Ultimi commenti alle biografie - pagina 614

Giovedì 4 novembre 2021 18:52:24 Per: Mario Draghi

Presidente
Ho una modesta proposta per lo sviluppo del paese che desidero sottoporle, una soluzione possibile per creare lavoro, occupazione, abitazioni green, a costo zero, è quella di intervenire sulle zone degradate e deindustrializzate ricostruendo in permuta "edifici-città passivhaus Kilometroquadro".
Leonardo nel 1498 progettava la Milano a strati che oggi viene riprodotta nelle navi da crociera. L'idea è di costruire edifici-città che contengano tutte le funzioni necessarie agli abitanti, green city in grado di risolvere le problematiche di uso del suolo, energia, rifiuti, emissioni di CO2, trasporti, acqua, qualità dell'aria, qualità edilizia in protocollo Well per le 10 categorie denominate "Concept": Aria, Acqua, Nutrizione, Luce, Movimento, Comfort Termico, Suono, Materiali, Mente, Comunità. In 2 kmq si può edificare una città di 1 kmq con 10000 abitazioni per 30000 abitanti rispettando tutti i parametri urbanistici. La città si costruisce come un lego in porzioni autonome e in progressione in modo da consentire la vita degli abitanti durante tutto il suo sviluppo. L'edificazione inizia dalla costruzione della struttura in c. a. per un'azienda per la produzione, ad esempio di abitazioni in bioedilizia, sopra si costruiscono spazi per le aziende commerciali e dei servizi e sopra si può costruire la città passivhaus di abitazioni a due piani, con giardini e orti sul lastrico solare e il parco fotovoltaico per la produzione di energia. Il business plan: le aziende producono la città e creano posti di lavoro stabili a garanzia dei mutui per l'acquisto delle abitazioni. Sono i proprietari e i cittadini a sviluppare l'economia della città, i fatturati delle aziende e di tutte le attività presenti. La città è richiudibile e viene protetta dalle intemperie con strutture mobili sopra le vie, i cortili e le piazze. La dimensione della città pedonale permette in pochi minuti di raggiungere qualsiasi punto della città sui cinque livelli, compreso il piano sotterraneo. Tutte le attività possono essere svolte nelle 24 ore dall'istruzione, alla sanità, al commercio, alla produzione, lavorando da casa nell'edificio dell'azienda e in pochi minuti si può fare il tragitto casa-azienda, casa-scuola, casa-negozio, divertimento, piscina, cinema, teatro, chiesa, ecc. La dimensione e la compattezza consentono enormi risparmi di scala e la possibilità di sfruttare e di riutilizzare l'acqua piovana, i reflui, i rifiuti, il calore ecc. ., della città per produrre energia e materie prime in economia circolare. Non ci sono incidenti e la manutenzione, la pulizia, il controllo e i servizi alle persone richiedono un numero di addetti estremamente ridotto. La città può essere un albergo diffuso, dotando le abitazioni di stanze attrezzate e un museo di street art, decorando le facciate delle case con 80000mq di immagini. Il più grande albergo-museo del mondo. In citta simili 7 miliardi di persone possono vivere nella 41° parte dell'Europa. In sostanza si tratterebbe di un centro storico in una struttura in acciaio e c. a. con tutte le tramezzature interne in vetro e legno prefabbricate a PT e montabili ai piani superiori in ambiente interno in brevissimo tempo. E' una proposta seria e fattibile, occuperebbe migliaia di persone prima, durante e dopo la sua costruzione con un innegabile vantaggio per il territorio, l'occupazione, l'erario, le amministrazioni, lo sviluppo, la produzione, il commercio, e magari l'Italia e il governo. Cordiali saluti.

