Ultimi commenti alle biografie - pagina 987

Martedì 8 giugno 2021 21:33:32 Per: Corrado Formigli

Si promulgano leggi e decreti all'insegna della semplificazione. In realtà si complicano di fatto i processi e non si ottengono risultati utili. Chieda al Ministero (quello che era dei Lavori Pubblici) quanto si sta spendendo ad oggi in Opere Pubbliche. Non glielo sapranno dire nonostante ci sia una legge del 2011 che dovrebbe consentirglielo. Chieda cos'è l'AINOP e quale formidabile obiettivo permetterebbe di conseguire una volta messo in esercizio (nasce da una geniale intuizione di Toninelli in concomitanza al disastro del Ponte Morandi). Chieda a chi potrebbe servire, Cosa se ne potrebbe ricavare. Chieda quali sanzioni siano previste che chi non fornisce i dati (detti) necessari a questa e ad altre banche dati come ad esempio la BDAP. Chieda a cosa servono gli Osservatori Regionali del Contratti Pubblici quando c'è un unico punto di raccolta Nazionale in cui, comunque, tutti i dati ragionali devono pervenire (con tanto di applicazione interoperabile per la loro trasmissione). Chieda quali banche dati trattano le stesse informazioni sugli appalti, sovrapponendosi tra loro aumentando perciò gli adempimenti in periferia (oltre che le discrepanze). Chieda quali siano i "tempi medi di transito Amministrativo" delle opere, (che fan capire piuttosto bene quanto sia lenta la macchina amministrativa, che in presenza di un Codice degli Appalti di fatto incompleto (mancano ancor d'oggi gran parte decreti attuativi), non può che peggiorare - altro che semplificazioni!). E via di questo passo. Tutti sintomi di una sostanziale incapacità e insipienza in materia di gestione operativa dei fenomeni e dei processi (cui si aggiunge una inadeguata produzione legislativa). Con l'ennesimo decreto semplificazioni non si va da nessuna parte (anzi si rischia di peggiorare). Organizzi con la sua trasmissione una puntata sul tema. Provochi questa classe dirigente inadatta al compito cui è chiamata. Giusto per avere un'idea di cosa possa valere la questione, provi a farsi dire quanto costano alla collettività tutte queste "genialate" prive di risultati utili. Vedrà, sarà una bella sorpresa! (un mare di denaro pubblico speso per niente). Se le interessa capire dove e come rivolgere la sua attenzione mi contatti pure (335 -------). Da contribuente e cittadino sono veramente stufo di sentir raccontare favole su favole prive di ogni esito. Cari saluti

Da: Paolo Perissinotto

Martedì 8 giugno 2021 21:28:45 Per: Gianluigi Paragone

Semplicemente. Quando vieni in Umbria a Perugia? Grazie 🙏

Da: Loris Balducci

Martedì 8 giugno 2021 20:47:39 Per: Barbara Palombelli

[Palombelli hai stancato!]

Palombelli non invitare gli ospiti a stasera Italia dalla da sola la tua trasmissione con i tuoi monologhi pieni di retorica e falso perbenismo ah ti trovo antipatica (se non era chiaro)

Da: Gianfranco

Martedì 8 giugno 2021 20:37:15 Per: Massimo Gramellini

Caro Gramelini, ti volevo esporre un problema, si tratta di questo, non vedo e non ne sento parlare spesso di questo argomento, sai che le multinazionali stanno usando un mobing pesante nei confronti dei dipendenti? A livello psicologo e psicoanalista, il problema è che quando vai alé sedute, soprattutto le prime volte, i specialisti ti confermano che c'è ne sono molti in quelle condizioni, però nessuno ne parla, in casa mia sono in malattia sia mia figlia che mio genero, in più gli mandano anche, la visita fiscale, perché non ci sono più i sindacalisti che si fanno il mazzo per lottare, perché si deve sempre accettare tutto questo per il quieto vivere, perché tutti quelli che lavorano come dipendente, devono votare berlusconi, quelli che non fanno la tessera del sindacato sanno che gli industriali pagano fior di quattrini per essere associati, che poi il sindacato si debba regolare e indiscutibile, ma ci deve essere, es, io non diffondere più ad oltranza, quelli dei cartellini quelli che svuotano le valige oppure quelli che in malattia fanno le crociera questi vanno lasciati accasarsi, sopratutto per riacquistare credibilità, ciao grazie e scusa del disturbo

Da: Silvano

Martedì 8 giugno 2021 20:30:24 Per: Luca Zaia

[Muoversi in vettura]

Buonasera Presidente,
Le pongo un problema che accomuna molti cittadini e riguarda il numero delle persone che possono viaggiare nella stessa vettura.
Due coppie di amici, in zona bianca, vaccinati e con mascherina, secondo il DPCM attuale non possono viaggiare insieme. Le sembra giusto?
Penso che questa norma debba essere modificata al più presto perché non ha
senso.
A cosa serve il green pass che permette di andare ovunque ma non di viaggiare nella stessa vettura?
La ringrazio e attendo risposta.

