Ultimi commenti alle biografie - pagina 3564
Lunedì 16 marzo 2020 11:25:38
Per: Mario Giordano
Buongiorno sono Elisa Montigiani, nata a Cortona e ivi residente, il 06/05/1973, questa mattina la banca mi ha comunicato che dobbiamo pagare 5500€ di interessi passivi... gabbiano un azienda con fallimento disposto dal pm su richiesta di 3 ex dipendenti della ditta Centropkast, ed accolta dal PM, un, 'altra azienda chiusa da novembre. Che era gestita da mio papà fino a settembre 2016 anno della sua scomparsa.. non abbiamo (io e mio fratello) genitori o nessuno che può aiutarci economicamente tranne prestiti chiesti a"conoscenti"... Si può immaginare... al dunque,: gli unici risparmi in azioni della Banca, che abbiamo sono sequestrati dalla Banca Popolare di Cortona (AR) e non ce li da. !!! Io ho circa 30. 000 euri e mio fratello ugualmente... potete verificare il perché? A noi sono 3 anni che danno spiegazioni futili... comunque, non siamo gli unici che non riescono ad esigere i risparmi dalla sopracitata banca! mio fratello ha due figli di 4 e 12 anni, separato con una ex moglie che lavora da 1 anno a 750 euro al mese con una cooperativa di servizi scolastici... io lavoro alla Usl toscana sud est ed ho il 60 % dello stipendio trattenuto x prestiti bancari... sono una donna, sorella e zia disperata ed amareggiata per le umiliazioni che sono e siamo costretti a subire... non so rubare e non voglio... vi chiedo di informarrvi del perché questa banca non concede i nostri risparmi per sopravvivere e garantire una vita dignitosa ai bambini... é impossibile che nessuno si occupi di questa banca come è stato fatto x Banca Etruria. Il mio numero è 349 -------... aspetto umilmente la vostra mano tesa. grazie e speriamo di superare questo Covid 19. un abbraccio e complimenti per la trasmissione che sempre seguo anche su social...
Da: Elisa Montigiani
Lunedì 16 marzo 2020 11:22:07
Per: Lilli Gruber
Gentile Lilli,
premetto che sono consapevole che le misure di distanziamento sociale adottate dall’Italia, e via via da altri paesi, siano indispensabili a frenare il contagio, guadagnando tempo prezioso sia per ridurre il carico sulle strutture sanitarie, sia per scoprire e sperimentare nuove terapie.
Tuttavia mi chiedo se il distanziamento sociale sia, oltre che necessaria, una misura sufficiente:
1. sembra acclarato che, nel momento in cui in un territorio si sospetti un primo focolaio, sia determinante ricostruire tempestivamente quelle catene di contatti che portino all’individuazione e all’isolamento dei potenziali contagiati, attraverso l’uso combinato di sistemi di geolocalizzazione e di tamponi. E’ l’approccio seguito con successo da Corea del Sud e Singapore. Anche Israele sta seguendo la stessa strada, da noi il Veneto sta cercando di fare qualcosa ampliando il numero dei tamponi. Domanda: non sarebbe il caso di fare altrettanto nelle zone del Paese in cui i contagi sono sufficientemente limitati?
2. nessuno sembra sapere qual è il reale numero dei contagiati, che comprende non solo quelli finora accertati, ma soprattutto quelli asintomatici. E’ un numero fondamentale per poter comprendere la reale diffusione dell’epidemia, la sua prevedibile durata, il tasso di ospedalizzazione e di mortalità. Domanda: perché non effettuare un campionamento, a livello regionale e nazionale, così come si fa per le intenzioni di voto, con un test anticorpale?
3. nessuno sembra sapere quale sarà, alla fine, il numero dei contagiati. Si parla di percentuali che vanno dal 10% all’80% della popolazione. Se i numeri più alti sembrano riferirsi a un’epidemia non contrastata da stringenti misure di distanziamento sociale (come vorrebbe fare il Regno Unito di Boris Johnson), quale sarà il numero dei contagiati dove queste misure vengono invece prese? Domanda: il distanziamento sociale serve anche a ridurre il numero totale dei contagi? e, se sì, in che misura?
