Ultimi commenti alle biografie - pagina 3846
Giovedì 6 febbraio 2020 18:47:32
Per: Mario Giordano
Egr. Dr. Mario Giordano, sono un ex dipendente della Città Metropolitana di Reggio Calabria, in pensione dal 1° Agosto 2019 grazie al D. lgs. n° 4/2019 (Quota 100). Come Lei certamente saprà l'art. 23 del D. Lgs n° 4/2019, fortemente voluto da Salvini e dalla Lega nel precedente Governo, prevede la liquidazione in tempi brevi dell'anticipo del TFS. Per usufruire all'anticipo di 45. 000 euro l'INPS avrebbe dovuto stipulare un accordo con l'ABI per un elenco di Banche disponibili alla liquidazione dell'anticipo del TFS a tassi di interesse particolarmente bassi. Anch'io, come tanti, ho aderito alla quota 100 con 41 anni di contributi e 63 anni di età proprio per poter usufruire di tale anticipo. Ad oggi, purtroppo, inspiegabilmente ma facilmente intuibile, gli oltre 250. 000 pensionati in quota 100 non hanno potuto usufruire di questo anticipo. Addirittura l'INPS si rifiuta di dare riscontro alle numerose richieste di contabilizzazione del TFS spettante impedendo di conseguenza ai pensionati di poter richiedere un prestito alle banche. Ciò che sta avvenendo è assurdo oltre che illegale. Ognuno di noi ha il diritto di conoscere il calcolo del proprio TFS derivante da oltre 41 anni di contributi versati allo Stato. Come se non bastasse il 16 Gennaio u. s. il Consiglio di Stato (ultimo ostacolo) ha rigettato il Decreto attuativo richiedendo ulteriori chiarimenti. Noi pensionati siamo stanchi delle malefatte di questo Governo! Nessuno, dico NESSUNO, né Istituzioni, né Sindacati stanno spendendo una parola sulla mancata erogazione dell'anticipo del TFS. E' una vergogna. Spero e mi auguro che questo sfogo possa essere attenzionato nella sua trasmissione "Fuori dal Coro". Con Cordialità.
Francesco Fazzello
Da: Francesco Fazzello
Giovedì 6 febbraio 2020 17:25:26
Per: Ferzan Ozpetek
Gentile Ferzan,
sono una ragazza di 14 anni nata da padre turco e madre italiana. Amo il teatro e ogni forma di arte. Vivo a Roma da quando ero piccola ma in me ci sono sempre state due anime... e quella piu' profonda e' indubbiamente quella turca. La lingua, i tratti somatici turchi sono in me predominanti... cosi come tutta la bellezza culturale turca che scaturisce dai suoi film mi appartiene. Mia madre dice che sembro un personaggio dei film di Ozpetek... e penso a quanto sarebbe fonte di orgoglio rappresentare la cultura che amo profondamente in uno dei suoi film. Chissa' forse un giorno il mio sogno si avverera'... nel mentre attendo con ansia un suo prossimo film... magari riambientato ad Istanbul come l'indimenticabile Hamam o Kirmizi. Fonte di orgoglio che la Turchia sia rappresentata da un grande regista come lei
Da: Swami
Giovedì 6 febbraio 2020 16:30:00
Per: Maria De Filippi
Mi dispiace tantissimo che tante volte il parter maschile non sia in grado di rispettare le donne e per di più quando succede qualcosa di più intimo tra le coppie prevale comunque la maschilità fredda e piuttosto garbata convinti della loro incolumità!
Non sono una assidua telespettatrice, proprio perché non è un bello spettacolo
vedere gli uomini che mentono e fanno finta di nulla!
Capisco perfettamente l'atteggiamento di Barbara, Anna, Valentina (occhi chiari) certe volte, Non me ne faccio una ragione di persone come Marcello, Mattia, Armando.
Grazie per l'attenzione!
Mara.
