Ultimi commenti alle biografie - pagina 615

Giovedì 4 novembre 2021 17:21:54 Per: Mario Giordano

gentile direttore,
mi chiamo cristina e ho 56 anni. ho avuto il covid lo scorso anno in modo asintomatico (fine agosto 2020)
e venerdi 15 ottobre 2021 è scaduta la certificazione relativa all’isolamento domiciliare di 10 gg a seguito di contatto con malati di covid 19 avvenuto
ho avuto contatto con una coppia di amici positivi al covid 19 il 5 ottobre u. s. che erano a casa e con sintomi evidenti: febbre e dolori lei e sintomi importanti lui tali da necessitare cure antibiotiche, anticoagulanti e cortisonici. andai a trovarli per aiutarli perché non sapevano fare le punture e quindi sospettando la mia totale immunità (già mi era già capitato di venire a contatto con positivi e senza alcun contagio) ho ritenuto opportuno sostenerli nella cura e anche con baci e abbracci!!!
con ciò voglio sottolineare che nonostante il prolungato contatto quel pomeriggio, ho monitorato successivamente al 5 ottobre con diversi test antigenici anche con carica virale (risultata totalmente inesistente) in data 6, 9 e 12 ottobre e sono risultata sempre negativa.
a questo punto ho in data successiva effettuato il test seriologico diagnostico di verifica immunizzazione igg della proteina spike che infatti ha confermato la mia immunità al virus!
sono la prova provata che l’immunità naturale e’ duratura! molto! oltre 1 anno!!!
non ho fatto il vaccino ovviamente perché ho molta più fiducia nel mio sistema immunitario e peraltro ritengo sia insensato fare un vaccino nella considerazione che ho più anticorpi io piuttosto che un vaccinato! ma la situazione del green pass in ufficio per lavorare e per esercitare tutte quelle libertà ora vincolate al possesso di questo lasciapassare discriminante mi obbligano a fare continuamente, ogni 48 ore un tampone e anche a mie spese!
l’assurdità peggiore e vergognosa è che la circolare del ministero della salute non mi esenta !!!
i dottori (se così si possono chiamare) nonostante le certificazioni che dimostrano la mia totale immunità non possono farmi esenzione perché non prevista da una circolare che non ha alla base alcun presupposto scientifico!!!
dov’è finita la vera scienza? la vera medicina?
la narrativa pro vaccino e’ distopica!
mi dicono che potrei fare il vaccino in ospedale visto che rischio effetto ade. sono candidata e coercizzata attraverso il ricatto del gp da questo stato a rischiare di morire come paterno’ x fare un vaccino che non mi serve perché già immune? beh, del resto se dovessi morire anch’io chi ne risponderebbe? c’è lo scudo fiscale che di fatto deresponsabilizza ogni medico e alimenta una narrativa antiscientifica!
sull’argomento ci sono copiosi studi e ricerche scientifiche che lo dimostrano !!! vds istituto negri di milano e prof giorlandino e tantissimi studi scientifici internazionali… lo afferma anche il prof bassetti e il prof galli che non sono certamente contrari ai vaccini, anzi hanno condiviso in televisione narrative terroristiche mediatiche pro-vaccino.
perché in caso di immunità naturale confermata da risposta immunologica e pregressa positività non è previsto esonero vaccinale?
continuo a essere tacciata per no vax quando in realtà sono non mi serve il vax!!!
tutto questo e’ assurdo!
non ha alcun senso parlare di una dose per chi ha avuto il covid entro 1 anno, io sono la dimostrazione che anche dopo 1 anno si continua ad essere immuni.
perché quindi tanti giovani sono stati costretti a fare questo vaccino avendo avuto già il virus? loro che pur avendolo avuto sono risultati paucisintomatici o addirittura asintomatici, ma hanno dovuto fare il vaccino per andare all’universita’ e in palestra e in pizeria e per tutto il resto!!!
vorrei cmq una risposta alla mia domanda: perché in caso di immunità naturale confermata da risposta immunologica e pregressa positività non è previsto esonero vaccinale?
grazie
cristina costa (roma)
320-------