Mi farebbe piacere conoscere il parere degli esperti in merito.
Grazie
Da: Massimo Pepe
Lunedì 16 marzo 2020 11:18:26
Per: Mario Giordano
Allora caro Giordano ti scrivo perché ho un nervoso dentro che veramente mi sento presa in giro dalle istituzioni. Allora ti spiego, dopo l ultimo decreto emanato in settimana io e i miei tre ragazzi di 19, 11, 16 anni ci siamo chiusi in casa e si esce solo per la spesa, capisci che cercare di frenare la libertà a dei ragazzini si fa fatica, ma lo si fa per un senso civico e per noi stessi. Ma se mi affaccio alla finestra, io abito a Ravenna in una zona centrale vicino al canale, vediamo tanti coglioni in tuta che corrono, che passeggiano anche in tre, poi vedo persone cazzeggiare al telefono, persone in giro anche in tre in bici a passeggiare, ma fatemi capire io cosa devo dire ai miei ragazzi, quando poi vedo girate pattuglie che non li fermano, mi sento dire da quello di 11 anni che sono esagerate, mi dice perché gli altri lo fanno e a lui lo costringo in casa, è sempre al balcone e mi chiama continuamente quasi in lacrime e mi dice, vedi quanta gente è in giro e a me mi tieni chiuso. Urlerei come una matta questa è l Italia della ipocrisia
Da: Anna
Lunedì 16 marzo 2020 10:42:47
Per: Fabio Fazio
Anno di grazia e maledizione 1964, Fabio, come te. Mestiere: da oltre 30 anni funzionario pubblico, in quel settore inviso all'umanità che si chiama tributi e tariffe, comunali in particolare. ICI, IMU, rifiuti, acqua, imposta pubblicità, e altre allegrie assortite. Un lavoro che amo, come lo amano tanti colleghi, tipo formiche malviste che portano il chicco di grano nel formicaio, e passano il loro tempo anche a scoprire chi invece lo tiene per se stesso, e ride anche mentre usa (rubando) i servizi pagati dagli altri, non li ho mai chiamati evasori ma quello sarebbe il loro nome. E, mediamente, considerato una sanguisuga, un infame, un nemico del popolo, uno che mette le mani nel portafoglio della gente.
La stessa che però vuole strade pulite, scuole ordinate, servizi pubblici immediati e perfetti.
Gratis.
E non di rado Amministratori che ti guardano male perché applichi leggi fatte dai nostri rappresentanti (compresi e primi loro), che ti sollecitano a "non colpire questo o quello, pover'uomo", ad essere flessibile, comprensivo. Che ti dicono (capitato a me) che "vantarsi politicamente di aver trovato gli evasori non si può, è antipopolare, è una vergogna... ".
Magari (di nuovo, esperienza mia e di tanti) sentirsi apostrofare come "bastardo figlio di p********" perché li hai beccati con le mani nella marmellata. Primi fra tutti quelli con conti in banca a sei zeri, i meno abbienti di solito non protestano quando li scopri, anzi se ne vergognano (forse cultura d'altri tempi). E difeso (difesi) da nessuno, anzi, il contrario.
Adesso mancano i soldi, mancano gli strumenti. Adesso dobbiamo fare debiti assurdi che pagheremo per i prossimi 50 anni per far fronte a quel che ci si ostinava a considerare "imprevedibile", "medioevale".
Adesso, forse, qualcuno capisce cosa significa solidarietà sociale? Adesso qualcuno scopre che la spesa pubblica o è fatta coi nostri soldi (che devono essere pelevati in modo equo, certo, ma questo è un problema politico, chiediamo a loro se le nostre leggi tributarie sono equilibrate o no, non a chi le applica) o non è. E torna la jungla, la legge del chi ha e chi non ha
Adesso, o tutti o nessuno.
Scusate lo sfogo, ilc ambi di testa è difficile. Facciamo finta che queso virus possa almeno funzionare come un vaccino sociale per un futuro meno demenziale? Illusione di un vecchio ragazzo di 56 anni?