Da: Mara De Oliveira
Giovedì 6 febbraio 2020 15:33:57
Per: Alex Zanardi
Buongiorno Alex,
sono la Presidente dell'Innerwheel Caserta Luigi Vanvitelli e vorrei chiederle se è disponibile per un incontro motivazionale con gli alunni di un noto liceo di Caserta. L'Innerwheel è la più grande associazione di donne presente in tutti i Paesi del Mondo ed opera nel sociale organizzando service di rilievo e progetti sociali di vario genere. Di qui il nostro invito: grazie alla Sua sensibilità, determinazione e voglia di combattere, potremmo organizzare un incontro con un centinaio di adolescenti per trasferire loro sani valori di vita. Attendo Sue notizie. Grazie!
Da: Erminia Iodice
Giovedì 6 febbraio 2020 14:27:33
Per: Corrado Formigli
Perché non evidenziare in Piazza Pulita i resoconti del Festival Sanremo 2020 con le sue smargiassate economiche.. ed io pensionato con . 650 mensili e pago il canone RAI imposto da Renzi che ha rovinato Italia la sinistra e continua nella rovina.
Da: Domenico Minno
Giovedì 6 febbraio 2020 14:17:51
Per: Matteo Salvini
Caro Salvini ho saputo che il tribunale dei ministri ti ha inquisito anche per il divieto adottato dal governo di Taiwan e di altri in qualsiasi parte del mondo di fare sbarcare i passeggeri dalle navi crociere
Da: Alessandro
Giovedì 6 febbraio 2020 13:06:45
Per: Massimo Giletti
Adriano Olivetti. Il Coraggio di un Sogno Italiano
Buongiorno Dottor Giletti,
Sono Pia Giovine del Mollificio Astigiano di Belveglio (AT) purtroppo non abbiamo avuto il piacere di conoscerci ma sogno di poterlo fare in un'occasione speciale.
Desideravamo infatti invitarla in azienda perché come ha scritto Aldo Cazzullo "c'è un Italia che resiste e rinasce" anche grazie alla memoria.
Ebbene sì oltre che orgogliosi e fieri di essere Italiani siamo riconoscenti nei confronti della nostra nazione e nello specifico del nostro Piemonte che ha saputo esprimersi anche attraverso un uomo straordinario come ADRIANO OLIVETTI.
In occasione dei 60 anni della sua scomparsa (27/2/1960-27/2/2020) abbiamo deciso di allestire una mostra attraverso un percorso itinerante tra vecchie macchine per scrivere Olivetti e nuovi impianti produttivi per molle, tra seminari e dibatti con testimonianze vive di chi ha fatto la storia con Olivetti.
Perché all'interno di una Fabbrica ?
Perché la fabbrica rappresenta il luogo in cui molti valori e principi olivettiani possono (ancora) esprimersi.
La filosofia di impresa di Adriano Olivetti può essere oggi fonte di grande ispirazione per una nuova economia attenta all'impegno etico e civile, in vista di un benessere sociale ed esistenziale che va di pari passo con la crescita del valore autentico di ciascuna impresa.
Questa narrazione ci auguriamo possa essere da stimolo per tutti sul significato di imprenditorialità, sulla passione che accompagna il lavoro, sulla responsabilità delle nostre azioni e sulla modernità dell'esperienza di Adriano Olivetti».
Se tutti coloro che scopriranno Adriano Olivetti volessero portare un pezzetto della sua visione di futuro nella propria vita e nella realtà personale e sociale in cui vivono, il suo sogno di un mondo in cui valori e principi guidano e ispirano l'azione, e in cui l'uomo può esprimere tutti i propri potenziali e talenti, sarebbe più vicino e possibile.
Ci auguriamo di averla incuriosita e confidiamo in suo gentile cenno di riscontro.