Da: Veniero Carlo Maria Moroni

Giovedì 4 novembre 2021 18:36:13 Per: Mario Draghi

Caro stimatissimo Presidente,
guardando alla sua “serva Italia, di dolore ostello, non donna di provincia, ma bordello” il Sommo Poeta, sette secoli or sono, commentava: “leggi vi son, ma chi pon mano ad esse! ”.
E oggi, nel 2021, nel suo settecentenario, cosa direbbe Dante nel vedere che l’Italia è diventata la patria dei furboni, dei furbi e dei furbetti? Non passa giorno che non vengano smascherati evasori, corrotti, corruttori e approfittatori vari del danaro pubblico.
Da ultimo, la notizia che siano stati scoperti oltre 6000 percettori del reddito di cittadinanza dalla Guardia di Finanza, che non ne avevano diritto (sommati agli altri, tanti, già troppi, scoperti via via in questi anni), fanno pensare che questo malcostume italico sia ben radicato e ciò che emerge sia soltanto la punta dell’iceberg. Io - che faccio la mia parte per impegnarmi con la Caritas ad aiutare gli ultimi e i bisognosi, e vedo continuamente tanti veri poveri, ricchi solo della loro dignità, che non hanno accesso a questa opportunità e sono comunque felici di avere in dono un pacco alimentare o del vestiario usato - non posso non indignarmi e vergognarmi per questi furbetti di essere italiano. È un vero peccato vedere uno strumento, sulla carta ottimo, nato per combattere la povertà e la disoccupazione, per l’inserimento nel mondo del lavoro di tanta gioventù, ridotto ad ambita preda di danaro pubblico per i troppi furbetti che fioriscono nel nostro paese come funghi o margherite in primavera, senza alcun scrupolo morale. E mi chiedo: ci sarà pure da qualche parte una responsabilità per tutto questo? Da come la misura viene difesa a spada tratta per la sua intangibilità, sembrerebbe di no. Eppure, signo Presidente e signori governanti, la legge istitutiva c’è e basterebbe applicarla, sanzioni penali rilevanti incluse per i falsi dichiaratori. Se i controlli successivi non servono, fateli preventivi e intensificateli. Turate le falle a questi discriminanti privilegi concessi ai “furbetti” perché non siamo inondati dalla vergogna di fronte all’Europa e al mondo. Che tutti i poveri, quelli veri, possano essere finalmente tutelati come una nazione civile comanda. E a coloro che andranno a votare suggerisco di pensarci molto bene, al di là e col massimo rispetto dell’ideologia politica di ciascuno, perché il reddito di cittadinanza o, addirittura, il reddito universale, che viene ventilato da qualcuno, non sia soltanto una boutade elettorale acchiappa voti e serva ad alimentare ancora più queste legioni di “furbetti”, ma siano misure di vera civiltà, che incidano realmente nel progresso morale e sociale di una grande nazione come la nostra. E non diamo la colpa soltanto al covid! Con cordiali ossequi

Da: Leonardo Zanelli

Giovedì 4 novembre 2021 18:34:46 Per: Luca Zaia

Buonasera, governatore,
Per cortesia, faccia indossare la mascherina anche fuori, c è gente che tossisce, che starnutisce a bocca aperta.
E poi con che criterio avete aperto le discoteche??? Al chiuso senza mascherine, non ricordate più i morti e gli intubati, aspettiamo altri???
Saluti

Da: Elisabetta Gardenato

Giovedì 4 novembre 2021 18:32:08 Per: Paolo Mieli

Il mio nonno paterno Generale Leone Taccini, al comando del 252 Reggimento di fanteria. riuscì a bloccare gli Austriaci a Caporetto e, per l'eroismo, si guadagbo' due medaglie d'argento ed una di bronzo. A disposizione per i particolari sarei grato se il dott. mieli volesse approfondire l'evento e mi facesse sapere. grazie cordialita' avv pietro 347 -------

Da: Pietro

Giovedì 4 novembre 2021 18:11:32 Per: Mario Giordano

Alu'Alfonso via Lancia, 102/4 abito in una casa ATC di Torino mi hanno fissato uno sfratto per martedì 09/11/2021 ingiusto, perché voglio saldare il debito di cui 600€sono già stati dati 1000€ha Dicembre e i rimanenti 200€al mese fino ha saldare il debito che si aggira intorno ai 4000€che devo... Da premettere che nel 2014 è mancata mia moglie, intestataria del contratto sono passati 7 anni e il contratto al sottoscritto non me l'anno mai intestato non capisco perché.. Io penso che questo alloggio l'anno destinato ha qualche migrante e mi vogliono buttare fuori. E assurdo che non vogliono accettare la mia proposta. Mario ti prego dammi una mano ho 66 anni e andare ha fuori casa nella stagione invernale vuol dire morire... Grazie!!!