Abbraccio.
Da: Lorenzo Graziola
Lunedì 16 marzo 2020 10:40:27
Per: Gianluigi Paragone
Dall'era Renzi, ritenendolo spocchioso ed inaffidabile (già da quando inaugurò l’epoca dell'assalto alla segreteria del Partito Democratico), ho abbandonato il PD per votare i "rivoluzionari" del Movimento 5 Stele, convinto che avrebbero cambiato la politica italiana e, soprattutto, il sistema politico-economico di questo menagramo ed articolato mondo eurocentrico.
Mi sarei aspettato, come sbandierato in tempi non sospetti, che il Movimento si impegnasse concretamente per uscire dall'euro e da questa insopportabile e penalizzante dottrina della globalizzazione.
Una politica ed un sistema perverso, inginocchiato ai dettami della Commissione Trilaterale ed al club Bilderberg, privo di solidarietà e falsamente aperto alla dignità delle persone (la Grecia insegna).
Purtroppo devo ricredermi e con me sono convinto che lo hanno fatto milioni di italiani, nonostante gli inutili e patetici tentativi posti in essere dai Cinque Stelle (e non solo da essi) per recuperare l’irrecuperabile.
Le promesse elettorali (e non sto qui ad elencarle) sono quasi tutte cadute nel vuoto delle “parole”.
È evidente che i grillini hanno assunto le sembianze e gli atteggiamenti di chi li ha preceduti sullo scranno del Governo, nel caso fossero stati diversi dai predecessori.
Si accorgeranno di quanto siano veritiere queste mie riflessioni appena gli italiani saranno chiamati al voto e sarà data loro la possibilità di scegliere liberamente la classe dirigente, visto che da tempo, e sistematicamente, ci viene vietato anche questo diritto Costituzionale con scuse dal sapore autarchico e dispotico.
Per quanto riguarda il nostro diritto al voto, ritengo sia imperativo sottolineare il fallimento del Movimento anche su questo aspetto, in quanto non è stato capace di reggere quel principio di “coerenza” che ha sempre “millantato” fin dalle sue origini.
In maniera spregiudicata si è attuato un cambio di rotta, soggiogato dalla paura di un’ecatombe e da un egocentrismo abbinato alla difesa di privilegi correlati alla carica parlamentare. Ma quello che più sconcerta sono le motivazioni addotte per giustificare l’inversione di marcia: “un'alta percezione dello Stato”. Di conseguenza, un obbligo istituzionale connesso al principio "il bene dell'Italia prima di ogni cosa". È irritante scoprire che in troppi ritengono gli italiani un ammasso di pecoroni fasciati dall’ingenuità politica.
In questa situazione catastrofica, dovuta al coronavirus (e non solo ad esso), è stata mostrata tutta l’inadeguatezza e l’incompetenza di chi ci governa. Ritardi, decisioni contrastanti tra loro e provvedimenti campati in aria, alimentano le nostre incertezze, i nostri dubbi e le nostre paure.
In siffatto clima di incertezze, si inserisce il legittimo dubbio che la sospensione di molte delle nostre libertà, seppur momentaneamente necessarie e legate ad un’informazione predeterminata, possa favorire, subdolamente e sottobanco, decisioni che si riveleranno inopportune e, purtroppo, durature nel tempo (vedi l’approvazione del MES ed altro ancora).
Il servire l'Europa di Ursula Von Der Leyen (che ci “paraculeggia” facendo finta di sentirsi italiana, recitando la sua bella filastrocca in italiano) o quella di Christine Lagarde (udite, udite ringraziata persino dal Ministro dell'economia) non giova né all’Italia, né agli italiani.
Purtroppo tale movenza, considerati i retroscena, dovevamo aspettarcela, anche se la maggioranza dei cittadini onesti auspicava un comportamento ben più diverso.
Il Ministro degli Esteri ha taciuto o è stato tiepido quando la Francia di Macron ci ha continuamente sbeffeggiati: inaccettabile (ora per quattro mascherine che ci regala è diventato un benefattore da ringraziare).