p. s.: aggiungo qualche notizia scientifica …
con un virus a rna mutevole come sono i coronavirus, vista la mutevolezza è difficile che si crei un tipo di immunità specifico duraturo. i livelli di immunoglobuline circolanti (igg e/o igm) tendono a ridursi e a scomparire nel tempo.
soggetti sottoposti a contatti periodici con varianti del virus sars cov2 possono sviluppare ulteriori rinforzi della immunità naturale. questo per dire che anche un titolo anticorpale azzerato non può affatto significare che quel soggetto sia indifeso di fronte a una successiva infezione.
un recente studio ht t / w. -------. com/articles/s4 1467-021-22036-z? fbclid= -------
sembra sgombrare il campo da ogni dubbio: chi è venuto a contatto col virus, anche senza sviluppare la malattia, acquista l’immunità cellulare, quella dei linfociti t, che è la più importante e di lunga durata, permanente. tutto ciò rinforza la speranza che si generi spontaneamente una immunità di massa e il virus sia infine messo sotto controllo dalla natura. che sia per questo che in svezia se la passano meglio si noi? pertanto una immunità specifica non può essere valutata soltanto con una titolazione anticorpale o con l’individuazione di una soglia prestabilita, comunque utile da approfondire, ma debba tenersi conto della possibilità della che le cellule t cd4+ e cd8+ possano mantenere una memoria apparentemente invisibile ma che poi, a fronte di un richiamo biologico, un nuovo contatto con virus sars cov2 nelle sue varianti, possa immediatamente tradursi in una efficace risposta del sistema immunitario del soggetto guarito da precedente infezione (sintomatico o asintomatico).
[...]

Da: Cristina Costa

Giovedì 4 novembre 2021 16:45:14 Per: Tiziana Panella

Gentilissima Tiziana,
Chi scrive è un vaccinato e quindi non sono un no vax; credo però che ci sia un sistema superiore che ci sta portando verso questi vaccini che tali non sono e che a parere di molti luminari, considerati Italy da tutto il mondo, fino al momento che questi hanno dichiarato dubbi sull'efficacia dei vaccini e sulla loro sicurezza.
Credo che l'interesse di far vaccinare tutti prevalga per moltissimi motivi che nonostante non sia un terrapiattista siano attribuibili a degli ordini mondiali superiori. Comunque, così non fosse certamente vediamo una spinta verso questi vaccini è un oscuramento delle cure che in diversi le parti del mondo hanno avuto effetto risolutore ma di cui non se ne vuole parlare.
Se queste cure nonostante i grandi risultati non hanno supporti scientifici sufficienti, a dir loro, possiamo dire lo stesso per i vaccini.
Alla fine voglio dire che si è oscurato il dialogo sulle cure, si sono oscurate tutte le notizie riguardanti le numerose morti e danni permanenti delle quali non avremmo mai il numero poiché non supportati da nessuno e da nessuno evidenziati.
Un'ultima domanda mi pongo e le pongo..
Se lei avesse due figli ed uno dei due dovesse avere degli effetti collaterali quali pericardite o trombi, o peggio ancora dovesse morire, farebbe fare il vaccino all'altro?
Io non sono un personaggio pubblico e quindi non verrò preso in considerazione ma credo che sia il caso che si faccia una domanda al di fuori del coro.
Un saluto Claudio mentuccia