Da: Alfonso Alu'

Giovedì 4 novembre 2021 17:34:33 Per: Mario Draghi

La società italiana gira a vuoto, in parecchi settori. Gira, da anni, attorno ad una grande stele, su cui é scritto a grandi lettere: « INEFFICIENZA, CASINO, CONDIZIONI DI VITA ». Il terreno su cui la società gira é un pantano melmoso, vischioso, talvolta nauseabondo.

Lontano da tale pantano c’ é un terreno speciale, riservato a gente speciale, i Commedianti dell’ Arte Politica. Anche loro girano in tondo, vorticosamente, attorno ad un’ altra stele, su cui é scritto: “Lotte di potere, in tutte le direzioni. Parole al vento, in direzione degli elettori, che ci credono... ”.

I due terreni sono separati migliaia di km, né sono connessi da servizi postali o informatici. Quando sei stato cooptato nel terreno speciale dei venditori di fumo, non accetti di mischiarti con il volgo. Né senti l’ opportunità di collegarti o ascoltarli, quelli del volgo. Tanto quelli, il voto te lo danno lo stesso...

Per avere un’ idea: fra le cause di inefficienze c’ é anche, soprattutto nel sociale:

- insufficiente riflessione, basta l’ intuito;
- inadeguata programmazione e strutturazione delle attività preventive (preferiamo reagire alle emergenze...) ; il testo “Metodi e risultati” va in dettaglio.
- handicaps sostanziali nella discussione/costruzione del consenso e nella gestione di programmi complessi, di macrosistemi, causa la mancanza di metodi adeguati;
- accettazione della confusione come quadro di attività.

E da questi “fattori di sottosviluppo” che derivano due cose: a) l’aumento del Debito ; b) il calo di competitività economica e conseguente recessione.

Davanti a voi due strade:

- vi fidate dei politici; la destinazione finale del sistema Italia sarà il terzo mondo;
- aprite gli occhi; in tal caso fatevi aiutare da valutazioni realistiche, che potreste avere proponendomi quesiti.:

Poiché i politici italiani sanno solo “scassare”, vi potete salvare solo con iniziative di tipo europeo (sia metodi che capacità e strumenti).

Ulrico Reali
(disponibile per una presentazione delle cause sociali del degrado italiano) (ha lavorato in giro per l’ Europa per 25 anni)