Quando la Merkel, fregandosene del patto di stabilità europeo, inonda la propria economia con 550 miliardi di euro allo scopo di salvarsi dalla catastrofe, anziché reagire con determinazione, sottolineando con forza che con questa decisione la Germania si è auto estromessa dall’Unione Europea e quindi i trattati europei sono tutti decaduti. Invece si sottace la gravità e l’egoismo del provvedimento intrapreso dai tedeschi (i media, infatti, non fanno il loro dovere informandoci compiutamente, ma danno spazio alla vittoria italiana per aver portato a casa 25 miliardi di euro: che vergogna).
Ancor prima della Merkel avremmo dovuto essere noi ad intraprendere una politica di severa rivendicazione, stampando noi gli euro che servono, perché indispensabile alla salute fisica ed economia degli italiani: avremmo dovuto avere il coraggio di riprenderci la nostra sovranità.
Invece, ci si è limitati a tendere la mano osannando e lodando la generosità dei parrucconi europei.
Poi ci si lamenta che la maggior parte degli italiani sono sovranisti: viste le circostanze fanno benissimo.
Non voglio essere offensivo, non è mio costume, ma ritengo che il coraggio e la coerenza abbiano abbandonato un Movimento, nato e votato dagli italiani perché sapeva interpretare i bisogni di tutti noi (sul PD non ho mai avuto dubbi relativamente alla dipendenza dal potere dei dettami europei).
L’immaginario comune identifica questo Governo come la peggiore guida che potesse gestire siffatta drammatica situazione (questa idea si snoda insistentemente tra chi non vive i palazzi del potere, sia esso centrale che periferico, e soprattutto tra chi non ha legami di riconoscenza con tizio, caio o sempronio).
Ma prima o poi tutto questo finirà e ci ricorderemo della inadeguatezza dei manovratori, sapremo come regolarci.
Soprattutto avremo ben chiaro il concetto che uscire dall’Euro sarà l’unico modo che potrà riportarci alla sovranità di un’economia che sappia mettere al centro dell'universo l'uomo e la sua dignità.
Il tutto a dispetto delle cassandre politiche, giornalistiche e mediatiche che ci assalgono quotidianamente asserendo il contrario (guidati, forse, dalle idee o l’appartenenza alla Commissione Trilaterale o al Club Bilderberg), senza rendersi conto che più appaiono sui media più sono invisi alla gente.
Meno male che abbiamo la tecnologia informatica (fino a quando non verrà oscurata) che ha la capacità di reggere la libera e corretta informazione. Le idee di commentatori seri, fior di economisti, giornalisti veri ed accreditati presso radio e piccole emittenti private (tra l’altro sostenute dall’aiuto economico dei singoli cittadini e quindi non prone al potere) sono la nostra unica ancora di salvezza.
Per favore, smettetela di propinarci i vari i vari Monti, Letta junior, Gentiloni, Prodi, Renzi, Draghi, Gruber, Boschi, Calenda, Migliore, Romano, Lezzi, Morra, Taverna, insieme ad una carrellata interminabile di altri personaggi politici annoverati in tutti gli schieramenti (per quanti sono non posso certo nominarli tutti), oltre a giornalisti compiacevoli (che un giorno dicono una cosa ed il giorno dopo tutto il contrario), pseudo economisti (che farebbero meglio se si nascondessero), perché siamo stanchi di sopportare le loro presunzioni (tutti accreditati come depositari della verità).
Dimenticavo, per completare l’opera, naturalmente chi è accreditato al voto, si palesi favorevole al MES, così si compirà un capolavoro di coerenza, alla stregua del vergognoso assenso alla nomina della Presidentessa della Commissione Europea.
Infine, dico al Movimento: siete sollevati dall’imbarazzo di una mia cacciata dal Movimento, come avete fatto con tanti altri - in particolare con Gianluigi Paragone (un galantuomo, coerente, credibile, serio e onesto che nulla ha a che fare con gli attuali grillini), perché, seppur in passato vi ho votato e sostenuto apertamente con incisività ed impegno propagandistico, non sono un vostro iscritto.
