Ultimi commenti alle biografie - pagina 2998

Venerdì 17 aprile 2020 14:46:50 Per: Luca Zaia

Buongiorno Governatore,
Spero avrà il tempo di leggere questo mio messaggio in quanto sono consapevole di quanti impegni ha ogni giorno. Le scrivo per chiederle di farsi portavoce di una categoria di persone che come me si trova in grande difficoltà non tanto ora ancora nel cuore dell'emergenza, ma in prospettiva dei mesi futuri. Sono una mamma di um bimbo di 1 anno e mezzo, al 7° mese di gravidanza del mio secondo figlio e amministratrice di un'azienda della provincia di Vicenza. Essere madre per me è il dono più grande che la vita potesse farmi ma allo stesso tempo amo il mio lavoro e dirigere l'azienda. In qualità di amministratrice non posso permettermi congedi di maternità, in quanto la mia figura non è così facilmente sostituibile come un qualsiasi dipendente. Con il mio primo figlio ho lavorato fino al venerdì, partorito il sabato successivo e una volta dimessa dall'ospedale ho ripreso a lavorare per il primo mese da casa e poi di nuovo in azienda. Ora avendo un bimbo piccolo e un altro in arrivo a fine giugno, la prospettiva di non poter contare sull'asilo nido è un grosso problema. Non solo mi sto facendo una gravidanza difficile a casa con il bambino in isolamento in quanto entrambi siamo a rischio, ma mi chiedo come farò quando nascerà il secondo? Mio marito è libero professionista e si occupa di marcatura CE, in questo periodo soprattutto di mascherine, quindi è oberato di lavoro. Io mi troverò a dover pagare anche se in parte la retta del nido privato che chiude solo qualche settimana ad agosto, ad avere a casa entrambi i bambini, cosa che non mi permette di lavorare nemmeno da casa. Dovrei quindi pagare una persona estranea che venga a casa mia per badare al bimbo di un anno e mezzo? quindi avrei doppi costi, senza contare che se io sono a casa mio figlio ovviamente vuole stare con me e non con un estraneo, che tra l'altro potrebbe portare il virus in casa... Non è possibile fare una distinzione tra la scuola primaria e secondaria e gli asili, specialmente i nidi privati? sono strutture piccole, e in ogni caso se riapriranno tutte le attività comunque le persone si muoveranno (lo stanno già facendo) e faranno girare il virus, a prescindere dai bambini. il sistema ha senso se tutti stanno a casa oppure se tutti si muovono con le dovute precauzioni, ma tenere le scuole e gli asili chiusi fino a settembre/ottobre mi sembra una soluzione ceca, che non prende in considerazione il fatto che i minori non possono restare a casa da soli, quindi qualcuno deve rinunciare a lavorare (per 6 mesi!!!) per stare con loro? Come pensate di avviare la macchina della ripresa industriale in questo modo? Io sono molto preoccupata e sento già di mamme che si vogliono consorziare e pagare una baby sitter per più bambini, a questo punto cosa cambia??? So che l'istruzione è gestita dal Governo, ma in qualità di nostro Governatore e consapevole della sua sensibilità verso la salute economica del Veneto Le chiedo di intervenire e di esporre il problema a chi di dovere. Grazie infinite.
Julia Faccin

Da: Julia Faccin

Venerdì 17 aprile 2020 14:43:47 Per: Luca Zaia

Gentile governatore. Sono molto preoccupata x una notizia di oggi... gli animali potrebbero essere un bacino di trasmissione del bastardo covid... mi può rispondere x favore ? grazie e complimenti... io guardo e ascolto solo lei... tutti gli altri parlano solo x dare aria alla bocca... ! attendo di sapere da Lei... grazie mille

Da: Luisa Bazzoni Da Verona

Venerdì 17 aprile 2020 14:38:31 Per: Luca Zaia

Buongiorno presidente Zaia, sono un cittadino romano e volevo farle i complimenti, nonché un grande plauso per come ha gestito e sta gestendo l’emergenza che ha colpito tutto il nostro paese. So che non serve a nulla, ma magari fosse stato lei il nostro premier, sono certo che a quest’ora stavamo in tutt’altra situazione sia in ambito nazionale che Europeo.
Continui così e faccia un pensierino per candidarsi alle prossime elezioni.

Da: Maurizio Giammarino

Venerdì 17 aprile 2020 14:36:24 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno presidente, sono una moglie di un autista ncc, di Sorrento. Mio marito lavora i 6 mesi estivi e prende 3 mesi la Naspi. Ora che é tutto fermo abbiamo fatto la domanda per una tantum di 600 euro. Ma dicono che loro non sono nella fascia di poterli avere. Com 'é possibile se lavorano stagionalmente. Potreste illuminarci su questa domanda. Affitto da pagare, e una famiglia da portare avanti e non é l'unico ncc. Anche molti altri aspettano risposte ma nessuno sa niente. Confido nella vostra benevolenza, aiutateci graxie.

