Ultimi commenti alle biografie - pagina 2529
Martedì 23 giugno 2020 19:55:18
Per: Flavio Insinna
L'eredità e' un programma che mi piace, ma Flavio Insimna ha imboccato una penosa deriva. Usa spesso un fastidioso romanesco;, per ogni parola o concetto negativo fa una fastidiosissima predica moralistica (es. guerra - non si fa, botte- mi raccomando non fatelo etc) tanto che lo chiamiamo padre Insinna; fa versi fuori luogo, come "Yuuh!!! ". E' prolisso e fintamente acciarpone. E' peggiorato nel corso del tempo. Per ogni personaggio che si nomina sente il bisogno di usare aggettivi anche esagerati, come geniale, capolavoro assoluto, e via esagerando. Frenatelo!!!
Da: Liliana
Martedì 23 giugno 2020 19:42:33
Per: Mario Giordano
Buonasera ma che figura la ministra delle infrastrutture con la nave da crociera turisti no clandestini in quarantena povera italua
Da: Piera Marbelli
Martedì 23 giugno 2020 19:27:37
Per: Flavio Insinna
Ciao Flavio, come puoi definire Prof. quell’oca che, non solo non sa parlare ma non sa neanche leggere. È uno schiaffo all’intelligenza delle persone che ti seguono e ti stimano.
Da: Antonio
Martedì 23 giugno 2020 18:24:06
Per: Silvio Berlusconi
Caro presidente sono una zia molto preoccupata della situazione di una mia nipote.
abita a brescia con marito e due figli piccoli, il marito è un giornalista sportivo responsabile area comunicazione ufficio stampa
periodo difficilissimo volevo un consiglio lei che è un uomo della comunicazione e se ci sono aperture di lavoro
la saluto con grande ammirazione e affettuosamente
Da: Sandra Canavotto
Martedì 23 giugno 2020 18:17:15
Per: Silvio Berlusconi
Mi rivolgo a Lei Presidente quale eccellente politico, comunicatore, imprenditore, uomo di televisione. Ho sempre apprezzato i programmi Mediaset ma con la recente pandemia sono sempre più sconcertata. Va bene contestare i governi di turno ma non è etico attaccare categorie di cittadini sulla base di pressupposti scatenando odio e divisione. Mi riferisco alle odiose opinioni espresse contro i Meridionali nella trasmissione Fuori dal Coro che sono poi state ritrattate e all'odiosa trasmissione di Quarta Repubblica del 22 giugno in cui sono stati aggrediti verbalmente i dipendenti pubblici in smartworking. e richiesta pubblicamente la restituzione di parte del salario di questi "fannulloni" per soddisfare le necessità degli "onestissimi" lavoratori autonomi investiti dal lockdown. Lei, Presidente, da benissimo cos'è lo smartworking: i lavoratori pubblici e privati sono stati chiamati a svolgere lavoro da remoto senza vincoli di tempo e spazio per realizzare obiettivi imposti. Tutti questi lavoratori hanno fatto il loro dovere a disposizione per 24 h su 24. Se gli obiettivi individuali dalla PA ed in particolare dal Comune di Roma non hanno soddisfatto i cittadini, vanno contestate giustamente le Amministrazioni perché non sanno realizzare i compiti istituzionali, ma mai i lavoratori che hanno lavorato duramente obbedendo alle disposizioni di volta in volta ricevute. Se o servizi durante il lockdown potevano farsi meglio si chiedono le dimensioni di Sindaco e Ministro d magari si invoca la responsabilità per da no erariale ma non si afferma. Impunemente che i lavoratori pubblici devono restituire lo stipendio o parte di esso perché fannulloni. Tale richiesta è stata legittimata a fine trasmissione come " contributo di solidarietà " di tipo Governo Monti. Francamente tutta la trasmissione mi è parsa pretestuosa per giungere a questa conclusione: i pubblici dipendenti devono sempre pagare per le mancanze di altri. Presidente, Lei sa bene che i pubblici dipendenti e pensionati non evadono le tasse perché tutte le ritenute sono fatte a monte. Non è così per i lavoratori autonomi e l'evasione fiscale è imputabile a scontrini non emessi, a fatture. non emesse, a dichiarazioni reddituali non congruenti. Tutto ciò ha sicuramente prodotto a vantaggio di questi soggetti "tesoretto" indebito. I " furbetti" non sono quelli dello smartworking ma quei lavoratori autonomi che hanno incassato in nero contribuendo ad aumentare il debito pubblico. Presidente, sia chiaro, non generalizzo: ci possono essere furbetti nel lavoro autonomo così come ci possono essere fannulloni nella PA è compito dei governanti trovare le soluzioni ed è compito delle opposizioni stimolare i Governanti a farlo, ma non si adottano vie traverse offendendo chi non può difendersi. Un' ultimo pensiero a proposito dei meridionali. Nell'accezione di alcuni giornalisti e conduttori del Nord i meridionali sono brutti e sporchi, esattamente come gli Italiani per gli Olandesi sono mafiosi. Il popolo che insulta parte di sé viene insultato. La prego chieda a Mediaset di insegnare ai "conduttori di arrembaggio" l'etica professionale e la storia politica del Mezzogiorno a cominciare dalle mancate promesse di Garibaldi e dei Savoia.
Grazie per l'attenzione che vorrà dedicare a questa richiesta.