Da: Claudio

Giovedì 4 novembre 2021 16:38:14 Per: Gianluigi Paragone

ASSOCIAZIONE AVVOCATURA DEGLI INFERMIERI
Siamo sconcertati e sbigottiti per le azioni di minaccia e di intimidazione provenienti dai parlamentari, che, appunto, dovrebbero parlamentare cioè confrontarsi e non minacciare e censurare, nonché da talune testate giornalistiche (e personaggi TV che spesso parlano liberamente senza temere censure) e anche da istituzioni di carattere democratico e che, almeno sulla carta, sostengono e promuovono il confronto civile delle diverse ideologie nonché la libertà di parola e, ancor più grave, anche dalle organizzazioni sindacali che lamentano, naturalmente quando gli fa comodo e intendono tutelare i propri interessi, libertà e libera manifestazione del pensiero, di manifestazione, e espressione della propria indefettibile dignità umana, quando devono resistere agli abusi datoriali.
Siamo sconcertati da questo dualismo un po’ paraculo, quando vediamo questi soggetti democratici e liberisti, attaccare violentemente la libertà del giornalismo di indagine, peraltro coerente con la verità e la continenza dei fatti.
Queste organizzazioni, ordinistiche, giornalistiche, mass-mediatiche in genere, si devono assumere le proprie responsabilità e non rinnegare quanto stanno operando per indottrinare la massa al fine di ingenerare un atto di fede vaccinale come non si è mai visto nella storia, allorquando, se avverrà, si scoprirà che il vaccino mRNA ha causato danni evitabili e che la panacea tanto sostenuta con vigore e intimidazioni da caccia alle streghe, si è rivelata fallace.
Il processo mediatico, incalzato da numerose organizzazioni filogovernative che, sulla carta, si professano indipendenti e apartitiche, scevre di qualsiasi confronto per evitare che si insinui il dubbio sulla fede farmaceutica, ricordano tanto il processo subito da Galileo Galilei, sostenitore della teoria copernicana eliocentrica sul moto dei corpi celesti in opposizione alla teoria geocentrica, sostenuta dalla Chiesa cattolica, che si concluse, in appena due mesi, con la condanna per “veemente sospetto di eresia” e con l’abiura forzata delle sue concezioni astronomiche.
Questi enti democratici chiedono, parimenti, l’abiuria di Report, come se il confronto di visioni “diverse” da quella unilaterale scelta dal governo, sia intollerabile e pericolosa e, perciò, da sopprimere.
Ma se la fede è forte, di cosa hanno paura queste persone?
Forse temono che la loro fede costruita su dottrine indimostrate ed anzi, confutate dalla cronaca quotidiana, crolli lasciandoli nella paura e nel panico.
Del resto, come sarebbe possibile ignorare il cluster al Sant’Eugenio di Roma, dove 120 sanitari sono stati posti in quarantena per un focolaio generato tra loro stessi, tutti vaccinati?
Ed anche il cluster dell’ospedale di Trento dove tre infermieri vaccinati hanno infettato i pazienti; quello dell’ospedale di Genova dove due infermieri e un O. S. S. sono risultati postivi e i parenti di un paziente morto di Covid hanno presentato querela per omicidio colposo; e poi l’ospedale di Savona dove un sanitario vaccinato ha diffuso il virus e all’ospedale di Lecce dove un pediatra ha infettato due bambini in reparto.
Tutti vaccinati!
Ma se il vaccino funziona, perché il vaccinato ha paura di venire a contatto con un non vaccinato?
Se è protetto, cosa teme?
Se il vaccino è efficace, perché deve essere ripetuto all’infinito?
Se il vaccino protegge, perché il Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute, nel report CTS 0010154-15/03/2021-DGPRE-DGPRE-P, ha precisato che il vaccinato deve essere considerato alla stregua di un non vaccinato e che il vaccinato continua a diffondere il virus non avendo, il vaccino, la proprietà di eliminare il virus dalle mucose e dai liquidi organici e che “Quindi, non è possibile al momento escludere un rischio di contagio anche in coloro che sono stati vaccinati”?
Se il vaccino immunizza perché il CTS ha scritto, nel succitato report, che “le misure di prevenzione e protezione da parte di persone vaccinate si rende ancor più necessaria alla luce dell’attuale situazione epidemiologica che vede la comparsa da circolazione di nuove varianti virali”?
Se non dobbiamo temere nulla, perché La Circolare della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, prot. n. 0036254-11/08/2021-DGPRE-DGPRE-P, ha dichiarato che “i soggetti che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni e hanno contatti ad alto rischio (contatti stretti) di casi Covid-19, devono essere messi in quarantena, esattamente come i non vaccinati”?
Perché, continua la Circolare, “anche i contatti asintomatici, cioè non diagnosticati Covid-19, ma ad alto rischio, avuti con i soggetti che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, possono rientrare in comunità dopo un periodo di quarantena di almeno 7 giorni dall’ultima esposizione al caso, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo”?
Perché, di nuovo, “i contatti asintomatici a basso rischio di casi con infezione da SARS-CoV-2 identificati dalle autorità sanitarie, se hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, non devono essere sottoposti a quarantena, ma devono continuare a mantenere le comuni misure igienico-sanitarie previste per contenere la diffusione del virus, quali indossare la mascherina, mantenere il distanziamento fisico, igienizzare frequentemente le mani, seguire buone pratiche di igiene respiratoria, ecc. ”?
Perché? Perché? Perché?
Report se lo chiede, sono giornalisti e se non se lo chiedessero, chi lo dovrebbe fare?
Da quando non siamo più un popolo che si fa domande e si accerta della verità prima di decidere cosa è meglio e cosa non lo è per il nostro benessere?
Allora il dubbio è legittimo e va sostenuto per il confronto e la ricerca del benessere.
Ma perché le istituzioni sono preoccupate che si facciano tante domande sul vaccino?
Forse perché l’unico modo per nascondere un fallimento vaccinale è far tacere chi afferma il contrario.
Chi osa contraddire la fede vaccinale viene subito messo alla gogna ed emarginato come eretico.
Questo però ci ricorda qualcosa che finora tutti avevamo criticato … EPPUR SI MUOVE!