Grazie per il suo tempo
Maria Pia Giovine
Resp. Divisione Benessere e Felicità
Ambasciatrice della Cultura e del Divertimento
Nuovo Mollificio Astigiano
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Via ------- 19, 14040 Belveglio (AT)
International Mobile +39 347. -------
Italian Mobile +39 329. -------
Office + 39 0141. -------
Da: Pia Giovine
Giovedì 6 febbraio 2020 11:50:01
Per: Mario Giordano
Egregio Mario Giordano,
In Italia ci sono circa 600-800 denunce di violenza sessuale all'anno, circa l'1 (uno ! !) per cento del totale presunto.
E nonostante un numero così basso di casi che vengono alla luce, si dice che il problema è quello delle false denunce.
Assurdo.
Avvocati che li assistono, possono confermare che non di rado i bambini vittime di violenze anche sessuali, siccome non vengono creduti (e tanto meno le loro mamme, apoditticamente bollate come depresse solo perché appoggiano i figli), vengono addirittura affidati al padre, cioè proprio a chi è sospettato di abusare di loro.
Nella migliore (si fa per dire) e più frequente delle ipotesi c'è la deportazione dei minori abusati presso le case famiglia, un sistema che attivando un giro d'affari intorno al miliardo (di denaro pubblico) l'anno può lautamente gratificare molti dei soggetti che promuovono lo scippo dei minori e collaborano per la loro stabilizzazione in strutture dalle quali molti bambini escono ormai adolescenti, con storie che poco o nulla hanno a che fare con l'accoglienza, ma troppo spesso con il suo contrario.
Si rende conto?
Posso darle e comprovarle un esempio di questo orribile andazzo, che dimostra come i fatti di Bibbiano sono solo uno dei possibili (e forse neanche peggiori) percorsi per arrivare al risultato che appare più desiderabile per tutti coloro che a vario titolo ruotano intorno a così delicati problemi: nessuna pena per il molestatore e affidamento a terzi del minore violentato, trattato come indegno di essere creduto per quel che dice e che persino evidenze cliniche confermano.
Sono coinvolto in una di queste dolorose e interminabili vicende: mia figlia e la mia nipotina (ora di nove anni) che hanno trovato il coraggio di denunciare fatti di estrema gravità, sono a gravissimo rischio di fare la "normale" fine che sistema giudiziario e servizi sociali preparano per i bambini vittime di fatti e comportamenti delittuosi.
Non le nascondo che una sua denuncia al grande e appassionato pubblico della sua trasmissione, oltre che di sicuro interesse per chi non ha la disgrazia di entrare in questi tritacarne, potrebbe anche essere di aiuto agli avvocati e periti che con impegno seguono la vicenda... ma battendo testa e documenti contro un muro di gommapiuma foderata di polistirolo.
Se crede posso inviarle copia di una denuncia che io stesso ho presentato contro un'ispettrice di polizia che ha riferito con un falso plateale l'esito di un'audizione della bambina (all'epoca di otto anni).
Denuncia ignorata e seppellita in uno sbrigativo e purtroppo non opponibile decreto di archiviazione pronunciato su consulenze di assai dubbia e confutabile affidabilità e sul diniego del giudice di ascoltare personalmente la vittima dei fatti denunciati.
Uno dei primi anelli di una vergognosa catena di perizie e indagini preordinate a sostegno di fantasiose tesi difensive di un bastardo che ha violentato la propria figlia e infamato la mamma che per amore e per dovere la difende con tutte le sue forze.
La ringrazio comunque della sua attenzione.
dr. Francesco Signore v. ------- 97 - 57126 Livorno 0586 ------- - 329-------
Da: Francesco Signore
Giovedì 6 febbraio 2020 11:25:25
Per: Amadeus
Sanremo deve essero solo della canzone italiana: poesia e cultura, no rapper satanici che inneggiano la droga e incoraggiano la violenza, amedeus: fa schi... fo, invita gente per bene non i figli di satana
Da: Giancarlo
Amadeus
Conduttore tv italiano
Da: Loretta