Da: Ulrico Reali

Giovedì 4 novembre 2021 17:21:54 Per: Mario Giordano

gentile direttore,
mi chiamo cristina e ho 56 anni. ho avuto il covid lo scorso anno in modo asintomatico (fine agosto 2020)
e venerdi 15 ottobre 2021 è scaduta la certificazione relativa all’isolamento domiciliare di 10 gg a seguito di contatto con malati di covid 19 avvenuto
ho avuto contatto con una coppia di amici positivi al covid 19 il 5 ottobre u. s. che erano a casa e con sintomi evidenti: febbre e dolori lei e sintomi importanti lui tali da necessitare cure antibiotiche, anticoagulanti e cortisonici. andai a trovarli per aiutarli perché non sapevano fare le punture e quindi sospettando la mia totale immunità (già mi era già capitato di venire a contatto con positivi e senza alcun contagio) ho ritenuto opportuno sostenerli nella cura e anche con baci e abbracci!!!
con ciò voglio sottolineare che nonostante il prolungato contatto quel pomeriggio, ho monitorato successivamente al 5 ottobre con diversi test antigenici anche con carica virale (risultata totalmente inesistente) in data 6, 9 e 12 ottobre e sono risultata sempre negativa.
a questo punto ho in data successiva effettuato il test seriologico diagnostico di verifica immunizzazione igg della proteina spike che infatti ha confermato la mia immunità al virus!
sono la prova provata che l’immunità naturale e’ duratura! molto! oltre 1 anno!!!
non ho fatto il vaccino ovviamente perché ho molta più fiducia nel mio sistema immunitario e peraltro ritengo sia insensato fare un vaccino nella considerazione che ho più anticorpi io piuttosto che un vaccinato! ma la situazione del green pass in ufficio per lavorare e per esercitare tutte quelle libertà ora vincolate al possesso di questo lasciapassare discriminante mi obbligano a fare continuamente, ogni 48 ore un tampone e anche a mie spese!
l’assurdità peggiore e vergognosa è che la circolare del ministero della salute non mi esenta !!!
i dottori (se così si possono chiamare) nonostante le certificazioni che dimostrano la mia totale immunità non possono farmi esenzione perché non prevista da una circolare che non ha alla base alcun presupposto scientifico!!!
dov’è finita la vera scienza? la vera medicina?
la narrativa pro vaccino e’ distopica!
mi dicono che potrei fare il vaccino in ospedale visto che rischio effetto ade. sono candidata e coercizzata attraverso il ricatto del gp da questo stato a rischiare di morire come paterno’ x fare un vaccino che non mi serve perché già immune? beh, del resto se dovessi morire anch’io chi ne risponderebbe? c’è lo scudo fiscale che di fatto deresponsabilizza ogni medico e alimenta una narrativa antiscientifica!
sull’argomento ci sono copiosi studi e ricerche scientifiche che lo dimostrano !!! vds istituto negri di milano e prof giorlandino e tantissimi studi scientifici internazionali… lo afferma anche il prof bassetti e il prof galli che non sono certamente contrari ai vaccini, anzi hanno condiviso in televisione narrative terroristiche mediatiche pro-vaccino.
perché in caso di immunità naturale confermata da risposta immunologica e pregressa positività non è previsto esonero vaccinale?
continuo a essere tacciata per no vax quando in realtà sono non mi serve il vax!!!
tutto questo e’ assurdo!
non ha alcun senso parlare di una dose per chi ha avuto il covid entro 1 anno, io sono la dimostrazione che anche dopo 1 anno si continua ad essere immuni.
perché quindi tanti giovani sono stati costretti a fare questo vaccino avendo avuto già il virus? loro che pur avendolo avuto sono risultati paucisintomatici o addirittura asintomatici, ma hanno dovuto fare il vaccino per andare all’universita’ e in palestra e in pizeria e per tutto il resto!!!
vorrei cmq una risposta alla mia domanda: perché in caso di immunità naturale confermata da risposta immunologica e pregressa positività non è previsto esonero vaccinale?
grazie
cristina costa (roma)
320-------

p. s.: aggiungo qualche notizia scientifica …
con un virus a rna mutevole come sono i coronavirus, vista la mutevolezza è difficile che si crei un tipo di immunità specifico duraturo. i livelli di immunoglobuline circolanti (igg e/o igm) tendono a ridursi e a scomparire nel tempo.
soggetti sottoposti a contatti periodici con varianti del virus sars cov2 possono sviluppare ulteriori rinforzi della immunità naturale. questo per dire che anche un titolo anticorpale azzerato non può affatto significare che quel soggetto sia indifeso di fronte a una successiva infezione.
un recente studio ht t / w. -------. com/articles/s4 1467-021-22036-z? fbclid= -------
sembra sgombrare il campo da ogni dubbio: chi è venuto a contatto col virus, anche senza sviluppare la malattia, acquista l’immunità cellulare, quella dei linfociti t, che è la più importante e di lunga durata, permanente. tutto ciò rinforza la speranza che si generi spontaneamente una immunità di massa e il virus sia infine messo sotto controllo dalla natura. che sia per questo che in svezia se la passano meglio si noi? pertanto una immunità specifica non può essere valutata soltanto con una titolazione anticorpale o con l’individuazione di una soglia prestabilita, comunque utile da approfondire, ma debba tenersi conto della possibilità della che le cellule t cd4+ e cd8+ possano mantenere una memoria apparentemente invisibile ma che poi, a fronte di un richiamo biologico, un nuovo contatto con virus sars cov2 nelle sue varianti, possa immediatamente tradursi in una efficace risposta del sistema immunitario del soggetto guarito da precedente infezione (sintomatico o asintomatico).
[...]