Il Direttivo

Da: Associazione Avvocatura degli Infermieri

Giovedì 4 novembre 2021 16:28:42 Per: Luca Zaia

Buongiorno Gov. Luca Zaia, sono Lorenzetti, le scrivo da Udine, premetto che ho la mamma in casa di riposo a Cerea, la vado a trovare una volta al mese circa e stamattina nella casella del wirzap mi trovo un avviso della struttura Battisti dove mi comunica quanto segue:
AVVISO
Visto l'aumento dei contagi nelle RSA si informa che da domani Venerdì 5. 11. 2021 i visitatori potranno accedere alla struttura SOLO se in possesso di certificazione di esito negativo di un tampone molecolare/antigenico effettuato entro le 48 ore precedenti alla visita. Preciso che io ho passato il Covid-19 e mi sono vaccinato, non trovo giusto che dopo un viaggio di 500 km andata e ritorno e una visita di solo 30 minuti alla mamma, devo subire ulteriori spese perché la struttura si vuole tutelare. Mi scuso per il mio sfogo.
Distinti saluti e buon lavoro

Da: Gianluca Lorenzetti

Giovedì 4 novembre 2021 16:04:59 Per: Mario Draghi

Buona Sera
Onorevoli Draghi io e mia moglie abbiamo passato 8 mesi a rincorrere il Termotecnico, Ingegnere ed Architetto per poter redare i vari progetti per la ristrutturazione. Alla fine, il 10 Ottobre, corrente anno, i tecnici hanno presentato la documentazione per la richiesta dell'apertura del cantiere al comune di Savona. L'avrebbero benissimo potuta presentare a giugno ma, perché strapieni di lavoro con tutti i condomini, hanno trovato innumerevoli scuse o magari non si facevano nemmeno trovare. Il nostro è un intervento di demolizione con ricostruzione svolto sulla nostra casa costruita nel 1800.
Analizzando la bozza di governo, essa prevede l'estensione del Superbonus fino al 31/12/2022 solo se la documentazione è stata presentata entro il 30/09/2021 o con un'ISEE inferiore a 25.000 euro o se è un edificio multifamigliare.
La motivazione della fine del Superbonus nelle case singolo al 22/06/2022 è motivata dal fatto che chi possiede una casa singola è ricco! Invece chi possiede un palazzo con 2 o magari quattro unità abitative no.
Onorevole Mario Draghi noi non siamo ricchi, vorremo solo rendere la nostra casa eco compatibile, per poter vivere meglio noi e far vivere meglio nostro figlio.
Se i termini resteranno tali purtroppo noi non potremo permetterci i lavori e dovremo comunque pagare quei tecnici menefreghisti che hanno perso tempo favorendo le grosse imprese che con il Superbonus fanno lavori con molti più zeri del nostro.
Probabilmente lei con tutti gli impegni che ha non troverà il tempo per leggere questo messaggio, ma io comunque l'ho voluto scrivere assieme a mio figlio di 12 anni per dimostrarle che non bisogna mai arrendersi e comunque che si deve sempre provare a migliorare. Esattamente come ha fatto lei per la nostra Europa e come sta facendo per la nostra Italia.
Buona giornata.