Da: Anna

Venerdì 17 aprile 2020 14:34:10 Per: Giuseppe Conte

Egregio Presidente del Consiglio, la lettura delle dichiarazioni di oggi della ministra Azzolina mi ha spinto a scrivere queste righe. Parto da un punto fermo che non mi pare in questo periodo venga rispettato, I dottori fanno i dottori i politici prendono le decisioni. non posso sentire che dal 4 maggio riaprono imprese e negozi e la scuola resta chiusa, faccio presente che la scuola è piu importante di qualsiasi azienda e piu importante anche del pil. è semplicemente il nostro futuro. Poi non si può pensare di mandare i cittadini a lavorare e i figli a casa. non bastano certo 15 giorni al mese di congedo parentale. e gli altri 15? ? li poriamo con noi in fabbrica? o li lasciamo dai nonni in quarantena per contagiarli? serve un ministro che si adoperi per aprirle non per chiuderle. Faccia il Ministro non il virologo. Applausi alla ministra Bonetti che giustamente ha detto io devo pensare ad organizzare il vivere non a chiudere i parchi come vorrebbero i virologi. La scuola deve riaprire, organizziamoci per farlo piu in sicurezza possibile.
cordiali saluti
Leonardo

Da: Leonardo

Venerdì 17 aprile 2020 14:19:19 Per: Luca Zaia

Caro Presidente,
abito a Vo' e sono un commerciante ambulante di calzature, Lei sa da quanto sono fermo col lavoro, e con i 600 euro che devono ancora arrivare devo mantenere moglie e 3 figli. Le chiedo quindi una attenzione particolare per gli ambulanti ed esorti i comuni a fare altrettanto. Le incollo in calce la richiesta di quanot anzidetto del gruppo ambulanti Veneto.

Padova Giovedi 16 Aprile 2020
Gruppo Ambulanti Veneto per il futuro.
Spett. Sig. Presidente Luca Zaia.
Ci rivolgiamo a lei, sig. presidente, per farle presente che noi del settore ambulante ci rendiamo conto del periodo gravissimo che stiamo attraversando e naturalmente siamo costernati e mortificati dall'immenso dolore che tutti noi abbiamo dovuto subire. Lei più di noi potrà comprendere il nostro sconforto nei confronti delle vittime e le loro famiglie dato il suo grandissimo impegno caricato oltremodo di un'immane responsabilità per le decisioni che sta portando avanti con ammirevole determinazione per il bene di tutti noi.
Ma questa nostra iniziativa nasce da un disagio sociale fortissimo per il nostro lavoro e di riflesso per le nostre famiglie. Il settore Ambulante già colpito da una forte recessione prima di questa emergenza, ci ha letteralmente messo in ginocchio. Il fatto di non lavorare e continuare a pagare spese, tasse, contributi etc. Come lei immaginerà sono praticamente impossibile da sostenere, senza contare il lato economico famigliare devastante. Sono certo che a lei stia a cuore il nostro settore come tutti gli altri naturalmente, ma CHIEDIAMO fortemente con tutto il nostro rispetto ma con grande determinazione, la riapertura dei mercati settimanali per tutte le merceologie. Le nostre convinzioni derivano dal fatto che poiché la situazione non cambierà molto nei prossimi mesi, tanto vale che si prospetti una riappertura imminente dei mercati, naturalmente con tutte le precauzioni e i dispositivi di sicurezza che per decisione sua e dei suoi colleghi competenti saranno dettate. Siamo praticamente allo stremo delle nostre possibilità materiali e psicologiche.
CHIEDIAMO inoltre l'annullamento almeno per un anno, di tutti i pagamenti di suolo pubblico, tassa dei rifiuti etc. Per poter dare respiro alla ripresa della nostra attività.
Sono certo che terrà in considerazione le nostre richieste. Certezza, che deriva dalla passione che a tutti noi dimostra col suo impegno e la sua sanguigna determinazione di Veneto DOC.
Cortesemente la salutiamo in attesa di una sua risposta.

Gruppo Ambulanti Veneto per il Futuro.

Da: Stefano Benedetti

Venerdì 17 aprile 2020 14:07:14 Per: Fabio Fazio

Buongiorno Dottor Fazio, una domanda per il Professor Burioni:
Il Professore ci dice che ci sono moltissimi asintomatici, perché nella minoranza dei casi il virus uccide, anche persone in buona salute, e ai moltissimi asintomatici non fa praticamente nulla?

