Diana Bracco
Biografia
Diana Bracco nasce a Milano il 3 luglio del 1941. Dopo essersi laureata in chimica all'Università di Pavia (dove conosce il suo futuro marito, Roberto De Silva), intraprende la carriera imprenditoriale. Dal 1977 è direttore generale di Bracco Spa, colosso chimico biomedicale e farmaceutico a capo del quale erano già stati suo padre e suo nonno, e di cui diventa amministratore delegato e presidente nel 1999.
Sotto la sua guida, il gruppo conquista un ruolo di primo piano nel settore dell'imaging diagnostico, risultando presente, oltre che in Europa, anche in Giappone e negli Stati Uniti tramite joint-ventures e società.
Negli anni vengono costruiti centri di ricerca a Milano, a Princeton e a Ginevra, intraprendendo collaborazioni con istituti di ricerca e università nazionali e internazionali. Sempre nel 1999, con la collaborazione dell'Associazione Italia Nostra, Bracco dà vita al Progetto Fontanevive, che si propone di restaurare fontane storiche a Genova, Napoli, Roma e Palermo.
Nel 2001 Diana Bracco ottiene dall'Università di Pavia la laurea honoris causa in Farmacia. Nel 2002 viene nominata Cavaliere del Lavoro, mentre l'8 marzo del 2004 le viene conferito il titolo di Dama di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Nel 2005 viene nominata presidente di Assolombarda (è la prima donna a ricoprire il ruolo): si tratta della più importante associazione nazionale di Confindustria, che raggruppa quasi 6mila tra piccole e medie imprese e multinazionali; l'imprenditrice abbandonerà la carica quattro anni più tardi. Quindi, viene scelta come presidente di Expo 2015 Spa, vicepresidente di Confindustria con delega per ricerca e innovazione e commissario generale di sezione per il Padiglione Italia a Expo 2015.
Presidente del Programma Responsible Care (iniziativa voluta da Federchimica al fine di favorire la partecipazione dell'industria chimica allo sviluppo sostenibile e alla tutela dell'ambiente), Diana Bracco è anche vice-presidente della Fondazione Italia-Cina, vice-presidente della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Milano e presidente della Fondazione Sodalitas. Consigliere di amministrazione della Filarmonica della Scala di Milano, del Sole 24 Ore (dal 2007) e dell'Università Bocconi, è membro del National Gallery of Art Trustees' Council di Washington DC.
Guai giudiziari
All'inizio del 2016 Diana Bracco viene rinviata a giudizio con le accuse di evasione fiscale e appropriazione indebita, reati che avrebbe commesso in qualità di presidente del Cda del gruppo farmaceutico Bracco Spa. A richiedere il rinvio a giudizio era stato il Pubblico Ministero di Milano Giordano Baggio, all'inizio del mese di luglio 2015. Il 19 ottobre 2016 Diana Bracco viene condannata a due anni di reclusione.
Frasi di Diana Bracco
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Diana Bracco. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Diana Bracco.
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