Ultimi commenti alle biografie - pagina 857

Venerdì 13 agosto 2021 22:33:03 Per: Giampiero Mughini

[Messaggio di Mughini su Gino Strada]

La signora Falconi ha scritto un bellissimo messaggio in cui fa i complimenti a Mughini per il suo ricordo di Gino Strada.
Desideravo poterlo leggere anch'io.

Da: Marcella Ragusi

Venerdì 13 agosto 2021 20:49:36 Per: Gino Strada

Solo grazie, da parte di un collega, ammirazione, solidarietà e tanta riconoscenza, Solo rararamente nascono persone come te, grandi persone, i cui detrattori sono solo delle nullità: ignoranti, egoisti e ladri. Riposa in pace

Da: Almarosa Perini

Venerdì 13 agosto 2021 20:49:04 Per: Giampiero Mughini

[Complimenti]

Caro Mughini, ho sentito il suo ricordo di Gino Strada. Come tutte le altre volte che l'ho ascoltata, mi trovo in grande sintonia con quel che dice e con il modo in cui lo dice.
Lei e' proorio un galantuomo. Grazie per tutte le volte che ha dato voce al mio pensiero.
Francesca Falconi

Da: Francesca Falconi

Venerdì 13 agosto 2021 20:19:46 Per: Bruno Vespa

La ringrazio per le “risposte” (silenzi…) ai miei messaggi concernenti il pessimo servizio e il pessimo cibo servito preso la sua Masseria Li Reni. E’ una dimostrazione plastica di quanta considerazione ha dei clienti e della customer care che in take luogo viene adottata. Stia bene e si goda i suoi “successi” …

Da: Francesco

Venerdì 13 agosto 2021 19:51:19 Per: Nicola Zingaretti

Caro sig zingaretti nonstante abbia fatto tutte e due le dosi di vaccino contro il covid-19 non posso avere il green pass perché a causa del attacco degli hacker i miei dati così come quelli di altre persone non risultano inseriti nel sistema. Ho provato in tutti i modi possibili contattando chiunque potesse avere un po di competenze ma il risultato è stato un grande buco nell'acqua. Nonostante da buona e coscienziosa cittadina mi
sia vaccinata a chiunque mi chiede il green pass io non posso esibire niente e vengo trattata come chi non ha fatto nulla e sono costretta in alcuni casi a farmi il tampone. Vorrei cortesemente capire come fare per averlo. Aspetto se possibile una sua gentile risposta. Grazie

Da: Consuelo

Venerdì 13 agosto 2021 19:48:43 Per: Gino Strada

Ciao Gino,
quanto vuoto ora che non ci si più. Spero che tanti giovani portino avanti il tuo esempio. Ciao Cecilia che figlia fortunata...

