Ultimi commenti alle biografie - pagina 3009
Giovedì 16 aprile 2020 11:58:28
Per: Giuseppe Conte
Buongiorno ed una buona giornata. la presente per esprimere il mio netto dissenso, per la diciamo fase 2. su quali basi la lombardia e nello specifico più di tutte, la città di milano??? non ci sono attualmente ancora mascherine sufficienti per tutti i milanesi... ci sono a tutt'oggi ancora e purtroppo troppi casi giornalieri di positivi in aumento di contagio... non tutti possiedono un cellulare di ultima generazione che possa permettere di scaricare un qualsiasi tipo di app di controllo... vogliamo fare tra pochi giorni la fine degli stati uniti d'america? dove vogliamo o meglio: dove possiamo andare in queste condizioni attuali? sono una donna... ma una donna che ragiona come si deve... e non mi sembra proprio che nelle condizioni attuali con quello a disposizione oggi e soprattutto ribadisco con tutti i contagi ancora abbastanza elevati giornalieri, non vedo ancora la luce diciamo così per una fase 2.. cerchiamo di attrezzatci meglio ed al più presto, possibilmente. grazie. cordiali saluti. eleonora da :milano. buona continuazione
Da: Eleonora Serino
Giovedì 16 aprile 2020 11:56:07
Per: Enrico Mentana
Rispondo a tutte quelle capre di sinistra che criticano il dott. Mentana, vergognatevi, quanto i giornalisti di sinistra attaccano parlamentari e senatori della destra con frasi da codice penale, tutto ok, siete ridicoli, state al governo nazionale ed europeo non si capisce con quali voti, perdete le elezioni europee chi ci rappresenta il leccac**o giornalista sassoli e il babbeo gentiloni, FORZA LEGA E LA GRANDE MELONI, le capre di buono c'e solo il latte
Da: Saverio
Giovedì 16 aprile 2020 11:45:39
Per: Giuseppe Conte
Buongiorno Presidente mio papà che abita a Verbania Intra (VB) ha l'orto e il prato a Bèe un quarto d'ora dalla città (Verbania-Intra). Logicamente và in macchina e quando arriva a Bèe entra subito in casa e non esce più se non per ritornare a Verbania-Intra. Anche altre persone hanno gli orti e prati sulle colline, in poche parole sono tutte seconde case che si raggiungono in un quarto d'ora. Perchè nel permesso non avete pensato a queste persone, di poter andare a farli? La verdura raccolta nel proprio orto è buonissima e non si fa neanche la coda per raccoglierla. Sicura di una Sua risposta le auguro buon lavoro. Francesca Caretti
CE LA FAREMO
Da: Francesca Caretti
Giovedì 16 aprile 2020 11:43:14
Per: Luca Zaia
Buon giorno Presidente, Posso solo farle i complimenti per tutto il lavoro svolto fino ad ora, ma se mi consente RIVEDA IL DECRETO SUI BUONI PASTO!!! é INACCETTABILE VEDERE PESONE CHE USANO I BUONI PASTO PER I CANI!!! una medaglia d"oro al bambino autistico che ha rotto il salvadanaio per beneficenza MA UNA VERGOGNA A QUESTE PERSONE CHE SONO LORO IL MARCIO DEL TESSUTO SOCIALE. grazie e buona giornata
Da: Forasacco Daniele
Giovedì 16 aprile 2020 11:34:25
Per: Myrta Merlino
Ciao Myrta, vorrei chiarito un dubbio relativamente alle detraibilità delle mascherine nella Dichiarazione dei Redditi. Due giorni fa ho acquistato in farmacia due tipi di mascherine e per nessuno dei due tipi mi è stata indicata la detraibilità nello scontrino. Un tipo (Mascherina N95, 90 euro per 6 unità) mi è stata caricata come Presidio, l'altro, quello più economico (30 euro per 10 unità), come Cosmesi-Parafarmaco. Ma l'uso di queste mascherine non è stato dichiarato obbligatorio per motivi sanitari? Grazie, Maria da Palermo
Da: Maria Luperti
Giovedì 16 aprile 2020 11:29:13
Per: Milena Gabanelli
Buongiorno, Le scrivo nella speranza che Lei con il suo lavoro possa evidenziare la problematica di chi, come me, studia Biotecnologie e non ha la possibilità di svolgere il proprio lavoro in Italia. soprattuto in questo momento storico la nostra figura dovrebbe essere presa in considerazione, al pari di infermieri e medici. Il testo che le riporto di seguito è una lettera che ho scritto e inviato al Presidente della Repubblica Mattarella, al Presidente del consiglio Conte e al Ministro dell'Università e della Ricerca Manfredi.
