendere cosi male tanti soldi in un periodo di crisi tanto difficile???
Da: Anonimo
Venerdì 31 luglio 2020 08:02:05
Per: Franca Valeri
Alla Signora che ha colorato il bianco e nero
Augurissimi.
Da: Lemeteque
Venerdì 31 luglio 2020 07:46:11
Per: Giuseppe Conte
Credo che questo governucchio abbia toccato il fondo. Gente senza morale, senza scrupoli, dove il loro unico obiettivo è il potere e l'arroganza. Ridono di tutti e se ne fregano di quello che succede. Processano Salvini che voleva fermare gli sbarchi, e aprono i porti a gente malata. Anzi più ne vengono e più il loro potere si rafforza. Diranno poi (come un esponente ha detto in tv) " la colpa è degli Italiani: Non dei migranti ma nostra. Stanno tacciando l'Italia come un paese di untori: VERGOGNATEVI. Solo ieri, credo in veneto, sono arrivati migranti con 133 positivi, non uno, ma 133. Aggiungiamo gli altri e fatevi il conto. Poi il comitato di 500 persone va sbandierando che il covid è in rialzo, ma non dicono che percentuale tra migranti e Italiani. VERGOGNATEVI. Non provate a richiuderci in casa perché questa volta finirà male. Lavoro zero, soldi zero, ripresa zero, disoccupazione alle stelle... ma il vostro potere è ben saldo, spero per poco. Ma che aspettano gli Italiani a cacciarvi!
Da: Roby 1
Venerdì 31 luglio 2020 07:45:55
Per: Andrea Bocelli
Da tempo la ammiro e la seguo, da 10 vengo regolarmente con mia moglie a Laiatico, al Teatro del silenzio, per partecipare alla sua bellissima manifestazione. Non verrò più. La sua partecipazione a un evento organizzato da personaggi solo nel proprio interesse personale e contro lo stato, le sue ridicole e offensive dichiarazioni hanno distrutto la bella immagine che avevo di lei. Non mi metto a dissertare sul virus, ma solo sul fatto che quando il proprio Paese ci chiede un piccolo sacrificio (stare nella propria meravigliosa Villa per due mesi) in nome della salute pubblica, fare dichiarazioni come quelle che ha fatto lei è vergognoso, Se poi si fermasse a pensare che tanti paesi del mondo adesso ci seguono perché essendo negazionisti hanno provocato una strage, forse ritirerebbe le sciocchezze che ha detto. Chieda almeno scusa al personale sanitario che ha dato la vita per salvare gli altri; pensi, sono morti di un virus che non esiste per salvare esseri umani colpiti dallo stesso virus inesistente. Incredibile vero?
Da: Pier
Venerdì 31 luglio 2020 03:19:36
Per: Milena Gabanelli
Gent. ma Dott. ssa Gabanelli, seguo da tempo e con interesse il Suo lavoro, fonte di conoscenza e riflessione su temi e problematiche attuali.
Le scrivo per commentare il dataroom sulle Università Telematiche.
L’ho letto e riletto più volte e non riesco a non provare la sensazione di superficialità, mascherata dai molti dati raccolti, che trasmette il servizio.
Premetto che non sono una sostenitrice dell’istruzione privata, del sapere e della conoscenza ottenuti percorrendo facili vie o scorciatoie.
Conosco un po’ l’argomento perché mi sono trovata ad aiutare mio figlio, ormai uomo e lavoratore, nella scelta dell’università.
L’opzione telematica rappresenta l’unica via per chi vuole mantenere il lavoro e la professionalità guadagnate con fatica, poiché nelle università “in presenza”, non sempre, ma spesso, è proprio il materializzarsi dello studente che premia il corso di studi e non il merito.
La scelta che Le dicevo, caduta senza dubbi su Uninettuno, è avvenuta tra una rosa di università telematiche e le garantisco che l’offerta didattica e l’organizzazione sono molto diverse tra loro.