Da: Pacifico Dondi

Venerdì 13 agosto 2021 19:36:06 Per: Massimo Cacciari

Ho insegnato per 42 anni e non posso restare indifferente al dibattito sul disegno di legge: “Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità”.
Da studentessa liceale, da grande appassionata di Educazione civica, ho sempre avuto un concetto alto della Legge. Per me una proposta di legge non è semplice ripetizione di norme già definite dagli ordinamenti dello Stato, ma è una novità che tiene comunque presenti più fattori in gioco, dovendo interessare una nazione intera.
Abbiamo già un sistema legislativo che punisce ogni forma di violenza e tutela qualsiasi cittadino. Alla base dalla nostra cultura occidentale, c’è il concetto di “persona” (che esprime la singolarità di ogni individuo), concetto assoluto ed imprescindibile, che non dipende dall’appartenenza ad un gruppo né è legato ad una specificità di qualsiasi genere.
Una legge, tuttavia, ha anche una forte connotazione educativa nei confronti delle nuove generazioni.
Ecco, nella mia esperienza di scuola, ho sempre creduto nell’insegnamento personalizzato, cioè nell’aiutare ogni alunno, in quanto persona unica, a trovare la propria strada, il proprio interesse, la propria motivazione, in vista di un percorso originale, dove la libertà si coniuga con la responsabilità, di fronte alla propria vita ed alla comunità dove si è inseriti.
Nel mio percorso di ricerca pedagogica mi sono accorta di quanto deleteri fossero interventi e proposte a gamba tesa, calati dall’alto, che non tenevano conto del delicato percorso degli alunni. Queste imposizioni, purtroppo frequenti nella scuola, derivanti da mode, da ideologie o dalle idee del pensatore “illuminato” di turno, rischiano di compromettere lo sviluppo armonico della persona, che ha bisogno del suo significato e del suo tempo per crescere nel contesto della scuola, sostenuta dagli insegnanti che ne conoscono i punti di forza e le fragilità.
Questo ddl ha le caratteristiche di un intervento prepotente e irrispettoso della capacità dei docenti di individuare il momento giusto per introdurre contenuti e riflessioni nel contesto classe o su domande specifiche di un alunno.
Il teologo protestante Reinhold Niebuhr sosteneva che «Non esiste niente di più incomprensibile della risposta a una domanda che non si pone”. È proprio il caso del ddl in questione (ideologico e moralistico), che vuole indirizzare culturalmente la scuola ed imporre una visione elitaria dell’educazione.
Questa proposta non tiene conto di tutta la formazione pedagogica, psicologica e scientifica degli ultimi anni. Sì, scientifica, perché non si poggia su dati concreti dal punto di vista dell’apprendimento e dell’insegnamento, né considera il fattore tempo, collegato al bisogno dello studente ed alla scelta del docente, in quella che è la relazione indispensabile per una crescita armonica delle comunità di apprendimento.
E non è solo un problema di autonomia scolastica, ma di rispetto della libertà di insegnamento del singolo docente, come garantita dalla Costituzione.
Le leggi hanno il dovere di favorire il consolidarsi di un contesto sano, dove le relazioni non siano condizionate da ideologie e da elementi divisivi.
Questo ddl, al contrario, introduce una forma di violenza nelle aule scolastiche imponendo iniziative ed obblighi, come, ad esempio, la famigerata giornata nazionale che si vuole introdurre nel calendario scolastico.
È difficile rintracciare, in questa proposta, criteri di ragionevolezza, di logica, di ampiezza culturale; c’è solo la volontà di tacitare qualsiasi altra posizione educativa.

Dott. ssa Anna Rita Prioretti
Docente di ruolo nella Scuola dell’Infanzia statale, in pensione
Anna Rita Prioretti. Via ------- 11. Civitanova Marche.

Da: Anna Rita Prioretti

Venerdì 13 agosto 2021 19:06:14 Per: Gino Strada

Un gigante, in un mondo di nani politici

Da: Liotta Patrizio

Venerdì 13 agosto 2021 18:53:27 Per: Massimo Cacciari

Buongiorno... chiedo disponibilità per un incontro/dibattito a Mantova sul tema " Democrazia Oggi " - il mio contatto 335-------

Da: Sergio Olivieri

Venerdì 13 agosto 2021 18:37:23 Per: Roberto Speranza

Ricominciamo a dire tutto e il contrario di tutto. Pregliasco, Ricciardi sempre a fare dichiarazioni nefaste. Ora con il vaccino puoi infettarti e infettare, il Green pass non ti rende immune, l'immunità di gregge non esiste. Ma si può sapere che cosa volete, si può sapere perché non la finite di seminare terrore. Ma che razza di ministero della salute abbiamo. Io mi affido alla scienza, alla vera scienza e non ai ciarlatani. Molti scienziati di spicco hanno sostenuto che con le due dosi di vaccino siamo coperti per 18 mesi E IO CI CREDO, al contrario di quello che volete far credere per compiacere le case farmaceutiche. Perciò credo sia giunto il momento di FINIRLA., fate le persone serie e smettetela di terrorizzare gli Italiani. Siamo stanchi, dopo quasi due anni di cavolate siamo ancora qui a dire e non dire. BASTA. Vacciniamoci tutti e vedrete che finirà (e forse questi signori dell'horror andranno a casa)

Da: Roby 2