Ultimi commenti alle biografie - pagina 2370
Mercoledì 12 agosto 2020 14:55:39
Per: Paolo Crepet
Ho letto il libro del suo collega raffaele morelli non siamo nati per soffrire e mi sembra un povero deficiente!
Da: Luigi Panizza
Mercoledì 12 agosto 2020 14:29:15
Per: Elisa Toffoli
Ciao Elisa, mi chiamo Eugenio e sono un insegnante, per mio diletto scrivo di tanto in tanto qualche canzone, una in particolare dedicata alla Madonna... sono credente. Mi piacerebbe che tu la potessi ascoltare o cantare nel caso ti piacesse, o più semplicemente avere un tuo parere... lo scopo sarebbe quello di devolvere il ricavato, semmai ce ne fosse uno, in beneficienza, inutile chi ti neghi l'eventuale scopo di farmi conoscere anche come possibile autore. Sarebbe possibile?
Grazie per un tuo eventuale riscontro
Da: Eugenio
Mercoledì 12 agosto 2020 14:19:14
Per: Gianluigi Paragone
Sig. re Patagone, vorrei chiederle un' informazione. Qualcuno si è chiesto cosa sta facendo l' INPS con le visite per la revisione dell' invalidità? Hanno fatto una strage. Noi operati di tumore per 5 anni diamo a rischio. Non so se la voce che gira sia vera, ma sembrerebbe che l' INPS abbia ricevuto una circolare dal governo, avevo la possibilità di andare in pensione anticipata, i signori mi hanno abbassato l' invalidità dal 100% al 46% così non vado in pensione anticipata, e non solo non mi riconoscono neppure i benefici economici, a 62 anni chi mi prende a lavorate, quello era l' unica fonte di reddito. Sono stato operato nel 2018 fi tumore alla mandibola
Noi operati di tumore siamo a rischio per 5 anni. Cosa posso fare?
Le porgo i più cordiali saluti. Francesco. Può conttarmi per ulteriori informazioni.
Da: Francesco
Mercoledì 12 agosto 2020 14:07:56
Per: Lionel Messi
GIOVANNI FABIANO
Estimado señor Messi, soy el padre Giovanni, sacerdote de la ORDEN DE LA MERCEDE (Orden fundada en Barcelona en 1218: MARIA DELLA MERCEDE ES PATRONA DE BARCELONA. Actualmente estoy en Padua, y soy el Director de una Un albergue para ex presos o presos que cumplen una condena alternativa a la prisión. Señor Messi, acudo a usted en busca de ayuda... Caí en manos de unos tramposos que me chantajearon y para pagar saqué el dinero de la caja registradora. casa, he contraído deudas... los acreedores me están resoplando... por eso mi sacerdocio está en peligro, corro el riesgo de que me despidan, les pido, en nombre de Dios, que me ayuden... Apelo a su humanidad y generosidad... Soy un gran fan tuyo... Me he suscrito a DAZON para ver los partidos del Barcelona... Estoy vinculado al Barcelona ya que es la cuna de la ORDEN DE MIÉRCOLES SI QUIERES DARME AYUDA Y SALVAR MI SACERDOCIO, te envío los datos sobre los que realizar el pago: POSTAPAY: n ° --------9655 IBAN: -------. ------- BANCOPOSTA: IBAN: ------- CÓDIGO: BIC / SWIFT: ------- CUENTA: ------- P. GIOVANNI... la cifra che devo pagare è di 20. 000 euri!
Da: Giovanni Maria
Mercoledì 12 agosto 2020 13:52:29
Per: Matteo Renzi
Idea assurda e fascistineggiante. nemmeno Putin lo ha fatto. per me Italia viva e Italia morta, non la voterà più nessuno a parte i suoi sostenitori!