"Caro Presidente Conte,
sono una cittadina molto preoccupata. Sicuramente sono solo l’ultima di molti a scriverle, ma in questo momento storico la mia frustrazione pretende che io provi a fare qualcosa per cambiare la mia situazione.
Mi presento: mi chiamo Claudia Biagiotti e ho venticinque anni. Sono laureata in Biotecnologie all’Università di Perugia e sto proseguendo i miei studi in Biotecnologie Agrarie e Ambientali. In questi anni sono rimasta indietro con gli studi, perché, come molti altri ragazzi della mia età, sentivo la necessità di essere indipendente dalla mia famiglia e quindi ho cercato un lavoro che mi permettesse di uscire dalla casa dei miei genitori. Ho lavorato molto nell’ambito del sociale, in centri estivi, come animatrice per bambini, e, infine, in un fast-food. Ad oggi mi sono trovata costretta a lasciare il lavoro nel fast-food per problemi di orari, che non erano conciliabili con il mio studio. Visto che sono già in possesso di una laurea ho cercato lavoro nel mio ambito, offrendomi come tecnico di laboratorio nei laboratori privati della mia città, sperando di avere l’opportunità di fare quell’esperienza che oggi è indispensabile per trovare un buon lavoro, al termine dei miei studi. Ovviamente le mie ricerche non hanno avuto un buon esito e oggi, vista la situazione attuale la mia frustrazione cresce di giorno in giorno.
Io sono una professionista che sta studiando e si sta preparando per affrontare proprio il genere di problemi che abbiamo oggi. Sono una biotecnologa che potrebbe sicuramente essere d’aiuto nei laboratori, che in questi giorni sono oberati di lavoro. Purtroppo io non posso essere utile in nessun modo.
Non posso essere utile perché la mia laurea non è abilitante, né la triennale, né la magistrale, e perché non posso essere assunta dal Sistema Sanitario Nazionale. Infatti ad oggi il SSN può assumere Biologi e Tecnici di Laboratorio Biomedico, ma non noi Biotecnologi, che abbiamo studiato per sviluppare abilità intermedie a queste due lauree, in quanto studiamo sia le nozioni generiche di come funziona la Biologia, sia come applicarle in laboratorio.
Come dice un mio amico e collega, noi Biotecnologi possiamo essere realisti o sognatori, perché i realisti sono consapevoli che per avere un lavoro appagante e sicuro dovranno guardare all’estero, mentre i sognatori sperano ancora di riuscire ad avere un futuro sicuro e appagante anche qui in Italia. Io, signor Presidente, sono davvero molto combattuta fra le due, perché non vorrei essere costretta a lasciare il mio paese, che mi ha formata in modo eccellente in tutti questi anni, ma, dall’altra parte, non sono sicura di poter accettare l’incertezza e la precarietà che comporterebbe oggi il mio lavoro qui.
Il mio sogno sarebbe quello di terminare i miei studi con una specializzazione per non-medici in Genetica Medica. Purtroppo questo implicherebbe studiare ancora per altri quattro anni a spese dei miei genitori, in quanto non mi permetterebbe di avere un lavoro parallelo e per i non-medici le specializzazioni non prevedono borse di studio.
In questa situazione di emergenza sanitaria rimanere in casa a guardare i miei amici medici che si esauriscono per aiutare chi è nei reparti di terapia intensiva e chi porta avanti le attività normali dell’ospedale, mi riesce sempre più difficile. Parlare con i parenti e spiegargli la situazione, spiegargli le problematiche dei tamponi e il perché di tante notizie che vengono date alla televisione diventa sempre più pesante.
Perché io, che tutt’ora, costo allo stato italiano migliaia di euro per i miei studi non vengo utilizzata per affrontare questa situazione? Perché io, che ho competenze specifiche, sono chiusa in casa a fare la muffa sui libri, mentre altre persone perdono il sonno per fare da sole il lavoro di più persone? Perché nessuno si rende conto di quanto sia precaria e faticosa la posizione di quelle persone che hanno isolato il virus, trovato un modo per farlo crescere in laboratorio e e studiarlo? Perché nessuno si rende conto che la ricerca è fondamentale per la nostra società? Tutta la ricerca: quella sui virus e patogeni di ogni genere, come quella di base che ci permette di capire come funziona il mondo. Perché si continuano a fare tagli ad istruzione, ricerca e università, che sono le cose che ci permetteranno di affrontare il futuro?