Da: Luigi Osvaldo Maria Sansone
Lunedì 16 marzo 2020 10:38:05
Per: Massimo Giletti
Buongiorno sono Giandomenico Partipilo, naturopata della prov. di Bari.
Ho ascoltato la vostra trasmissione ed essendo un grande sostenitore della vitamina C, mi permetto di offrirvi spunti di riflessione a riguardo.
Vi elencherò una serie di studi scientifici pubblicati su Pubmed (la più grande biblioteca mondiale ufficiale dove vengono pubblicati gli studi scientifici in ambito medico) dove si evincono le proprietà antivirali e non solo della vitamina C.
Si potrebbero inoltre offrire testimonianze dirette sulle potenzialità della vitamina C sia contro le polmoniti che contro il cancro (sono anche amministratore del più grande gruppo fb sulla vitamina C).
In attesa di un vostro riscontro vi porgo i miei più cordiali saluti e vi ringrazio per la sensibilità dimostrata verso questo tema "bollente".
https://www. ncbi. nlm. nih. gov/pubmed/18813862
https://www. ncbi. nlm. nih. gov/pubmed/22931805
https://www. ncbi. nlm. nih. gov/pmc/articles/PMC3659258/
https://www. ncbi. nlm. nih. gov/pmc/articles/PMC5409678/
https://www. ncbi. nlm. nih. gov/pubmed/1698293
https://www. ncbi. nlm. nih. gov/pmc/articles/PMC4835998/
https://www. tandfonline. com/doi/full/10. 1080/14787210. 2020. 1706483? scroll=top&needAccess=true&
https://www. ncbi. nlm. nih. gov/pmc/articles/PMC4331320
https://www. ncbi. nlm. nih. gov/pubmed/14613951/
PS: sabato 21 Marzo, alle ore 17, il nostro gruppo fb (vitamina C la molecola della vita) organizzerà una diretta fb in cui interverrà il dottor Domenico Mastrangelo (ricercatore dell'università di Siena, plurispecializzato in oncologia, ematologia, oftamologia e farmacologia clinica, in attivo con 120 pubblicazioni scientifiche su riviste specializzate) che mostrerà le prove scientifiche della potente attività antivirale della vitamina C, per altro già testata con successo in Cina.
Da: Giandomenico Partipilo
Lunedì 16 marzo 2020 10:37:31
Per: Fabio Fazio
Caro Fabio Fazio, in questi giorni terribili sono stati nominati giustamente tutti quelli che sono in prima linea per aiutarci ad uscire da questa situazione. Non si parla però del tormento e della preoccupazione che hanno i nostri militari impegnati nelle missioni all'estero, del pensiero loro e delle loro famiglie ciascuno preoccupato dell'altro lontano. ed oggi con l'incertezza di quando potranno tornare a casa almeno per vedersi ed essere di aiuto. Forse le alte cariche dell'Esercito hanno dei piani e delle misure sia per prevenire l'insorgere dell'epidemia nelle basi all'estero sia per il rientro di chi ha completato il suo periodo di missione ma, purtroppo, non ci sono informazioni in merito.
Penso che anche di loro si dovrebbe parlare ed informare la gente perchè anche loro rappresentano l'Italia ed il popolo italiano.
Grazie se potrà farsi carico anche di questa cosa.
Da: Sandro Croccolo
Lunedì 16 marzo 2020 10:09:57
Per: Giuseppe Conte
Ho una proposta per affrontare questa ed altre emergenze analoghe che si possono manifestare nei vari paesi o zone dei paesi. La proposta consiste nell'atrezzare dei container con misure standard quindi trasportabili che possano ospitare un certo numero di letti, imbullonabili frà loro con due porte scorrevoli per poterli rendere comunicanti. Si può quindi equipaggiare un unico container per l'unita di controllo di parecchi container, uno può essere equipaggiato per garantire l'alimentazione elettrica con eventuale gruppo elettrogeno ed uno per assicurare l'allacciamento per la ventilazione dei vari container senza necessità di un ventilatore per ogni letto, ovviamente si possono connettere fra loro con vari manicotti per aria, ossigeno e altro. Capisco che la cosa non si può realizzare velocemente per questa emergenza, ma questa soluzione se adottata a livello europeo o addirittura mondiale, potrebbe facilitare l' aiuto in caso di necessità frà i vari paesi. Sperando che questa mia idea venga presa in considerazione, ringrazio
Da: Aldo Piatti
Lunedì 16 marzo 2020 10:02:10
Per: Gianluigi Paragone
Mi chiamo LUCIANO PATITUCCI, ho 53 anni, e vorrei entrare in contatto con te. Sono un imprenditore da oltre 30 anni, residente a MALTA, domiciliato a ROMA EUR dove convivo con mia moglie e la seconda figlia. Le mie aziende principali sono in IRLANDA e dal 2015 ho man mano chiuso tutte le realtà ITALIANE, tranne le societa di produzione discografica e teatrale www. adbmediazioni. com.