Da: Vinicio Negrini

Venerdì 17 aprile 2020 13:53:17 Per: Corrado Formigli

Sig. Formigli, ieri sera abbiamo io e il mio compagno abbiamo seguito la puntata condotta da Lei. Ci ha fatto commuovere la situazione della famiglia Alessandro e Daniela e i suoi quatro figli. Abbiamo deciso di fare un piccolo contributo per questa famiglia. E la mia domanda è come possiamo farlo? Sono in attesa di una risposta. Grazie
Cordiali saluti
Vanya

Da: Vanya Slavova

Venerdì 17 aprile 2020 13:47:39 Per: Bianca Berlinguer

Leggo vedo sento …tutte le trassmissioni pseudopolitiche e in tutte si parla di milioni…miliardi di € di aiuti a tutti per tirare avanti … la cosa non riguarda me ne quelli come me, sono un pensionato al quale essendo ormai anziano non rimane che rimanere in casa, magari trovare anche questo mese € 40 in meno sulla pensione (4 mesi quattro quote di pensione differenti).. o al massimo prendermi il coronavirus per alleggerire le casse, sono un ottima soluzione per risanare, perché il tutto avverrebbe immediatamente, detto cio c’è ne stà una che mi stimola particolrmente, soprattutto perché sia i nostri politici, che tutti gli avventori di tutte le trasmissioni, nessuna esclusa, dicono che lo fanno per i nostri figli, per la generazione che verra, ecc. ecc,
E’il contributo dei € 600 per gli Autonomi con partita iva o professionisti che obligatoriamente per esercitare la professione debbono essere iscritti ad un ordine, ora ho notato che non si tiene conto di quanto questi.. e sono parecchi siano in difficltà soprattutto perché la maggior parte di questi sono i giovani mi riferisco a quei soggetti che svolgendo un lavoro subordinato Part-time non per loro volontà ma che gli permette di svolgere anche attivita professionale, pur lavorando sodo, e il doppio non riescono ad arrivare a fine mese, soprattutto in queste circostanze, e mentre da una parte i contributi previdenziali vengono ritirati automaticamente, senza poter usufruire di aiuti, dall’altra devono essere pagati tutti gli oneri, in assenza di entrate certe. Di aiuti queste persone non ne ricevono, come da documentazione cercata in giro :
“L'articolo 27 del D. L. n. 18/2020 prevede l'"Indennità professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa". Oltre ad essere titolari di partita IVA attiva al 23 febbraio 2020 o avere un rapporti di collaborazione coordinata e continuativa sempre alla data del 23 febbraio 2020, i destinatari del Bonus di 600 euro per professionisti e cococo devono essere iscritti alla Gestione Separata, ma non devono essere titolari di pensione e, soprattutto devono essere "non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie". L'allegato 1 del messaggio Inps n. 1288 del 20 marzo 2020, chiarisce che "non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria".
Questa dicitura vuol dire sicuramente che non hanno diritto al bonus di 600 euro tutti gli iscritti alla Gestione separata dell'Inps che hanno in essere un qualsiasi rapporto di lavoro dipendente (part-time, full-time, indeterminato, determinato, apprendistato, lavoro intermittente o a chiamata, somministrazione, ecc.), in quanto risultano a quel punto iscritti alla AGO, Assicurazione Generale Obbligatoria ed in particolare al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti FPLD, che è la forma di previdenza obbligatoria dei lavoratori dipendenti. ”
Quindi sono a chiedermi … perché magari non si è tienuto conto nell’elargire gli aiuti a chi ne ha più necessità, magari tenendo conto dei redditi pregressi, spese gestione attivita, carichi di famiglia, insomma prima a coloro e sono tanti e giovani che pur con tutte le difficolta del caso, cercano di tirare avanti con immense difficoltà.
Passando a noi pensionati magari se qualcuno si accorgesse che ci siamo. (o magari è meglio di no, perché potrebbe essere peggio)
Tanto dovevo, è vero che sono riflessioni o pensieri stupidi in un momento dove i grossi cervelloni ben pensanti non ne azzeccano una, e anzi si contraddicono tra loro.
Sperando finalmente che nelle vostre trasmissioni si parli di chi effettivamente se la passa male, e di non vedere i soliti volti sempre quelli che strillano e fanno finta di litigare ma che non hanno certamente i problemi di chi non riesce a sbarcare il lunario.
Anche se credo questa non interesserà a nessuno, ma tanto essendo anziano e costretto a stare in casa, ho del tempo libero mio “almeno quello “ seguiterò a leggere, vedere, valutare, e mandare, qualcuno a quel paese, magari in silenzio ma con tutto il cuore.

Saluti un anziano PENSIONATO

Da: Erasmo

Venerdì 17 aprile 2020 13:31:56 Per: Luca Zaia

Io la stimo molto xche pur nn nascondendo la verita fa il possibile x farci tornare a una vita quasi normale. purtroppo Fontana con la faccia appesa e con i suoi dietro front ci danneggia molto. Lo trovo incapace che ha il coraggio di dire che rispondendo alle lettere che riceve nn puo lavorsre come vorrebbe. Io sn mantovana e sn stanca di incapaci. Se puo mi risp anche con un sms. mi fido di lei ebasta. la prego

Da: Luciana Veneri