Da: Andrea Cannavera

Giovedì 4 novembre 2021 15:35:09 Per: Paolo Mieli

Gent, mo Paolo Mieli,
buongiorno.
Mio nonno materno, Cermaria Elmo, detto Peppe, un fante contadino della Grande Guerra, mi lasciò un manoscritto in cui narra gli episodi vissuti, come soldato, dal 1915 al 1918,
La Strafexpedition, la presa di Gorizia, del Monte San Gabriele, del Santa Caterina, la malattia, il ritorno al Fronte Isontino, il Faijti Hirib, Caporetto, la prigionia in tre campi di concentramento (Sigmundsherberg (Austria), Josikafalva (Transilvania), Vinkovci (Croazia), fino al suo ritorno a casa dopo aver percorso 5. 500 km.
Da questo manoscritto ho tratto il libro "Forte Verena 24 maggio 1915, ore 4 - Trilogia della Grande Guerra", tradotto anche in Inglese.
Il libro, letto in Austria da un professore di storia, Rudolf Kock, dell' Università di Vienna, ha fatto si che l' Austria dedicasse a mio nonno, il posto dove sorgeva il lager di Sigmundsherberg, con annesso cimitero di guerra, dove riposano 2. 363 soldati italiani.
Ogni anno, il 2 di novembre, il Sindaco di Sigmundsherg, Franz God, assieme alla sua Comunità, celebra in questo Camposanto, la memoria dei nostri soldati presiedendo la funzione religiosa di commemorazione dei defunti.
E' una storia molto intensa che esce dal contesto personale per coinvolgere tutti i nostri nonni della Grande Guerra.
Mi piacerebbe farla conoscere attraverso la Sua trasmissione "Passato e Presente".
Un cordiale saluto.

Francesco Nicolini
via ------- 65
41126 Modena

mobile: +39 335 -------

Da: Francesco Nicolini

Giovedì 4 novembre 2021 15:34:08 Per: Enrico Mentana

Buonasera signor Mentana,
la whirpool oggi ha mandato le prime lettere di licenziamento e nessun politico e nessuna trasmissione (anche di LA7) ne parla.
Sono tutti concentrati sulle dichiarazioni dei politici salvini/giorgetti, ma potrebbe trattarsi di chiunque. Tutte trasmissioni di pettegolezzi, ad esempio chi ha mangiato con chi e che cosa!
Una specie di uomini e donne.
Almeno là si ride, qua viene lo sconforto.
Se anche i conduttori delle cosiddette trasmissioni serie dessero più importanza alle cose fatte o da fare, probabilmente si potrebbe pretendere da chi è stato eletto un atteggiamento più serio.
Poche chiacchiere e più fatti.
La politica, così, è cosa facile.
Buona serata
Giovanna Donati

Da: Giovanna Donati

Giovedì 4 novembre 2021 15:19:12 Per: Milena Gabanelli

Gentile Milena Gabanelli, sono uno degli ormai cinque milioni di guariti dal Covid.
Tutti sappiamo perfettamente che gli studi e le statistiche al riguardo sono “work in progress”.
Con gli ormai tanti amici e conoscenti che hanno contratto il virus e sono (fortunatamente) guariti, continuiamo a confrontarci telefonicamente e sulle piattaforme social.
Ad oggi, ed anche in uno dei suoi bellissimi servizi, ci viene descritto l’andamento delle infezioni e delle reinfezioni tra coloro che hanno fatto il vaccino e quelli che non l’hanno fatto. Purtroppo, e su questo punto ormai in tantissimi gradiremmo che lei dedicasse una sua inchiesta (o anche una semplice parte) nessuno parla su quanti e in che maniera, tra coloro che sono guariti, hanno nuovamente contratto il virus e con quale grado di gravità.
Certo che lei sarà, come sempre, esattissima e puntuale nel riportare i dati in oggetto, la ringrazio anche a nome dei milioni di italiani che si stanno interrogando sulla stessa questione e del perché le fonti governative o l’ISS, non divulga tali dati che, soprattutto per la scienza e una corretta informazione, dovrebbero essere messi a conoscenza dell’opinione pubblica.
La ringraziamo per la gentile attenzione, sperando che lei possa presentare l’argomento in uno dei suoi prossimi servizi giornalistici.
Con stima.
Dott. Gregori