Mi scusi, signor Presidente, se questa mia lettera non è abbastanza organica e lineare, ma il mio nervosismo mi impedisce di tralasciare qualcosa in nome della chiarezza, in quanto per me sono tutti temi di fondamentale importanza. In questa lettera le riporto la mia esperienza personale, ma sicuramente si rende conto che ci sono migliaia di ragazzi nella stessa situazione.
Spero che abbia modo di riflettere sulla situazione di universitari, ricercatori e tecnici che hanno provato a scegliere il percorso di studi più completo, ma che per una lacuna legislativa, si sono ritrovati tagliati fuori dal Sistema Sanitario Nazionale. Spero che possa prendere in considerazione la problematica dell’abilitazione post laurea, che per noi presenta più di un ostacolo, in quanto non esiste un’abilitazione in Biotecnologie, ma in Biologia o Agronomia.
Siamo necessari anche noi. Tanto quanto gli infermieri e chi pulisce le sale operatorie. Come potrebbero i medici fare diagnosi senza le analisi di laboratorio o senza nuovi protocolli, che permettano sempre una maggiore accuratezza nell’individuazione delle malattie?
Perché chi si laurea in Biotecnologie viene considerato inferiore a chi si laurea in medicina, e non ha le stesse possibilità di approfondire che hanno loro? Perché non ci sono sufficienti borse di studio per le specializzazioni per non-medici? Siamo necessari anche noi.
Siamo necessari e vogliamo essere utili. Vogliamo essere utili per tutti coloro che hanno pagato la nostra istruzione e vogliamo creare nuove conoscenze qui, senza dover sacrificare noi stessi.
Spero di essere riuscita a mettere in risalto quali sono le preoccupazioni mie e dei miei colleghi, e che Lei e il nostro Governo abbiate la possibilità di fare in modo di sfruttare al meglio tutte le professionalità che avete a disposizione.
Sperando di non averla disturbata e che Lei sia in ottima salute, le porgo i miei sinceri saluti.
In fede, Claudia Biagiotti. "
Da: Claudia Biagiotti
Giovedì 16 aprile 2020 11:18:08
Per: Giuseppe Conte
Caro Presidente io ho un contratto a chiamata indeterminato ed sono ferma per emergenza. Non so quando potrò rientrare a lavorare in ristorante. Tranne il stipendio di mio compagno non ho altra indennità. Abbiamo la rata in banca. Qualche aiuto da parte del stato ce? Le tasse gli pago come tutti altri. Spero che qualcuno leggi questo messaggio ed mi da qualche risposta
Da: Crisan Bianca Maria
Giovedì 16 aprile 2020 11:16:48
Per: Lilli Gruber
Patuanelli: " Il MES non sara' mai richiesto dal Governo" Ad Agora' 1 ora fa'. Bugia destinata a saltare. Chiederanno il soldi del Mes. Il contesto attuale è il seguente: PD Zingaretti: "Mai con i 5 stelle"... e come diceva Marco Antonio: "Zingaretti è uomo d'onore"-M5s Di Maio : "Mai col partito di Bibbiano" E Di Maio è uomo d'onore.. In presenza di politici col naso di Pinocchio, non ci meravigliamo se la gente vota il non ECCELSO Salvini che aveva promesso 2 cose. Quota 100 e stretta sui migranti. Fatto. Io non ho mai votato Salvini, pur votando centrodestra. ma se oggi cerco un politico che mantenga le promesse fatte e rispettate, devo farci un pensierino turandomi il naso
Da: Simona Tribuzio
Giovedì 16 aprile 2020 11:15:26
Per: Luca Zaia
Salve,
ringrazio per le mascherine ricevute, ma avrei un CONSIGLIO DA DARE :
premesso che nessuno o quasi le USA una sola volta,
non essendo riconoscibile la parte interno o esterna delle mascherine,
quando si usano la volta successiva, si corre il rischio di PEGGIORARE LA SITUAZIONE
mettendo il viso a contatto con il lato sbagliato.
Io risolvo il problema con un disegno all' esterno.
Consiglierei un SEGNO di riconoscimento che distingua il lato esterno da quello interno.
Ciò sarebbe utile soprattutto agli ANZIANI che ho verificato usare i 2 lati indistintamente.
Grazie
Da: Lauretta Bellemo
Giuseppe Conte
Professore, giurista e politico...
Da: Valentino