Franco Campostrini,.

Da: Franco

Martedì 8 giugno 2021 20:29:05 Per: Fabrizio Moro

Ciao Fabrizio fra pochi giorni il 15 giugno mia figlia Chiara che è una tua grande ammiratrice compie 18 anni, anche se la vita è stata un po avversa con lei perché affetta da una malattia genetica rara, e un esempio di vita per tutti noi che gli stiamo accanto, era un mio sogno fargli una sorpresa con un brevissimo tuo video messaggio so di chiedere troppo e ti ringrazio ugualmente anche se solo riesci a trovare il tempo di leggere il messaggio

Da: Franco

Martedì 8 giugno 2021 19:24:30 Per: Gianni Morandi

[Proposta]

Ciao,
Mi chiamo Nisida, da ragazza ero una tua ammiratrice. Oggi sono un'insegnante in pensione con la mania della scrittura. Ho scritto una poesia sulle conseguenze di un femminicidio. mi piacerebbe tanto che venisse musicata. Te la posso inviare?

Da: Nisida Bortone Frainetti

Martedì 8 giugno 2021 18:56:32 Per: Mario Draghi

Pregiatissimo presidente. sono un architetto in pensione (di anni 72). da quattro anni (ovvero dall'eta' di 68 anni) percepisco 500 euro mensili di pensione conseguenza di prematura interruzione dell'attivita'. interruzione giocoforza avvenuta per prestare cure a mia madre, colpita nel 1994 da gravissima e debilitante ischemia cerebrale, deceduta nel 2001. dal 2001 non ho piu' potuto riprendrere l'attivita', per il periodo di interruzione protattosi per oltre 7 anni, per le condizioni psicofisiche conseguitemi dalle quali sono tutt'ora dipendente e impedito a trascorrere una vita normale. condizioni le quali mi costringono tutt'ora a dipendere da psicofarmaci e moltissimi altri per ricorrenti problemi intestinali e altre patologie. e' quindi dal 1994 (ovvero da 27 anni) che non percepisco redditi di qualsivoglia natura ad eccezione della suindicata pensione (come indicato percepita da quattro anni). sono titolare di uno studio seriamente danneggiato dagli inquilini sovrastanti. per i soliti intrallazzi della parte avversa e addetti alle perizie non ho ottenuto alcun risarcimento dei danni e la rimozione delle cause. mi trovo quindi possessore di un immobile invendibile e inaffittabile. un vero capio al collo privo di valore. nonostante cio' devo continuamente pagare ogni anno circa 2200 euro di i. m. u., oltre 1700 euro di condominio e altre spese. questa situazione mi sta prosciugando i miei risparmi e, nonostante le privazioni e il contenimento delle spese anche per il minimo strettamente necessario, temo seriamente per il mo futuro e cio' e' motivo di ricorrenti depressioni e demotivazini alla vita.. i miei risparmi mi comsentiranno, pensione compresa, di vivere ancora per circa 5/6 anni. in ventisette anni di inattivita' (ovvero dal 1994) ho gia' versato allo stato circa 60000 euro di i. m. u.. come se cio' non fosse sufficiente mi e' stato impedito il cumulo dei contributi professionali per incrementare un poco la mia pensione. avendo un reddito da pensione che non supera la no tax area non posso dedurre alcuna spesa sanitaria o di altra natura ne avere altre agevolazioni. si propongono agevolazioni per coloro i quali hanno redditi di 30000/40000 euro annui e per me titolare di una misera pensione non e' prevista alcuna agevolazione e assistenza ma solo imposto il dovere di continuamente contribuire (e solo perche' possiedo ancora miseri risparmi e un immobile improduttivo e privo di valore). per le condizioni di salute in cui mi trovo, per la mia ormai scemata dignita' e per tutte le preoccupazioni alle quali sono soggetto, le premetto che piu volte ho pensato di farla finita
(ma togliersi la vita e piu' facile a dirsi che a farsi). pregiatissimo presidente non crede sia il caso di non sparare piu' nel mucchio, come avvenuto sino ad oggi, creando disparita' e tragiche conseguenze alle persone le quali come me hanno fatto tanti sacrifici per non gravare sulla collettivita' e si trovano nelle condizioni di doversi privare del minimo necessario per mantenere altre persone le quali, al contrario del sottoscritto, si sono concesse e si concedono tutto confidando sugli aiuti di stato? non sarebbe il caso di valutare: la sospensione almeno dell'i. m. u. per i fabbricati a carico di persone le quali si strovano nelle mie condizioni (oltre tutto non per loro volonta' ma per eventi avversi e a dir poco ingrati ? ) ; un incremento della pensione minima per far fronte allo stretto necessario? purtroppo nella vita' e' inutile prodigarsi fino a compromettersi la salute per essere onesti, capaci e buoni contribuenti. e' necessario essere dotati di molta fortuna ed essere dei buoni leccapiedi). caratteristica e peculiarita' a me sconosciute. per quanto attiene alla fortuna non a caso, e avevo da poco compiuto i sette anni di eta', mio padre nell'ottobre del 1956 precipito' in valtrebbia con un autocarro e vi perirono ben 15 persone ivi compreso mio padre. non le dico quali disagi ed oneri questa disgrazia consegui' alla mia famiglia e al sottoscritto). mi scusi il sincero sfogo ma anche in quell'occasione fummo letteralmente abbandonati dallo stato e ricevemmo solo e soltanto salamelecchi e false promesse dai politici che si avvicendarono per cogliere solo l'opportunita' di mettersi in evidenza. mi perdoni se mi permetto di distrarla dai suoi onerosi impegni e la ringrazio per la cortese attenzione a questa mia. auguro a lei e e a tutte le persone nel suo cuore tutto cio' che di meglio la vita possa riservare. buone e proficue giornate. distintamente - luciano capucciati, residente in piacenza al civico 15 di via -------,
e-mail -------
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Da: Luciano Capucciati