Da: Stefano

Giovedì 4 novembre 2021 15:04:48 Per: Maurizio Landini

Gent. mo Segretario,
è l'unico che sta combattendo per la riforma pensioni.
Ai Parlamentari non interessa nulla delle nostre pensioni pensano solo a non votare entro settembre 2022 per poter usufruire delle
loro future pensioni da deputati saranno di numero circa 700.
Il Ministro del Lavoro lo vediamo molto strano in tanti mesi non ha mai voluto incontrare le parti sociali ed alla fine ha colpito anche lui con forza i futuri pensionati.
La CE non fa altro che guardare le pensioni Italiane senza pensare ai Francesi che sono andati in pensione a 62 anni con il 30% di aumento pensionistico..
Draghi ha riproposto, insieme alla sua tanto amata Fornero, le stesse ingiustizie del 2011 sulle pensioni. Se prima sono state lacrime e sangue compreso quelle di Elsa Fornero adesso Draghi non ci ha dato nemmeno il tempo di piangere. In pochi giorni ha pianifico tutto come una guerra impari a discapito dei futuri pensionati e non si è ancora fermato: vorrebbe mandare in pensione (dopo il 2022) con il solo calcolo contributivo, detraendo circa il 30% della pensione. Assurdo!!! Nessuno che reagisce. Sarà bravo di economia bancaria ma non è esperto di previdenza.
Segretario siamo pronti a scioperare ad oltranza.. Chi ha superato i 62 anni ed ha 41 anni di contributi ed è disoccupato secondo lei potrebbe andare in pensione?
Si potrebbero unire gli anni di disoccupazione con gli anni di età e gli anni di contributi versati per una quota 102 ovvero 103.. Nessuno ci ha pensato. E lo scalone.
Ma Draghi è italiano che difende gli italiani ovvero è italiano che difende solo il resto d'Europa? Segretario, Lei è rimasto come Tex Willer, solo, solo contro tutti, ma non esitate poiche insieme a Lei ci saremo tutti noi. Dalle pensioni dipende il futuro della Cgil, pensateci o sarà la fine..

Da: Gian Nico

Giovedì 4 novembre 2021 14:58:51 Per: Alfonso Signorini

Buongiorno, vorrei poter contestare il comportamento nei confronti del gruppo. Dal momento che c'è una ragazza che non può mangiare il glutine e le viene rifornito. Gradirei che i ragazzi, che ragazzi non lo sono più, che ci fosse un attimo di attenzione nel cucinare e dare la possibilità anche a lei da mangiare. Non si può far pesare un disturbo che può essere pericoloso, potrebbe star male. E' una discriminazione. Allora dentro al programma sono stati inseriti persone di sesso diverso, disabili, stranieri, credo proprio per sensibilizzare l'opinione pubblica. Sono D'accordo, ma se si tocca il discorso della celiachia, che è una malattia, si affronta con tutti i crismi. Sono madre di un figlio celiaco e di una figlia Down. Conosco tutti i problemi e li affronto da anni. Come facciamo noi a casa? Pentola a parte, cucchiaio a parte, Non c'è contaminazione perchè il suo piatto esce prima e subito dopo i nostri. Così si mangia assieme. Esistono le lavastoviglie, ad alte temperature tutto pulisce. Scusate per la critica che vuole essere di sensibilizzazione e non di cattiveria. Vorrei che si interogassero i ragazzi nella puntata, in modo che anche il pubblico possa capire che esiste anche questo problema. Grazie e buon lavoro

Da: Mirella