Da: Ivan
Martedì 23 giugno 2020 17:16:27
Per: Luca Zaia
Orgoglioso di ESSERE VENETO
Per una persona quale sono, sessantenne e agente di vendita operante nelle tre regioni, Veneto, Trentino e Friuli, sentirmi dire da miei clienti del comparto legatoria e cartotecnica, che: Ahh, ma tu sei Veneto, tu hai o, voi avete Zaia, siete fortunati e SANI...
Beh... l'orgoglio di essere Veneto e di avere un presidente come ZAIA coi contro coglioni... è impagabile.
grazie Presidente
fabio bernardinello da Rovigo
Da: Fabio Bernardinello
Martedì 23 giugno 2020 17:11:14
Per: Mario Giordano
Egr. direttore.. avete parlato di tutto ma Vi siete dimenticati.. di. 50 000. bambini strappati alle loro. madri. anche in tenera. eta messi. in. case. famiglia.. veri. e PROPRIe carceri. di punizione. l unico male. che hanno fatto è. di aver. chiesto. aiutp alle. assistenti. sociali. nessuno parla. di. loro. delle. sofferenze.. È solo.. carne. fresca. per i loro. stupri.. e torture di loro godimento.. politoci. cpmpresi. La prego. in. ginocchio. ci.. aiuti
GRAZIE
Un. bisnonno.. invalido.. non. ho più nulla.. avevo mio. nipote. ora non ho più nemmeno. Lacrime
Da: Angelo
Martedì 23 giugno 2020 16:38:26
Per: Massimo Cacciari
L'EUROPA CHE DIVENTA SVIZZERA
Questa situazione tragica e pericolosa, di carattere sanitaria ed economica, potrebbe offrire l'occasione ad un ripensamento, ad una presa di coscienza. Volando in alto immaginerei una Europa tipo Svizzera. Questa Europa che è stata concepita e fortemente desiderata da precursori illuminati quali Johan Willem Beyer con il "piano Beyen" che prevedeva, tra l'altro, l'unione doganale. Winston Churcill che lanciò gli "Stati Uniti d'Europa". Alcide De Gasperi che sosteneva "il Piano Schuman". Altiero Spinelli che si spendeva per i Trattati dell'Unione Europea.
Tenendo presente:
"La Fine del Potere", titolo del libro di Moisé Naìm, Mondadori, 2013.
Aristotele che disse. "il potere, la ricchezza e l'amicizia sono i tre componenti necessari per la felicità individuale".
Plauto (nell'opera Asinara): "lupus est homo homini".
Nietzsche che stigmatizza: "ogni essere umano tende al potere e anche quando serve tende ad essere padrone".
Sogno:
1) -Una Europa disarmata, cioè che non si prepara, eventualmente, ad sterminare esseri umani o a vendere armi.
2) -La eliminazione delle disuguaglianze. L'attrito tra ricchi e poveri si accentua sempre più. La tecnologia aiuta, enormemente, questo processo. Il sapere è globalizzato-. Tutto si sa, in tempo reale e gratis.
L'attrito tra ricchi e poveri tende a livellarsi naturalmente, volente o nolente, come l'acqua nei vasi comunicanti. A questo livellamento aspira non solo chi ha poco o niente ma anche chi già gode di un certo benessere.
E' diventato sempre più impossibile continuare a raccontare favole o notizie trite e/o "ad usum delphini". Agli inizi del '900 per far sì che l'Italia entrasse in guerra contro la Cina, Luigi Barzini, padre, scriveva da Pechino che i Cinesi avevano sgozzato il Capo della Legazione italiana a Pechino, Salvago Raggi, il quale a fronte della bufala inventata, continuerà la sua carriera come Ambasciatore in Africa.
3) - Un governo centrale per tutti gli stati che conserveranno ognuno la propria lingua, come i cantoni della Svizzera.
4) - L'unione doganale e fiscale. Chi esce dalla comunità dovrebbe provare di essere in regola con il fisco. Lo stesso dovrebbe fare anche chi si rivolge ad un pubblico servizio.
5) - Qualsiasi altro tipo di regolamento teso ad "una morale in cui si fondano un ideale di armonia interiore ed esteriore e la volontà di un costante impegno sociale" (Confucio).
6) -Se il tuo vicino sta bene stai bene pure tu.
Sono sogni che aleggiano in questo mondo abitato dall'essere umano titolare di una "stupidità infinita" (Einstein), nell'ambito della quale "L'imbecillità è una cosa seria" (è il titolo del libro di Maurizio Ferraris, ed. Il Mulino) e l'handicap che lo caratterizza è solo, parzialmente, oggetto di riabilitazione.
Montesilvano, 23 giugno 2020
Enrico Gambacorta (348 -------)
Da: Enrico Gambacorta
Martedì 23 giugno 2020 16:25:19
Per: Renato Zero
Mi chiamo Roberto sono di Taranto e lavoro a Roma da due anni. Vorrei chiederti un favore per una mia carissima amica di nome Lucia che è una tua Super fan alla quale farebbe tanto piacere ricevere via mail una tua foto con dedica. Ci tengo tanto perché ha perso entrambi i genitori in un incidente stradale e so che ricevere da parte tua anche un semplice saluto la renderebbe felice. Ti ringrazio e ti saluto con tanto affetto.
Roberto
Da: Roberto D'Ettorre
Mario Giordano
Giornalista e conduttore tv italiano
Da: Antonio