Quindi bisognerebbe perlomeno presentare una realtà variegata delle stesse.
Il servizio contiene delle inesattezze. Mi spiego meglio.
La prima riguarda l’offerta formativa: le università telematiche non offrono lo steso numero e la stessa varietà di corsi di laurea delle università “in presenza”.
Nel tempo hanno aggiunto delle opzioni, ma sono ancora lontane dall’offerta delle università “in presenza”. Basta confrontare i vari siti.
La seconda riguarda i corsi di laurea: in Uninettuno il piano formativo, i programmi ed i crediti non sono assenti.
La terza riguarda l’equivoco sul termine telematica: le lezioni e le esercitazioni, proprio perché rivolte ad un’utenza che può disporre del tempo dedicato all’apprendimento in modo non omogeneo, vengono caricate e rese disponibili in modo telematico con il vantaggio di essere ascoltate quando si vuole e più volte.
Le lezioni e le esercitazioni ci sono, sono impegnative e richiedono studio.
In Uninettuno nessun professore o tutor produce riassunti per gli studenti.
La quarta riguarda lo svolgimento degli esami: in Uninettuno nessun esame si è svolto on line o a crocette. Sempre e solo in presenza, presso la sede di un’altra università con gli insegnanti della materia d’esame che hanno mantenuto i contatti con gli studenti per tutto il tempo del corso.
La quinta riguarda i docenti: non metto in dubbio i numeri né tanto meno quanto dice la legge, anzi, mi limito a far notare che nelle università “in presenza” i docenti di ruolo spesso affidano i loro corsi a neo laureati, sicuramente più disponibili e aggiornati di loro, ma altrettanto sicuramente non di ruolo.
Ripeto: differenziare e valutare le varie università in modo più argomentato, sarebbe stato più veritiero e trasparente, poiché, se è vero che il servizio assegna ad ogni realtà un dato specifico, la conclusione le accomuna tutte.
La premessa alla domanda retorica finale e la domanda stessa dicono che c’è un problema, ma non aiutano a capire che si può scegliere per il meglio di un’unica opportunità che concili lavoro e studio. Inoltre un simile messaggio allontana da questa esperienza chi desidera studiare seriamente ed avvicina chi vuole ottenere un titolo da ostentare senza averne il merito.
Voler approfondire le proprie conoscenze e la propria cultura per una soddisfazione personale o per fini lavorativi, non dipende dal mezzo che si usa, ma dalla propria onestà morale ed intellettuale, sia che ci si trovi a seguire dei corsi “in presenza” o virtualmente.
Cordiali saluti.
Marialuisa Costa
Da: Marialuisa Costa
Giovedì 30 luglio 2020 23:34:04
Per: Matteo Renzi
Librida vi sta aprendo la strada per scendere all' 1% nei sondaggi di voto... per poi non prendere neanche quello! Ancira c'è chi dice che la vita si è alkungata e occorre lavorare di più? Per chi si è allungata? Per i politici che vengono serviti come cavalieri? ? Per i potenti che hanno il mondo ai loro piedi??? Per chi??? Ma sa questo signore cosa significa alzarsi alle sei del mattino quotidianamente per raggiungere con i mezzi pubblici il luogo di lavoro o con l'auto propria affrontare ore di traffico? E secondo lui lo si dovrebbe fare a 70 anni? Con il catetere ed il bastone? Siete folli e destinati a perdere! In tanti paesi europei esistono uscite già a 64 anni. Pensate a fare riforme che vadano incontro alle esigenze della gente che è stanca, con flessibilità, su base volontaria e penalizzazioni, se necessario... ma fatele! Altrimenti andrete incontro a un fallimento politico ed io sono il primo che, per ora, ritiro il mio voto per Italia Viva... e come me in tanti! Siatene certi! !
Da: Raffaele
Baby K
Cantante e rapper italiana
Da: Serena