Da: Cristina Costa

Giovedì 4 novembre 2021 16:45:14 Per: Tiziana Panella

Gentilissima Tiziana,
Chi scrive è un vaccinato e quindi non sono un no vax; credo però che ci sia un sistema superiore che ci sta portando verso questi vaccini che tali non sono e che a parere di molti luminari, considerati Italy da tutto il mondo, fino al momento che questi hanno dichiarato dubbi sull'efficacia dei vaccini e sulla loro sicurezza.
Credo che l'interesse di far vaccinare tutti prevalga per moltissimi motivi che nonostante non sia un terrapiattista siano attribuibili a degli ordini mondiali superiori. Comunque, così non fosse certamente vediamo una spinta verso questi vaccini è un oscuramento delle cure che in diversi le parti del mondo hanno avuto effetto risolutore ma di cui non se ne vuole parlare.
Se queste cure nonostante i grandi risultati non hanno supporti scientifici sufficienti, a dir loro, possiamo dire lo stesso per i vaccini.
Alla fine voglio dire che si è oscurato il dialogo sulle cure, si sono oscurate tutte le notizie riguardanti le numerose morti e danni permanenti delle quali non avremmo mai il numero poiché non supportati da nessuno e da nessuno evidenziati.
Un'ultima domanda mi pongo e le pongo..
Se lei avesse due figli ed uno dei due dovesse avere degli effetti collaterali quali pericardite o trombi, o peggio ancora dovesse morire, farebbe fare il vaccino all'altro?
Io non sono un personaggio pubblico e quindi non verrò preso in considerazione ma credo che sia il caso che si faccia una domanda al di fuori del coro.
Un saluto Claudio mentuccia