La mia attività principale con sede in IRLANDA e operativa in tutto il mondo è nel campo finanziario immobiliare www. Equitysquare. eu, e credo di avere una conoscenza profonda del sistema economico MALATO dell'EUROPA e del MONDO.
Dal 2011 risiedo a MALTA, poichè dal 2007 al 2019 ho avuto una battaglia senza fine con la GUARDIA DI FINANZA per reati contestatimi senza senso ma con lo scopo di massacrarmi volontariamente. La cosa si è conclusa dopo 12 anni con la CASSAZIONE che ha condannato la GUARDIA DI FINANZA per avere errato il metodo e le contestazioni nei miei confronti. Intanto 12 anni in cui mi sono visto sequestrare aziende patrimonio e saccheggiare tutto quello che avevo costruito e che oggi lo STATO non intende rifondermi. (se lo facesse farei subito una donazione a qualche organizzazione umanitaria vera).
Guarda caso il tutto è iniziato nel LUGLIO 2007, dopo aver rassegnato le mie dimissioni da PRESIDENTE e AD, dal GRUPPO SERENISSIMA HOLDING SPA (DOTT CHIAROTTO ROMEO), per il mio rifiuto di prestare il fianco alle nefandezze del MOSE e altri scempi in complicità con la politica.
Da li una vessazione completa da parte della politica, la stessa che prendeva soldi a gogo senza controllo, e che la missione loro era annullarmi dopo il mio rifiuto, anche di entrare nel CDA della SNIA BPD, o di sposare la cordata FIORANI, allora nella scalata ANTONVENETA.
La mia vessazione è continuata in altri ambiti, fino ad esser stato arrestato e posto ai domiciliari lo scorso 11 febbraio, per fatti inesistenti, (la cui condanna è arrivata dai giornali) e posto in revoca provvedimenti immediatamente dal tribunale del riesame.
Ci sono milioni di altri episodi che potrei raccontare, e dimostrare con fatti e persone specifiche, ma non voglio certo annoiarti per email.
Ho simpatizzato per il M5S dalla nascita, e sostenuto, cosi come sono stato deluso dallo scorso GIUGNO dal movimento stesso. In particolare ho cercato di seguire te, cosi come oggi ti seguo fuori dal M5S la cui dirigenza si è appiattita sulla casta della finanza internazionale.
Credo di conoscere molto bene le teorie economiche e sposo la maggior parte delle teorie dei sovranisti, e vorrei dare il mio contributo al paese, poichè nonostante il massacro ricevuto, mi ritengo una persona fortunata e vorrei davvero partecipare attivamente a ricostruire questo paese, ripartendo da sovranità monetaria, e quindi ripartenza economica.
Mi piacerebbe incontrarti anche per un caffè e parlarne a voce su come potrei seguirti, specialmente se hai intenzione di rimettere in piedi un nuovo vero MOVIMENTO, e sostenerti in questo. Se ti è possibile anche attraverso la tua redazione entrare in contatto con me, contattandomi su questa email, o sul mio cellulare, che anche se numero IRLANDESE, funziona per WHAT's APP.
Grazie per la tua attenzione
LUCIANO PATITUCCI
Da: Luciano Patitucci
Giuseppe Conte
Professore, giurista e politico...
Da: Antonietta