Da: Carlo
Mercoledì 12 agosto 2020 13:51:03
Per: Matteo Salvini
Buongiorno,
Visti gli ultimi messaggi da lei diffusi relativamente ai bonus covid 19 finalizzati a colpevolizzare oltre al governo l'INPS per aver erogato i 600 euro ai parlamentari prima delle casse integrazione ai lavoratori, vorrei informarla che le procedure per l'erogazione del bonus erano state velocizzate per la situazione di emergenza mentre quelle per le richieste di cassa integrazione da parte delle imprese sono più complesse. Sarebbe utile informarsi bene prima di fare delle affermazioni superficiali ed imprecise soprattutto per un uomo politico del suo calibro.
È veramente ignobile che per assolvere i colpevoli si facciano ricadere le colpe su coloro che non gli hanno impedito di commettere il "reato" (anche se reato non è).
Da: Liana Vizzotto
Mercoledì 12 agosto 2020 13:46:04
Per: Luca Zaia
Gentilissimo signor Zaia
Sono una insegnante della scuola dell'infanzia del Comune di Verona
Le scrivo per chiederle di fare una legge regionale riguardo la misurazione della temperatura nelle scuole. Dal governo è arrivato soltanto un invito alle famiglie di misurare la febbre prima di portare i figli a scuola. E' UNA COSA ASSURDA!
Nella scuola dove lavoro io ho molti genitori extracomunitarei che portano a scuola il bambino anche con la febbre alta! Altro che misurare la temperatura! ! Si dice che le scuole sono a rischio. Si misura la temperatura da tutte le parti. E non si vuole obbligare i genitori al triage all'ingresso?
La prego signor Governatore, cerchi di fare qualcosa lei perchè è assurdo che noi dobbiamo sottostare a camice, mascherina e visiera quando poi i bambini arrivano da casa senza alcuna prevenzione..
Grazie e mi scusi lo sfogo
Annalisa
Da: Annalisa
Mercoledì 12 agosto 2020 13:28:27
Per: Matteo Renzi
Buongiorno, sono fiorentina di adozione (da 40 anni) ormai è la mia amata città e mi rivolgo a lei che ama Firenze e che ha fatto tanto per migliorala., che ama la Toscana e la lingua italiana.. Solo lei può dare una mano a noi che lavoriamo per promuovere all'estero la nostra lingua. Dirigo una scuola di lingua italiana a Firenze. Il nostro settore è stato dimenticato da tutti, (anzi a dir il vero molti non sanno che esiste) e mentre tutti gli altri esercizi turistici in questi ultimi mesi lavorano con gli italiani (hotel, ristoranti ecc). grazie a sovvenzioni o bonus noi scuole di lingua e cultura italiana è dal mese di febbraio che siamo completamente fermi. Non ci sono stranieri e quindi non si lavora. Lo Stato si è ricordato di molti settore come il cinema, i teatri, le piccole case editrici ma noi siamo nel dimenticatoio. A tale proposito abbiamo appena costituito una associazione nazionale di 50 scuole da nord a sud, per il momento, ma sicuramente ne diventeremo il doppio. Lei, che vive a Firenze e che è stato sempre interessato alla lingua e cultura italiana e fiorentina conosce bene la rete di collegamenti che porta una scuola di lingua italiana, porta lavoro a guide, a hotel, a affittacamere, a musei, a ristoranti a insegnanti ecc. Avremmo bisogno di un riconoscimento da parte dello Stato e vorremmo esporre i nostri problemi ad un politico come lei che con il suo lavoro ha portato Firenze una città amata in tutto il mondo. Sono certa di ricevere presto un suo riscontro e la ringrazio molto per il tempo che potrà dedicare alla nostra associazione.. Cordialmente. Assunta Facchino
Da: Assunta Facchino
Mercoledì 12 agosto 2020 12:33:30
Per: Gianluca Vacchi
Ciao Gianluca,
oppure: Buongiorno signor Vacchi
Preferisco la seconda che ho scritto, perché voglio rivolgermi al signor Vacchi in qualità d'imprenditore, se poi ci sarà, l'amicizia potrà arrivare dopo.