Martedì 8 giugno 2021 18:47:25 Per: Alberto Angela

Essendo un quasi coetaneo di suo padre, accanto ai complimenti per le sue trasmissioni, e penso che suo padre, ne vada molto orgoglioso, sulla trasmissione dove Lei parlava anche del clima mi permetto di esprimere una mia perplessità, anche se ci sono delle note decisamente positive. Per esempio citando il riscaldamento nel nostro emisfero avvenuto attorno al X secolo e durato circa trecento anni, quando i Vichingi andavano a prendere il latte dagli allevamenti di mucche della Groenlandia (come dice giustamente Lei, Grunland o Terra Verde), fa capire all'ascoltatore che parlare di clima non è una faccenda semplice. Ma manca nell'affondo, diciamo così. Omette di parlare di quello che accadde dieci o undimila anni fa: L a fine dell'ultima glaciazione. Quando io ero sfollato a Laveno, sul lago Maggiore, una maestra, bravissima, ci portò a vedere i massi erratici sulle colline sovrastanti il lago e ci spiegò che molti anni fa, lì c'era un ghiacciaio. Son tornato molte volte sul lago Maggiore ed ho trovato massi erratici (nella zona dell'Alto Vergante), anche a 900 metri. Quindi c'era un ghiacciao dello spessore di più di mille metri. Ma il dato che mi ha più colpito è che ho letto da qualche parte, che i ghiacci si sono sciolti (pardon, fusi! ) in pochi anni. Quanti? dalla larghezza dei fiumi si suppone pochi. Venti, trenta? Ma che cosa ha determinato un cambiamento di clima così rapido? Questo mi ha sempre fatto sorridere quando si parla di fusione dei ghiacciai. Chissà che hanno detto gli H. Sapiens Sapiens di allora? Concludo, chiedendole se mai tornerà a parlare di clima, pregandola di far notare che le "dinamiche" del clima sono estremamente complicate e che forse il Sapiens dovrà essere Sapiens tre volte per capirci qualcosa. La ringrazio per avermi letto e la saluto con viva cordialità. Gianni Cassani.

Da: Giovanni Rofolfo Cassani

Martedì 8 giugno 2021 18:19:47 Per: Lucia Annunziata

[Annunziata si dimetta]

Signora annunziata, dopo la figura che ha fatto con santoro, dovrebbe avere la decenza di fare un passo indietro.
io non sono berlusconi no ma la prima pessima figura la fece con berlusconi, dove fece di tutto per innervosirlo per non farlo parlare e lo fa sempre con le persone che non sono della sua linea politica.
santoro è della sua linea politica, ma sottolineare che lui non ha una trasmissione è un colpo basso e non da signora.
adriano celentano le ha fatto gli stessi rinproveri e credo che lei dovrebbe fare altro.
un saluto
rosario

Da: Rosario Gallo