Da: Claudio

Giovedì 4 novembre 2021 16:38:14 Per: Gianluigi Paragone

ASSOCIAZIONE AVVOCATURA DEGLI INFERMIERI
Siamo sconcertati e sbigottiti per le azioni di minaccia e di intimidazione provenienti dai parlamentari, che, appunto, dovrebbero parlamentare cioè confrontarsi e non minacciare e censurare, nonché da talune testate giornalistiche (e personaggi TV che spesso parlano liberamente senza temere censure) e anche da istituzioni di carattere democratico e che, almeno sulla carta, sostengono e promuovono il confronto civile delle diverse ideologie nonché la libertà di parola e, ancor più grave, anche dalle organizzazioni sindacali che lamentano, naturalmente quando gli fa comodo e intendono tutelare i propri interessi, libertà e libera manifestazione del pensiero, di manifestazione, e espressione della propria indefettibile dignità umana, quando devono resistere agli abusi datoriali.
Siamo sconcertati da questo dualismo un po’ paraculo, quando vediamo questi soggetti democratici e liberisti, attaccare violentemente la libertà del giornalismo di indagine, peraltro coerente con la verità e la continenza dei fatti.
Queste organizzazioni, ordinistiche, giornalistiche, mass-mediatiche in genere, si devono assumere le proprie responsabilità e non rinnegare quanto stanno operando per indottrinare la massa al fine di ingenerare un atto di fede vaccinale come non si è mai visto nella storia, allorquando, se avverrà, si scoprirà che il vaccino mRNA ha causato danni evitabili e che la panacea tanto sostenuta con vigore e intimidazioni da caccia alle streghe, si è rivelata fallace.
Il processo mediatico, incalzato da numerose organizzazioni filogovernative che, sulla carta, si professano indipendenti e apartitiche, scevre di qualsiasi confronto per evitare che si insinui il dubbio sulla fede farmaceutica, ricordano tanto il processo subito da Galileo Galilei, sostenitore della teoria copernicana eliocentrica sul moto dei corpi celesti in opposizione alla teoria geocentrica, sostenuta dalla Chiesa cattolica, che si concluse, in appena due mesi, con la condanna per “veemente sospetto di eresia” e con l’abiura forzata delle sue concezioni astronomiche.
Questi enti democratici chiedono, parimenti, l’abiuria di Report, come se il confronto di visioni “diverse” da quella unilaterale scelta dal governo, sia intollerabile e pericolosa e, perciò, da sopprimere.
Ma se la fede è forte, di cosa hanno paura queste persone?
Forse temono che la loro fede costruita su dottrine indimostrate ed anzi, confutate dalla cronaca quotidiana, crolli lasciandoli nella paura e nel panico.
Del resto, come sarebbe possibile ignorare il cluster al Sant’Eugenio di Roma, dove 120 sanitari sono stati posti in quarantena per un focolaio generato tra loro stessi, tutti vaccinati?
Ed anche il cluster dell’ospedale di Trento dove tre infermieri vaccinati hanno infettato i pazienti; quello dell’ospedale di Genova dove due infermieri e un O. S. S. sono risultati postivi e i parenti di un paziente morto di Covid hanno presentato querela per omicidio colposo; e poi l’ospedale di Savona dove un sanitario vaccinato ha diffuso il virus e all’ospedale di Lecce dove un pediatra ha infettato due bambini in reparto.
Tutti vaccinati!
Ma se il vaccino funziona, perché il vaccinato ha paura di venire a contatto con un non vaccinato?
Se è protetto, cosa teme?
Se il vaccino è efficace, perché deve essere ripetuto all’infinito?
Se il vaccino protegge, perché il Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute, nel report CTS 0010154-15/03/2021-DGPRE-DGPRE-P, ha precisato che il vaccinato deve essere considerato alla stregua di un non vaccinato e che il vaccinato continua a diffondere il virus non avendo, il vaccino, la proprietà di eliminare il virus dalle mucose e dai liquidi organici e che “Quindi, non è possibile al momento escludere un rischio di contagio anche in coloro che sono stati vaccinati”?
Se il vaccino immunizza perché il CTS ha scritto, nel succitato report, che “le misure di prevenzione e protezione da parte di persone vaccinate si rende ancor più necessaria alla luce dell’attuale situazione epidemiologica che vede la comparsa da circolazione di nuove varianti virali”?
Se non dobbiamo temere nulla, perché La Circolare della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, prot. n. 0036254-11/08/2021-DGPRE-DGPRE-P, ha dichiarato che “i soggetti che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni e hanno contatti ad alto rischio (contatti stretti) di casi Covid-19, devono essere messi in quarantena, esattamente come i non vaccinati”?
Perché, continua la Circolare, “anche i contatti asintomatici, cioè non diagnosticati Covid-19, ma ad alto rischio, avuti con i soggetti che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, possono rientrare in comunità dopo un periodo di quarantena di almeno 7 giorni dall’ultima esposizione al caso, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo”?
Perché, di nuovo, “i contatti asintomatici a basso rischio di casi con infezione da SARS-CoV-2 identificati dalle autorità sanitarie, se hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, non devono essere sottoposti a quarantena, ma devono continuare a mantenere le comuni misure igienico-sanitarie previste per contenere la diffusione del virus, quali indossare la mascherina, mantenere il distanziamento fisico, igienizzare frequentemente le mani, seguire buone pratiche di igiene respiratoria, ecc. ”?
Perché? Perché? Perché?
Report se lo chiede, sono giornalisti e se non se lo chiedessero, chi lo dovrebbe fare?
Da quando non siamo più un popolo che si fa domande e si accerta della verità prima di decidere cosa è meglio e cosa non lo è per il nostro benessere?
Allora il dubbio è legittimo e va sostenuto per il confronto e la ricerca del benessere.
Ma perché le istituzioni sono preoccupate che si facciano tante domande sul vaccino?
Forse perché l’unico modo per nascondere un fallimento vaccinale è far tacere chi afferma il contrario.
Chi osa contraddire la fede vaccinale viene subito messo alla gogna ed emarginato come eretico.
Questo però ci ricorda qualcosa che finora tutti avevamo criticato … EPPUR SI MUOVE!

Il Direttivo

Da: Associazione Avvocatura degli Infermieri

Giovedì 4 novembre 2021 16:28:42 Per: Luca Zaia

Buongiorno Gov. Luca Zaia, sono Lorenzetti, le scrivo da Udine, premetto che ho la mamma in casa di riposo a Cerea, la vado a trovare una volta al mese circa e stamattina nella casella del wirzap mi trovo un avviso della struttura Battisti dove mi comunica quanto segue:
AVVISO
Visto l'aumento dei contagi nelle RSA si informa che da domani Venerdì 5. 11. 2021 i visitatori potranno accedere alla struttura SOLO se in possesso di certificazione di esito negativo di un tampone molecolare/antigenico effettuato entro le 48 ore precedenti alla visita. Preciso che io ho passato il Covid-19 e mi sono vaccinato, non trovo giusto che dopo un viaggio di 500 km andata e ritorno e una visita di solo 30 minuti alla mamma, devo subire ulteriori spese perché la struttura si vuole tutelare. Mi scuso per il mio sfogo.
Distinti saluti e buon lavoro

Da: Gianluca Lorenzetti