Ho un progetto ambizioso, per un imprenditore che ha fiuto come lei, e mi rivolgo a lei, perché le mie possibilità di produrre e distribuire il prodotto della mia idea per tutto il mondo, non ho fondi necessari.
Trattasi di un prodotto che farà "il botto" e che tutti gli italiani e di origini italiane che si trovano in ogni angolo del mondo vorrà gustare, mi sarebbe piaciuto poterci arrivare da solo, ma il progetto è più grande di me e magari piccolo per lei.
Io di solito prima di dare un NO! mi chiedo sempre: perché NO?
Signor Vacchi ci vuole provare? Mi metta in contatto direttamente con lei, credo proprio che non avrà a pentirsene. Al momento non posso dirle altro, la mia Idea_progetto non è ancora brevettata.
Mi chiamo Pasquale Di Napoli
seguo con attenzione tutti gli sviluppi imprenditoriali della famiglia Vacchi, e per questo motivo mi rivolgo personalmente a lei,
sono titolare di un Idea- progetto già sviluppato per un prodotto dolce da forno (Panettone) innovativo per la sua speciale forma ed unico al mondo per la sua idea,
un dolce da forno - panettone che può essere prodotto e distribuito per tutti gli anni a venire in tutto il mondo, con numeri molto importanti.
(pensi a quanti italiani, famiglie di origini italiane sono sparse in tutto il mondo).
E’ un prodotto studiato in tutti i minimi particolari sia per la ricetta che per il packaging “esclusivo”, che farà accrescere la storia del panettone Italiano nel mondo, e nel contempo crescere i proventi molto interessanti.
Perché mi rivolgo al signor Gianluca Vacchi? Molto semplice, credo nel suo fiuto per gli affari. Il signor Gianluca, con la sua esperienza imprenditoriale conosciuta ed apprezzata a livello mondiale, può trasformare in realtà gustosa ed appetibile il mio progetto, ma questo non accadrà mai (almeno da parte del signor Gianluca, se non mi risponde, in quanto posso sempre rivolgermi ad altri imprenditori del mercato) se non dovesse avere la possibilità di toccar con mano quanto sto scrivendo.
Precisamente sto scrivendo al vostro ufficio non so con quale signore o signora funzionario dello Staff Gianluca Vacchi sto interagendo, ma chiedo a chiunque di voi che legge questa mail, di girarla personalmente al signor Vacchi, mi dispiacerebbe tanto (e dispiacerebbe anche a lui non aver ricevuto questa mail) se faceste cadere nel “cestino” senza interpellare il “capo”.
Io posso vendere la mia idea del panettone ad altri, pensate però cosa potesse accadere più avanti, se Gianluca Vacchi a distanza di tempo, venisse a conoscenza che mi ero rivolto prima a lui e che grazie a chi l'ha cestinata questa mail filtrata non sia mai capitata tra le sue mani.
Sono pronto con il materiale in mio possesso ad incontrare personalmente il signor Gianluca Vacchi, prima di lui, nessuno può vedere il mio progetto, perché non è stato ancora registrato e brevettato, quando mi si fisserà un’incontro, mi presenterò al suo cospetto, accompagnato da un mio legale per presentargli prima una Manifestazione d’interesse al progetto.
Tutti noi possiamo esprimere un “NO! ”
Ma tutti noi potremmo anche pensare prima ad un “PERCHE’ NO? ”
Resto comunque in attesa di risposta a questa mia, ringraziandovi per la vostra opera d’inoltrare questa mail, aggiungendo cordiali saluti.
p. s. sotto il nome, c'è anche il mio numero di telefono ove potermi raggiungere.
Da: Pasquale Di Napoli
Silvio Berlusconi
Politico e imprenditore italiano
Da: Claudio Russo